Edizione del 20/02/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

UFFICIALIZZATI I GIORNI DELLE ELEZIONI REGIONALI E POLITICHE. I CITTADINI SARANNO CHIAMATI A VOTARE PER ENTRAMBI LE CONSULTAZIONI IL 13 E 14 APRILE.

ARRESTATO DALL’INTERPOL DI AGRIGENTO E CON LA COLLABORAZIONE DELLA POLIZIA RUMENA, VINCENZO SPOTO CON L’ACCUSA DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DI STAMPO MAFIOSO.

ARRESTI TRA RIBERA E CATTOLICA ERACLEA DA PARTE DEL COMANDO PROVINCIALE COMPAGNIA CARABINIERI DI AGRIGENTO PER TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E INCENDIO TENTATO IN CONCORSO.

È ufficiale si svolgeranno il 13 e 14 aprile le elezioni regionali in Sicilia. Lo ha confermato il vice presidente della Regione, Lino Leanza, a conclusione della riunione della giunta. Nell'isola dunque sarà election day con i siciliani che voteranno negli stessi giorni per le politiche e per le regionali. La proposta del 13 e 14 aprile era stata avanzata dal Movimento per l'autonomia, come sintesi rispetto alle richieste di Fi e An, che proponevano il 20 aprile, e dell'Udc che chiedeva il 6 aprile. Oltre alle due schede di Camera e Senato, gli elettori riceveranno una terza scheda, quella con cui votare per il presidente della Regione e per il proprio candidato all'Assemblea regionale. Secondo Leanza, l'Election day farà risparmiare alle casse pubbliche circa otto milioni di euro. Non c'è ancora una data ufficiale per lo svolgimento delle elezioni amministrative in Sicilia. La giunta regionale ha invece rinviato ai prossimi giorni la decisione sulle amministrative. Le consultazioni dovrebbero svolgersi a giugno, probabilmente il giorno 8.

A seguito di indagini svolte dalla Direzione Investigativa Antimafia, è stato arrestato dalla polizia rumena in collaborazione con l’interpol Vincenzo Spoto, cinquantenne, originario di Casteltermini, con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. Spoto, noto alle forze dell’ordine sin dal 1984, ha avuto precedenti anche per reati relativi al traffico di sostanze stupefacenti. In rapporti con Salvatore Fragapane, massimo esponente di “cosa nostra” degli anni 90, e con i fratelli PUTRONE Luigi e Giuseppe, entrambi di Porto Empedocle, Spoto avrebbe, altresì, partecipato alla cerimonia di iniziazione di due “uomini d’onore” del calibro di SALEMI Pasquale e PUTRONE Luigi. Quest’ultimi diventati poi collaboratori di giustizia, insieme ad Alfonzo Falzone, altro collaboratore di giustizia, avrebbero indicato Spoto quale affiliato alla famiglia mafiosa agrigentina. Il suo nominativo, in seguito, era anche emerso nel corso dell’attività investigativa condotta dalla Sezione Operativa D.I.A. di Agrigento che aveva portato alla cattura, in Germania, il 13 luglio 2005, del latitante Josef FOCOSO di Realmonte, considerato il killer di “cosa nostra” agrigentina e ritenuto responsabile fra l’altro anche dell’omicidio del maresciallo dei Carabinieri Giuliano GUAZZELLI, avvenuto il 4 aprile 1992. Da quanto emerso dalle indagini Spoto avrebbe favoreggiato la latitanza di Focoso, adoperandosi attivamente a suo favore, offrendogli ospitalità in Romania e, successivamente, aiutandolo a partire alla volta del Venezuela.

Intorno alle 6 di questa mattina, i militari del comando provinciale compagnia Carabinieri di Agrigento hanno eseguito deli arresti tra Ribera e Cattolica Eraclea a seguito di indagini nell’ambito del traffico di stupefacenti. Ritenuti responsabili a vario titolo di produzione e traffico di sostanze stupefacenti e di incendio tentato in concorso, sono stati sottoposti alla misura delle custodia cautelare in carcere: Sarullo Calogero di Ribera, 49 anni, manovale, pluripregiudicato e il 24enne Sciascia Antonino di Cattolica Eraclea, celibe, pluripregiudicato di cui non abbiamo foto perchè già detenuto presso il Carcere Petrusa di Agrigento. È stato invece sottoposto agli arresti domiciliari il pregiudicato Sicurella Calogero di Cattolica Eraclea, di 42 anni, coniugato, impiegato. E sempre nello stesso ambito di indagini sono stati costretti all’obbligo di presentazione quotidiana presso la polizia giudiziaria, N.A. muratore di 42 anni, M.C.G. disoccupato di 27 anni e S. G. disoccupato, di 32 anni, tutti pregiudicati e di Cattolica Eraclea. Nel corso della perquisizione domiciliare operata grazie all’ausilio del cane anti-droga “buck”, proveniente dal nucleo cinofili di Palermo, e’ stata rinvenuta sostanza stupefacente di tipo “hashish”. Da quanto emerso dalle indagini, gli indagati cedevano droghe di tipo hashish, marijuana ed eroina ai giovani di Cattolica Eraclea ed in alcuni casi usavano farsi retribuire con schede telefoniche, al fine di cambiare frequentemente le utenze telefoniche e sviare così le indagini.

E’ morto sul lavoro, un operaio di 32 anni originario di Gela, Gaspare Maganuco. L’uomo è precipitato da un impalcatura di molti metri, il suo corpo si è impigliato tra i tubi rimanendo a penzoloni nel vuoto, privo di sensi all’interno di una galleria autostradale. Gaspare lavorava alla costruzione di un lungo tunnel autostradale sulla Siracusa-Catania, per la IGC, una ditta gelese. E’ l’ennesima morte bianca in Sicilia ed è l’ennesimo incidente avvenuto forse per il mancato rispetto delle procedure della sicurezza sul lavoro.

A verificare le cause dell'incidente e ad accertare eventuali anomalie o procedure non rispettate da parte delle imprese esecutrici, la commissione tecnica d'inchiesta istituita dall'Anas composta dagli ingegneri Michele Vigna e Natalino Corbo e dall'avvocato Massimiliano Musumeci, in collaborazione con all'autorità giudiziaria e agli investigatori, che per verificare la dinamica dell'incidente hanno chiuso temporaneamente l'accesso all'area autostradale. Tutte le attività per la realizzazione dell'opera, compreso il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, afferma l'Anas sono affidate all'impresa Pizzarotti & C. spa, che ha affidato l'esecuzione della galleria all'Impresa IGC.

E’ stata violentata dal padrino di battesimo, ed è rimasta in silenzio per oltre sei mesi, poi la piccola vittima, di appena dodici anni, ha raccontato tutto ed è scattato l'arresto dell'uomo ed ancora più sconvolgente anche dei genitori della piccola, che avrebbero acconsentito agli abusi. E' il terribile scenario dell'ennesima vicenda di pedofilia avvenuta questa volta a Palermo. Le indagini, che sono state dirette dal pm di Palermo Adriana Blasco, mentre le misure cautelari sono state ordinate dal gip Roberto Conti, hanno portato alla luce situazioni drammatiche di degrado familiare e ambientali e il timore di eventuali ritorsioni nei confronti della minore. Le tre ordinanze sono state eseguite dai Carabinieri della Stazione Palermo Brancaccio che si sono avvalsi della collaborazione dell'Assistente dell'Unità Organizzativa Emergenze Sociali del Comune di Palermo.

E sul caso di pedofilia ad Agrigento con una lettera aperta indirizzata a diverse autorità istituzionali, l’ Associazione per la Mobilitazione Sociale Onlus, rappresentata da Marco Marchese, che da diversi anni lottano instancabilmente con mille difficoltà per proteggere e tutelare i bambini, chiedono ufficialmente, ai destinatari della lettera, di voler spiegare com'è possibile che un pedofilo si trovasse in libertà, e che non fosse riconosciuta la sua pericolosità sociale tanto da permettergli di abusare di una bambina non appena avutane l'occasione. Riteniamo, afferma Marchese, che questa non sia una giustizia equa, soprattutto non riteniamo che questa giustizia tuteli i bambini. Attendiamo una risposta chiara e decisa della magistratura affinché, conclude Marchese, possiamo avere fiducia in essa, ma sopratutto perché i bambini possano essere veramente tutelati.

E' morta stamani ad Agrigento, l'avvocato penalista, Lidia Fiamma, aveva 52 anni ed era presidente della camera penale "Giuseppe Grillo" della città dei Templi. Lidia Fiamma, nota ad Agrigento anche per la sua attività politica nelle fila del Centrodestra, è deceduta per un male incurabile. Per il presidente dell'Ordine degli avvocati Antonino Gaziano: "Viene meno un pilastro dell'avvocatura, una professionista capace e intelligente". Alla famiglie Fiamma vanno le più sentite condoglianze della redazione di SiciliaTV.

E’ morta dopo essere caduta nella sua camera da letto un'anziana di 87 anni, Teresa Casa di Licata. La donna che viveva da sola, è morta assiderata nella sua abitazione di via Badia. Secondo quanto è stato ricostruito dalla Polizia e Carabinieri, domenica sera, è caduta nella camera da letto ed ha perso i sensi, rimanendo sul pavimento fino alle 11 di ieri mattina quando il fratello, non avendo più sue notizie, è andata a cercarla. Teresa Casa è stata trovata agonizzante ed è spirata prima dell'arrivo dell'ambulanza.

Brusca impennata del petrolio che ritocca al rialzo la cifra record dei 100 dollari al barile e il prezzo dei carburanti torna a volare. L'oro nero ieri ha toccato a New York la quota di 100,10, un centesimo in più del primato del 3 gennaio scorso, che va ad aggiungersi al massimo storico del Brent, il greggio di riferimento europeo, salito al 98,70 dollari al barile. Lo scossone spinge i carburanti a nuovi ritocchi. La benzina verde è giunta ad un passo da 1,4 euro al litro: già da ieri si vende ai distributori Agip a 1,399 euro. Si tratta dei livelli massimi da oltre un anno e mezzo ad un soffio dal record storico di 1,409 euro al litro registrato nel luglio 2006. Ma se aumenta la benzina non è da meno il diesel infatti ha raggiunto 1,320 euro al litro. Risultato: il pieno di un'auto di media cilindrata costerà 10 euro in più per la benzina e oltre 11 euro per il diesel. Così i consumatori rilanciano l'allarme inflazione. "Il record del petrolio si tradurrà in una mazzata pari a circa 150 euro a famiglia solo per la voce carburanti. Il rischio concreto è inoltre quello di ripercussioni pesanti sui prezzi dei prodotti alimentari che viaggiano su ruote, che potrebbero risentire dei maggiori costi di trasporto".

Presentati stamani, presso il salone delle conferenze della camera di commercio di Agrigento, il progetto Otello e la convenzione stipulata. Presenti Vittorio Messina presidente della camera di commercio, Claudio Cortese direttore s.u.p.l., Giovanni Terranova e Carlo Florio rispettivamente direttore e presidente enfap servizi, Aldo Broccio segretario generale uil, Salvatore Alongi responsabile della cabina di regia dagli sportelli multifunzionali e Alessio Lattuca direttore di confimpresa euromed. La convenzione si propone di offrire servizi ad alto contenuto di novità e si avvarrà della struttura per la rilevazione dell’utenza e la costituzione di una banca dati informatizzata. L’obiettivo generale del progetto è quello di creare occasioni di lavoro, attraverso una coordinata collaborazione con le imprese ricadenti nel territorio della provincia di Agrigento, mediante la consulenza per l’avviamento di nuove attività, per lo sviluppo del sistema dell’autoimprenditorialita’ e di job creation, per l’attivazione di tirocini formativi, piani di inserimento professionale, apprendistato e stage che, come previsto dalla normativa vigente, consentano ai giovani l’ingresso nel mercato del lavoro. Il progetto propone servizi orientativi e di accompagnamento al lavoro differenziati a seconda delle esigenze degli utenti costituiti da: imprese,giovani e adulti disoccupati o inoccupati e delle categorie protette. Gli interventi saranno realizzati nella logica di un percorso integrato con il fine di offrire: maggiore conoscenza della realtà locale (produttiva, formativa, servizi), e il corretto utilizzo dei servizi del territorio; migliore gestione dei percorsi di orientamento al lavoro e la possibilità di utilizzare strumenti orientativi adeguati alle caratteristiche dei beneficiari.

Si svolgerà domani giovedì 21 febbraio, presso il Salone delle Feste del Palazzo Principe di Aragona il primo dei tanti incontri programmati dal Coordinamento Agende21 locali in Sicilia, per definire i programmi di lavoro sulle importanti tematiche affrontate in sede di Consiglio Direttivo.Il Convegno vedrà la presenza dei rappresentanti di oltre 80 Enti, provenienti dalle 4 Province, 174 Comuni, 7 Consorzi e 3 Enti Parco che hanno aderito al protocollo. L’incontro pensato e organizzato per analizzare valutare e trovare possibili soluzioni al problema della gestione dei rifiuti in Sicilia avrà inizio alle 10,30 e vedrà la sua conclusione alle ore 14,00.

Scade il prossimo 29 febbraio la presentazione della domanda relativa alla concessione di contributi e di patrocinio a favore di enti, associazioni, e comitati operanti nel campo culturale, turistico, sportivo, ricreativo e del tempo libero attivi nel territorio comunale di Agrigento. Il testo dell’avviso relativo all’attuazione del regolamento per la concessione di tali contributi è pubblicato presso l’Albo pretorio del Comune e nel sito istituzionale del Comune www.comune.agrigento.it al collegamento “amministrazione” e poi al link “regolamenti”.

Per la grande gioia di tutti i suoi fans Agrigentini e non solo, farà tappa a Favara Gigi D’Alessio, mercoledì 16 aprile, al Palasport di Favara. Ad organizzare l’evento dell’Associazione Accademia di Licata, su autorizzazione del sindaco di Favara Domenico Russello e l’assessorato allo spettacolo retto da Joseph Zambito. Durante il concerto si potranno richiedere dei brani attraverso le hostess che gireranno per il pubblico.

A Porto Empedocle il 1° marzo sarà inaugurato con regolare atto costitutivo, la sede del circolo dei cacciatori “Empedocle Vigata”. I fautori dell’apertura sono stati il presidente Franco Agnello e il Tesoriere del circolo della caccia, Salvatore Cuntrera. Alla manifestazione ci sarà la presenza dal sindaco Empedoclino Calogero Firetto.

Verrà presentato venerdì prossimo 22 febbraio, alle ore 18.00, presso la Libreria Capalunga, in via Atenea 123, ad Agrigento, l’opuscolo di Pubblic/azione -Arte+Follia. Saranno presenti all’incontro Amedeo Bruccoleri della libreria Capalunga, Gabriele Profita della Facoltà di Psicologia, Università di Palermo, Ernesto Romano direttore di re_edizione e Riccardo Romano psicoanalista didatta SPI, presidente dell'Associazione Pubblic/azione.

In occasione della festività di San Gerlando patrono della città e della Diocesi di Agrigento, Lunedì 25 febbraio, l’ufficio della Prefettura e l’ufficio Territoriale del Governo resteranno chiusi.

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