Edizione del 22/03/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


·        SI AVVICINA IL MOMENTO DELLA RESURREZIONE DEL CRISTO MORTO. STANOTTE LE VEGLIE PASQUALI, IERI LE PROCESSIONI E LA SPARTENZA DI FAVARA.

 

·        POLITICHE E REGIONALI. I CANDIDATI IN CORSA CONTINUANO AD INAUGURARE I COMITATI ELETTORALI. MA DOPO PASQUA SI ATTENDONO I MOMENTI PIU’ INFUOCATI.

 

·        IL CONSIGLIERE DI FAVARA FALLEA RISPONDE ALL’ASSESSORE SUTERA SARDO. “IL CONSIGLIO FA NOTARE I PROBLEMI, -DICE- GLI ASSESSORI INIZINO A RISOLVERLI”.

 

·        TIRO CON L’ARCO. OGGI A FAVARA LA PRIMA GARA DI VERIFICA PER GIOVANI ARCIERI DI 6 PROVINCE SICILIANE


Oggi è il sabato della settimana santa. Già da questa mattina i fedeli hanno potuto fare la tradizionale visita devozionale all’Urna del Cristo morto e giacente al Calvario. Tutte le chiese aperte per la confessione. Tutto in attesa delle celebrazioni di stanotte che vedranno risorgere il Cristo da morti. Ieri sera intanto c’è stata la tradizionale SPARTENZA a Favara. L’immagine del Cristo morto in croce è stata tolta dal legno e portata giù fino alla bara di vetro. Tantissimi i fedeli presenti per assistere alla celebrazione religiosa. Sotto la croce l’immagine della Madonna Addolorata che ha accompagnato il Cristo morto per tutta la processione, quest’anno l’immagine è stata trasportata su delle ruote e non più dal furgone ma direttamente dai fedeli. A formare il corteo funebre anche diversi credenti con candele e ceri in mano che hanno proceduto ordinatamente. Presenti i parroci di città, il gonfalone della città di Favara con l’amministrazione, il gruppo spontaneo di lamentatori che canta “Ah, Si! Versate Lacrime”, la banda musicale “Giuseppe Lentini”, l’associazione Grifoni e ovviamente la confraternita Santa Croce, sempre presente per la riuscita di questa tradizionale manifestazione. La processione come ogni anno arriva fino in piazza Cavour. Quindi si giunge lentamente davanti la chiesa del Rosario. Qui Don Alessandro Di Fede Santangelo ha fatto il tradizionale discorso. Suona la banda, suona. Suona una musica straziante. Ha inizio così il suggestivo rito della partenza. Ecco venire avanti la statua della Madonna Addolorata per l’ultimo saluto al figlio morto. Vanno indietro assieme. Si allontanano l’uno dall’altra, ma durerà poco il dolore di Maria. Stanotte il Cristo risorgerà dai morti.


E ieri sera ad Agrigento, l’ultima processione del Venerdì Santo officiata da mons. Carmelo Ferraro, vescovo di Agrigento che, ricordiamo, concluderà il suo mandato il prossimo 17 maggio. Nelle sue riflessioni, rispettando una tradizione consolidata, in quasi venti anni di ministero episcopale al servizio della Chiesa agrigentina, l'arcivescovo ha richiamato temi di grande attualità nel suo ultimo messaggio alla città. Guidando la preghiera conclusiva, l'arcivescovo, senza nascondere la sua grande commozione, si è concesso all'abbraccio dei numerosi fedeli che nonostante la fredda serata non hanno voluto disertare un appuntamento al quale sono molto legati.


È morto per un infarto nella sua campagna di contrada Pioppo a Favara. È quanto successo martedì scorso ad un pensionato favarese, 70enne, Angelo Castronovo. L’uomo si è recato in campagna, come era suo solito fare. I familiari, insospettiti dal suo ritardo, si sono attivati nelle ricerche. Giunti sul posto, ormai troppo tardi, hanno trasportato l’anziano in casa ed hanno chiamato i sanitari della Guardia medica, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Successivamente il medico di famiglia, insospettito da una ferita al capo, ha avvisato i carabinieri. Il corpo dell’anziano signore è stato allora sottoposto all’autopsia che ha confermato la causa naturale del decesso. La ferita al capo sarebbe stata dovuta alla caduta.


Divieto di dimora in Sicilia e non più gli arresti domiciliari per il favarese Mario Rizzo di 26 anni, indiziato di essere il responsabile di uno scippo ai danni di una anziana signora, Francesca Cacioppo, messo a segno lo scorso 18 luglio. Proprio per questa rapina Rizzo era stato condannato, in primo grado, a due anni e due mesi di reclusione e gli erano stati concessi gli arresti domiciliari. Adesso a distanza di pochi mesi, è stato disposto il divieto di dimora in Sicilia. Mario Rizzo può quindi vivere e lavorare a Reggio Emilia dove si trova già la sua convivente dalla quale ha avuto un figlio.


Ed è di natura dolosa l’incendio divampato all’alba di ieri mattina a Gela in una parcheggio custodito sito in via Generale Cascino che ha danneggiato un escavatore e un autocarro appartenenti all’impresa Edilponti, il cui amministratore è Giovanni Salsetta, 43 anni, vicepresidente dell’associazione antiracket “Giordano.” Sulla natura dolosa dell’incendio non ci sarebbero dubbi. All’interno dell’area erano infatti  presenti una cinquantina di mezzi pesanti di svariate ditte. Gli incendiari sapevano precisamente cosa colpire. Le registrazioni della videosorveglianza sono al vaglio della polizia.

Spostiamoci adesso a Cattolica Eraclea, dove durante la notte tra giovedì e venerdì un violento incendio, anche qui di sicura natura dolosa, ha distrutto i mezzi agricoli della famiglia Giuffrida, impegnata da anni in politica e nel mondo sindacale. Un trattore, due motozappe ed una elettropompa sono stati cosparsi di liquido infiammabile ed incendiati. Di questi mezzi non è rimasto che cenere e lamiere contorte. Le indagini sono in corso.


Si è inaugurato stamane al viale della Vittoria di Agrigento il comitato elettorale di Nino Bosco, candidato alle elezioni regionali per il PDL del 13 e 14 aprile. Diverse le presenze illustri. Tra questi Angelino Alfano, Vincenzo Fontana e Santino Lo Presti. Sala piena di sostenitori. Durante l’intervento di Alfano è stata anche ufficializzata la candidatura alle Nazionali di Vincenzo Fontana.


Continuano le inaugurazioni dei comitati elettorali in vista delle prossime elezioni. È la volta dell’on. Giovanni Panepinto, candidato per il partito democratico per le elezioni regionali del 13 e 14 aprile. Oggi pomeriggio, alle 17.30 nei pressi di Piazza Don Giustino a Favara, l’apertura del comitato elettorale all’insegna dello slogan locale “fianco a fianco” a Giovanni Panepinto.

E invece a Raffadali, alle ore 18, in via Nazionale, l’inaugurazione del comitato elettorale questa volta dell’on. Giacomo Di Benedetto, candidato all’Ars nelle file del Pd.


Il candidato all'assemblea regionale siciliana nella lista “democratici ed autonomisti Lombardo Presidente”, Giuseppe Arnone, comunica la sua decisione di assumere un impegno concreto a sostegno dei dipendenti dell’ESA, che  minacciano di non andare a votare alle prossime elezioni nazionali e regionali perchè stanchi delle promesse non mantenute. “È incredibile” afferma Arnone “la situazione che ancora dopo 25 anni vivono gli stagionali dell'ESA, lavoratori che non sono stati inquadrati con un contratto a tempo indeterminato che gli possa dare sicurezza”… “Non è possibile”  conclude “che si parli di riforma sul lavoro senza garantire una serenità economica a questi lavoratori”. Intanto continuano gli impegni di Arnone in vista delle prossime elezioni. In programma per oggi numerosi incontri con gli elettori, in diversi comuni siciliani. 


Il consigliere Comunale di Favara, Antonio Fallea, risponde alle dichiarazioni dell’assessore alla polizia municipale Luigi Sutera Sardo apparse stamattina sul quotidiano La Sicilia. Nell’articolo, l’assessore a nome di tutta la giunta esprime solidarietà ai vigili urbani e tutti assieme esprimono totale disappunto all’attacco di giorni fa, fatto dal consigliere Fallea che a suo dire chiedeva solo ai vigili urbani maggiore attenzione sull’uso dei caschi e sulla viabilità stradale. Per Fallea inoltre l’assessore Sardo ha parlato a nome dell’intera giunta quando a suo dire, invece, il Sindaco e almeno uno degli assessori, Cristina Valenti non sanno nulla delle dichiarazioni rese da Sutera Sardo.


Due furti in abitazione sono stati perpetrati in pieno giorno, giovedì scorso, a Caltanissetta. Un primo furto si è registrato tra le 17 e le 18.10 in un appartamento in via Lomonaco di proprietà di G. A. di 69 anni, assente nel momento in cui è stato perpetrato il furto ai suoi danni. I ladri si sono introdotti nell’appartamento attraverso una finestra del primo piano, arrampicandosi lungo la tubatura del gas ed hanno portato via solo due apparecchi acustici auricolari, dal valore complessivo di 1500 euro, che erano custoditi dentro un comò.  Tra le 18 e le 19.30, un altro furto in una abitazione di via Ajello, sempre a Caltanissetta,di proprietà di G. D. di 50, anch’egli assente in quel momento. I ladri, dopo aver forzato una finestra, hanno rubato alcuni oggetti in oro, il cui valore non è stato ancora quantificato, e un monitor LCD per PC.


Continuano in tutta la provincia i controlli quotidiani da parte dei Carabinieri per reprimere il fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Ad essere denunciato e a veder ritirata la sua patente è stato stavolta un ragazzo di Mussumeli, S.D. di 23 anni, celibe, impiegato. Il giovane è stato fermato in Via Crispi ad Agrigento da una pattuglia di militari, mentre era alla guida di una Fiat Idea in evidente stato di ebbrezza alcolica, accertata con l’etilometro.


Negli ospedali della provincia di Agrigento non è ancora possibile eseguire il vaccino sperimentale contro il Papilloma virus, principale causa dei tumori della cervice uterina. L’azienda sanitaria ha infatti acquistato, attraverso il meccanismo della gara pubblica, soltanto la versione ridotta, cioè la dose “Bivalente”, che ha una efficacia del 70 per cento rispetto invece alla versione completa, quella “Trivalente”, che riduce quasi a zero il rischio di tumori. “Abbiamo sospeso tutto e abbiamo inviato una lettera all’assessorato regionale alla Sanità” ha affermato il general manager dell’Asl uno, Giuseppe di Carlo, “C’è da capire quale sia realmente l’efficacia della dose bivalente e quali ditte in Italia, conclude Di Carlo, producono la versione completa”.


Si conclude domani la XII sagra dell’Agnello Pasquale di Favara. Stasera intanto al Castello Chiaramonte, alle 19e30,  la replica della performance teatrale “Cuntamuni” ideata da Giacomo Sorce, per la regia di Ilenia Costanza ed interpretata dalle migliori personalità artistiche locali radunate per l’occasione. “Cuntamuni”, andrà in scena anche domani sera, sempre al castello Chiaramonte, alle 20e30. Il titolo non è scelto a caso ma proprio per il doppio senso di “RACCONTIAMOCI” le cose avvenute a Favara e… “CONTIAMO” quanti siamo noi artisti favaresi. Ed in piazza Cavour, intanto tutta la giornata fino alla sera di domenica, musica, animazione ed ancora degustazioni.


Oltre cinquantamila uova sono state vendute durante questa settimana in tutti i supermercati e i centri autorizzati ad Aragona. “Merito del Tagano” afferma il sindaco di Aragona, Tedesco. Il Tagano è un piatto medievale, realizzato con uova, tuma, carne trita, pasta ed aromi e rappresenta una delle tradizioni più antiche di Aragona. Un’altra tradizione ormai consolidata negli anni e che costituisce la principale attrattiva del comune delle maccalube nella domenica di Pasqua è l’Incontro tra la Madonna e il Cristo risorto: una  rappresentazione singolare che coinvolge due figure realizzate in cartapesta, dall’aspetto imponente portate sulle spalle, per mezzo di un’imbracatura, dagli uomini di due famiglie aragonesi, gli Alongi e  gli Attardo-Scifo-Lorenzano.


Oggi e Domani in 3.300 piazze di tutta Italia si raccolgono fondi per la ricerca scientifica, la prevenzione e l’assistenza di persone affette dall’AIDS. Ad organizzare a Favara la raccolta di fondi nell’ambito della manifestazione promossa dall’associazione Anlaids, “BONSAI AID AIDS”, è Antonio Moscato dell’Associazione Proloco Castello. Gli alberi Bonsai sono in distribuzione con un contributo minimo di 15euro.


Sono iniziati i lavori di restauro e risanamento conservativo dei locali dell’ex ospedale civile in via Atenea ad Agrigento, che verranno adibiti a residenza per studenti universitari che frequentano i corsi di laurea della struttura universitaria di contrada Carcarelle. I lavori, finanziati dall’Assessorato regionale ai Lavori pubblici, sono stati consegnati nel mese di febbraio all’impresa esecutrice C. E. L. I. di Santa Ninfa e avranno una durata di 18 mesi.


Schioccano le loro frecce come il prode Robin Hood. Vogliono centrare il bersaglio davanti a loro per essere i migliori ai giochi della gioventù. Sono i giovani arcieri di 6 province della regione, che stamattina si sono dati appuntamento al Palazzetto dello Sport di Favara. Ad organizzare il torneo è stata l’associazione arcieri Albatros di Favara. I 4 finalististi, 2 maschi e due femmine per ogni categoria, andranno avanti per giungere al Torneo Nazionale. Oggi la prima gara di verifica.


 

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