Edizione del 07/11/2007

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


·        ARRESTATO GIUSEPPE DI BELLA RITENUTO FAVOREGGIATORE DEI BOSS LO PICCOLO. PER SALVATORE LO PICCOLO INVECE E’ STATO FIRMATO DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA IL 41 BIS

 

·        ANCORA UNO SBARCO DI CLANDESTINI A LARGO DI MARZAMEMI IN PROVINCIA DI SIRACUSA. RITROVATO IL SEDICESIMO CADAVERE VITTIMA DEL NAUFRAGIO DI ALCUNI GIORNI ADDIETRO

 

·        DOMANI POMERIGGIO ALTRA SEDUTA PER IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA


Arrestato Giuseppe Di Bella, 40 anni, allevatore di Montelepre, ritenuto il terzo favoreggiatore dei boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo. L’uomo è stato arrestato nei pressi della sua abitazione, dopo che la Polizia lo ha bloccato e identificato. Gli altri due favoreggiatori arrestati sono il proprietario della villetta, Filippo Piffero, e Vito Palazzolo, titolare di un Bed e Breakfast nel vicino paese di Terrasini, entrambi incensurati. Il ruolo di Di Bella, sarebbe stato quello della "staffetta", per verificare le condizioni di sicurezza della villetta nella quale erano attesi i boss per il summit di mafia. Dai servizi di osservazione è emerso che Di Bella è arrivato da solo nel covo di Giardinello, ha salutato il proprietario della casa Filippo Piffero e dopo aver ben controllato e sistemato un po’ il tutto si è allontanato per tornare poco dopo insieme ai boss Lo Piccolo, ad Adamo e a Pulizzi. Di Bella li avrebbe anche aiutati a scaricare dalle macchine alcuni sacchetti e a trasportarli all'interno della casa dove poi si è svolto l'incontro.


Gli agenti della Squadra mobile,durante le analisi dei foglietti di carta e degli appunti trovati in possesso dei latitanti, tra cui Salvatore Lo Piccolo, tutti ritenuti importanti, hanno rilevato delle scritte con i nomi di imprenditori che pagano il pizzo alla mafia e una serie di attività commerciali con una cifra segnata. Le cifre richieste dai boss, ammonterebbero a un minimo di 500 euro ad un massimo di 10.000 euro al mese. Nei pizzini, anche dei riferimenti a persone incensurate che però sarebbero affiliate alle cosche mafiose.


E intanto il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ha firmato il 41 bis per il boss Salvatore Lo Piccolo, detenuto nel carcere di Opera. Ieri i pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo avevano chiesto l'applicazione del carcere duro al capomafia. Secondo il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, sembra che Lo Piccolo abbia ultimamente intensificato le pretese di pizzo. E intanto, proprio l’alto magistrato, ha fatto sapere che le ricerche per Matteo Messina Denaro stanno continuando in maniera fervida.


Esprime soddisfazione per l’arresto del boss Lo piccolo e di altri pericolosi criminali, anche il Presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace:  "Le importanti azioni investigative che hanno portato in questi ultimi mesi alla cattura di pericolosi criminali e la levata di scudi degli imprenditori, afferma Pace, contro la mafia e il racket sono segnali inequivocabili, stiamo vivendo un momento storico, conclude, che è la rivolta di tutti i siciliani onesti.


E' stato arrestato a Ribera, il tredicesimo uomo coinvolto nell'operazione antimafia denominata Marna. Giuseppe Lana, questo il suo nome, di 35 anni di Siculiana, cuoco, è considerato il vivandiere del boss empedoclino Gerlandino Messina. L'uomo alla vista dei poliziotti non ha opposto resistenza. E' stato subito ammanettato e trasferito al carcere di contrada Petrusa.


Arrivano le dimissioni dopo l’autosospensione del Sindaco di Siculiana Giuseppe Sinaguglia indagato per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Marna”. Sinaguglia dichiara:’ho fiducia nella magistratura. Sono estraneo alle accuse e per il bene del paese ho ritenuto opportuno dimettermi ed invito anche i Consiglieri a dimettersi.’


Nell’ambito dell’operazione denominata, “Oro Rosso”, i poliziotti hanno scoperto un deposito di materiale irregolare in Contrada San Benedetto, nel cuore dell’area Asi, in territorio di Favara. Gli agenti si sono precipitati nel deposito, all’interno della ditta di demolizioni “ Nuova Eurodemolizioni”. I poliziotti dopo un controllo, hanno trovato un cavo di rame per circa 5 quintali di peso. Due le persone denunciate, considerate responsabili del reato di ricettazione. Il cavo è stato contemporaneamente posto sotto sequestro.


Lunedì scorso, 5 novembre, il Tribunale Penale di Agrigento, nella persona del Giudice Monocratico dr.ssa Ferraro, ha condannato per il reato di diffamazione in danno a Legambiente i fratelli Franco e Lelio Castaldo, giornalisti. Franco Castaldo, nel pubblicare nell’anno 2002 un libro dal titolo “Il ladrone”,  aveva scritto tra le altre cose, che Legambiente aveva percepito una tangente di 100 milioni di lire dall’imprenditore Filippo Salamone per favorire la realizzazione della diga di Blufi. Lelio Castaldo, invece, ha pubblicato, sempre nell’anno 2002, un altro libro dal titolo “Pepé”, nel quale aveva scritto tra l’altro che Legambiente aveva percepito dagli imprenditori Montalbano e Salamone collusi con la mafia fondi ritenuti illeciti dalla Magistratura.


Ancora un attentato incendiario a scopo intimidatorio a Licata.  Alcuni malfattori, hanno versato del liquido infiammabile sull’automobile di un artigiano licatese di 48 anni. Enormi i danni riportati dall’autovettura.


Un peschereccio utilizzato come nave “madre” con a bordo una quarantina di clandestini è stato bloccato al largo di Marzameni, provincia di Siracusa. Due motovedette della Guardia di Finanza lo hanno fermato al termine di un inseguimento cominciato dopo la segnalazione di 43 migranti sbarcati a terra. Le forze dell'ordine finora hanno bloccato a terra 51 clandestini, quattro dei quali sono stati ricoverati nell'ospedale di Noto. Individuati anche gli scafisti.


Finora sono 16 i corpi ritrovati, vittime del naufragio del 28 ottobre scorso nel mare di Vendicari. Infatti l’ultimo corpo è stato recuperato dalla Polizia di Stato e dalla Guardia Forestale nel territorio di Noto. Per gli investigatori adesso ci sarebbe solo un disperso. E rimanendo in tema di clandestini, è stato arrestato un egiziano di 26 anni, con l’accusa di essere già stato espulso dal nostro territorio nel 2005.


Un tunisino di 55 anni, bracciante agricolo, è stato trovato morto dal suo datore di lavoro, in un terreno agricolo di Chiaramonte Gulfi.  Dopo il trasferimento al pronto soccorso, i medici hanno solo potuto accettarne la morte per infarto. La salma è stata restituita in seguito ai familiari per la sepoltura.


Domani pomeriggio alle ore 18.00, presso il Palazzo di città di Favara, si riunirà il Consiglio Comunale. L’ultima seduta, lo ricordiamo è caduta per mancanza dei dirigenti finanziari in aula, necessari per la trattazione del  4 punto e cioè, aggiornamento oneri di urbanizzazione.


È   stato istituito da parte del comune di Favara e dall’Assessorato di protezione civile, retto da Calogero Licata, un catasto di tutte le aree soggetti a incendi. Questo catasto sarà pubblicato già da domani all’albo del Comune per un mese per eventuali osservazioni da parte dei cittadini.


Si è svolta oggi nella stanza del Sindaco di Agrigento Marco Zambuto la cerimonia di consegna della medaglia e della targa per il valore dimostrato al caposquadra dei Vigili del Fuoco Salvatore Cusumano. durante l’incendio che nel mese di Marzo scorso colpì l’Agrimarket, Cusumano fuori servizio trovandosi sul posto da buon Vigile del Fuoco ha dato i primi soccorsi .


Al Comune di Castrofilippo il Conto Consuntivo dell’esercizio finanziario 2006 presenta un avanzo di amministrazione di 42mila euro. È quanto comunica il responsabile del settore finanziario nella sua relazione approvata dalla Giunta Municipale, sotto la presidenza del sindaco Salvatore Ippolito. Il primo cittadino e gli assessori hanno deliberato inoltre di dare immediata esecuzione all’atto.


Occupata   questa mattina  la sede dell’ESA dai lavoratori stagionali. I dipendenti ,rivendicano il loro diritto al lavoro a tempo determinato. Il caso, qualche tempo fa era stato portato anche all’attenzione dell’Assemblea Regionale Siciliana per poter far proseguire il lavoro fino al 31 Dicembre 2007. Ad oggi  i dipendenti sono ancora senza lavoro e rivendicano a gran voce i  loro diritti , invitando tutti i dipendenti stagionali dell’ESA a partecipare a questa protesta.


Il Genio civile di Agrigento, presieduto da Rino La Mendola, ha concluso le procedura di stima delle indennità per le vittime della frana nel centro storico di Agrigento del 19 luglio del 66. La Regione ha stanziato 7 milioni di euro e sono state assegnate indennità per il 50 per cento. Venerdì mattina, alle 11, presso il Genio civile e’ in programma una conferenza stampa a cui parteciperà anche l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Agata Consoli. La Mendola, inoltre rende noto che il  Responsabile Unico del Procedimento Ing. Francesco Castiglione, ha approvato il progetto esecutivo del Commissariato di Polizia ed il progetto definitivo della Caserma dei Carabinieri di Favara. Conclusa tale fase, si avvieranno le procedure affinché siano appaltati i lavori.


L’Assessore regionale alla sanità, Roberto La Galla, dopo aver inaugurato ieri, l’impianto di risonanza magnetica all’ospedale di Sciacca, ha affermato che l’intervento della Regione sul territorio agrigentino, proseguirà  con una collocazione di un altro impianto di risonanza magnetica all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.


Sono aperte le iscrizioni ai corsi per attestato sostituzione libretto sanitario HACCP, scadenza 30 novembre 2007, attestato primo soccorso, attestato responsabili servizio prevenzione e protezione. I corsi si svolgeranno presso la sede provinciale della Confesercenti sita in via Imera, 135 e presso alcune sedi in vari comuni della provincia.


Ridotto lo strapotere mafioso, la Sicilia che cambia si vede anche dalla voglia delle imprese sane della provincia di Agrigento di emergere ad ogni costo e di rilanciare l’economia malgrado l’arretratezza infrastrutturale e sociale e l’aggravio degli arrivi non coordinati di clandestini. Ad affermare queste parole Confindustria Agrigento, che sempre per tentare di lanciare nel Paese un’immagine positiva e incentivare l’attrazione degli investimenti in sicurezza, in collaborazione con la Camera di commercio di Agrigento, lancerà la distribuzione in Italia di 60.000 carte prepagate Telecom destinate, tramite messaggi di marketing, a sensibilizzare gli italiani sulla questione Nord-Sud. Infatti, l’Italia è raffigurata al contrario, con slogan quali “Anche a Sud c’è il Nord”. L’appuntamento è dopodomani, alle ore 15,30, presso la Casa Sanfilippo, dimora storica nel cuore della Valle dei Templi.


Nell’ambito di un progetto ideato da Enzo Alessi sulla legalità saranno ricordati  dall’Istituto Nicolò Gallo di Agrigento cinque sindacalisti uccisi dalla mafia. Il progetto, coordinato dal dirigente scolastico Francesco Curaba, è dedicato ai sindacalisti: Placido Rizzotto, Salvatore Carnevale, Pio La Torre, Accursio Miraglia e Lorenzo Panepinto. Il primo incontro, dedicato a Rizzotto è fissato per il 22 Novembre.


Sarà presentato Mercoledì 14 Novembre alla Casa San Filippo della Valle dei Templi di Agrigento il libro di Gaetano Allotta dal titolo “Filatelia Agrigentina”.  Interverranno il Presidente della Provincia Regionale Vincenzo Fontana, la Presidente  del Consiglio del Parco  Rosalia Camerata Scorazzo e il Presidente del centro studi “Pastore” Mimmo Catuara. La presentazione sarà tenuta da Ernesto De Miro.


 Le previsioni del tempo per domani cielo coperto in gran parte della nostra regione, in provincia di Agrigento nubi sparse con possibili peggioramenti durante la giornata. Temperature minime a 11 gradi le massime a 19. Lieve vento e mari mossi. Tutte le informazioni in tempo reale sulle condizioni meteo dei prossimi giorni sul nostro portale www.siciliatv.org

 

 

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