Edizione del 21/02/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


CONFISCATI BENI PER UN VALORE DI CIRCA 150 MILIONI DI ERUO AI BOSS MAFIOSI PROVENZANO E LO PICCOLO.

 

SI E’ INCONTRATA IERI SERA LA PUBBLICA ASSISSE FAVARESE. RINVIATA POI LA SEDUTA A DOMANI MERCOLEDI ALLE ORE 18.00

 

UN INCANTEVOLE EDIFICIO IN STILE BAROCCO AD AGRIGENTO RISCHIA IL CROLLO. CONFERENZA STAMPA STAMANI SULLA QUESTIONE DI CALOGERO MICCICHE’ DEI VERDI.

 

CALCIO. UN PARI CHE NON AIUTA A RAGGIUNGERE LA VETTA DELLA CLASSIFICA PER IL MONDIAL FAVARA. MA SI PENSA GIA’ ALLE PROSSIME PARTITE DI CAMPIONATO.


Sequestrati tra Palermo e Trapani beni dal valore di circa 150 milioni di euro ai boss mafiosi Salvatore Lo piccol e Bennardo Provenzano. L’operazione denominata “secrets business”, condotta dai poliziotti della Sezione Misure di Prevenzione della Questura di Palermo, ha portato al sequestro di beni mobili ed immobili riconducibili ad Andrea Impastato, arrestato due anni fa per mafia, che sarebbe stato un prestanome per i due capimafia. Sequestrate, tra le altre cose, anche alcune lussuose ville a San Vito Lo Capo, località balneare molto rinomata del trapanese.


È stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione dal Tribunale di Agrigento, Diego Falsone, 65enne di Campobello di Licata, accusato di usura, estorsione e lesioni personali. Da quanto emerso dalle indagini, Falsone avrebbe prestato a due suoi compaesani, 15 milioni delle vecchie lire, applicando un tasso di interesse del 35 per cento. Per recuperare il denaro, l’uomo avrebbe poi aggredito fisicamente le 2 vittime.


È forse stato un dipendente della sua stessa azienda a scrivergli una lettera contenete minacce di morte. Nell’ambito delle indagini sull’intimidazione perpetrata ai danni del consigliere di amministrazione della società Terme di Sciacca, Salvatore Caltagirone, i carabinieri hanno effettuato ieri mattina un blitz all'interno degli uffici ed hanno sottoposto i dipendenti, un centinaio circa, ad una perizia calligrafica. I sospetti su chi sia l’autore della lettera si sono allora concentrati su uno dei dipendenti dell’azienda. Il movente del vile gesto sarebbe legato al fatto che proprio Salvatore Caltagirone è stato uno dei promotori dell’intervento delle forze dell’ordine per arginare il fenomeno di assenteismo dei lavoratori dell’azienda.


E‘ stato imbucato nella cassetta della posta di Giuseppe Vilardo di 46 anni, di Agrigento, un proiettile calibro 12 già esploso. Vilardo residente in via Esseneto, che è un dipendente dell’impresa Verde, una società affiliata alla ColDiretti che si occupa della contabilità fiscale delle imprese agricole è stato vittima dell’ennesimo atto intimidatorio che si sono svolte in questo periodo nella nostra Provincia.


Convegno sul tema dell’uso sociale dei beni confiscati alla mafia questo pomeriggio  a Santo Stefano di Quisquina. Ad organizzare l’evento L’Associazione Libera, la rivista Narcomafie e lo stesso Ente Comune.  Il convegno è una tappa del percorso verso la XIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie che si terrà il 15 marzo prossimo a Bari. Tra gli altri Interverranno al convegno  Anna Petruzzelli ­ assessore ai servizi sociali e Pubblica istruzione, Girolamo Di Fazio ­ Questore di Agrigento, Lucio Guarino ­ presidente Consorzio sviluppo e legalità, Salvo Gibiino - presidente Cooperativa Pio La Torre e  On. Giuseppe Lumia ­ vicepresidente Commissione antimafia.


Ancora un successo degli agenti del Corpo di Polizia della Provincia Regionale di Agrigento nella lotta all’inquinamento. Nei giorni scorsi, infatti, gli agenti del nucleo di polizia Giudiziaria ed Ambientale, in seguito ad alcune segnalazioni pervenute sia presso il comando di via Esseneto, che presso altri uffici dell’Ente, ha operato un sequestro di un  terreno privato appartenente a Casteltermini a valle della via  Palack. Il terreno, di proprietà di alcuni privati, era stato adibito a discarica abusiva di rifiuti speciali tra cui in particolare un notevole quantitativo di materiale da demolizione di fabbricati, materiale ferroso di varia natura, legname ed ogni altro tipo di rifiuti. L’area è stata sottoposta a sequestro giudiziario ed è stata data comunicazione di reato alla Procura della repubblica di Agrigento.


Chiusi i rubinetti di tre istituti scolastici di Agrigento. Le analisi eseguite dall’ASL di Agrigento hanno messo in luce come le acque che scorrono dai rubinetti di alcune scuole alementari e medie nei quartieri di Fontanelle e San Michele siano inquinate. Il Comune di Agrigento sta allora predisponendo nell’immediato degli interventi straordinari di disinfestazione e pulizia.


Ed intanto Gianfranco Miccichè ieri a Roma, nel suo incontro con Berlusconi ha piegato perché vuole andare avanti nella sua candidatura a presidente della Regione, 'non posso tradire un sogno ha detto Miccichè.  Il forzista, nel corso del colloquio, ha spiegato che "nell'isola la gente non ne puo' piu' di Cuffaro e del cuffarismo". Non credo - spiega Micciche' - che i voti che Cuffaro puo' garantire possano essere paragonabili al danno di immagine che il PdL avrebbe da un'alleanza con lui e l'Udc. Un danno che non e' solo siciliano ma si estenderebbe a livello nazionale. L'immagine negativa di Cuffaro si sta ormai diffondendo in tutta Italia. "So che candidandomi da solo - spiega Micciche' - rischio di perdere tutto. Ma penso anche un'altra cosa, ho vissuto quarant'anni fuori dalla politica e posso tornare a farlo.. Micciche' ha annunciato  inoltre, la nascita della lista per la competizione elettorale: "Si chiamerà 'Rivoluzione siciliana'. Il nome non l'ho scelto io conclude, e' venuto fuori dal mio blog.


E ci spostiamo nelle file del centrosinistra. Anna Finocchiaro, del Pd, definisce la propria candidatura alla presidenza della regione Sicilia, "una sfida bellissima e che si può vincere, insieme a Rita Borsellino". La capogruppo uscente del Pd al Senato spiega di aver "fatto questa scelta perché ha percepito che era cresciuta la sua statura di dirigente politico nazionale: la Sicilia è un luogo dove spesso si decidono non solo le sorti delle elezioni politiche, dice la Finocchiaro, ma anche quelle dell'Italia". "Agli elettori ed alle elettrici della Sicilia posso dire che lavoreremo perché non tutto dipenda dalla politica, per la quale "la nostra isola non deve più essere l'ultima provincia dell'impero ma può essere l'avamposto dell'Europa nel Mediterraneo".


Tornerà a riunirsi domani sera, venerdì, alle ore 18, il consiglio comunale di Favara. Durante la seduta di ieri, si è votata una mozione sul PRG proposta dai consiglieri di centrosinistra. Intanto il sindaco ha informato il consiglio che il prossimo 29 febbraio al Castello Chiaramonte ci sarà un momento pubblico tra il progettista del PRG e la città. All'assise cittadina è stata proposta la possibilità di un ulteriore incontro del progettista direttamente con gli stessi consiglieri. Proposta accolta favorevolmente da tutti i presenti. Prima di passare al punto relativo al riconoscimento dei debiti fuori bilancio, è stata data risposta al consigliere Giovanni Lentini, sulla sua interrogazione circa la risoluzione dello stato di abbandono della palestra della scuola media Antonio Mendola. A rispondere è stato l'Assessore Vita che ha informato che la il problema era già stato attenzionato dall'Amministrazione tanto che a breve saranno stanzati circa 25mila euro in favore della scuola. Quando si è passati poi al riconoscimento dei debiti fuori bilancio ai Vigili Urbani, ci si è resi conto dell'assenza del dirigente preposto. Si è deciso quindi di aggiornare la seduta. Il prossimo appuntamento, domani alle ore 18.


“Siamo stanchi di rincorrere amministratori, che promettono soluzioni che mai arrivano a compimento; non escludiamo la possibilità di far trasferire uomini  e mezzi presso la sede centrale di Agrigento”. A dirlo è il Segretario Provinciale UIL dei Vigili del Fuoco, Nuccio Piazza, in seguito al prolungato ritardo del trasferimento presso i nuovi locali dei Vigili del Fuoco di Canicattì, attualmente ubicati in una struttura non idonea e non sicura. La U I L vigili del fuoco nei prossimi giorni chiederà un ispezione Igienico sanitaria da parte del Medico Sanitario del Comando Provinciale. “Qualora dovesse essere certificata la inidoneità degli attuali locali, afferma Piazza, la U I L Vigili del fuoco valuterà l’opportunità di intraprendere le iniziative finalizzate a normalizzare questa situazione di assurda vergogna”.


Si è tenuta questa mattina ad Agrigento si è tenuta una conferenza stampa indetta da Lillo Miccichè dei Verdi, in merito all’abbandono da parte delle autorità del centro storico della città dei Templi. Miccichè, facendo  riferimento in particolare all’ormai pericolante palazzo Lo Iacono, un incantevole edificio in stile barocco, costruito dalla famiglia  Borsellino, sito ad angolo tra via S. Vincenzo, Salita Itria e via Santa Maria dei Greci, sottolinea come da troppo tempo le autorità preposte mostrano un comportamento di indifferenza nei confronti di una struttura che prima dallo Stato e poi dalla Regione è stata sottoposta a vincolo e tutela munumentale, facendo luce su quelle che Miccichè ritiene le responsabilità storiche del Comune di Agrigento, principale fautore del disastroso stato attuale dell’edificio. L’esponente dei Verdi evidenzia poi un altro importante aspetto: “così facendo in quella zona si mette in pericolo la vita di decine di persone, l’inadempienza delle autorità sta mettendo a rischio la pubblica incolumità”. Miccichè, durante la conferenza, ha  mostrato alla stampa il dossier e la lettera aperta, in cui illustra dettagliatamente la situazione e che intende  inviare nell’immediato a tutti gli organi competenti al fine di trovare una soluzione definitiva all’annosa questione, che lo stesso Miccichè definisce un possibile danno alle persone ed un crimine contro la storia di Agrigento.


Uno 0 a 0 che non è servito per portare il primato in classifica al Mondial Favara. L’assenza di qualche giocatore, infortuni e squalifiche non hanno miracolato la squadra locale nella partita disputata ieri sul campo Bruccoleri contro il Riviera Marmi. Rammarico si legge negli occhi di giocatori, mister e dirigenza favarese  per la mancata vittoria, ma comunque soddisfatti per la prestazione in campo. Già si pensa alla prossima partita. Doveva essere una partita molto emozionante visto il confronto tra le due squadre prime in classifica, ma che invece non è stata un nulla di che. Qualche azione pericolosa da entrambe le squadre c’è stata, ma che alla fine non si sono tramutati in goal.


E dopo otto anni L’Amministrazione provinciale di Agrigento ha restituito alla città dei Templi, la tradizionale “Festa del Vigile Urbano” che coincide con i festeggiamenti del Santo Patrono, San Gerlando, quale  Santo Compatrono del Corpo dei Vigili Urbani di Agrigento. I festeggiamenti inizieranno domenica prossima 24 febbraio alle ore 17:30, presso il Palazzo di città Teatro Pirandello, con l’anniversario dell’istituzione del Corpo di Polizia Municipale, proseguirà con il saluto delle autorità e la consegna delle targhe, delle pergamene, e la Rappresentazione della commedia brillante in tre atti. Lunedì 25 febbraio, alle 18:00, nella chiesa di Sant’Alfonso Preghiera al Santo compatrono del Corpo della Polizia Municipale.


Domani a Palermo gli archivi storici dell'Assemblea regionale siciliana e delle Istituzioni Parlamentari si confronteranno in un seminario di studi, presso la chiesa dei Santi Elena e Costantino, sede dell'archivio storico del Parlamento siciliano. Il convegno, promosso dalla presidenza dell'Ars, si aprirà con Giovanni Tomasello segretario generale dell'Assemblea siciliana. Sono cinque le relazioni previste, tra gli altri quella di Laura Salamone che presenterà l'Archivio storico dell'Ars e della dirigente della soprintendenza archivistica per la Sicilia, Maria Romano che si soffermerà sui temi del "titolario, classificazione e regolamenti".


In occasione della festa di San Gerlando, patrono di Agrigento e dell’intera Diocesi, verrà inaugurata sabato prossimo, 23 febbraio, alle ore 11.30, presso il Palazzo Arcivescovile di Agrigento, la Biblioteca dei Vescovi. L’opera, fortamente voluta dall’Arcivescovo mons. Carmelo Ferraro, che ha curato l’intero progetto, vuole essere un’archivio delle opere che tutti i vescovi, che nei secoli hanno guidato la Chiesa Agrigentina, hanno prodotto in campo pastorale e culturale, raccolta che l’arcivescovo Ferraro definisce “patrimonio di famiglia”.


Il presidente e il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Turistico Valle dei Templi hanno incontrato il Prefetto di Agrigento, al quale è stato presentato il “Progetto di Promozione Integrata”. Il progetto, accolto favorevolmente dal Prefetto,  mira a dare risposta alle diverse difficoltà del territorio agrigentino, nel tentativo di sviluppare nuovi flussi turistici che diano la giusta gratificazione al nostro territorio e agli operatori che vi lavorano.


Domani venerdì alle 17.30, ad Agrigento, in via Madonna degli Angeli 8, si terrà una riunione del Dipartimento provinciale Donne presieduto dalla coordinatrice regionale Rosaria Leonardi. All’ordine del giorno la definizione delle strategie politiche in vista delle prossime elezioni Regionali e Amministrative. Coordina Raimonda Battaglia, responsabile provinciale del Dipartimento.


 

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