Edizione del 19/09/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


INCIDENTE MORTALE  NEI PRESSI DI COMITINI PERDE LA VITA UN GIOVANE CARABINIERE DI GROTTE

 

SI COMINCIA A PARLARE DEL CARO BOLLETTE TARSU A FAVARA E DEL CARENTE SERVIZIO DI NETTEZZA URBANA.

 

LA LUCE VERTICALE”, UN DOCUMENTO FILMATO PER RICORDARE IL GIUDICE LIVATINO, TESTIMONIANZE PER LA BEATIFICAZIONE DEL MAGISTRATO UCCISO 16 ANNI ADDIETRO


Incidente mortale sulla strada statale 189 Agrigento Palermo. Nel pomeriggio di ieri nei pressi del bivio per Comitivi  un giovane è finito fuori strada perdendo la vita. La vittima, il 24 enne Daniele Spitali, originario di Grotte. Il giovane, militare dell’arma  risiedeva in provincia di Roma ad Anzio dove si era trasferito all’inizio dell’anno.  Il ragazzo è stato trovato ancora in vita dal fratello, sono stati vani i tentativi di salvargli la vita. Immediato l’intervento dei soccorsi, il giovane carabiniere è stato tempestivamente trasportato presso il Sant’Elia di Caltanissetta  dove è arrivato privo di vita. Il Spitali ha perso il controllo del mezzo, una pegeaut 206. In corso le indagini da parte della polizia stradale per accertare le dinamiche del fatto.  Ieri un altro indicente mortale si è verificato  nei pressi di Sigonella.


Soccorsi,  nel pomeriggio di ieri ,dalla guardia di  finanza 43 nordafricani diretti verso le coste Lampedusane. Il salvataggio è stato posto in essere dalle fiamme gialle, gruppo aerenavale di Taranto. Questi ultimi hanno intercettato il natante in difficoltà mentre si trovava a sud della più grande isola pelagica.  Il gruppo tratto in salvo è stato poi condotto sulla terra ferma e dopo i controlli rituali trasportato presso il centro di permanenza temporaneo di Lampedusa. Intanto sempre nella giornata di ieri un altro cadavere è stato recuperato nel canale di Sicilia dalle unità militari la vittima del mare farebbe parte di un gruppo di clandestini composto da 25 persone 10 dei quali domenica scorsa sono stati tratti in salvo.


La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi aumenta, il servizio, peggiora e non soddisfa l’utenza.  La questione del caro bollette Tarsu che in questi giorni vengono recapitati, mezzo posta, ai favaresi,  ieri  è  stato affrontato in un primo incontro ufficiale tenutosi presso il castello Chiaramontano. Presenti  tutte le parti interessate alla questione, amministratori  Ato, amministrazione, consiglieri comunali, cittadini.  Posto l’accento da parte di tutti gli intervenuti sulla carente qualità del servizio e sull’assenza di controllo, allora cosa fare, a chi devono rivolgersi i cittadini se  vogliono delle risposte chi è il referente, chiede il consigliere Bosco. Il consigliere Costanza propone l’istituzione di un ufficio che sia in grado di dare risposte esaustive alle domande dei cittadini. Valenti ribadisce che i cittadini che pagano hanno il diritto di avere un adeguato servizio. Al vaglio dei presenti alcuni termini del contratto vengono sottolineati dal consigliere Signorino. L’assessore Chianetta sottolinea la necessità di un controllo del territorio che spetta all’ATO, l’assessore Mossuto prospetta, cosa affermata anche dal sindaco, di dare seguito in un prossimo futuro ad una pubblica assemblea per discutere sulla questione al fine di avere anche l’occasione di dare risposte   soluzione ai cittadini. Il vice presidente  del consiglio di amministrazione Ato  Gesa 2 Sferrazza, pone l’accento soprattutto sul qualità del servizio che necessita di essere migliorato e sul caro bollette sottolinea la necessità di verifica. Il neo eletto presidente dell’Ato  Mancuso, nel sottolineare che  si attiverà in un prossimo futuro per sapere con certezza i reali dati relativi ai  rincari delle bollette sull’utenza di Favara,  intanto afferma che questi alla luce di quanto così sommariamente verificato si presentano nell’ordine dei normali aumenti previsti dall’istat non paragonabili a quelli di Agrigento. L’obiettivo del consiglio di amministrazione  sarebbe comunque  quello, attraverso i controlli incrociati, di arrivare ad avere un quadro più chiaro delle utenze per sventare coloro che non hanno mai pagato. Il sindaco ha affermato e rassicurato i cittadini presenti che nel prossimo incontro, una assemblea dei cittadini, si potrebbe  arrivare a parlare anche di eventuali rateizzazioni.


E sulla gestione e raccolta dei rifiuti chiedono chiarezza i consiglieri Hamel, Licata e Lauricella, che non mancano di evidenziare anche la questione delle maxi bollette.. Gli esponenti di centro sinistra evidenziano al Signor Prefetto di Agrigento, ai sindacati, alla consulta diocesana,  i lati oscuri  della vicenda della società Gesa 2 dell’ato, sistema di incassi inadeguati, contratti con le ditte che svolgono il servizio, vecchi e costosi . Si chiede inoltre di far luce sulla situazione debitoria della Gesa 2, debiti nei confronti dei fornitori di prodotti e servizi. Insomma una situazione  che richiede chiarezza.  A tal fine i consiglieri chiedono che venga convocato nel breve termine un tavolo di lavoro  per trovare delle soluzioni operative ai problemi prospettati.


Chiede  al governo centrale la permanenza del distaccamento stagionale dei vigili del fuoco a Lampedusa il segretario Provinciale Nuccio Piazza. Una necessità afferma il sindacalista vista la posizione strategica dell’isola,  e la difficoltà, in caso di necessità di interventi tempestivi da parte di altri presidi viciniori.  Inoltre nel 2004 una legge ha approvato l’istituzione di un nuovo distaccamento permanete a Lampedusa  con lo scopo di affiancare il distaccamento aeroportuale già esistente.  In attesa dell’attuazione definitiva della legge, Piazza, vede la necessità  che  si debba continuare a mantenere sussistente ed operativa per i prossimi mesi il distaccamento secondo le modalità istitutive ed organizzative  di quello stagionale.


L’ordine degli ingegneri siciliani ha incontrato il governatore Cuffaro in relazione all’applicazione del decreto legge Bersani nell’isola. La delegazione degli ingegneri ha chiesto al presidente della regione di verificare l’applicabilità in Sicilia del decreto legge  relativamente all’abolizione dei minimi tariffari. L’ordine degli ingegneri sostiene che in considerazione dell’autonomia legislativa della regione, l’analisi delle norme vigenti manterrebbero l’obbligo in Sicilia dei minimi tariffari in forza delle leggi regionali 7/02 e 7/03. Il compito di verifica  per la emanazione di una eventuale circolare è  stato affidato , all’ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana ed all’assessore regionale ai Lavori Pubblici


“E’ necessario convocare le organizzazioni di categoria dei lavoratori forestali per una audizione in commissione Bilancio all’Ars, in modo da portare avanti una doverosa e necessaria discussione sull’aumento delle giornate lavorative, lo chiede il deputato dei Ds Giovanni Panepinto.  Questi  ricorda che i “ lavoratori stagionali dell’azienda forestale in forza della legge 14, chiedono di potere effettuare 78 giornate di lavoro. Richiesta effettuata anche per regolarizzare la loro posizione contributiva, medesimo discorso anche per gli stagionali del Consorzio Ag 3.  Il una interrogazione il deputato ha proposto un aumento di 151 giorni per forestali che ne svolgono 101 e di portare a 78 giornate coloro che ne svolgono attualmente 51,  provvedendo ad ampliare  del 30% la  superficie boschiva in Sicilia.


Si alza la polemica intorno alla  proposta avanzata dal ministro della giustizia Mastella di chiudere alcuni tribunali in Sicilia. Si tratterebbe della soppressione del tribunale di Sciacca, Enna, Modica, Caltagirone, Patti, Mistretta e Nicosia. Il presidente della regione Cuffaro si oppone a questa ipotesi sottolineando l’importanza di queste circoscrizioni. Le strutture , afferma il presidente della regione, sono dei presidi irrinunciabili per contrastare la criminalità. Cuffaro sottolinea “ lo  Stato non può arretrare proprio lì dove lo sviluppo passa attraverso la garanzia e la certezza della legalità e del diritto”.  Cuffaro si augura che il ministro Mastella possa trovare le risorse necessarie per scongiurare  la chiusura dei tribunali, operazione afferma il governatore che rischierebbe di apparire come un ulteriore segnale di scarsa considerazione nei confronti della Sicilia.


La Sicilia e la Romania, ormai prossima all’ingresso nell’ Unione europea, sono pronte a fare fronte comune per negoziare con Bruxelles modalità e risorse comunitarie, in particolare nel campo dell’agricoltura e della tutela ambientale. Ne hanno discusso ieri  a palazzo d’Orleans il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, e il principe Radu, rappresentante speciale del governo romeno per la Cooperazione, l’Integrazione e lo Sviluppo sostenibile.


Giovedì prossimo 21 settembre ricorre il sedicesimo anno dalla morte del giudice Rosario Livatino, trucidato mentre si stava recando in tribunale. E proprio in memoria del giudice ragazzino e per promuoverne la beatificazione giovedì prossimo presso il palazzo di giustizia di Agrigento verrà presentato un film-documento dal titolo “la Luce Verticale”. Il documento riporta le testimonianze di coloro che hanno conosciuto il sostituto procuratore ucciso dalla mafia. Il filmato vuole portare a conoscenza la figura dell’uomo e ricostruire la vicenda umana e professionale del giudice canicattinese.



 Il Rotary di Agrigento  promuove un   un incontro-dibattito sulle professioni nella società moderna . L'incontro si svolgerà venerdì prossimo 22 settembre  alle 20 presso la sede del Rotary di Agrigento e avrà come argomento  "l'importanza e il futuro degli ordini professionali". Relazioneranno i Presidenti dei locali ordini dei Medici,degli Ingeneri,degli Architetti,dei Commercialisti e degli Avvocati di Agrigento. L'incontro rientra tra le attività di interesse pubblico ed è volto a sensibilizzare l'opinione pubblica sui  tanti mutamenti che interessano le professioni in questo momento storico.



 

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