Edizione del 11/02/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
TROVATO A TERRASINI
IL RIFUGIO DOVE I BOSS SALVATORE E SANDRO LO PICCOLO
AVREBBERO TRASCORSO GLI ULTIMI SEI ANNI DELLA LORO LATITANZA.
SARA’ UFFICIALIZZATA MERCOLEDì PROSSIMO
CONFERMATA
ASSEGNATO AL GRUPPO
D’ISRAELE IL TEMPIO D’ORO. SAGRA CHE TRA ALTI E BASSI SI E’ CONCLUSA
UFFICIALMENTE.
CALCIO. PAREGGIO DEL MONDIAL, ANCORA UN’ENNESIMA SCONFITTA IN CASA DEL PRO
FAVARA.
Localizzato a
Terrasini il rifugio dove i boss Salvatore Lo Piccolo
e il figlio Sandro, arrestati il 5 novembre scorso, avrebbero trascorso gli
ultimi sei anni della loro latitanza. Ottimo lavoro degli investigatori della
squadra Mobile di Palermo. Il rifugio è stato
individuato anche sulla base delle indicazioni di alcuni
ex fedelissimi dei Lo Piccolo che hanno cominciato a collaborare con la
giustizia. Secondo indiscrezioni, molto utili
sarebbero risultate le informazioni fornite dal pentito Gaspare Pulizzi, ex
guardaspalle di Totuccio Lo Piccolo. Il covo dove i Lo Piccolo avrebbero trascorso gli ultimi anni della loro
latitanza è una grande villa a due elevazioni, che si trova nei pressi della
strada statale; a poche decine di metri da un supermercato della catena Sisa. I Lo Piccolo avrebbero vissuto nel rifugio insieme con una
famiglia di tre persone, che avrebbe preso in affitto la villa. Nella villa,
che è già stata sottoposta a un'accurata
perquisizione, sono stati trovati alcuni oggetti personali appartenenti ai Lo
Piccolo, ma nessun documento utile alle indagini. Gli inquirenti ritengono che
il covo sia stato "ripulito" subito dopo la cattura dei due Lo Piccolo, probabilmente dall'altro figlio del boss,
Calogero, arrestato il 16 gennaio scorso nell'operazione denominata 'Addio Pizzo'.
L' imprenditore
Giovanni Cataldo, 36 anni, arrestato nel gennaio 2007 e accusato di associazione mafiosa, è stato trovato morto nella sua
cella del carcere Pagliarelli a Palermo. Secondo una
prima ricostruzione l' uomo si sarebbe suicidato con
un lenzuolo lasciando una lettera ai familiari. Cataldo è accusato dal pentito
Gaspare Pulizzi di essere prestanome dei boss Pipitone
e Lo Piccolo e di gestire per conto della mafia una grossa discoteca alle porte
di Palermo. Il pentito lo accusa tra l' altro di
aver gestito beni e affari di boss del calibro di Lo Piccolo.
Sarà fissata
ufficialmente mercoledì prossimo la data per le elezioni regionali siciliane.
La Giunta di governo indicherà il giorno in cui gli elettori siciliani
saranno chiamati alle urne per il rinnovo dell'Assemblea regionale e per
l'elezione del nuovo presidente della Regione. La data scelta dovrebbe essere
quella del 20 aprile, una settimana dopo le politiche. Come previsto
dall'articolo 1 della legge costituzionale n. 2 del 2001, si procede a nuove
elezioni entro tre mesi dalle dimissioni del presidente della Regione, avvenute
lo scorso 18 gennaio.
“Noi dell’Udc non
siamo il partito del prendere o lasciare”. Lo dichiara
il deputato regionale Udc, Antonello Antinoro riferendosi alle dichiarazioni di
Gianfranco Micciche' sulla candidatura alla
presidenza della Regione. “L’auspicio - continua l’On. Antinoro - è che
prevalgano le ragioni della politica non gridata e che Forza Italia, manifesti
il senso di responsabilità che deve agli elettori”. “Il nostro candidato -
prosegue Antinoro - è il segretario regionale Saverio Romano e il desiderio è
di riuscire a dare l’esempio ai siciliani nel considerare la carica di
Presidente della Regione non come la poltrona che interessi ad un solo uomo ma come ruolo, conclude Antinoro, che rappresenti le
esigenze della maggior parte del popolo siciliano”.
I giudici della IV sezione penale della Corte d'appello di Palermo
hanno confermato la condanna ad un anno di reclusione emessa in primo grado nei
confronti dell'ex sindaco di Agrigento, Calogero Sodano, già senatore dell'Udc,
riconosciuto colpevole di omissioni di atti d'ufficio. Secondo l'accusa Sodano,
tra il 1998 ed il 2001, avrebbe omesso di adottare i provvedimenti richiesti
dall'Asl che aveva verificato un tasso di inquinamento
dell'acqua distribuita dal comune di Agrigento superiore alla norma. Oltre alla condanna ad un anno di reclusione i giudici hanno pure
disposto il risarcimento del danno in favore di Legambiente, rappresentata in
giudizio dall'avvocato Giuseppe Arnone. Le indagini che hanno portato
alla condanna di Sodano accertarono, afferma Arnone,
che la clorazione dell'acqua nei serbatoi comunali veniva effettuata da un
operaio versando "ad occhio" con un secchiello, a suo piacimento, il
cloro.
E’ stata data alle
fiamme una villetta di Agrigento, di proprietà di un
favarese Carmelo Polizzi,
di 52 anni, impiegato nell'ufficio Anagrafe del Comune di Favara. Le fiamme
sono state domate dai Vigili del fuoco. Sull'episodio indagano le forze
dell'ordine.
Cinque immigrati
clandestini già espulsi e sbarcati nei giorni scorsi a Lampedusa sono stati
arrestati dalla mobile di Agrigento. Di tratta di un 21enne algerino, sul quale pendeva anche un
provvedimento restrittivo emesso dalla procura di Modena; di un 32enne, colpito
da un'ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip di Pisa, un 31enne e un
23enne tutti tunisini; e di un 32enne nigeriano. I cinque
extracomunitari sono stati rinchiusi nel carcere Petrusa.
La squadra mobile e i
carabinieri di Ragusa hanno notificato in carcere, dove sono rinchiusi per
altri reati, i mandati d'arresto per tre palermitani, autori di cinque rapine
avvenute tra maggio e settembre 2007 ai danni di 3 banche. Banca Agricola
Popolare, di Santa Croce Camerina, rapinata il 26 luglio, e il 6 e 27
settembre; Il Banco di Sicilia di Vittoria, rapinato il 18 maggio scorso e
Vittoria personale del Commissariato di
Polizia di Stato, ha
deferito alla competente Autorità Giudiziaria M. D. di 32 anni, per lesioni e
ingiurie; ed A. M., sempre di 32 anni, per inosservanza agli obblighi imposti
dalla sorveglianza speciale della Polizia di Stato.
Negozianti,
attenzione! Emettete gli scontrini fiscali. In provincia di Agrigento,
sono stati intensificati i controlli, della Guardia di Finanza, sull’emissione
delle ricevute fiscali da parte delle attività commerciali. I primi controlli
sono già iniziati in diversi comuni della provincia agrigentina. Con l’impiego
di 25 pattuglie sono state ad oggi controllate 170
aziende economiche operanti in vari settori commerciali. 49 esercenti (pari al
28,8% del totale dei controlli) sono risultati
inadempienti e conseguentemente.
Giornata
particolarmente impegnativa ieri per gli uomini della Polizia di Gela. Intorno
alle 11.00, un individuo, armato di pistola e con il volto travisato da
passamontagna ha perpetrato una rapina al distributore di carburante ERG di via Cascino. Il rapinatore, sotto
la minaccia dell’arma, si è fatto consegnare l’incasso, circa 200,00 euro, dal
dipendente della società per poi darsi alla fuga, a piedi, in direzione di via
dell’Acropoli. Nel tardo pomeriggio si è invece incendiata, per cause in corso di accertamento, l’autovettura Volkswegen
Tuareg di proprietà di E. G. di 30 anni. Le fiamme domate dai Vigili del Fuoco
hanno completamente distrutto il veicolo. E poi in serata,
ignoti, intorno alle ore 22.25, dopo essersi introdotti all’interno
dell’attività commerciale di alimentari di proprietà di C. V. di 51 anni, in
via Navarra, 25, l’hanno incendiata. Le fiamme,
domate dai Vigili del Fuoco, hanno causato danni in corso di quantificazione.
Sul posto è intervenuta anche
(pezzo ballo). E’ stato l’Israele
il gruppo vincitore del 53° festival internazionale del Folklore al quale è stato
assegnato quest’anno il Tempio D’oro. Davanti al Tempio d’Ercole e ad una
piazza gremita di gente, Il prefetto di Agrigento
Umberto Postiglione, il presidente della Provincia Vincenzo Fontana insieme al
sindaco Marco Zambuto, hanno consegnato il Tempio d’Oro ai rappresentanti del
gruppo israeliano. (it.
Prefetto – Zambuto e Fontana). Premiati anche i gruppi vincitori delle
tre categorie: migliore danza è stato assegnato alla
Bulgaria, miglior costume all’India e migliore musica alla Mongolia. Consegnati
anche due premi collaterali alla Sagra del Mandorlo, il premio Ugo Re Capriata, consegnato a
nome dei giornalisti, al gruppo di Israele, e il premio Conte Gaetani, ideatore narese della Sagra, consegnato al gruppo
della Mongolia. Appuntamento quindi al prossimo anno, chissà
magari con meno polemiche e più collaborazione da parte di tutti.
Soddisfazione esprime
la segreteria provinciale dell’Assostampa, per il lavoro svolto dal
dipartimento cultura e per l’assegnazione al gruppo di Israele del trofeo Re Capriata. La scelta del
sindacato dei giornalisti è stata particolarmente indovinata, dice Randisi, se
si tiene conto che la giuria internazionale allo stesso gruppo ha stato assegnato il Tempio d’Oro.
Con gioia immensa formuliamo al Gruppo
di Israele – antico e eccellente amico del Val d’Akragas, afferma il Presidente
Gigi Casesa, le nostre piu’ vive
felicitazioni per il prestigioso riconoscimento ricevuto con
l’assegnazione del Tempio d’Oro e del
premio della stampa “ Ugo Re Capriata “.Un gruppo ed unico che il Val Akragas – ha fortemente
voluto ad Agrigento – incontrato ed
apprezzato in diversi paesi all’estero,
pienamente convinto delle qualità professionali e del livello internazionale. Una Sagra ed un Festival Internazionale , afferma Casesa, che devono essere migliorati, ci
auguriamo, pertanto, che il nuovo Governo della Regione possa determinare un
radicale ed innovativo cambiamento all’evento Sagra determinando, conclude
Casesa, le risorse finanziarie necessarie legate alla promozione turistica e
culturale dell’evento.
Oltre
60 mila mele sono state distribuite ad Agrigento in occasione dell’evento
“Marlene” tra gli stand allestiti a Porta di Ponte e al palatenda del Villaggio
Mosè. L’obiettivo di siglare un gemellaggio fra l´Alto
Adige e
Anche se
ufficialmente
Oggi il liceo Statale
Martin Luter King di Favara ha celebrato la giornata del ricordo. In ricorrenza
di tale giorno, lo stesso Istituto, ha organizzato delle iniziative, appunto
per celebrare la giornata.
Ed anche l’assessore
comunale alla Pubblica Istruzione di Favara Angelo Vita, nonché
rappresentante dell’amministrazione comunale, ha voluto stamani intervenire, in
occasione della giornata del ricordo organizzata dall’istituto M.L.K. sull’importanza dell’evento ma anche invitato i
ragazzi presenti ad un approfondimento e riflessione in modo tale che si
apprezzino meglio i valori della pace e della democrazia, condannando tutte le
forme di oppressione, di violenza e totalitarismo sia esso di destra che di
sinistra.
All’assessore
comunale di Favara Calogero Licata, è stata assegnata dal primo cittadino
Domenico Russello, già da venerdì scorso, un’altra delega assessoriale. Dopo quella dello sviluppo economico, attività produttive,
artigiano, commercio, industria fiere e mercati, politiche comunitarie,
sportello unico, protezione civile si aggiunge la delega alla sicurezza. Lo stesso Licata, per senza di responsabilità ha accettato
la delegata assegnatagli.
Il comune di Favara,
ha attivato uno sportello, presso gli uffici dell’AIPA in via
Olanda, su disposizione del direttore generale della Ge.S.A.
Ag/2, Piero Marchetta, a sua volta sollecitato dal sindaco di Favara Mimmo
Russello, per dare risposte circa la
riscossione della Tarsu. Il funzionario dell’Ato sarà presente e pronto a dare
risposte all’utenza domani e ogni martedì.
Finisce in parità il
match tra Favignana e Mondial Favara, giocato sabato scorso sul neutro di
Valderice. Sul risultato finale pesano le decisioni prese dall'arbitro Poma di Trapani, che sul risultato di 2-0 per il Mondial,
prima rete messa a segno da Stefano Piazza nel primo tempo e l’altra da Luigi
Alba ad inizio di ripresa, ha prima convalidato una rete al Favignana, presunto
fallo di mani in area favarese e al 92', ha concesso, tra l'incredulità
di tutti i presenti in campo e fuori, un rigore che ha permesso al
Favignana di pareggiare i conti. La classifica vede il Mondial Favara secondo
in classifica a soli 3 punti dalla capolista Ribera. Ultimo
in classifica il Dattilo con 8 punti. E se il
Mondial pareggia, non arriva ancora la vittoria del Pro Favara in casa. I
ragazzi di Giardina, c’hanno messo il cuore per poter
vincere questa partita ma
Il Sindaco Marco
Zambuto e l’Assessore per lo Sport Daniele Cutaia hanno indetto stamattina una
conferenza stampa nel foyer del teatro Pirandello
con la nuova dirigenza dell’Akragas Calcio. Presente, tra gli altri, il
nuovo Presidente della società, Calogero Pontei, che ha
voluto illustrare i programmi per la stagione calcistica in corso e la
prossima, oltre agli aspetti della trattativa andata a buon fine.
Il parco di villa
d’Orleans resterà chiuso al pubblico oggi lunedì e domani martedì 12 febbraio.
Il provvedimento si è reso necessario a causa di
lavori urgenti, che prevedono il trattamento con insetticida e repellente,
sulle palme attaccate dal punteruolo rosso.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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