Edizione del 12/01/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
ARRIVANO IN SICILIA
1.500 TONNELLATE DI IMMONDIZIA CAMPANA. E’ UN DOVERE CIVICO
DICONO ALCUNI. ALTRI PROTESTANO
CONFERITA
STAMATTINA
FOLTA
Arriva "a monnezza". Lunedì lo sbarco in Sicilia
di 1.500 tonnellate di rifiuti campani in 8 delle 21 discariche nell'isola.
Sì condizionato di Totò Cuffaro alla possibilità di smaltire in
Sicilia una parte dei rifiuti provenienti dalla Campania.
Il presidente della giunta si è detto pronto a fare un passo avanti a patto che
il governo rinunci una volta per tutte a ostacolare la
costruzione dei quattro inceneritori di Paternò, Augusta, Casteltermini e
Bellolampo, bloccati di fatto nel novembre del 2006 dal ministero
dell'Ambiente, all'indomani dell'insediamento di Alfonso Pecoraro Scanio e
bocciati tra l’altro anche dalla Corte europea.
Per
il momento Cuffaro ha annunciato che nella regione non verranno
versate più di 1.500 tonnellate, ma c'è qualcuno pronto a scommettere che se
andasse in porto la trattativa con Palazzo Chigi, la quota potrebbe anche
salire.
I
rifiuti provenienti dalla Campania, già da lunedì, finiranno in 8 delle 21
discariche siciliane. Oltre 250 potrebbero arrivare ad
Agrigento. Gli altri saranno distribuiti tra Motta
Sant'Anastasia in provincia di Catania, Mazzarrà
Sant'Andrea in provincia di Messina, Castellana Sicula in provincia
di Palermo, Augusta in provincia di Siracusa, Trapani e Castelvetrano in
provincia di Trapani. Si cerca di tenere top-secret gli
orari d'arrivo dei container portarifiuti per
evitare che si ripetano i fatti accaduti in Sardegna.
Immediata
la reazione del presidente della provincia, Vincenzo Fontana. "Il regalo del governo Prodi agli agrigentini è servito -
commenta sarcastico -, non strade o importanti infrastrutture, bensì tonnellate
di spazzatura". E ancora: "Prodi parla di termovalorizzatori?
Benissimo, allora, visto che ne esistono diversi e
molto efficienti al Nord avrebbero potuto inviarla lì la spazzatura, senza
ingolfare ulteriormente le nostre discariche. Dice che
in cambio accelererà la costruzione dei termovalorizzatori in Sicilia? Ma allora perchè bloccare la costruzione di quelli già
previsti?".
Nel
centrodestra siciliano, gli alleati danno più o meno
il proprio sostegno al presidente Cuffaro parlando di dovere istituzionale.
Dure critiche arrivano invece dagli esponenti dell'Unione secondo i quali si tratta di una "Trattativa inquietante".
Ed in
riferimento alla questione, il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, appresa la notizia, dice sarcasticamente
che il governo Prodi finalmente si ricorda di Agrigento! Siamo
veramente felici dice Zambuto, di essere stati individuati quale
pattumiera privilegiata per risolvere l’emergenza rifiuti della Campania.
Avevamo chiesto al Governo nazionale, prima della definizione della legge
finanziaria, un occhio di riguardo per ricevere un aiuto ad uscire dalla
situazione di degrado e di marginalità del nostro territorio. Ora -coclude- siamo stati
adeguatamente accontentati. Grazie di cuore!”.
Ed ancora per Giuseppe Arnone di Italiani nel Mondo, Fra sei mesi, le discariche pubbliche
della Sicilia raggiungeranno il massimo della capienza e questo accadrà
anche perchè si continuano a bloccare i termovalorizzatori. Noi siamo solidali
con
È stato aggravato il
carcere duro per il capomafia Bernardo Provenzano, arrestato l'11
aprile del 2006 dopo una latitanza record di 43 anni. Il 14 bis, che
inasprisce il 41 bis, verrà applicato per sei mesi. Questo
duro regime carcerario, secondo quanto si legge nel provvedimento, ha come
scopo "quello di impedire le comunicazioni con l'esterno". Secondo
gli inquirenti, il Padrino sta continuando ad intrattenere rapporti con
l’esterno. Per quanto riguarda la sua salute, dopo l’interveto alla toroide dello scorso ottobre a Milano, attraverso il
proprio difensore, Provenzano sostiene di non ricevere le giuste cure mediche.
Incidente stradale
stamane alle ore 5,00 in via Garibaldi ad Agrigento.
Un giovane Vincenzo Tuttolomondo, operaio, 30 anni a bordo della sua Vespa Piaggio stava percorrendo la via Garibaldi quando, per
motivi ancora al vaglio degli agenti della Polizia Stradale di Agrigento, ha
perso il controllo del motociclo e si è schiantato contro un muro all'altezza
della Chiesa dell'Addolorata.
I carabinieri di
Lampedusa hanno fermato con l'accusa di omicidio il
comandante di un peschereccio pugliese che era appena attraccato in porto. Gli
investigatori riterrebbero l'uomo di 47 anni, di Bari - responsabile
della morte di un clandestino, che viene dato per
disperso al largo di Lampedusa. Secondo il racconto di alcuni dei 59 immigrati
soccorsi ieri su un gommone, un loro compagno di viaggio avrebbe
tentato durante la traversata di raggiungere a nuoto il motopesca,
riuscendo a salire a bordo, ma sarebbe stato respinto dall'equipaggio, finendo
in mare dopo una colluttazione. Sempre secondo queste testimonianze, il
naufrago sarebbe affogato, scomparendo tra i flutti. Le caratteristiche
dell'imbarcazione descritta dai clandestini
corrisponderebbero con quelle del peschereccio. Dopo una serie di riscontri è
scattato il fermo del comandante.
Atterraggio d'emergenza a
Palermo per un aereo della compagnia AirOne, dopo la
segnalazione di una bomba a bordo, fatta alla torre di controllo di Lampedusa,
da dove il mezzo era partito stamani poco prima delle 9. L'allarme, poi risultato falso, ha fatto
scattare la procedura d'emergenza nell'aeroporto “Falcone e Borsellino”, con la
contestuale chiusura dello spazio aereo per alcuni
minuti. Il velivolo è stato fatto atterrare a fondo pista,
con il comandante che ha avvertito i passeggeri, tra cui numerosi agenti della
polizia e carabinieri di ritorno da Lampedusa per l'emergenza clandestini, che
sarebbero dovuti rimanere a bordo. L'aereo è stato circondato da numerosi
agenti con cani anti-esplosivo e mezzi delle forze dell'ordine. L'allarme è
cessato dopo circa venti minuti. La chiusura dello spazio aereo ha creato
ritardi rispetto alla programmazione di arrivi e
partenze nello scalo palermitano.
Conferita stamattina la cittadinanza
onoraria di Agrigento al Dott. Nicola Zito, Questore
di Agrigento dal gennaio 2005 al luglio 2007 ed al Dott. Attilio Brucato,
Dirigente della Squadra Mobile di Agrigento per ben 10 anni. Il sindaco di Agrigento Marco Zambuto nel conferire la cittadinanza ha
sottolineato come, i due nuovi cittadini, si siano contraddistinti con impegno
particolare, nei propri ruoli, con atti di coraggio e di determinazione. “Ci
sentiamo a tutti gli effetti cittadini Agrigentini” affermano,
commossi il Dott. Nicola Zito e il Dott. Attilio Brucato.
“L’idea di contributi
straordinari elargiti dalla Regione per migliorare i bilanci dei Comuni non è
assolutamente praticabile, tenuto conto che quasi tutti gli enti locali
siciliani sono in condizioni finanziarie disastrate”. Lo afferma il Presidente
del Gruppo Parlamentare del Movimento per l’Autonomia all’Ars,
On. Roberto Di Mauro, commentando il “caso Agrigento”, sollevato dalle
dichiarazioni del sindaco Marco Zambuto. Secondo Di Mauro, è possibile tuttavia
attenzionare, nella prossima Finanziaria regionale, alcuni aspetti che
riguardano il bilancio del comune di Agrigento, come
per esempio il Teatro Pirandello, per il quale ci si può impegnare perché venga
ulteriormente impinguato. Per quanto concerne
Un ruolo forte vuole
guadagnarsi
A Caltanissetta,
personale della locale Squadra Mobile, ha tratto in arresto, un cittadino
cinese. Il ragazzo è stato arrestato giovedì scorso, 10 gennaio, proprio il
giorno del suo 30esimo compleanno. Sul suo capo pendeva ordinanza di
carcerazione emanata lo scorso 18 dicembre, dalla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Rimini. Il cinese è condannato per il reato di rapina.
Sono stati identificati a Gela, nel
nisseno, tre ragazzi che il 6 novembre dello scorso anno avrebbero picchiato e
rapinato un anziano all'uscita dall'ufficio postale, dove si era recato per
ritirare la pensione. La polizia, a conclusione di complesse indagini, ha
arrestato Cristian Marino, di 28 anni, Pasquale Trubia, di 21 anni, e Leandro
Normanno, di 19 anni. I tre sono stati incastrati grazie ai filmati delle
telecamere di sorveglianza di cui e' dotato l'ufficio
postale. La vittima dell'aggressione riportò la frattura di una costola.
Rosario Manganella di
Primavera Favarese, in una lettera aperta indirizzata al Sindaco di Favara,
Domenico Russello, parla dell’AIPA, la ditta che gestisce in città il servizio
d’accertamento, liquidazione, riscossione delle entrate tributarie comunali del
servizio lettura contatori, della bollettazione e
della riscossione dei canoni idrici. Manganella chiede al sindaco Russello
quale sia l’agevolazione che questo servizio porta ai
cittadini favaresi e quale sia stato il criterio utilizzato per le assunzioni
all’ente. Il rappresentante di Primavera chiede inoltre di conoscere i nomi
degli assunti e se tra questi c’è qualche ex amministratore del comune di
Favara.
Lunedì prossimo 14
gennaio alle ore 11:00 nel porto di Porto Empedocle ci
sarà la cerimonia di inaugurazione delle banchine Nord e di Levante. La
cerimonia sarà presieduta dal Comandante del porto, Capitano di Fregata,
Maurizio Trogu, alla presenza del Vice Ministro alle infrastrutture ON. Angelo Capodicasa e delle massime autorità religiose,
civili e militari della Provincia di Agrigento.
“La zona grigia.
Professionisti al servizio della mafia”. E’ il titolo del libro del giornalista
Nino Amadore presentato ieri sera al Polo
Universitario della Provincia di Agrigento. L’incontro
è stato organizzato dall’'Assostampa, col patrocinio del Polo Universitario e
della Provincia Regionale. Sono interventi al dibattito, tra gli altri, anche
il presidente del Cupa, Bartolomeo Romano, il sindaco
di Agrigento, Marco Zambuto, il vicepresidente della Provincia, Santino Lo
Presti e lo stesso autore del volume. A coordinare i lavori è stato il
segretario provinciale dell'Assostampa, Nino Randisi.
Continuano
gli appuntamenti con la 3° rassegna teatrale Peppe Casà nella sala Boccone del povero
di Favara, organizzati dall’Associazione Culturale Giò 90 San Vito. A calcare stasera il palcoscenico, la compagnia teatrale “Cepros di Pino Palazzo” con la commedia di Scarpetta “A
SANTARELLA”. Gli appuntamenti continueranno anche domani, domenica con
“LE FARSE DI PEPPE NAPPA” di Danese, con la compagnia TeatOltre.
La rassegna si concluderà settimana prossima con altri
due appuntamenti. Tutte le serata teatrali hanno
inizio alle 20e30 con la lettura e l’interpretazione di alcune poesie di “Peppe
Casà”.
Torneo di
Poker questo pomeriggio
al Circolo Empedocleo di Agrigento. L’associazione
sportiva dilettantistica Poker Sport Agrigento, ha
organizzato il 1° Trofeo di Poker Texas Hold’em. Il
premio del vincitore è uno splendido week-en a Malta per due persone. Il
presidente dell’associazione, Giuseppe Grimaldi, ha
precisato che la società si prefigge di diffonde il gioco del poker in
provincia e che a quello di oggi ne seguiranno tanti
sia a livello nazionale che internazionale.
Domani mattina, a
Raffadali, 1° Raduno di Moto e QUAD a livello amatoriale. L’appuntamento è alle ore 8, in
contrada Pietra Rossa, per la consegna della casacca. La manifestazione è
organizzata dall’A.S.D. QUAD RACING di Sant’Angelo Muxaro, diretta da Carmelo
Matteo Dispinseri, con il Patrocinio del Comitato
Provinciale AICS che metterà a disposizione le coppe per i primi classificati. La
stessa manifestazione è in programma anche per il prossimo 24 febbraio a
Sant’Angelo Muxaro, in c.da Barone.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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