Edizione del 27/09/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


L’AVODIC,L’ASSOCIAZIONE PER DISABILI , CHE OPERA A FAVARA, MESSA ALLA PORTA, DAI LOCALI DELL’EX CHIESA SAN PIETRO E PAOLO,  SI RECLAMA RISPETTO

 

NOTTE DI FUOCO NELL’AGRIGENTINO, DATI ALLE FIAMME DUE MACCHIE E UN MOTORINO DI PROPRIETA’ DI UN DIRETTORE DI BANCA

 

AUMENTA LA TARSU E PURE LA SPORCIZIA. . QUESTA MATTINA  A FAVARA ALCUNI CASSONETTI SVUOTATI ED ALTRI NO. A CHI CHIEDER SPIEGAZIONI?


L’associazione di volontariato disabili Cuore di Favara, da alcuni mesi operativa in via Rovereto presso i vecchi locali della  Chiesa San Pietro e Paolo, da venerdì messa alla porta, notte tempore sostituito il chiavistello. All’interno è rimasto oltre al materiale didattico utilizzato, anche la sedia a rotella di una ragazza disabile che frequenta l’associazione quotidianamente. Il presidente i volontari  i genitori n i  partenti dei disabili  e non che frequentano l’associazione reclamano rispetto per la dignità personale  e nei confronti dell’associazione e del suo operato. Ieri pomeriggio tutti assieme si sono ritrovati davanti ad una  porta,  a loro ,oramai  sprangate, senza  nessuna possibilità di accesso alla struttura.  In mattinata una delegazione tra associati volontari e genitori si erano incontrati con il sindaco del luogo Lorenzo Airò. L’unico obbiettivo che l’associazione si pone è il bene dei disabili  e di coloro che vivono in situazioni di disagio,  e la loro serenità, cosa quest’ultima in questi giorni fortemente  minata. Inaspettata l’azione arbitraria messa in atto nella sera di venerdì, che in un primo momento ha visto increduli e basiti gli interessati, forti  e coesi più che mai   decisi a portare avanti   tutti assieme il proprio operato, lì o in un altro luogo,   a favore di chi è più debole  con l’intento che le barriere prima mentali e poi architettoniche vengano abbattute.


Si è allontanata da casa ieri pomeriggio e ancora non vi ha fatto ritorno. I genitori di una 17 enne di Agrigento hanno denuncito la scomparsa della figlia. L’ultima volta la minore sarebbe stata vista intorno alle 18,00 di ieri.  I genitori  questa mattina si sono rivolti al commissariato di polizia della città dei templi. Si pensa che la  giovane potrebbe essere in compagnia di un’altra persona, un coetaneo che risiede a Porto Empedocle.


Notte di fuoco nell’agrigentino. Ad essere incendiate nella notte, nel piazzale Ugo La Malfa  sono state due auto e un motorino, i mezzi di proprietà  del 49enne Angelo Diana  del direttore dell’istituto di Credito, Banca San Paolo di Cattolica Eraclea. Indagini sono in corso. Sempre a cattolica Eraclea è stato denunciata la distruzione di un  vigneto appartenente al medico  Vincenzo Marino di 54 anni. Il fatto è accaduto nella contrada Piana di Vizzi. Il fatto denunciato ai carabinieri del luogo


La procura della repubblica di Agrigento ha aperto un inchiesta sulla morte di Biagio Savarino, il muratore di 49 anni originario di San Biagio Platani   morto sul colpo a seguito di una caduta dall’impalcatura su cui stava lavorando. L’incidente è avvenuto a Casteltermini nella giornata di ieri, in un fabbricato rurale. Per cause al vaglio degli inquirenti, le indagini sono portate avanti dai militari dell’arma,  l’uomo è precipitato nel vuoto  ed è morto sul colpo.


Operazione Uragano. Indagate 33 persone di Sciacca per avere truccato 9 appalti  tra il 2002 e il 2003. Un affare da 4 milioni e mezzo di euro, per un danno erariale al comune della città delle Terme di 700 mila euro. Tra gli indagati per questi appalti truccati A Sciacca 33 persone, sono indagate dalla procura per un giro di appalti truccati. Tra gli indagati l'ex assessore Michele Ferrara, oggi consigliere comunale. Il politico e' accusato di voto di scambio.  L’ex amministratore, nella campagna elettorale del 2004, d'accordo con un imprenditore, avrebbe promesso posti di lavoro, nelle ditte coinvolte nell’inchiesta, in cambio di consensi elettorali. Per i magistrati di Sciacca gli imprenditori coinvolti nell'inchiesta avrebbero dato vita ad una vera e propria organizzazione che pilotava e gestiva gli appalti pubblici. Ad alcuni degli imprenditori coinvolti viene contestata l’associazione finalizzata alla turbativa d’asta. Coinvolti oltre all’amministratore, liberi professionisti e dipendenti di Sciacca e Ribera. Due degli appalti sono relativi al comune di Ribera e Bisaquino.


Massimo Raso della Camera del lavoro di Sciacca, rivolge un plauso alle forze dell’ordine e sostegno all’attività della magistratura. “Ritengo importante che le forze sane della nostra Città facciano sentire il loro sostegno convinto , per questo la CGIL esprime vivo apprezzamento ai Carabinieri e ai Magistrati della Procura della Repubblica di Sciacca, per l’operazione “Uragano” che ha consentito di disgelare il torbido intreccio, afferma Raso, tra imprenditori, amministratori comunali, tecnici comunali e di altri enti appaltanti.


Rapinato, nella giornata di ieri il poliambulatorio di Lampedusa. Il colpo ai malviventi è fruttato 15 mila euro. La cassaforte del poliambulatorio  è stata letteralmente sradicata dal muro, si pensa che i ladri si siano serviti di un fuoristrada per portare a compimento il loro disegno criminale. Ad accorgersi di quanto era accaduto è stato il direttore della struttura Pietro Bartolo, che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Bartolo chiede maggiori controlli sul territorio, affinché fatti questo genere non si verifichino più.


L’aumento della Tarsu a Favara oggettivamente non ha coinciso con un miglioramento del servizio. Che, ai noi, si presente sempre più carente ed inefficiente. Nessun controllo, se, come, e dove il servizio viene svolto. Pensare poi alla pulizia dei cassonetti potrebbe essere quasi un discorso utopistico, quando le vie di favara sono letteralmente luride, una vera indecenza. Questo lamentano alcuni cittadini. Questa mattina il paese spaccato il due, in alcuni posti la spazzatura è stata rimossa, esempio la via Brindisi, nel quartiere di via Agrigento e in altri posti, come  in prossimità dello stadio comunale, no, qui l’immondezzaio prolifera. A chi rivolgersi, chi sono i responsabili. L’unica certezza è data dal fatto di fruire di un disservizio, e l’altro, e  non è poco, e quello di sapere a chi devono essere destinati i soldi per il disservizio. Prospicienti a palazzi magari nuovi e con  prospetti, o in prossimità di  attività che si apprestano ad essere avviate si possono vedere altri cumuli di immondizia che nessuno vede o fa finta di vedere, che da mesi e mesi fanno mostra di se. Se il servizio venisse svolto con coscienza controllo e quotidianamente Favara potrebbe presentarsi agli occhi dei favarese e dei turisti che vengono a visitare il castello come un luogo in cui almeno l’igiene viene garantita, perché il servizio viene profumatamente pagato ma non erogato.


I lavoratori delle poste  agrigentine reclamano una giusta liquidazione. Sono 300 le vertenze aperte di ex dipendenti delle poste che  chiedono una giusta liquidazione dell’importo di quiescenza secondo i parametri del contratto di lavoro rinnovato dall’amministrazione delle poste nel 1994. Emanuele Pace Coordinatore provinciale della CGIL Sindacato lavoratori comunicazione di Agrigento afferma che la legislazione del rapporto di lavoro di natura privata prevede che i benefici contrattuali vengano erogati ai lavoratori in servizio e in questo contesto normativa andrebbe collocato il primo contratto delle poste  quello del 54 a cui fa riferimento l’iniziativa dei 300  ex -dipendenti delle poste. Il sindacalista ritiene che una tale richiesta di recupero vada fatta sul piano del ripristino dei meccanismi di tutela, al fine di impedire un ulteriore impoverimento dei salari e delle pensioni che negli ultimi 5 anni hanno subito una forte erosione.


Cinquanta i punti all’ordine del giorno nella seduta del consiglio provinciale indetto per questa sera alle ore 18,00. Tra gli atti dell'Amministrazione c'e la verifica degli equilibri di bilancio, la relazione semestrale del Presidente Fontana e la variazione e lo storno al Bilancio di Previsione del settore della Solidarietà Sociale. Le interrogazioni e mozioni, invece, presentate dai consiglieri provinciali, riguardano vari argomenti agricoltura, edilizia scolastica, ambiente, intimidazioni ai politici, scioglimento della società Agrigento Sviluppo, viabilità, aeroporto, categorie protette, salario accessorio per i dipendenti .Prevista anche la discussione del riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, a seguito di sentenze del tribunale.


Tagli  sui posti  riservati agli insegnanti di sostegno. L’allarme è stato lanciato dal sindacato famiglie italiane diverse abilità Siciliane e dalla CGIL scuola. Infatti per l’anno scolastico 2006-2007 si sta assistendo ad una notevole riduzione dei posti riservati ai docenti di sostegno, a fronte di un aumento di soggetti portatori di handicapp.; su 6.536 posti totali richiesti in tutta l'Isola dai dirigenti scolastici al Csa, ne sono stati assegnati solo 6.040. In molte scuole l'organico non riuscirà a coprire le ore regolarmente riconosciute agli alunni disabili con un crescente aumento dei ragazzi che si troveranno senza un'assistenza adeguata.


Viene chiesta al direttore delle ASL 1 di Agrigento l’immediata sospensione delle riprese audiovisive nei luoghi di lavoro dove l’amministrazione sanitaria, presso i locali di viale della vittoria e in viale Cannatello, hanno installato degli apparecchi audiovisivi  per la video sorveglianza ne.  La richiesta viene avanzata dal segretario generale della UIL  Federazione Poteri Locali Carlo Florio, che sottolinea che il mancato accoglimento della  richiesta comporterà il ricorso alle vie legali e le segnalazioni agli organi preposti.


Ha preso il via il progetto promosso dalla provincia regionale di Agrigento denominato ecoalberghi. La prima tappa, nella giornata di oggi presso il comune di  Licata . Il  progetto “Ecoalberghi”,  si presenta come l’azione di sensibilizzazione ed informazione sullo standard ambientale “Stella Verde” finalizzato ad un turismo sostenibile nella provincia di Agrigento.  L’iniziativa sostenuta dal consigliere provinciale Calogero Gattuso è sponsorizzata dall’assessore al territorio, ambiente, protezione civile ed isole Stefano Catuara è organizzata dell’associazione “Progetto Giovani”, e prevede tre workshop,  nei comuni di Licata, Sciacca ed Agrigento ed è rivolta agli operatori turistici del territorio. Domani l’iniziativa toccherà Sciacca mentre giovedì prossimo 28 settembre l’iniziativa verrà ospitata alle ore 9,30  presso la sala “ Giglia” del consiglio provinciale di Agrigento.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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