Edizione del 13/06/2007

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


·        A VILLASETA E’ MORTA UNA BIMBA DI NOVE MESI SOFFOCATA A CAUSA DI UN RIGURCITO DI LATTE

·        IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA E’ STATO CONVOCATO IN PRIMA SEDUTA PER GIORNO 14 GIUGNO, DATA CHE CORRISPONDE ANCHE PER IL CONSIGLIO COMUNALE DI AGRIGENTO

·        OGGI SI FESTEGGIA A FAVARA LA FESTA DI SANT’ANTONIO IL PATRONO DELLA CITTA’


Durante la notte, a Villaseta, frazione di Agrigento, una bimba di 9 mesi, Giorgia B, è morta soffocata a causa di un rigurgito di latte. La piccola ha poppato il latte e poi ha dormito. Questa mattina all'alba la scoperta della tragedia. Inutile la folle corsa in ospedale. La neonata era infatti già morta da diverse ore. Secondo i primi accertamenti sarebbe stata riscontrata la presenza di latte nei polmoni.


Proseguono le intimidazioni a Licata . Ignoti hanno abbandonato per terra 5 proiettili di fucile calibro 12 innanzi alla saracinesca della Gelateria di Paolo Clementi, 55 anni, in Corso Vittorio Emanuele. Indaga la Polizia. La Gelateria di Clementi e’ uno dei locali piu’ frequentati della citta’ e gia’ nel recente passato ha subito altre due intimidazioni incendiarie contro la saracinesca e la tenda esterna parasole.


Una imbarcazione, con a bordo dodici immigrati, è stata intercettata a circa 4.5 miglia a nord di Lampedusa. Sul posto si sta dirigendo una motovedetta della Capitaneria di porto. A lanciare l'allarme la notte scorsa era stata una unità navale tunisina.


Scoperto a Licata un evasore totale del fisco. Si tratta di un ristoratore al quale gli ispettori e funzionari dell’Agenzia delle Entrate hanno contestato ricavi non dichiarati al fisco per oltre 250 mila euro. I funzionari dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Licata hanno contestato al commerciante di non avere presentato la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2004. L’operazione è scattata grazie al monitoraggio delle attività presenti sul territorio dopo aver riscontrato che il titolare del ristorante non figurava nell’elenco dei ristoratori da sottoporre all’attività di controllo.
Una ditta di Agrigento, che si occupa della gestione di impianti pubblicitari, è stata multata dai vigili urbani di Canicattì perchè non avrebbe rispettato le norme relative all'affissione di cartelloni pubblicitari,la multa risale a circa 40 mila euro. La ditta in questione, non sarebbe stata in regola con i pagamenti delle tasse.


E' stata posta sotto sequestro dai carabinieri una rete da pesca trovata al largo di Porto Empedocle. La scoperta è stata fatta ieri dai militari dell'Arma. "Non sono molti a possedere questo tipo di attrezzature" commentano i carabinieri. In corso al momento, infatti, le indagini per risalire all'autore della pesca illegale. Le operazioni di polizia marittima dei carabinieri proseguiranno per tutta l'estate e sono volte alla salvaguardia della sicurezza dei bagnanti e delle coste agrigentine.


Si riunisce per la prima volta il nuovo consiglio comunale di Favara. A convocarlo è il Presidente del consiglio comunale uscente, Stefano Nobile. La pubblica assise si riunirà per le ore 10.00 di domani 14 giugno, nella sala consiliare del Palazzo Municipale. 8 i punti all’ordine del giorno tra i quali: insediamento del consiglio comunale neo eletto e giuramento dei consiglieri, l’esame delle condizioni di eleggibilità per la convalida degli eletti; eventuali surrughe; giuramento del Sindaco e l’elezione del Presidente e del vice Presidente del Consiglio Comunale.


La prima riunione del Consiglio comunale di Agrigento è stata convocata dal presidente uscente, Giovanni Di Maida, per domani 14 giugno alle ore 19,00. I punti all’ordine del giorno per questa prima seduta sono 15.


Il neo Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ha chiesto al Presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, un incontro urgente con la partecipazione della Giunta comunale per “fare il punto della situazione e porre all’attenzione degli organi regionali la necessità di varare, anche attraverso una legge speciale, una serie di interventi concreti che consentano in tempi rapidi di rimettere in piedi una città ormai in ginocchio”. Non appena insediatosi alla guida della città dei Templi il Sindaco Zambuto ha, infatti, “avuto modo di verificare, attraverso una puntuale ricognizione, le gravissime condizioni finanziarie che mettono il Comune in un pre-dissesto finanziario, vessato come si trova da debiti pregressi di ogni genere.


Ieri presso il circolo Renato Guttuso di Favara, Rosario Manganella di Primavera Favarese, ha convocato una riunione per analizzare il voto delle recenti amministrative.


La Direzione Provinciale dei DS, si è riunita lunedì scorso 11 giugno, presso i locali dell’Hotel Dioscuri di Agrigento, per valutare i risultati elettorali delle recenti elezioni amministrative, fare una riflessione politica per avviare il processo di costruzione del Partito Democratico nella Provincia di Agrigento. Il dibattito ha messo in evidenzia la vittoria di Marco Zambuto, attuale Sindaco di Agrigento sostenuto dal centro sinistra e la sconfitta delle forze del centro destra che hanno governato da sempre la città della Valle dei Templi. Infine è stato nominato ancora Giuseppe Palermo, tesoriere della Federazione Provinciale.


Il Presidente della seconda commissione all’ARS, Michele Cimino, esprime vivo compiacimento per la riconferma a Presidente dell’Unione Nazionale Invalidi per servizio di Agrigento, del Presidente Arturo Tortrici. La riconferma di Tortrici, afferma Cimino, è garanzia di tutela in campo legale per l’avviamento ed eventuali attività lavorative dei disabili e relativa consulenza tecnica ai pensionati.


Il Presidente dell’Ordine degli Architetti Rino La Mendola, augurando, a nome del Consiglio, buon lavoro al  Sindaco Marco Zambuto, alla sua giunta ed al Consiglio Comunale neo-eletto,  lancia una proposta  per  stimolare il ripopolamento del  centro storico: la detassazione  ICI e TARSU, per  un periodo di tre anni, per tutti i cittadini che, entro tale periodo, recuperino la loro abbandonata casa nel centro storico  e per i commercianti e gli artigiani che riaprano quelle piccole botteghe che caratterizzavano il centro storico sino agli anni ’60. Ciò nella convinzione che il centro storico ritorni ad essere cuore pulsante della città.


Secondo Piero Mangione, Segretario Provinciale CGIL, nella relazione del Presidente Catanzaro, ci sono diversi punti di analisi dove converge la CGIL. È sicuramente una supernotizia, afferma mangione, l’annuncio dei 1600 milioni di euro che gli industriali intendono investire, tuttavia essa rimane troppo generica perché risulta mancante di una presentazione delle localizzazioni territoriali, dei settori economici selezionati, dei riflessi occupazionali e della capacità o meno di determinare un circolo virtuoso calamitando altre iniziative. In merito al consiglio comunale di Agrigento che si insedia domani il Segretario Provinciale CGIL Piero Mangione rivolge un appello.  E’ ampiamente condivisa, afferma Mangione,  la sollecitazione del Senatore Benedetto Adragna rivolta al Consiglio comunale di Agrigento di non farsi “palestra” della competizione in atto tra l’UDC e FI per la elezione del Presidente. Dopo le decadenti immagini offerte alla opinione pubblica da parte del precedente Consiglio comunale, conclude il Segretario Provinciale CGIL è doveroso che quello appena eletto si accrediti, ad iniziare dalla scelta di un Presidente che abbia un alto credito sociale, una riconosciuta esperienza amministrativa, sappia stare al di sopra delle parti ed abbia l’autorevolezza e la capacità di assicurare la corretta applicazione delle regole che disciplinano l’attività del Consiglio medesimo.


In merito alla recente assemblea di confindustria la UIL denuncia una insufficienza infrastrutturale che individua essere uno dei maggiori elementi che frenano la crescita dell’impresa in provincia. Molti dei passaggi che hanno caratterizzato la relazione del Presidente Provinciale di Confindustria, Giuseppe Catanzaro, per la U I L  sono da considerare condivisibili, in maniera particolare quando fa riferimento alla lentezza della burocrazia che, alle imprese e non solo ad esse, molto spesso causa seri danni di natura economica. La U I L rivolge, quindi, un appello ai vertici di Confindustria agrigentina affinché venga aperto, in tempi brevi,  un primo tavolo di confronto in merito alla strategia imprenditoriale degli investimenti annunciati.


Oggi 13 Giugno si festeggia a Favara Sant’Antonio, patrono della città. Antonio è uno dei santi più amati e venerati nel mondo. I devoti  gli hanno dedicato a Padova, alcuni anni dopo la sua morte, una stupenda basilica. Il Santo, che ha vissuto in Italia solo alcuni anni della sua vita conclusasi a Padova, è di origine portoghese. Sant Antonio da Padova è sì il "santo dei miracoli", il popolare santo che fa ritrovare le cose perdute, ma è soprattutto il grande maestro spirituale, così come indica il titolo di "dottore evangelico" attribuitogli dalla Chiesa.  La predicazione, la povertà vissuta alla scuola di Francesco d'Assisi, l'amore fattivo per i poveri fanno di Antonio uno degli uomini che più indicano sulla storia religiosa del secolo XIII. Dopo la morte i miracoli ottenuti per sua intercessione sono innumerevoli, tanto che egli viene canonizzato l'anno seguente. La superstizione popolare vuole che egli possa ottenere da Dio tredici miracoli al giorno: è perciò facilmente comprensibile come sia uno dei Santi più invocati. Ci si rivolge a lui per ritrovare gli oggetti smarriti, e lo invocano le ragazze in cerca di marito che, in alcune regioni, ne buttano la statuetta dalla finestra se, nel corso dell'anno, non sono riuscite a trovare l'anima gemella. È patrono degli orfani, dei bambini ammalati, delle donne sterili e di quelle incinte, e gli si riconoscono grandi virtù come taumaturgo. Il suo intervento miracoloso a favore delle vittime dell'affondamento di una nave lo elesse a patrono dei naufraghi, quello a favore di alcuni poveri in carcere ne fece il protettore dei prigionieri. I numerosi miracoli che il Santo compì sia nella sua breve vita, sia nei secoli successivi, furono pretesto per numerose altre "protezioni".  A Favara i festeggiamenti del santo iniziano la mattina  del 13 Giugno  con la celebrazione di riti liturgici in onore del santo e proseguono nel tardo pomeriggio  con una solenne messa alla presenza delle massime autorità istituzionali locali. Al termine del rito viene distribuito a tutti i fedeli il pane benedetto precedentemente e viene collocata la statua raffigurante il santo su un piedistallo. Un lungo corteo accompagnerà Sant’Antonio per le vie principali della città accompagnato dalla banda musicale e principalmente da tantissime preghiere. Il Santo attraverserà le Vie: Vittorio Emanuele, Umberto, Piazza della Libertà, Foscolo, Piazza Itria, Agrigento, Mameli, S. Stefano, Vicolo Baglio, Caporale, Mazza, Archimede, Bruno, Bersagliere Urso, Piazza Capitano Vaccaro e poi ritornerà indietro per raggiungere la Chiesa Madre. Al rientro del simulacro del Santo, in Piazza Cavour si potranno osservare i giochi pirotecnici.


 Una nuova area da adibire alla sosta dei veicoli. Ecco l’idea di alcuni residenti della frazione balneare di San Leone che, riuniti in comitato, hanno raccolto la cifra necessaria per sistemare e bonificare l’ala est del porticciolo turistico e, dunque, ottenere 1000 posti auto. Le ruspe della ditta Sgarito di Favara, come primo intervento, provvedono a bonificare l’area e a garantirne la stabilità. Quello che prima era quasi esclusivamente un ritrovo per coppiette in cerca di intimità, si trasformerà, nel giro di alcune settimane, in un piazzale bitumato ampio oltre 8000 metri quadrati.


In ventuno ospedali siciliani sarà effettuata la "diagnosi energetica", cioè la valutazione dei consumi di energia per l'illuminazione e il riscaldamento dei locali. Ieri sera, il tavolo tecnico nominato dagli assessori regionali all'Industria, Giovanna Candura, e alla Sanità, Roberto Lagalla, ha definito l'elenco delle strutture ospedaliere dove sarà compiuta l'analisi. Sono stati scelti ospedali con un unico padiglione e fino a 400 posti letto con l'unica eccezione del S. Elia di Caltanissetta, con 415 e in modo da coprire tutto il territorio regionale. Agli ospedali fino a 100 posti letto saranno trasferiti 25.000 euro, fino a 300 posti, 30.000 euro, fino a 400, 35.000 e oltre 400, 40.000 euro.


Importante evento nel campo dell’export agroalimentare della Sicilia. Undici importatori di Germania, Inghilterra, Austria, Repubblica Ceca, Spagna, Romania, Belgio, Francia, Russia e Svizzera incontreranno domani 14 giugno, a Palermo, presso l’hotel Delle Palme, dalle 9 alle 17, venti imprese siciliane del consorzio Med Europe Export di Confindustria, specializzate nella produzione di olio, sale, miele, pasta, dolci, gelato, conserve e vino. L’iniziativa, organizzata dal consorzio Med Europe Export e dalla veronese Trinit Event, rientra nelle azioni promozionali concrete che il sistema confindustriale siciliano sostiene per promuovere il “made in Sicily” nel mondo.


 E’ un animale poco conosciuto dalle nostre parti, con il suo collo lungo e lo sguardo curioso, ma comincia a prendere  sempre più piede tra gli allevamenti siciliani. Si tratta dello Struzzo, il più grande uccello vivente, in quanto raggiunge un peso di circa 130 kg e un'altezza superiore ai 2,5 metri. E' un veloce corridore , raggiunge la velocità di 70 Km/h, ed è dotato di una vista molto acuta. Il suo habitat è caratterizzato da fortissime escursioni termiche tra il giorno e la notte questo spiega perché lo struzzo si sia adattato bene al clima isolano. Il collo, lungo, è rivestito di una lieve peluria; il capo è relativamente piccolo. Gli occhi sono grandi, sporgenti, protetti da grandi palpebre orlate di lunghe ciglia. Le ali, inadatte al volo, sono brevi ma ampie e forti e sono ornate da lunghe e soffici piume. Il becco breve e appiattito, rivestito di una robusta lamina cornea e munito all'estremità di una forte unghia, può aprirsi notevolmente data la particolare struttura mandibolare. Non c’è la presenza di denti. Da smentire il comportamento di questo animale, in caso di pericolo. Lo struzzo infatti anche se è conosciuto come animale poco coraggioso, può anche  reagire aggressivamente  al disturbatore. Gli piace vivere in spazi aperti e non teme il caldo o il freddo, protetto da uno strato di piume che li isolano dalle temperature esterne. Si differenziano per il colore del piumaggio e per la stazza: i maschi di colore scuro con un peso che può raggiungere i 130 Kg, e le femmine dal colore più chiaro quasi grigio, di peso inferiore. Dopo l'inizio della stagione degli accoppiamenti,  le femmine cominciano a deporre un uovo ogni 2 giorni, dal peso medio di circa 1,5 kg ciascuno, in una depressione del terreno scavata con le unghie e il becco dal maschio. A covare le uova,  è  soprattutto il maschio. Il problema non sorge quando si parla di cove in incubatrici e quindi di allevamenti.  Ma è la sua carne dalle proprietà nutritive eccellenti e adatto alle diete, il motivo principale della forte richiesta, soprattutto nel nord Europa e Italia.


 

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