Edizione del 05/01/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
RINCARA IL
PREZZO DEL GASOLIO. DA OGGI AUMENTA IL COSTO DI BENZINA E DIESEL. PROBABILI
QUINIDI FUTURI AUMENTI PER BENI DI PRIMA NECESSITA’
SI DIMETTE
PER IMPEGNI PERSONALI L’ASSESSORE FAVARESE MARILENA CHIANETTA. A BREVE
CONTINUANO
LE INIZIATIVE NATALIZIE DEL COMUNE DI FAVARA. IERI MOSTRE,
DEGUSTAZIONI, MUSICA POPOLARE E CLASSICA. STASERA CONCERTO LIRICO E POI
SERATA CON BAND.
L’aumento
del petrolio si ripercuote da oggi sul costo della benzina. E il primo effetto
è una revisione al rialzo dei listini consigliati
dalle compagnie per la senza piombo e il gasolio con servizio. L'Agip ha portato il prezzo di riferimento a 1 euro e 396 centesimi
per la benzina, con un incremento di 2,2 centesimi, e a 1euro 317 centesimi per
il gasolio con un +1,8 centesimi.
Per oggi e
soprattutto per domani e' previsto traffico intenso
sulle autostrade a causa dei rientri in citta' al termine delle feste. Le fasce
orarie più critiche saranno dalle 9 alle 16 di oggi,
il pomeriggio di domani dalle 14 alle 22 e la mattina di lunedì dalle 6 alle 14.
Si raccomanda prudenza anche per le possibili condizioni meteorologiche
avverse. In queste ore l'innalzamento delle temperature ha portato a una graduale riduzione delle nevicate che per 3 giorni
hanno riguardato il nord-ovest dell’Italia.
L’Assessore
comunale Marilena Chianetta ha rassegnato le
dimissioni dalla sua carica. La decisione che da tempo era nell’aria si è
concretizzata ieri durante la riunione di giunta comunale. Nessun dissenso alla
base delle dimissioni. Ma solo scelte professionali della
giovane dottoressa che la vedono troppo lontana dal comune di Favara per poter
continuare a fare l’assessore. Marilena Chianetta ha scelto infatti di accettare un incarico in una scuola a
I familiari
del magistrato Paolo Borsellino saranno risarciti da Ninetta Bagarella, moglie del boss Totò Riina, per 3 mln 360 mila euro. Lo ha deciso la prima sezione civile del
tribunale di Palermo. A pagare la somma sarà il Fondo per le vittime di mafia.
Il Tribunale, nel valutare il danno biologico, morale ed esistenziale ha
stabilito che la perdita del marito e del padre, nel modo tragico che ha
sconvolto il Paese, non potrà mai essere integralmente compensata da una somma
di denaro.
Dopo aver
denunciato le richieste di estorsione avanzate dai
boss mafiosi e fatto arrestare gli esattori del racket, due imprenditori
coraggiosi hanno deciso di acquistare due auto blindate perché quelle messe a
disposizione dalla polizia di Stato sono vecchie e malandate. Protagonisti
dell'iniziativa sono Giuseppe Catanzaro e Antonello Montante, presidente
rispettivamente di Confindustria Agrigento e Caltanissetta. Entrambi sono sottoposti a tutela, dopo che nei mesi scorsi hanno
denunciato il pizzo imposto dalla mafia. La notizia è riportata dal Giornale di
Sicilia. Le nuove auto sono state consegnate in comodato d'uso alla polizia.
Catanzaro spiega che l'iniziativa è stata fatta non perché lo Stato non è
capace di proteggerli, ma secondo l'imprenditore per dotarsi "di un
margine di tutela maggiore". "Abbiamo dovuto dotarci a nostre spese
di un'auto blindata - spiegano i due imprenditori - per adeguarla alle nostre particolari
esigenze, per la gran mole di lavoro che svolgiamo. Quelle in uso alle forze
dell'ordine, infatti, sono 'tarate' per svolgere un'attività giornaliera che
non superi i 300 chilometri".
A Palermo, il
cadavere di un uomo, di 39 anni, pluripregiudicato, e'
stato trovato nella notte, intorno alle 2.30, nella toilette di un distributore
di benzina in via Messina Marina a Palermo. Sul posto si e'
recato il 118 che ha allertato i carabinieri della stazione di Acqua dei
Corsari. Il decesso, secondo un primo esame, potrebbe essere stato provocato da
overdose, anche se i carabinieri, che indagano sull'episodio, non hanno ritrovato alcuna siringa nel bagno della stazione di
servizio.
E ieri, un
uomo è morto durante il tragitto verso l'ospedale di Agrigento
dopo essere precipito dal balcone della sua abitazione di Villaggio Mosè. Francesco
Greco, 65 anni, pensionato, stava seguendo i lavori di ristrutturazione
dell'immobile, senza ringhiere per il rifacimento del prospetto, ha perso
l'equilibrio ed è caduto nel vuoto da un'altezza di circa 10 metri.
I Carabinieri
della tenenza di Favara, hanno denunciato in stato di libertà all’autorità
giudiziaria di Agrigento un giovane 21enne di Favara, celibe,
studente universitario, responsabile di “guida sotto l’influenza di sostanze
stupefacenti o psicotrope”.
Lo studente
e’ stato sorpreso dai Carabinieri alla guida della
propria autovettura in condizione di alterazione psico-fisica derivante
dall’uso di sostanze stupefacenti ed e’ stato accompagnato presso l’ospedale
civile San Giovanni di Dio di Agrigento.
Dalle
analisi e’ emerso che lo studente era positivo all’uso
di oppiacei.
Il giovane
adesso rischia l'arresto fino a tre mesi e l'ammenda da 1000 a 4000
euro, oltre alla sospensione della patente da un minimo di sei mesi ad un
massimo di un anno. A bordo dell’autovettura guidata dal giovane erano presenti
altri 2 studenti universitari favaresi di 22 e 19 anni che a seguito di
perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di un
involucro in plastica contenente 3 grammi di sostanza
stupefacente del tipo “hashish”, posta sotto sequestro. I 2 giovani sono stati
segnalati all’ufficio territoriale del governo di Agrigento.
E sempre per possesso di droga è stato arrestato, questa volta
a Ragusa, cittadino tunisino non in regola con le norme di soggiorno. Il
personale della Squadra Mobile lo ha trovato in possesso di 4 grammi di cocaina
e 6 grammi di hashish, confezionata in dosi pronte
allo spaccio.
Stanotte in
Via Signorini, a Gela, si è incendiata, per cause in corso di
accertamento, un’autovettura Passat 1600 di
proprietà di M.M. di 41 anni. Le fiamme, domate dai Vigili del Fuoco, hanno
completamente distrutto il veicolo, causando danni in corso di quantificazione,
non coperti da assicurazione contro simili eventi. L’incendio ha provocato
l’annerimento del prospetto del piano terra dell’immobile
vicino all’auto in fiamme. E a Modica, in provincia di Ragusa, nel corso della notte, ignoti hanno dato alle fiamme
un’autovettura. Dagli accertamenti fatti dalle forze dell’ordine è stato
riscontrato che l’incendio è stato appiccato con del liquido infiammabile. E
intanto, a Ragusa e a Vittoria, in due distinte operazioni, 2 persone, di cui uno extracomunitario, sono stati arrestati per non aver
osservato l’ordine del Questore di lasciare il territorio. Ed ancora a Ragusa,
una rissa in un bar, in centro, ha costato la denuncia
alle autorità giudiziarie, a due persone, per rissa aggravata e favoreggiamento
personale.
Grande serata ieri sera al Castello Chiaramonte di Favara. E’
stato un mix di musica popolare, musica classica,
artigianato e la riscoperta di sapori tradizionali tipici locali. Una serata organizzata
dal comune di Favara e dalla Provincia Regionale di Agrigento
ed inserita nell’ambito delle manifestazioni natalizie favaresi. In quella che
è conosciuta come la sala del collare del Castello medioevale favarese, si è
svolta
Intanto, questa sera, sempre al Castello Chiaramonte, alle ore 20, concerto
lirico a cura dell’associazione “Symphonia” con un repertorio
su tema natalizio.
Alle 20.30,
in piazza Don Giustino, memorial Aldo Pullara, il
ragazzo scomparso un mese fa all’estero per fuga di gas in casa. Sotto lo
slogan “Vivevi per la musica, oggi vivi nella musica”,
esibizione musicale di diverse band di Favara e provincia in memoria del
giovane amico.
Triangolare di pallavolo femminile questo pomeriggio alle 15.30 al Palagiglia di Favara. Ad organizzarlo, è stata l’associazione
sportiva Aphesis, in collaborazione con l’assessorato
allo Sport del Comune di Favara. Al 2° Torneo di Capodanno parteciperanno
Oggi, dopo
le due edizioni pomeridiane del tg delle ore 14 e di quelle serali delle ore
20, su SICILIA TV, nella trasmissione INCONTRI, sarà ospite il consigliere
comunale PD di Favara, Giovanni Mossuto. Nella trasmissione si traccerà un
bilancio dell’attività svolta dall’amministrazione Russello, vista
da un consigliere dell’opposizione e si parlerà ovviamente delle ultime vicende
politiche che ha visto protagonista lo stesso Mossuto.
Il
Consiglio dell’Unione europea ha approvato la riforma dell’OCM, l’Organizzazione
Comune di Mercato (OCM )
del settore vitivinicolo. Il vice presidente della Coldiretti di Agrigento, Gaspare Ciaccio, ritiene la nuova OCM vino, sia
una riforma frutto di compromessi, che premia chi utilizza lo zuccheraggio dei
vini per aumentarne la graduazione alcolica, penalizzando i produttori viticoli,
della provincia di Agrigento, che utilizzano metodi naturali per la gradazione
dei vini. D’altra parte, il divieto di arricchimento
di saccarosio avrebbe, invece, garantito l’eliminazione dei surplus, premiando
la qualità. A questo punto, come dichiara il direttore della Coldiretti
Giuseppe Campione, diventa fondamentale introdurre una misura di pagamento
diretto disaccoppiato, in modo da consentire un aumento
del reddito ai viticoltori agrigentini.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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