Edizione del 23/09/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
SI TROVANO IN CARCERE
5 GIOVANI CHE
AVREBBERO FATTO PARTE DEL COMMANDO CHE RAPINO POI UCCISE IN UNA VILLA DI SICULIANA STEFANO DI GIACOMO.
MARATONA NELLA
AGRIGNETO ANTCA, DOMANI MANIFESTAZIONE NON COMPETITIVA NELLA VALLE DEI TEMPLI
Stato di fermo per
cinque giovani agrigentini , sono ritenuti coloro che nella notte tra il 30
e il 31 dicembre 2005 , fecero irruzione in una villetta di siculiana
in contrada Pietre Cadute, uccidendo il
29enne di Aragona Stefano Di Giacomo che insieme ad altri amici stava giocando
a carte. Il provvedimento di fermo di indiziato di
delitto è stato disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di
Agrigento Antonella Pandolfi. I cinque quasi tutti 20 sono David Tuttolomondo nato in
germania nell’86 e
residente a Porto Empedocle,
muratore, Antonino Gagliano 20enne nato ad Agrigento e residente a Realmente, disoccupato, Alfonso Iacono 19enne
residente ad Agrigento, di professione carpentiere, Antonio Fretto,
anche questi classi 86 residente a Porto Empedocle, muratore, infine Francesco
Bruno ventenne di Siciliana carpentiere , i giovani sono tutti e cinque
incensurati. I contenuti dell’operazione sono stati illustrati dal colonnello Passaro. I primi quattro sono gravemente indiziati di avere
fatto parte del commando, Francesco Bruno viene ritenuto il basista. Gli
investigatori dell’arma al termine della lunga e complessa attività
investigativa, coordinata dal procuratore della Repubblica De Francisci e del sostituto Pandolci sono riusciti ad
individuare i
presunti autori dell’omicidio ed a ricostruire la dinamica del fatto. Secondo
gli inquirenti i quattro forse non proprio lucidi
impugnando tre delle pistole ed uno un fucile a canne mozze fecero irruzione
nella villa facendosi consegnare dai giovani danaro e altri valori. Al culmine della rapine venne esploso un colpo di pistola alla tempia
di Di Giacomo da uno degli arrestati. Il grupo è stato indiviuduato a
seguito di un meticoloso identichit offerto dagli
altri ragazzi presenti nella casa e da un intenso lavoro di indagini
portato avanti dai militari dell’arma. Il Gip sta
provvedendo all’interrogatorio di garanzia dei giovani fermati che da ieri si trovavano rinchiusi presso il
carcere Petrusa.
Era stato trovato vivo sotto
le macerie della palazzina crollata due giorni addietro a Licata, nella zona
Balneare il 32 enne rumeno Mircea Spiridon. Ma ieri sera l’uomo è morto subito dopo il
trasporto in ospedale. Difficili le
operazioni per estrarlo dalle macerie, era rimasto bloccato per i piedi da una
trave, non presentandosi altra scelta i soccorsi
avevano provveduto all’amputazione dei piedi. Trasportato immediatamente in ospedale, non vi
è stato nulla da fare. L’operaio la cui scomparsa, mercoledì scorso era stata
denunciata dalla moglie lascia anche tre figli. Ieri
era sembrato che la vicenda si avviasse a concludersi
positivamente dopo il sorprendente ritrovamento, ma invece, dopo la speranza e
la felicità per il ritrovamento ecco il
rovinoso e funesto epilogo.
Ed il Presidente
della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, esprime
il proprio cordoglio per la morte del 31enne muratore rumeno. “Sono
addolorato –afferma Cuffaro- per la scomparsa dell’operaio
rimasto intrappolato per diverse ore sotto le macerie, e sono vicino alla
famiglia in questo momento di grande dolore. Esprimo
il plauso dei siciliani ai
Vigili del Fuoco agrigentini, alla
Protezione civile e al personale sanitario, protagonisti – continua Cuffaro – di una straordinaria ed encomiabile prova di
impegno, di costanza e di professionalità, a cui va il nostro ringraziamento”.
Anche il segretario Uil Vigili del Fuoco Nuccio Piazza Plaude all’operato dei Pompieri. Il segretario sottolinea
che durante le operazioni di soccorso è stata dimostrata grande capacità e tenacia non soltanto, afferma Piazza per il
lavoro effettuato con i mezzi tecnici ma soprattutto con il cuore.
La pol strada di Agrigento da lunedì
prossimo 25 settembre al primo di ottobre attivo con specifiche iniziative e
servizi per contrastare la violazione del codice della strada relativamente
alla violazione dei limiti di velocità.
I servizi di controllo elettronico della velocità saranno attuati a mezzo delle apparecchiature Telelaser,
Autovelox e Infratel lo rende noto il commissario
Calogero
Oggi il sit-in di protesta degli operatori ecologici si è spostato
presso la zona industriale, dopo che ieri il gruppo che non riceve lo stipendio
da tre mesi aveva stanziato davanti alla prefettura di Agrigento. L’onorevole Giacomo Di benedetto esprime
piena solidarietà alla giusta lotta che il sindacato e i lavoratori delle
imprese che gestiscono
la raccolta dei rifiuti stanno portando avanti. Il parlamentare regionale ha chiesto al
prefetto e al governatore Cuffaro un intervento
immediato che garantisca la retribuzione ai lavoratori e fronteggi la grave situazione di
ordine pubblico creatasi nella città di
Agrigento in seguito alla protesta degli
operatori ecologici.
Hanno scelto per
mostrare ai loro soci siciliani, i primi emozionanti sogni di casa Thun, la cornice del
castello chiaramontano di Favara. Oggetti creati nel laboratorio 50anni addietro dalla contessa Thun, scomparsa l’anno passato. Un gran numero di ospiti provenienti da tutta
“I teppisti dei
sogni” gruppo canoro degli anni 70, diffida il comune di Grotte per avere
utilizzato la dicitura
“ I teppisti dei sogni” nell’ambito della programmazione della
madonna delle Grazie. L’artista Salvo Romano, titolare del marchio, ha
diffidato il comune di Grotte, dichiarando di ricorrere agli uffici giudiziari
competenti, qualora si continuasse a pubblicizzare tale dicitura. Il comune pare abbia inserito l’evento nella programmazione
dopo una richiesta fatta da un ex componente del gruppo con cui da tempo si
sono interposte varie cause giudiziarie.
L’onorevole Giancarlo
Granata, deputato regionale di An,
esprime soddisfazione per l’incontro svoltosi nella giornata di ieri presso
l’ars con i presidente delle associazioni venatorie della Sicilia.
Si è discusso sulla necessità che venga stilato un
documento unitario per migliorare la legge 33 del 97, per dare un giusto ruolo
ai comitati di gestione, per ridefinire i confini territoriali. L’incontro,
afferma l’onorevole, si è concluso con un successivo
aggiornamento e approfondimento della discussione attraverso un documento
unitario che verrà definito dalle
associazioni venatorie.
L’amministrazione
comunale di Sciacca ha data il via libera al bando di
concorso per il
carnevale di Sciacca 2007. Il bando della 107/ma
edizione, riguardante i carri allegorici di categoria A
e B e del Peppe Nappa, è stato approvato nei giorni scorsi nel corso di una riunione della Giunta
Municipale. "L'Amministrazione comunale ha così fatto partire la
macchina organizzativa del prossimo carnevale di Sciacca
con netto anticipo rispetto agli altri anni - dichiara l'assessore allo
Spettacolo Mario Venezia .
Rimaniamo nel
territorio di Sciacca. Il sindaco Mario Turturici conferisce la cittadinanza onoraria all'ex
procuratore della Repubblica di Sciacca Bernardo Petralia, dal luglio
scorso nominato componente del Consiglio Superiore
della Magistratura. Si svolgerà a tal proposito una cerimonia ufficiale domani,
domenica 23 settembre 2006, alle ore 18,30 nell'aula
consiliare del Comune di Sciacca. Saranno presenti le
massime autorità istituzionali e militari della città, e i colleghi magistrati
del tribunale e della Procura della Repubblica di Sciacca.
Alleanza siciliana si
mobilita per diffondere la cultura della prevenzione e della denuncia dei casi di pedofilia. Domani, il coordinamento femminile del
Movimento autonomista guidato da Nello Musumeci darà vita nelle nove province dell’isola alla
manifestazione “Giù le mani dai bambini: no alla pedofilia”. In provincia di Agrigento, l’appuntamento si terrà a Campobello
di Licata, dove in piazza Aldo Moro, dalle 9 alle 13, sarà allestito un gazebo
e verrà distribuito materiale divulgativo sul fenomeno. L’iniziativa a
carattere regionale si avvale della collaborazione dell’associzione
“Meter” di Don Fortunato di Noto e si svolgerà
contemporaneamente in altre 19 città siciliane.
“Maratona nella Agrigento antica”, l’evento sportivo non competitivo è
stato promosso dalle ACLI di Agrigento e si svolgerà domani domenica nella valle dei templi, con inizio alle 9,30.
La manifestazione voluta dal presidente provinciale delle Acli Angelo Pecoraro e dal presidente provinciale dell’unione sportiva Acli Stefano Urso, con il
patrocinio tra gli altri dell’assessorato
provinciale allo sport Salvatore Montaperto ,
ha lo scopo di richiamare l’attenzione,
in un clima di festosa partecipazione, sui temi della legalità della Giustizia
e della Pace. La manifestazione si articola in tre fasi una prima agonistica
tra coloro che si iscriveranno alla maratona che si
svolgerà tra la via Demetra, la panoramica del Sole
sino al tempio di Giunone, la seconda fase sarà una passeggiata lungo il viale
che collega il tempio di giunone sino al giardino della Kolimbetra.
E proprio nel giardino avverrà la premiazione dei
partecipanti.
Si chiude il progetto
semestrale sui migranti "Culture a confronto" della delegazione Cesvop: i risultati saranno illustrati in un incontro in programma per domani
domenica 24 settembre, alle ore 18,00. presso il
centro polivalente di Campobello di Licata. Da aprile
sono stati attivati un corso di alfabetizzazione
e uno spazio interculturale, che ha coinvolto 30 famiglie di extracomunitari e
una ventina di "locali", per favorire incontro e conoscenza. Sono
alcune delle iniziative avviate nell'ambito di "Culture a
confronto", progetto provinciale semestrale sui migranti della delegazione
Cesvop di Campobello di
Licata, appena conclusosi. Tra le attività intraprese,
svolte nei locali dell'oratorio Don Milani, c'è pure uno sportello gratuito di consulenza
legale.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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