Edizione del 09/11/2007

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


·        UN CONSIGLIO COMUNALE QUELLO DI IERI SERA A FAVARA MOLTO ANIMATO. APPROVATO IL QUINTO PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO

 

·        SEDUTA STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI AGRIGENTO DEDICATA AL MONDO DELL’IMPRENDITORIA

 

·        RIAPRE IL PROSSIMO 15 DI NOVEMBRE LA PISCINA COMUNALE DI FAVARA


Con 26 presenti su 30, si è aperta un’altra seduta del Consiglio Comunale di Favara, ieri sera presso il Palazzo di città sito in Piazza Don Giustino. Si è passati subito all’approvazione del primo punto, nomina scrutatori, Vita Antonietta, Fanara Carmelo e Fallea Antonio, un punto approvato dai Consiglieri all’unanimità.  Ha voluto subito prendere parola, il Consigliere di Sinistra, Giovanni Mossuto, dichiarando che gli avvenimenti degli ultimi giorni non potevano passare inosservati e che si sarebbe aspettato da parte del Sindaco, Domenico Russello, un intervento riguardante la caduta dell’ultimo Consiglio, naturalmente prima di passare ai punti all’ordine del giorno. Il malessere che c’è fra la maggioranza, ha affermato il diessino, è sotto gli occhi di tutti e noi abbiamo il diritto di sapere cosa sta succedendo. L’intervento di Mossuto, non ha trovato nessuna risposta e nessuna contrarietà da parte dei Consiglieri della maggioranza, ha voluto prendere parola il Consigliere Biancucci, chiedendo di elevare il punto numero 5, adozione modifica all’art. 9 del Regolamento Edilizio Comunale. Dopo la proposta del Consigliere Biancucci, Mossuto ha voluto ringraziare i colleghi Consiglieri per aver fatto finta di niente dopo il suo primo intervento, chiedendo inoltre al collega Biancucci di ritirare la proposta per poter discutere sulla vertenza dell’edilizia privata, dato che tantissimi cittadini, come ha affermato Mossuto, aspettano da mesi la concessione. A salire inseguito sul pulpito, il consigliere Valenti, affermando, rivolgendosi al Sindaco, che bisogna avere il coraggio di dichiarare la crisi politica. Dal momento in cui, continua il Consigliere Valenti, l’On Lentini, rassegna le dimissioni di certo c’è un problema. Valenti, inoltre, ha sottolineato il nulla di fatto in sei mesi di amministrazione, concludendo dicendo che i cittadini hanno espresso un voto giusto, votando per il centro destra, ma che però bisogna dimostrarglielo. Il Consigliere Vassallo Todaro, chiede al Presidente del Consiglio Comunale, Luca Gargano di poter prendere parola e salendo anche lui sul pulpito, invita il Consigliere Biancucci a ritirare la proposta perché a parere suo, inopportuna. Vassallo Todaro, infine si congratula con il Consigliere Valenti per aver ammesso che c’è qualcosa che non funziona all’interno della maggioranza e che dal suo modo di esprimersi sembrava un Consigliere di sinistra e non di destra. L’On Lentini, nonché Vice Sindaco della città, dopo aver ascoltato i discorsi dei Consiglieri in merito alla richiesta delle sue dimissioni, ha voluto prendere parola, rassicurando che aveva già ritirato le dimissioni e che in realtà un disguido c’era stato, ma che è stato in seguito chiarito. Alle parole dell’On Lentini, susseguono quelle del Consigliere di Forza Italia, Santo Pitruzzella, dichiarando che il Partito di Forza Italia, oggi è più unito che mai, insieme al Segretario Bosco e al Sindaco Russello. I problemi ci sono stati, ha continuato il Consigliere Santo Pitruzzella ma si sono chiariti. Pitruzzella ha concluso il suo intervento, affermando che l’amministrazione Russello ha sempre lavorato e continua  a lavorare, facendo un primo passo per la Commissione Edilizia, intervenendo per la vertenza dell’ATO, trasformando la TARSU in DIA per agevolare i cittadini più deboli. Dopo l’intervento di Pitruzzella, quello del Consigliere Vitello, che ha iniziato il suo discorso dicendo che l’odierno Consiglio sembra più una fisarmonica, prima le dimissioni dell’On Lentini poi il ritiro delle stesse. Tutto ciò ha affermato Vitello, è sinonimo di problema. Dopo tali dibattiti, nell’assise di ieri sera, si è rilevato un altro dilemma, riguardante il Conto Consuntivo, dei chiarimenti sono stati chiesti al Dott. Marrella, Segretario Generale, il quale ha affermato di aver contattato telefonicamente la Regione per la questione del Conto Consuntivo. Alle parole del Segretario, seguono quelle del Consigliere Mossuto, chiedendo che il Conto Consuntivo deve essere approvato entro il 30 di giugno. Prende parola il Presidente del Consiglio, Gargano, il quale decide di passare alla votazione per il prelievo del punto numero 5, chiesto dal Consigliere Biancucci; punto che è stato approvato con 17 voti favorevoli su 9 contrari e un astenuto. Viene chiesta la lettura del regolamento del quinto punto all’ordine del giorno dal funzionario Criscenzo. Prende la parola in seguito, il diessino Mossuto, chiedendo che bisogna accelerare l’iter burocratico per la concessione edilizia, perché sono tanti i cittadini che devono avere la possibilità di costruire la propria casa in regola. Dopo i vari chiarimenti da parte dei Consiglieri al Segretario Marrella e al Funzionario Criscenzo in merito al regolamento per l’approvazione del quinto punto all’ordine del giorno, ha voluto prendere parola il Consigliere Zambito, chiedendo di modificare solo l’articolo 9 e non tutto il regolamento come aveva chiesto il Consigliere Mossuto, invitando quest’ultimo a ritirare la proposta. Prende parola subito dopo, il Sindaco Russello, dichiarando che la proposta di modifica dell’articolo numero 9, prevede la presenza del Sindaco o del delegato per la costituzione della Commissione Edilizia e che nello stesso tempo, il Sindaco non ne può fare parte perché la presiede, non può esprimere parere o far funzionare l’organo, quindi la richiesta di Mossuto non può essere accolta. In risposta alle parole del Sindaco, quelle del Consigliere Mossuto, che ha affermato che si sarebbe aspettato dal Sindaco un intervento politico e che l’emendamento fatto dalla sinistra darebbe ai cittadini la Concessione edilizia in tempi brevi. Ancora spiegazioni vengono chieste al Segretario Marrella, spiegazioni però non chiare per tanti Consiglieri, fino ad arrivare alla richiesta del diessino Mossuto che chiede di rinviare la trattazione del punto a martedì. Subito dopo sul pulpito, la presenza del Consigliere, Signorino Gelo, il quale afferma che il Consigliere Mossuto, dopo essere stato nella precedente amministrazione Assessore ai lavori pubblici, sa che vi è l’impossibilità di riunire tale Commissione e che se sta reagendo così è solo per fini politici, invitandolo fra l’altro a ritirare la proposta. Mossuto risponde di essere fiero di essere stato Assessore ai lavori pubblici, in quanto l’entrata economica più consistente nelle casse comunali della precedente amministrazione si è verificata appunto grazie ai proventi dell’edilizia privata. Dopo tali interventi, riprende parola il Consigliere Zambito, chiedendo al Segretario una risposta secca con un si o con un no per quanto riguarda la convocazione della Commissione edilizia. Risposta ancora una volta non soddisfacente, fino all’intervento del Sindaco che mette in chiaro che non è un obbligo da parte del Segretario dare spiegazioni immediate, anzi ha il diritto di prendersi del tempo per approfondire al meglio l’argomento. A tal punto il Presidente del Consiglio, Gargano prende la decisione di passare alla votazione in merito alla richiesta rilevata dal Consigliere Mossuto e cioè di rinviare la seduta a martedì 13 novembre. La proposta di Mossuto però non è stata approvata così come la richiesta dell’emendamento. Approvato invece il quinto punto all’ordine del giorno, così come l’immediata esecutività. La seduta del Consiglio Comunale infine è stata rinviata a lunedì prossimo 12 novembre.


La seduta del Consiglio Comunale straordinario del Comune di Agrigento dedicata alla solidarietà alle vittime del racket è iniziata ieri sera con l’intervento del Presidente del Consiglio Carmelo Callari. Erano presenti oltre al Sindaco Marco Zambuto, gli assessori e i Consiglieri comunali, il Vice Prefetto Diomede, il questore Di Fazio, i comandanti provinciali dei Carabinieri De Julio e della Guardia di Finanza Raffo, i sindacati, gli imprenditori e il Presidente Provinciale di Confindustria Giuseppe Catanzaro. Lui, Giuseppe Catanzaro è intervenuto dopo avere ascoltato gli interventi degli stessi consiglieri, del Vice Prefetto, del Questore: una vera e propria "lezione" da imprenditore tutto ad un pezzo. L’assise di ieri sera riunita per trattare un argomento così scottante non ha evidenziato nessuna maggioranza politica, nessuna opposizione, nessun colore ma bensì la volontà  di lotta contro il racket.  Intervento che ha scatenato qualche polemica , quello dei Consiglieri Arnone e Picarella.  Trai i due è  sorta una polemica durata per fortuna poco, che ha comunque disturbato l’oggetto di discussione del Consiglio Comunale. L’argomento trattato da Arnone , su presunte irregolarità in appalti già peraltro discussi dallo stesso Arnone in passato, ha provocato l’ira di alcuni Consiglieri dell’opposto schieramento che hanno abbandonato l’aula per qualche minuto come forma di protesta.  A concludere la seduta l’intervento del Sindaco Zambuto che ha promesso entro pochi mesi un protocollo informatico al fine di snellire più possibile la macchina amministrativa e che permetterà agli imprenditori di rendere più celere le lungaggini burocratiche dell’ente.


Atmosfera tesa e toni accesi ieri sera al Consiglio Comunale di Castrofilippo. All’ordine del giorno figuravano 12 punti, otto di essi sono stati rinviati, e l’argomento che più di altri ha esasperato il dibattito per oltre un’ora e mezza non era inserito nella scaletta dei lavori consiliari. Il gruppo consiliare di minoranza avrebbe denunciato il presidente Salvatore Graci per “rifiuto di atti d’ufficio” a causa della ritardata convocazione proprio dell’ultima seduta consiliare.


L’On Giovanni Panepinto dell’Assemblea Regionale Siciliana, conferma amaramente l’assenza della maggioranza all’Assemblea stessa. Il disinteresse della maggioranza di governo ai lavori d’aula, afferma Panepinto, mostra come chi governa non ha a cuore né la Sicilia né il futuro dei siciliani.


Incidente mortale questa mattina intorno alle 9.00 sulla strada statale 640 Agrigento- Caltanissetta,  all’altezza del bivio tra Favara e Racalmuto. A perdere la vita, a bordo di una mercedes, un avvocato canicattinese Antonio Meli di 41 anni. L’auto si è scontrata con un furgone di trasporto ossigeno accartocciandosi su  se stessa. Sulle dinamiche stanno lavorando gli agenti della Polizia Stradale di Agrigento agli ordini del dirigente Calogero La Porta , i Vigili del Fuoco del vicino distaccamento di Canicatti’.  L’avvocato è morto sul colpo dopo che la sua auto si è schiantata contro un’autocisterna. Traffico rallentato sul tratto stradale in questione a causa delle operazioni di sgombero , tra cui l’estrazione del corpo ormai senza vita dell’uomo. Rimasto leggermente ferito il conducente dell’altro mezzo.


Incidente stradale questa mattina nei pressi del carcere Petrusa di Agrigento. A scontrarsi frontalmente 2 Fiat punto. Probabilmente la causa dell’incidente ,il manto stradale reso scivoloso dalle avverse condizioni del tempo. Tempestivo l’arrivo delle ambulanze e delle forze dell’ordine che hanno coordinato i lavori di sgombero della carreggiata. I due conducenti delle auto sono stati condotti all’ospedale San Giovanni di Dio  per accertamenti dato che entrambi accusavano dolori al petto dovuti sicuramente al forte impatto frontale.


Condannata dal Giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Rossella Ferraro, a 5 mesi di reclusione e al risarcimento dei danni alla parte civile, una quarantacinquenne favarese Angela Stagno. La condanna è scaturita a seguito di una lite che la Stagno avrebbe avuto con una vicina di casa, dopo che tra i rispettivi figli era già sorto un litigio. Il pm Luigi Carbone aveva chiesto la condanna a 5 mesi, la difesa invece l’assoluzione per non aver commesso il fatto. Il giudice Ferraro, ha concesso la sospensione della pena senza indulto.


Concessa la pena a 3 castrofilippesi, che lo scorso 22 Ottobre, erano stati colti in flagranza di reato, dalla sezione Volanti della Polizia, nel rubare cavi elettrici nella zona San Benedetto. I tre imputati Gaetano e Nocenzio Ragaccio di 41 e 19 anni e del diciottenne Maurizio Di Giovanni dovranno scontare 6 mesi di reclusione e 350 euro di multa per il primo, Nocenzio Ragaccio  a 5 mesi di reclusione e 250 euro di multa, infine il terzo a 4 mesi di reclusione e 200 euro di multa.


Prima proposta di espulsione di un cittadino romeno in provincia di Ragusa e in Sicilia dopo l’entrata in vigore del decreto Amato, a seguito di una rissa scoppiata nella serata di ieri tra tre rumeni a Ispica. Tutto è cominciato quando un romeno, 51enne bracciante agricolo, si è recato a casa di due connazionali, e per motivi che ancora non si conoscono li ha aggrediti armato di un coltello da cucina. I due giovani feriti sono riusciti a scappare.


Sono stati confiscati beni, per un valore di circa 5 milioni di euro, dal Centro Dia di Palermo a tre mafiosi detenuti. I tre sono, Vito Vitale, Giuseppe Bommarito e Nicolò Di Trapani.


“Provo grande dolore per la morte di Pietro Italiano ed esprimo la mia vicinanza alla sua famiglia”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, dopo aver appreso la notizia della morte dell’operaio edile Pietro Italiano, avvenuta a Santa Teresa Riva, in provincia di Messina. “Questi episodi - aggiunge il presidente Cuffaro - ci fanno comprendere quanto sia importante la prevenzione, che va perseguita in ogni circostanza per garantire le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che vede la Regione fortemente impegnata”.


Firmato ieri mattina, dal Ministro Bersani, il decreto di 500 milioni di euro per la viabilità siciliana e calabrese. Questo è il risultato positivo, all’indomani della manifestazione, svoltasi a Roma, indetta da tutti i presidenti delle province della Sicilia e Calabria, che sono riusciti ad ottenere questo importante risultato. Adesso è tutto nelle mani del Cipe con la speranza che il prossimo 23 Novembre prossimo adotti questa delibera, che ricordiamo avrebbe dovuto essere varata nella seduta del 3 Agosto scorso così come era stato promesso nel palazzo Chigi dal premier Romano Prodi.


In merito alla manifestazione svoltasi a Roma per il mancato contributo economico da parte del Governo alla nostra Provincia, contributo che doveva essere destinato al rifacimento delle strade e di edifici pubblici, hanno partecipato il Consigliere comunale di Favara, Angelo Messinese e l’Assessore comunale, Calogero Licata entrambi dell’MPA.


La piscina comunale di Favara riapre il prossimo giovedì 15 novembre. Quest’anno fra le novità, l’apertura anche la domenica mattina. Inoltre la piscina concluderà il suo ciclo di lavoro il 30 di giugno e non il 30 maggio come l’anno scorso. A comunicarlo l’Assessore comunale allo sport, Joseph Zambito. Inoltre l’assessore si sta impegnando a reperire dei fondi regionali, presso l’assessorato dipartimento sport, per la fornitura e l’inserimento di strumenti e attrezzature presso l’impianto. Gli interessati, possono rivolgersi ai responsabili, tutti i giorni.


Si è svolta questa mattina nella stanza del Sindaco di Favara al Palazzo di città una conferenza stampa di presentazione del “X laboratorio di pittura e disegno”. Presenti all’incontro il maestro Vincenzo Patti, il Sindaco di Favara Domenico Russello, l’assessore alla Cultura Angelo Vita , il Dirigente Michele Sorce e le insegnanti Dina Vetro e Rosaria Spataro. Da un decennio a questa parte si rinnova l’appuntamento con l’arte che coinvolge più di un centinaio di iscritti a questo corso. Varie le discipline e le tecniche di disegno e pittura che gli insegnati esporranno ai tanti allievi. L’iniziativa partirà il 22 Novembre e si concluderà ad Aprile. e si svolgerà presso la sede Municipale. Un’attività abbastanza lunga che cercherà di sviluppare l’arte in tutti i suo aspetti ad allievi sia piccoli che grandi. Un tavolo tecnico che su idee degli intervenuti a sviluppato l’iniziativa di poter mettere all’asta i lavori che saranno esposti a fine corso. Il ricavato successivamente verrà donato in beneficenza.


Arrivano dopo anni di attesa gli stanziamenti di sette milioni di euro per la corresponsione delle indennità in favore dei sinistrati della frana di Agrigento del 1966 e quindi in favore di quei cittadini che, nell’evento calamitoso, avevano perduto la loro casa.  Nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi presso il Genio civile di agrigento sono state illustrate le procedure di completamento dei lavori atti a far percepire le indennità entro i limiti imposti dalla legge Regionale 19 del 2005. Per tali indennità la legge regionale aveva stanziato una somma di 7 milioni di euro , ma attraverso la stima eseguita dal Genio Civile, sono state attribuite agli aventi diritto  indennità per un ammontare complessivo di circa il 50% dei fondi stanziati dalla legge in questione.


La Siciliana gas, oggi società dell’ENI, dopo 27 anni di rapporti contrattuali con il comune di Agrigento, ha metanizzato soltanto il 40% del territorio cittadino, vanificando totalmente le intuizioni degli amministratori dell’epoca ed omettendo di rendere tale pubblico servizio agli agrigentini. Per tali gravi inadempienze il Sindaco Marco Zambuto ha incaricato la Segreteria generale e l’Ufficio legale del Comune di studiare l’ipotesi della rescissione immediata del contratto con la relativa richiesta di un risarcimento per i danni provocati ai cittadini e con il conseguente accertamento dell’interruzione di un servizio pubblico.


Raccogliendo la proposta del consigliere comunale di Agrigento, Gianluca Spinnato e dell’animatore culturale Francesco Scalia, il sindaco Marco Zambuto ha programmato per domenica 18 novembre lo svolgimento della “Passeggiata degli agrigentini nella Valle” A distanza di alcuni giorni dall’avvio del progetto che consente ai residenti nella Città dei templi di non pagare più il biglietto per accedere nella Valle, interviene questa iniziativa che vuole essere un momento organizzato di riappropriazione della Valle da parte dei residenti.


“La riforma dei contratti pubblici”, questo il tema del dibattito organizzato per giovedì prossimo 15 Novembre alle 17.00 presso il centro studi amministrativi Ignazio Scotta di Viale della Vittoria ad Agrigento. All’incontro, rivolto a tutti gli avvocati e dirigenti di enti locali, parteciperanno oltre al presidente del Cisa Benedetto Aldo Timineri, la docente di diritto amministrativo della facoltà di giurisprudenza di Palermo ed al Polo Universitario di Agrigento Wanda Cortese.


Secondo ed ultimo giorno di gare oggi pomeriggio alle Palestriadi Life, manifestazione ludico-sportiva a sfondo solidale che vede protagonisti i diversamente abili. Le 14 associazioni, si contenderanno la conquista del trofeo 2007.  Ma  il pomeriggio sarà impreziosito dalla presenza di Benedetta Spampinato, testimonial della kermesse, campionessa  mondiale non vedente di immersione in apnea. Le Palestriadi si concluderanno  domani, sabato 10 novembre,  al Palacongressi del Villaggio Mosè.


L'Assiforma organizza un corso per operatore di personal computer. Il titolo di studio richiesto è di licenza media e sono previste 300 ore complessive, 18 il numero degli allievi che potranno seguire il corso che si svolgerà nelle ore pomeridiane, 4 ore giornaliere. L'obiettivo è quello di formare un gruppo di giovani sulle problematiche specifiche e sulle tecniche, al fine di garantire loro una professionalità in un settore innovativo della economia e di ampliare le loro possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.


Partiranno domani pomeriggio alla volta della Francia gli anziani di Castrofilippo iscritti alla gita sociale organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Ippolito. L’assessorato alla solidarietà sociale, retto da Armando Amico, per le maggiori richieste arrivate, ha dovuto pianificare il viaggio per oltre 80 persone, rispetto alle 50 previste in un primo momento, accontentando tutti.


Le previsioni del tempo per domani sabato 10 Novembre. Cielo prevalentemente nuvoloso su quasi tutta la regione, possibili schiarite durante la giornata. Le temperature minime sulla nostra isola, partiranno da 12 gradi le massime a 19. modesto vento e mari mossi. Tutte le informazioni in tempo reale sul nostro portale www.siciliatv.org


 

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