Edizione del 16/01/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


ARRESTATI STAMANI 39 PERSONE, ACCUSATE DI ASSOCIAZIONE MAFIOSA, ESTORSIONE, POSSESSO E USO DI ARMI DA FUOCO E ALTRO. TRA QUESTI ANCHE IL FIGLIO DEL BOSS SALVATORE LO PICCOLO

 

ATTO INTIMIDATORIO AI DANNI DEL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA AGRIGENTO GIUSEPPE CATANZARO. SOLIDARIETA’ ESPRESSA DA PIU’ PARTI

 

ROSARIO MANGANELLA DEL MOVIMENTO POLITICO PRIMAVERA FAVARESE INTERROGA IL SINDACO DI FAVARA SUI VERSAMENTI IN SCADENZA DELLA TOSAP.


Sono stati identificati dalla Polizia di Stato di Palermo, gli esattori del racket che imponevano il pizzo ai commercianti di Palermo su ordine dei boss Sandro e Salvatore Lo Piccolo. Stamani, la Polizia, ha eseguito 39 provvedimenti di arresto. L'operazione è stata denominata "Addio pizzo". Tra gli arrestati anche Calogero Lo Piccolo, figlio del boss mafioso Salvatore. Calogero sarebbe stato il reggente del mandamento mafioso subito dopo l'arresto del padre e del fratello avvenuto il 5 novembre scorso.  I riferimenti a Calogero Lo Piccolo sono contenuti in moltissimi 'pizzini' trovati al capomafia al momento dell'arresto. Gli indagati sono accusati di associazione mafiosa, estorsione, possesso e uso illegale di armi da fuoco e altro. Fra le persone che hanno favorito la latitanza di Salvatore Lo Piccolo c'è, secondo gli inquirenti, anche un dipendente della Gesip spa, la società mista partecipata dal Comune di Palermo per la gestione e la manutenzione degli impianti pubblici. Si tratta di Gerardo Parisi, 40 anni incensurato, che era l'autista del presidente della società, l'avvocato Claudio Gallina Montana. Questo particolare emerge dall'inchiesta della polizia. Parisi, in diverse occasioni, avrebbe favorito il capomafia latitante, tenendo contatti anche con altri indagati coinvolti nell'indagine per la cattura dei Lo Piccolo.


Atto intimidatorio a Catanzaro. Ignoti hanno fatto irruzione nell’abitazione segreta del presidente di Confindustria Agrigento. I fatti risalgono alla notte tra sabato e domenica scorsi, ma fino a ieri pomeriggio di quanto accaduto alla periferia di Siculiana non si sapeva nulla. Al momento non si sa se i delinquenti entrati in azione nel cuore della notte abbiano  lasciato lettere con minacce. Catanzaro abita a Siculiana , ma dove sia il domicilio della sua abitazione è stato sempre un elemento che gli inquirenti hanno ritenuto giusto  mantenere segreto.


 A seguito dell’intimidazione subita dal presidente di Confindustria Agrigento dr. Giuseppe Catanzaro, il Presidente della Provincia dr. Vincenzo Fontana, condanna l’episodio.  Non sappiamo se si tratti di un “normale” episodio delinquenziale, o di qualcosa di ben più inquietante afferma Fontana. Le strane modalità con cui è stato portato a termine, però, mi inducono a pensare al peggio. Catanzaro ha fatto da apripista ad un nuovo modello imprenditoriale, basato semplicemente sull’iniziativa privata, senza compromessi né cedimenti che da un lato hanno vessato per decenni la classe imprenditoriale, dall’altro, per qualcuno, ha rappresentato una comoda scorciatoia per alimentare interessi personali.


Per la CGIL è di facile lettura il “messaggio” che la malavita ha voluto mandare al Presidente Catanzaro e cioè che la mafia non si arrende, si immerge e riemerge a seconda delle sue strategie. Peppe Catanzaro è un uomo tosto, afferma Mangione, e la scelta che ha compiuto, dopo avere subito per anni le estorsioni del racket, è di libertà. La CGIL  giudica insufficiente l’attenzione del Ministro degli Interni rispetto a questa periferica trincea, dove la mafia, conclude Mangione, ha subito diversi colpi da parte delle Forze investigative e della Magistratura, ma conta su più mezzi di quanti il Governo ne assegna ed impegna in questa provincia.


Espressa solidarietà da parte del Presidente del gruppo parlamentare all'Ars dell’ M.
P.A., On. Roberto di Mauro, in riferimento alla pesante intimidazione subita da Giuseppe La Russa, impiegato al comune di Racalmuto, al quale  è stata data alle fiamme la villetta di campagna.


Sei pensionati di età compresa tra i 61 e gli 83 anni sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Ragusa con l'accusa di aver violentato ripetutamente una giovane di 22 anni, minorata psichica, di Scicli a Ragusa. L'accusa, per tutti e sei, è di violenza sessuale aggravata e continuata. Secondo il risultato delle indagini, i sei uomini avrebbero abusato più volte della ragazza, singolarmente o in gruppo, tra giugno e settembre dello scorso anno.  Riuscendo a conquistare la fiducia della giovane, l'avrebbero costretta a rapporti sessuali consumati in automobile o in varie abitazioni, legata e bendata, minacciandola poi di ritorsioni se avesse rivelato a qualcuno l'accaduto.


Arrestati dalla polizia ad Agrigento, tre senegalesi per non avere ottemperato all'ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. I tre uomini sono stati arrestati in un centro di smistamento di merce contraffatta. Dentro l'immobile situato nel centro storico di Agrigento è stato rinvenuto un ingente quantitativo di occhiali, berretti di lana, borse, cinture, giubbotti e scarpe, tutti con marche contraffatte di note firme di stilisti e pronti per essere immessi nel mercato illegale del commercio abusivo.


A Vittoria, Personale del Commissariato della Polizia di Stato di Ragusa ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria per ricettazione, M. A., queste le sue iniziali. Ed è stato segnalato, sempre a Vittoria, il furto di una abitazione rurale.


Incidente ferroviario alla periferia di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta. Un pensionato, Carmelo Maira, di 69 anni, e' stato travolto e ucciso da un treno. L'uomo, secondo quanto accertato dalla polizia ferroviaria intervenuta sul posto, aveva problemi di udito e stava raccogliendo della verdura lungo i binari, così non si sarebbe accorto del treno che stava sopraggiungendo. L'incidente e' avvenuto intorno alle 14.30 di ieri. La linea ferroviaria e' stata bloccata.


Atto intimidatorio nella notte di lunedì scorso a Porto Empedocle ai danni di un commerciante, Alfonso Nunzia di 71 anni, titolare di un negozio di ferramenta. L'uomo ha denunciato di avere trovato davanti alla porta d'ingresso dell' esercizio commerciale, un recipiente di plastica contenente liquido infiammabile e due cartucce calibro 357. Sulla vicenda, indagano gli agenti del commissariato Polizia di Stato di Porto Empedocle


E  ancora un’altra macchina va in fiamme. È la volta di Gela, dove questa mattina intorno alle 06.15, si è incendiata per cause in corso di accertamento, una Lancia Dedra di un 39enne del luogo. Le fiamme, domate dai vigili del fuoco, hanno danneggiato gravemente il veicolo. Indagini sono in corso.


E giunge notizia di un grave incidente avvenuto intorno alle 10.30 di oggi, in un cantiere edile, a Ragusa. Un uomo sarebbe morto schiacciato da un escavatore utilizzato per i lavori in quel cantiere, che sorge non lontano dalla Questura. Cercheremo di fornirvi maggiori dettagli nelle prossime edizioni.


Una discarica abusiva di rifiuti speciali e' stata scoperta dai carabinieri in contrada Catena, a Misilmeri, in provincia di Palermo. Sotto sequestro e' finita un'area di circa 2.000 metri quadrati, all'interno della quale sono stati trovati vari rifiuti tra cui materiale di risulta edile, ferro, plastica, copertoni di auto ed anche un'autovettura completamente abbandonata. Il proprietario del terreno, un 50enne, e' stato denunciato.


La CGIl , esprime apprezzamento per la convocazione avvenuta ieri dal prefetto di Agrigento Postiglione, senza nessuna richiesta di incontro da parte della CGIL. Grande disponibilità, dice Mangione, ha avuto il prefetto Dott. Umberto Postiglione, nel stare attivamente in campo per contribuire al miglioramento della graduatoria che colloca questa provincia all’ultimo posto in classifica.


Il comune di Favara vuole spogliare un uomo nudo, ma come è ovvio, ad un uomo svestito non si può togliere nulla. Inizia così la lettera indirizzata al sindaco di Favara domenico Russello, dal Presidente Movimento Politico Primavera favarese Rosario Manganella. Purtroppo, afferma Manganella, a migliaia e migliaia di cittadini  in questi giorni è pervenuto il preavviso di scadenza dei termini di versamento 2008 della Tosap. Nel merito c’è da osservare, afferma il presidente, che la tassa è dovuta a quei cittadini titolari di concessione di occupazione permanente di suolo pubblico e non che viene estesa a macchia d’olio a migliaia di cittadini. Infine Manganella, interroga il sindaco su quale regolamento comunale è scritto quali tariffe applicare per il pagamento della Tosap.


“Esprimo sconcerto e grande preoccupazione per quanto accaduto all’Università di Roma e per il livore, tutto ideologico, mostrato verso il Santo Padre”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro a seguito delle polemiche fatte da personale dell’università La Sapienza di Roma riguardo la visita del Papa all’inaugurazione dell’anno accademico, del 17 gennaio prossimo.  “Chi pretende di promuovere battaglie a tutela della laicità delle istituzioni – aggiunge Cuffaro -  mostra in realtà di calpestare con la propria arroganza il senso profondo di questo valore.  A nome dei siciliani mi unisco a quanti hanno già voluto stigmatizzare questo triste episodio, conclude Cuffaro, certo di interpretare i sentimenti più profondi della nostra gente”.


Si riunisce stamattina la Giunta Esecutiva Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati, guidata dal segretario generale Luca Palamara, per incontrare i magistrati del distretto di Caltanissetta, allo scopo di analizzare i gravissimi problemi venutisi a creare  dopo  la  riforma dell’ordinamento  giudiziario,  che  rischia di svuotare  le c.d. “Procure di  frontiera”, come quelle di Caltanissetta e di Gela,  impegnate  in  importanti indagini  in materia di lotta alla mafia.


Il presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro, al termine dell'incontro avuto a Milano con l'amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo, incontro al quale ha partecipato anche il presidente della Fondazione del Banco di Sicilia Gianni Puglisi, ha voluto esprimere la sua soddisfazione per l'esito della riunione. Nel corso dell’incontro sono state adottate importanti misure a tutela del patrimonio del Banco e dei propri clienti. Il presidente della Regione esprime grande soddisfazione per la conferma della convenzione stilata tra Regione e Unicredit, "un patto - dice Cuffaro - che per i prossimi anni regolerà modalità e impegni reciproci, rivedendo in aumento facoltà creditizie a supporto delle imprese siciliane. La facoltà di credito del Banco nei confronti dei propri clienti passerà infatti da 3 a 7 milioni di euro.


Apprezzamento viene espresso dal Presidente del Gruppo Parlamentare del Movimento per l’Autonomia all’Ars, Roberto Di Mauro, sul risultato del vertice che si è tenuto ieri tra il Presidente della Regione Cuffaro, l’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo e il presidente della Fondazione Banco di Sicilia, Gianni Pugliesi. “Si tratta - dice Di Mauro - di un’intesa che rafforza le prerogative e l’autonomia del Banco di Sicilia, all’interno del Gruppo. Superata questa fase occorre dare vita in Sicilia ad una Banca che sia per intero al servizio del territorio, dei cittadini e dell’economia, al fine di creare effettive opportunità di sviluppo e di occupazione”.


Prevista a Napoli per il 25 gennaio prossimo, una raccolta di firme proposta dal movimento politico Italiani nel Mondo, per la proposta di risarcimento del danno contro la Regione Campania e contro i commissariati di governo, in merito alla questione “rifiuti”. La stessa iniziativa sarà organizzata anche ad Agrigento, promotore è il coordinatore comunale di Italiani nel mondo ad Agrigento, Salvatore Sciumè sotto la guida del segretario regionale per la Sicilia, Giuseppe Arnone. “In tutta la Sicilia, dicono Arnone e Sciumè, era previsto l’arrivo di 1500 tonnellate di Rifiuti, invece, ci hanno presi in giro perché solo ad Agrigento ne sono arrivate 1500. Vogliamo che i cittadini trovino giustizia, continuano, e che vengano risarciti dalla regione Sicilia”.


Il presidente della commissione sanità dell’Ars Tony Rizzotto, insieme con numerosi deputati di Palermo, Catania e Messina, contesta il criterio adottato per la rimodulazione della rete ospedaliera della Sicilia. “Utilizzando questo criterio, un calcolo aritmetico fatto in base alla popolazione residente nelle singole province, dice Rizzotto, il 90% dei tagli verrebbe sopportato proprio dalle province di Palermo, Catania e Messina, senza tenere conto delle grandi strutture consolidate, né dei centri di eccellenza e di alta specializzazione che storicamente sono sorti in questi territori». «La distribuzione – conclude Rizzotto – andrebbe fatta più equamente su base regionale e non decisa dai singoli tavoli tecnici».


Si terrà a Palermo, dal 7 al 9 febbraio prossimi, la settima edizione del Congresso Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori d’Italia, dal tema “Conoscenza, competitività, innovazione, verso una democrazia urbana per la qualità”. A presiedere i lavori il Presidente del Consiglio nazionale, Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Raffaele Sirica, il vicepresidente del consiglio nazionale Architetti, Luigi Cotzia, il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo, Raffaele Frasca e il Presidente della Consulta regionale dell’Ordine degli Architetti, Rino La Mendola. Al teratro Massimo di Palermo, per l’inaugurazione, è prevista inoltre la presenza di tre ministri del Governo nazionale, Rutelli, Di Pietro e Pecoraro Scanio. L’obiettivo principale del Congresso è quello di aprire un proficuo confronto con il Governo nazionale su tematiche che riguardano la corretta gestione del territorio e la riforma delle professioni.


L’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, ha incontrato ieri alcuni rappresentanti delle associazioni culturali che operano nel territorio palermitano al fine di discutere sulle problematiche relative alla chiusura del Museo Archeologico regionale “Salinas” e della Galleria regionale di Palazzo Abatellis, per lavori di manutenzione e restauro. Lenza, ascoltate le opinioni e le richieste fatte dalle associazioni, ha assicurato la nomina di una équipe interdisciplinare di alto profilo professionale e scientifico e ha convocato una conferenza di servizi per il prossimo 7 febbraio, alla quale sono convocati anche i rappresentanti del Comune di Palermo, della Provincia Regionale di Palermo e della Soprintendenza al fine di trovare una soluzione ottimale del problema.


Una discarica abusiva di rifiuti speciali e' stata scoperta dai carabinieri in contrada Catena, a Misilmeri, in provincia di Palermo. Sotto sequestro e' finita un'area di circa 2.000 metri quadrati, all'interno della quale sono stati trovati vari rifiuti tra cui materiale di risulta edile, ferro, plastica, copertoni di auto ed anche un'autovettura completamente abbandonata. Il proprietario del terreno, un 50enne, e' stato denunciato.


La CGIl , esprime apprezzamento per la convocazione avvenuta ieri dal prefetto di Agrigento Postiglione, senza nessuna richiesta di incontro da parte della CGIL. Grande disponibilità, dice Mangione, ha avuto il prefetto Dott. Umberto Postiglione, nel stare attivamente in campo per contribuire al miglioramento della graduatoria che colloca questa provincia all’ultimo posto in classifica.


Firmato sta mattina, presso la sede della provincia Regionale di Agrigento, il protocollo d’intesa riguardante il piano per la selezione e la promozione di opere e progetti di architettura contemporanea in Sicilia e nel caso specifico in provincia di Agrigento. Sei sono i soggetti firmatari, il DARC sicilia, rappresentato dal Dirigente Generale Dr. Fausto Spagna, la Provincia Regionale di Agrigento con il Vice Presidente Santino Lo Presti, il Comune di Agrigento con l’Ass. ai lavori pubblici Antonio Calamita, la Facoltà di Architettura del Polo Universitario di Agrigento con il Prof. Tuzzolino, l’ Ordine degli Architetti e l’ Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento, rispettivamente presieduti dall’ Architetto Rino La Mendola e l’ Ingegnere Vincenzo Di Rosa. Il censimento di opere architettoniche da riqualificare e la promozione di nuove architetture contemporanee, sono gli obbiettivi principali prefissati dall’ accordo di stamani.


Convocata per martedì 22 gennaio, dal Presidente del Consiglio Francesco Giambalvo, una seduta del Consiglio Provinciale di Agrigento dedicato al Question Time. Dodici sono i punti all’ ordine del giorno, tra questi l’ interrogazione del Consigliere Taverna sulla sicurezza ed agibilità degli uffici di via Acrone ad Agrigento, quella delle Consigliere Montalbano relativa al progetto di costruzione della Caserma per i Vigili del Fuoco del distaccamento di Santa Margherita Belice e dei Consiglieri, Domenico Falzone  e Renato Bruno relativa alla mancata fornitura di arredi scolastici per l’istituto di istruzione superiore “Fermi” di Licata.


Niente più liste d'attesa per gli isolani di Lampedusa e Linosa che devono sottoporsi a chemioterapia o a radioterapia o che hanno bisogno di specifici esami diagnostici. Il comune delle Pelagie ha siglato una convenzione con la clinica ad alta specializzazione "La Maddalena" di Palermo. L'intesa consentirà agli isolani di bypassare le liste d' attesa per le cure ai pazienti oncologici o per esami come Tac e risonanza magnetica


Cattolici, politica e etica. Sono i temi del meeting di operatori sociali e professionisti sulla dottrina sociale della Chiesa organizzato dall'associazione Epoliss. L'evento sarà sabato (19 gen) alle 16 all'hotel Akrabello di Villaggio Mosè. Interverranno il presidente nazionale dei Bioeticisti Enzo Di Natali, il giornalista di Tgs-Telegiornale di Sicilia Salvatore Fazio, i medici Salvatore Di Rosa, Margherita La Rocca e Giovanni Ruvolo, don Mario Sorce, don Baldo Reina e monsignor Vito Vasta. Le conclusioni saranno del deputato regionale Decio Terrana.


Il Sindaco Marco Zambuto ha incaricato il sig. Giuseppe Martorana, cittadino residente nella frazione di Giardina Gallotti, di collaborare in maniera volontaria e gratuitamente con l’Amministrazione per le problematiche della comunità di Giardina Gallotti specialmente in materia culturale, territorio ed ambiente, politiche sociali e sanitarie, economia, sviluppo tecnologico e lavoro. L’attività si svolgerà in stretta collaborazione col Sindaco nell’ambito delle direttive dallo stesso impartite, utilizzando, i locali comunali siti in via Belvedere


Dopo quattro mesi di campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale, l’Amministrazione Comunale di Aragona inizia a raccogliere i frutti del proprio lavoro in materia di decoro urbano e rispetto dell’ambiente; è stato letto positivamente il modello prodotto dal primo cittadino e tutta la sua giunta nell’ imbracciare cesoie, pale e scope per cercare di ripulire il paese, purtroppo, esistono delle eccezioni che si concretizzano in casi di trasgressione e inosservanza puntualmente segnalate e multate. Il Sindaco, Tedesco, lancia fiducioso, ancora, un appello ai suoi concittadini pregandoli di collaborare e di dimostrare pieno rispetto per le regole e rendere così Aragona giorno dopo giorno un paese migliore.


 

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