Edizione del 29/09/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


ARRESTATO UN FAVARESE  PRESUNTO COMPONENTE DEL COMMANDO CHE  NEL DICEMBRE SCORSO RAPINO UN GRUPPO DI RAGAZZI E UCCISE DI GIACOMO

 

COMITATO INTERSTITUZIONALE COSTITUITO IN PREFETTURA PER  FRENARE IL FENOMENO DEL LAVORO NERO IN PROVINCIA

 

LA TARSU RISCALDA GLI ANIMI E SOLLEVA POLEMICHE, IL SINDACO AIRO’ RISPONDE AI  PROMOTORI DELLA PETIZIONE CONTRO IL CARO BOLLETTE


Arrestato un favarese, secondo gli inquirenti sarebbe il sesto uomo, componente della banda che derubò alcuni giovani riuniti in una villetta a Siciliana e poi uccise Stefano Di Giacomo  .  I carabinieri del comando provinciale di Agrigento ieri  hanno arrestato  Giovanni Salvaggio 25anni. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento Walter Carlini, su richiesta del sostituto procuratore della repubblica  Antonella Pandolfi.  Vi sarebbero prove inconfutabili a carico di Salvaggio, identificato come un ulteriore componente del commando composto da altre 5 persone tratte in arresto lo scorso 22 settembre. Secondo gli inquirenti il favararese sarebbe stato  uno degli autori della rapina perpetrata a siculiana in contrada   Pietre cadute avvenuta il 31 dicembre scorso, nel quale è stato ucciso il giovane Di Stefano. Il 25 enne  si trova ora rinchiuso presso il carcere Petrusa a disposizione dell’autorità. Giudiziaria.  Ricordiamo che gli imputati ritenuti componenti della banda  sono David Tuttolomondo  di Porto  Empedocle, , Alfonso Iacono di Agrigento, l’empedoclino  Antonio Fretto, Francesco Bruno di Siciliana, questi identificato come il basista e Antonino Gagliano 20enne residente a  Realmente. Quest’ultimo dai sui amici  è accusato di avere ucciso Di Giacomo. Il ragazzo con un colpo di pistola alla tempia è stato ammazzato per un bottino di 600 euro. Il commando, per mettere a segno il colpo, aveva fatto irruzione nella villa, imbracciando un fucile a canne mozze e tre pistole.


Dopo le ultime vicende di cronaca  nell’agrigentino che hanno fatto ritornare agli onori della cronaca il grave problema del lavoro nero,  il provincia,  il prefetto di Agrigento ha costitutito un gruppo di lavoro interistituzionale che sarà chiamato a svolgere con continuità delle azioni  ispettive   mirate  a reprimere il fenomemo. Parte di questo gruppo sono oltre al prefetto, il direttore dell’ispettorato provinciale del lavoro, il responsabile del nucleo dei carabinieri presso il medesimo ispettorato, il direttore provinciale dell’INPS, dell’INAIL, della Cassa edile e del direttore generale della AUSL Ag 1. Saranno messi in atto attività ispettive  straordinarie presso i cantieri   e i posti di lavoro. L’attività dei nuclei ispettivi interoganici sarà assistita da rappresentanti delle forze di polizia.


Il pm della dierezione distrettuale di Palemrmo ha chiesto nei confronti di diversi imputati dell’agrigentino accusati a vario titolo di ricettazione, riciclaggio, corruzione e illecita intestazione pene complessive per 15 anni e quattro mesi di carcere.  Sotto processo, davanti ai giudici della terza sezione del tribunale, ci sono oltre agli imprenditori agrigentini Filippo Salamone e Giovanni Miccichè - per quest'ultimo la Procura ha chiesto l'assoluzione da tutti i reati -  l'ex consulente del Presidente della Regione Rino Nicolosi, Alessandro Musco, due dipendenti ed un socio della Impresem di Salamone e Miccichè, Mario Mondello, Marco Gruttadauria e Mario Campione. Il processo nasce da una inchiesta su due presunte ipotesi di corruzione.


Continua lo stato di agitazione degli operatori  ecologici. Che oramai da diverse settimane  reclamano  le paghe . Questa mattina dopo alcune ore di lavoro i netturbini che lamentano la mancata percezione degli stipendi, attendono  il salario del mese di agosto, sono andati a sostare davanti ai locali dell’enteGesa ag 2.  Ieri mattina invece le dimostranze si sono svolte davanti ai locali dell’ispettorato. Giuste le ragioni dei lavoratori ma altrettanto comprensibili le lamentele dei cittadini dell’agrigentino, che vedono cassassonetti  sempre piene e immondezzai ovunque.  Il problema è serio, le imprese per conto dei quali i netturbini lavorano non ricevono i soldi da parte dell’ato Gesa ag 2 che versa in una grave situazione, ed ecco il circolo vizioso, tutto a discapito della collettività gravata  solo di bollette salate.


Si alza la polemica sul caro bollette Tarsu a Favara. Il sindaco Airò annuncia delle soluzioni concrete per la prossima settimana.   Sentiamo il primo cittadino intervistato da Giovanna Bello


Il sindaco Piazza questa mattina ha incontrato  gli esponenti sindacali, rappresentanti della consulta diocesana per illustrare quali le misure che saranno adottate per venire incontro ai cittadini relativamente alla questione Tarsu e alle rate che devono  pagate. Il sindaco Piazza ai nostri microfoni.


Sciopero di otto ore per i dipendenti della Telecom, la protesta è stata annunciata dalle sigle sindacali e dagli RSU telecom Agrigento per martedì prossimo 3 ottobre.  A livello nazionale è prevista una manifestazione a Milano. I sindacati chiedono  di fermare la decisione di scorporo, e di riconfermare l’integrità del gruppo, rivendicano inoltre regole certe nel settore delle telecomunicazioni.


La giunta regionale, , ha avviato la discussione per la predisposizione del Bilancio di previsione 2007. Si è deciso di tornare a discutere dell’argomento nella prossima seduta di giunta, già convocata per lunedì, dopo aver constatato l’esigenza di conoscere il contenuto della Legge Finanziaria nazionale che il Consiglio dei ministri ha affrontato questa mattina. “Il bilancio della Regione per l’anno 2007 – afferma Cuffaro - sarà improntato ad una linea di estremo rigore. Saranno in ogni caso tutelate le fasce deboli e i settori produttivi più rilevanti per il tessuto economico della Sicilia. A questi criteri si ispira la significativa riduzione delle spese rispetto al bilancio di previsione 2006”. L’esecutivo ha dato mandato inoltre all’Ufficio legislativo e legale di sollevare questione di legittimità costituzionale nei confronti del “decreto Bersani”, ed in particolare per gli articoli 2 ,tutela della concorrenza nel settore dei servizi professionali, 5 distribuzione farmaci, 13 regolamentazione attività commerciali sottoposte a licenze. Via libera anche alla ripro-grammazione del Por Sicilia 2000/2006 e alle modifiche del Complemento di programmazione che avevano ottenuto nei giorni scorsi il placet del Comitato di sorveglianza. Adesso i due documenti saranno inviati a Bruxelles per il completamento della procedura.


Il consigliere  comunale della Margherita di Favara Carmelo Vassallo Todaro, esprime solidarietà e sostegno all’associazione di volontariato AVODIC, che si adopera nei confronti dei disabili e disagiati,  per la situazione che in questi giorni sta vivendo, privata dei locali,  presso la chiesa san Pietro e Paolo nella quale operava.  Il consigliere invita al di là di ogni ideologia politica a trovare al più presto una soluzione, “perché”afferma, “tra beghe e ripicche gli unici a farne le spese sono i soggetti deboli che devono essere tutelati”. Il consigliere rivolge inoltre un plauso all’associazione per l’operato che questa svolge. Un invito viene rivolto al sindaco di  adoperarsi nel trovare una soluzione alternativa, o dare un contributo per l’affitto dei locali.


Seduta di prosecuzione questa sera per il consiglio comunale di Agrigento . Nell’assise di ieri  sera, nell’aula Sollano di palazzo dei Giganti,  approvati 8 debiti fuori bilancio per un importo complessivo di oltre 123 mila euro.  Nel corso della seduta è stata affrontata la questione Trenitalia.  Toni alti sulla  vicenda relativa alla richiesta di decadenza per incompatibilità del consigliere Arnone, vice presidente del consiglio.  Polemiche sulla scelta dell’opposizione di far cadere il numero legale.


Al via questo pomeriggio il simposio internazionale sulle cellule staminali, presso il palacongressi. Per due giornate vedrà impegnati , scienziati ricercatori e studiosi e uomini di cultura provenienti da tutto il mondo si confronteranno su questa importante delicata tematica.  Questa sera a conclusione della prima giornata, con inizio previsto alle ore 21,00 è  in programma presso il castello chiaramontano di Favara, un momento di intrattenimento aperto a tutta la città e rivolto ad intrattenere gli illustri ospiti, nella quale  si esibiranno il gruppo Folcloristico Val d’Akragas   e   con la sua chitarra magistralmente Giovanni Buzzurro. Verranno inoltre consegnate agli scienziati  e ricercatori  partecipanti al convegno delle targhe di riconoscimento.  


Alla presenza del Presidente del Polo Universitario della Provincia di Agrigento Bartolomeo Romano, del professore Vittorio Villa, delegato del Preside della Facoltà di Giurisprudenza Giuseppe Verde, e di numerosi docenti, mercoledì prossimo 4 ottobre , alle ore 11.00 nell’aula Luca Crescente  del consorzio universitario di Agrigento , si terrà la Festa dell’Accoglienza dell’anno accademico 2006/07 riservata agli studenti del corso di laurea magistrale in giurisprudenza, le cui lezioni partiranno il giorno successivo. Si tratta della prima presa di contatti tra docenti ed allievi partecipanti al corso di laurea, ai quali nella circostanza verrà distribuito del materiale didattico e informativo.


 Domani  30 settembre, a partire dalle ore 10.30, nella sala “Alessi” di palazzo d’Orleans, si svolgerà un incontro dibattito con il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro. A rappresentare il governo della Regione Siciliana, oltre al presidente Salvatore Cuffaro, anche gli assessori ai Trasporti, Dore Misuraca e ai Lavori pubblici, Agata Consoli. E’ prevista la presenza dei presidenti delle nove Province regionali, dei sindaci di Palermo, Catania e Messina e dei rappresentanti degli Enti del settore Infrastrutture e Trasporti.


 

 

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