Edizione del 12/03/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
RICERCATO
ANCHE IN MEZZO ALLA DISCARICA IL FETO SCOMPARSO GIORNI FA ALL’OSPEDALE GIOVANNI
PAOLO II DI SCIACCA.
UNA MAMMA DENUNCIA IL
FIGLIO AI CARABINIERI POICHE’ NELLA SUA CAMERA C’ERA
UN PANETTO DI HASCISC. SCATTANO LE MANETTE PER SPACCIO
DI SOSTANZE STUPEFACENTI
PROLUNGARE LO STATO
DI CALAMITA’ NATURALE. E’ QUANTO IERI UNA DELEGAZIONE NARESE, CON IN TESTA IL SINDACO BRANDARA HA RICHIESTO AL PREFETTO
UMBERTO POSTIGLIONE.
Pesava 500 grammi il
feto scomparso all'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. Emergono ulteriori particolari sull’assurda vicenda, per la quale la
magistratura ha aperto un'inchiesta. Il padre del bimbo ed i suoi familiari
avevano deciso di organizzare una cerimonia funebre per i due sfortunati gemellini. Dopo il parto cesareo di sabato scorso, domenica
mattina del feto non c'era più traccia. Poi c'è stata la richiesta del padre e
la clamorosa risposta che ha dato origine alla denuncia all'autorità
giudiziaria. Inutili o quanto meno difficili le ricerche fatte nella discarica
comunale, poiché non è facile trovare un feto in mezzo alla discarica di 17
comuni. Ora sono in corso gli accertamenti per individuare i responsabili dell’assurda
vicenda.
Respinto dal gip di
Palermo Vincenzina Massa, l'istanza di scarcerazione
presentata nei confronti di Angelo Targia e Angela
Colombo, i due coniugi che ospitarono nella loro villetta di Terrasini i boss
Salvatore e Sandro Lo Piccolo durante gli ultimi anni della loro latitanza. Come
ricorderete i due coniugi, sono stati arrestati lo
scorso 3 marzo con l'accusa di favoreggiamento aggravato. Con loro è stato
arrestato anche Damiano Mazzola, detto "il tappiatore",
un dipendente dell'aeroporto di Punta Raisi, accusato di associazione
mafiosa.
Un giudice, dopo otto
anni, non deposita la sentenza in un processo di mafia e i boss, invece di
trovarsi in carcere, sono in libertà. E’ successo a Gela. Nel maggio del 2000 vennero
condannati in primo grado quattro esponenti di primo piano di Cosa nostra. Il
giudice Edi Pinatto avrebbe dovuto pubblicare i
motivi della sentenza tre mesi dopo il pronunciamento, ma non lo ha ancora fatto. Così nel 2002 i quattro presunti mafiosi,
insieme a quattro favoreggiatori condannati a
pene minori, sono stati scarcerati per scadenza dei termini di custodia
cautelare. Ho depositato nove delle dieci sentenze arretrate,
ha detto il giudice, lavorando durante tutti i periodi di ferie.
Certamente
un caso esemplare e da imitare, quello di una mamma di Licata, che entra in
camera del figlio e trova un panetto di Hascisc e denuncia tutto ai carabinieri. Sono scattate così
le manette per Cristian Cibardo
21enne e Angelo Licata Tiso di 35 anni. A seguito di indagini effettuate dai militari dell’Arma, i due sono
finiti in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti.
Arrestati 3 giovani naresi, per spaccio di sostanze stupefacenti. I tre avrebbero
acquistato hashish e marijuana a Canicattì e a Palermo per poi spacciarla a
Naro. Si tratta di un 23enne e un 25 enne, operai incensurati ed un ventenne al
quale sono stati concessi gli arresti domiciliari. Ad eseguire le ordinanze di
custodia cautelare, sono
stati i carabinieri che hanno notificato anche ad altri due minorenni l'obbligo
di firma. I fatti risalgono a luglio del 2007.
Ancora
denunce per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti a Favara. I Carabinieri
coordinati dalla Tenenza, nel corso di apposito
servizio per frenare il consumo di sostanze stupefacenti, hanno denunciato un
29enne. Lo stesso a seguito di perquisizione veicolare, in contrada San
Benedetto, è stato trovato in possesso di un contenitore
metallico contenete presumibilmente sostanza stupefacente. Il favarese,
all’invito dei militari, si è avvalso della facoltà di non sottoporsi agli
accertamenti qualitativi presso il nosocomio di agrigento.
Oltre alla denuncia penale gli è stata ritirata la patente di guida per sei
mesi ed inflitta una ammenda di euro 2.500.
E con la presenza di
qualche sprazzo di sole, arrivano anche i gommoni con a
bordo clandestini. Eh si, anche oggi un gruppo di 44 clandestini, tra cui vi
sarebbero anche due donne e un bambino, ha lanciato l'sos
con un telefono satellitare sostenendo di trovarsi su un gommone alla deriva a
largo di Lampedusa. La richiesta telefonica di soccorso è stata girata alla
guardia costiera, che ha provveduto alle ricerche.
A Comiso personale
del Commissariato di P.S. ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria A. S., tunisino, di
anni 36 per il reato di minacce, lesioni e disturbo delle occupazioni e riposo
delle persone.
Incontro ieri pomeriggio
tra il Prefetto di Agrigento Dott. Umberto
Postiglione, l’amministrazione comunale di Naro e una delegazione narese che ha
dovuto abbandonare la propria abitazione a seguito di una frana avvenuta in
città. Nell’incontro, che è stato voluto dal sindaco
di Naro On. Maria Grazia Brandara, si è chiesto di
voler ancora un prolungamento della stato di calamità naturale chiesto in
precedenza e prossimo alla scadenza, al fine di ottenere ulteriori risorse per
la ricostruzione e le messe insicurezze delle abitazioni. "Non si tratta- ha
detto il sindaco - di intervenire su opere pubbliche, ma su beni che
costituiscono un patrimonio immateriale e sentimentale prima ancora che
economico". Rassicurazione sono arrivate da parte
del prefetto Postiglione alla delegazione narese, poiché si adopererà a
chiedere a chi di competenza il prolungamento della calamità naturale.
Accolgo con gran
piacere l’invito rivoltomi dal presidente del
consiglio comunale di Favara, per un confronto pubblico in ordine alla
questione relativa alla Commissione pari Opportunità. Ad affermarlo è il
coordinatore del Movimento Politico Primavera favarese Rosario Manganella. Il
confronto lanciato dal Presidente Gargano, conclude
Manganella, da preferire, comunque, alle illazioni ed alle prese di posizioni
inutili e strumentali.
Approvato un solo
punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di Agrigento.
Una seduta apparentemente tranquilla quella svoltasi ieri sera. Il vero
confronto a quanto pare sarà quello di domani sera,
dove il sindaco Zambuto, presenterà la nuova giunta alla pubblica assise. Nella
seduta di ieri sera, nessun consigliere comunale del centrodestra e
centrosinistra ha fatto riferimento alla vicenda
Zambuto. Assente il sindaco e parte della giunta, presenti solo due assessori
comunali. Appuntamento quindi a domani sera in un incontro che si prefigge al
quanto discusso.
230,000 euro saranno
stanziati, da parte del Dipartimento regionale della Protezione Civile, per un
primo intervento di messa in sicurezza del palazzo Lojacono di Agrigento. Positiva
missione a Palermo del Sindaco di Agrigento, accompagnato dall’Assessore
comunale alla protezione civile e dal Dirigente dell’Ufficio tecnico comunale. Sarà ora il Comune, con le previste procedure
d’urgenza, ad affidare i relativi lavori. A tal fine il Sindaco esprime il proprio
apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal responsabile della struttura
regionale che è venuto incontro al Comune nella
soluzione di un serio problema del centro storico agrigentino.
Incontro questa
mattina tra il prefetto di Agrigento Dott. Umberto
Postiglione con la società che si è aggiudicata la gara d’appalto per la
realizzazione di un tratto di strada statale 640, Porto Empedocle Grotta Rossa.
Incontro per illustrare al Prefetto il tratto interessato. Ma
per i particolari sentiamo le interviste.
Giorni
intensi per il prefetto Postiglione, diversi gli incontri svolti e quelli da
svolgere. Stamattina in prefettura, il prefetto ha ospitato una
delegazione di Medici Senza Frontiera di Lampedusa per parlare dell’assistenza sanitaria nell’isola. Gli stessi, che
svolgono l’attività in maniera del tutto gratuita, hanno voluto questo incontro, per organizzare con il prefetto il da farsi
visto che a Maggio scadrà il loro impegno.
Gravi disagi
all’utenza sta creando il poliambulatorio di Via Esseneto ad Agrigento, poiché
come spesso accade, quando i pazienti si presentano per una visita già
prenotata da due tre mesi prima, la stessa viene
annullata e quindi bisogna rifare la prenotazione e ritornare successivamente. Per
tale motivo, il coordinatore Provinciale del tribunale per i diritti del
malato, Giuseppe Roccaro, ha richiesto un incontro
urgente con il Direttore
Sanitario dell’ASL n. 1 di Agrigento, dott.
Giovanni Amodeo, per discutere sulla problematica. La causa, afferma Roccaro, non sarebbe da attribuire all’assenza
degli specialisti ne tanto meno alla
carenza di personale infermieristico, ma alle assenze di questi ultimi, che
recentemente si sono verificate con maggiore frequenza. Per cui gli specialisti,
che per una normativa vigente non possono visitare se non assistiti dal
personale infermieristico, conclude Roccaro, sono costretti ad annullare le visite.
Stilato il lungo
programma delle iniziative delle settimana Santa
favarese. Una delle novità più suggestive, ma ancora
non del tutto ufficiale, potrebbe essere quella di avere un piedistallo con
ruote che verrebbe spinto dai portatori per consentire
Come da tradizione
domenica prossima, domenica delle Palme, alle ore
11.00 al Calvario, ci sarà la benedizione delle Palme e ramoscelli d’Ulivo.
Renato Di Natale,
indicato dal Csm come Capo della Procura agrigentina,
sarà uno degli ospiti d’onore delle XXII° Borsa di
Studio Appuntato Salvatore Bartolotta. Evento che si svolgerà a Castrofilippo sabato 29 Marzo alle ore
9.30, nei locali dell’istituto Paolo Balsamo. Bartolotta
fu ucciso nel 1983, carabinieri di scorta del giudice istruttore Rocco Chinnici. Quest’anno, gli alunni di Castrofilippo che hanno
partecipato al concorso indetto dall’assessorato alla cultura, retto da Rosario
Serravillo, sono stati chiamati ad eleborare un tema con una traccia diretta
sulla definizione di “mafia” e dei riscontri di essa nella società. I quattro
componimenti migliori saranno premiati da Renato Di Natale e da altri esponenti
del mondo della legalità.
La città di Agrigento, già da ieri ha iniziato i festeggiamenti in
onore di San Giuseppe. La vera festa inizierà venerdì prossimo con
Conferenza stampa
venerdì 14 marzo alle ore 10.30, presso il Castello Chiaramontano di Favara
circa la realizzazione dello spazio verde pubblico
“Giardino della Memoria” Bene confiscato alla mafia. L’inaugurazione dello
stesso, avverrà l’indomani sabato 15 Marzo, in Viale Berlinguer alle ore 11.00,
in occasione della XIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle
vittime delle mafie. I Fondi per la realizzazione
del Giardino, sono stati stanziati dal PON Sicurezza al Consorzio Agrigentino
per
Prevenire e
sensibilizzare le giovani generazioni all’uso delle bevande alcoliche,limitandone l’assunzione grazie ad una corretta e continua
informazione sui rischi derivanti in soggetti in fase evoluta. È quanto intende
fare il movimento difesa del cittadino, che
nell’ambito del programma individuato dalla Regione Siciliana, ha stipulato una
convenzione per l’attivazione del progetto Brindo alla Vita. Tale progetto si
svolgerà nei vari istituti superiori e prevede una serie di iniziative
quali convegni, analisi dell’uso nonché incontri con le scolaresche ai quali
parteciperanno anche le prefetture e le forze di Polizia. Il progetto si
svolgerà domani giovedì alle ore 9.30 presso il teatro dell’istituto Nicolò
Gallo di Agrigento.
Avrà
luogo venerdì 14 e sabato 15, nella sala Zeus del palazzo dei Congressi
di Villaggio Mosè ad Agrigento, la conferenza regionale delle nove consulte
provinciali studentesche della Sicilia. L’iniziativa è sponsorizzata
dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dal Presidente della Provincia di Agrigento. Il tema dell’incontro sarà: Educazione alla
cittadinanza globale e al futuro sostenibile. Ad
accogliere i rappresentanti delle consulte provinciali il provveditore agli
studi di Agrigento Nicolò Lombardo, Stefania Ierna referente provinciale consulta e Pietro Vitellaro, Presidente della Cps
agrigentina. Presenti inoltre, Santino Lo Presti,
Marco Zambuto e Guido Di Stefano, direttore Generale dell’Ufficio Scolastico
regionale per
Mani sporche, questo il titolo del libro di Marco Travagliato che sarà
presentato mercoledì prossimo 19 Marzo, alle ore 17.30 presso il teatro della
Posta Vecchia di Agrigento.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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