Edizione del 11/07/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


RISOLTA LA VICENDA PROFAVARA, ELETTO IL PRESIDENTE DEL NUOVO GRUPPO DIREIGENTE. IL COMUNE ANTICIPA I SOLDI PER L’ISCRIZIONE DELLA SQUADRA AL CAMPIONATO

 

SCATTANO LE MANETTE PER IL DEPUTATO  REGIONALE MERCADANTE AVREBBE FAVORITO PROVENZANO MENTRE IL SINDACO GUELI DI CAMPOBELLO DI LICATA VIENE SCARCERATO

 

GLI SFOLLATI DI NARO ATTENDONO UNA SISTEMAZIONE DEFINITIVA A 18 MESI DALLA FRANA DI VIA VANELLE


Conclusa finalmente la vicenda pro favara. Oggi il gruppo che ha rilevato la squadra giallo blu ha eletto nel suo seno il presidente nella persona di Gino Mendola, gli altri componenti sono Carmelo Fanara, Antonio Caciotto, Angelo Rizzuto e Andrea Vaccarella. La squadra, domani termine ultimo, formalizzerà l’iscrizione al campionato, il costo complessivo di circa 10mila euro anticipato dall’amministrazione Airò,  che verrà detratto dal contributo che verrà dato alla squadra. Il nuovo gruppo dirigente ha rilevato la squadra di calcio, dai Di Rosa, questi ultimi hanno acquisto l’akragas, per 48mila euro. Oggi, l’accordo verbale concluso nei giorni scorsi è stato siglato  per buona pace della squadra di casa  e dei tifosi che potranno continuare a tifare profavara.


Arrestato il deputato regionale di Forza Italia, Giovanni Mercadante, 58 anni, primario dell’ospedale civico di Palermo, con l'accusa di associazione mafiosa. Il provvedimento di custodia cautelare è firmato dal gip Maria Pino ed è stato richiesto dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone e dai pm Maurizio De Lucia, Michele Prestipino, Nino Di Matteo e Domenico Gozzo. Il politico è coinvolto nell'indagine che era stata avviata dalla procura sui favoreggiatori del boss Bernardo Provenzano. Mercadante è stato bloccato dagli agenti della Questura nel pomeriggio di ieri, mentre si trovava per strada a Palermo. Il politico è stato colto di sorpresa dagli agenti che gli hanno notificato l'ordine di custodia cautelare in carcere con l'accusa di associazione mafiosa. Mercadante era stato rieletto all'Assemblea regionale siciliana lo scorso maggio nella lista di Forza Italia. Il nome di Mercadante verrebbe fuori dalle dichiarazioni di Giuffre e Brusca, per ben due volte procedimenti nei confronti nel medico sono state archiviate. Ma questa volta a quanto pare il provvedimento  sarebbe suffragato da prove.


Emergenza al Petrolchimico di Gela dove, in seguito a un blackout verificatosi nel pomeriggio di ieri  nell'impianto di raffreddamento, due vigili del fuoco e un operaio sono rimasti leggermente intossicati. Dopo il blackout, del quale non sono ancora state chiarite le cause è scattato l'allarme ed è intervenuto il personale specializzato per ripristinare la funzionalità.  E proprio nel corso di queste operazioni, due vigili del fuoco e un addetto della società petrolifera sarebbero rimasti intossicati dopo aver inalato gas. I tre sono stati trasportati in ospedale.


E’ stato scarcerato per mancanza di gravi indizi di colpevolezza, il Sindaco di Campobello di Licata , Calogero Gueli arrestato il 22 giugno , nell’ambito dell’operazione Gost II saraceno per  concorso esterno  in associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata.. Ad emettere il provvedimento il tribunale della libertà  di Palermo presidente Concetta Sole. I giudici hanno disposto l’immediata scarcerazione del diessino Gueli detenuto presso il carcere di Livorno. L’avvocato, nel corposo ricorso, ha evidenziato l’impossibilità che il provvedimento potesse reggere, proprio per l’insussistenza degli indizi di colpevolezza.  Ricordiamo che nell’ambito dell’operazione Gost II  finirono in carcere  ben 10 persone con l’accusa di associazione mafiosa ed estorsione.I provvedimenti di custodia cautelare, eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Agrigento,  erano stati firmati dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Antonella Consiglio, che aveva accolto le richieste del procuratore aggiunto della Dda Anna Maria Palma.


Sono stati liquidati la disoccupazione agricola  e gli assegni familiari e di maternità.  L’inps di Agrigento, Licata, canicattì e Bivona, hanno completato le operazioni di liquidazione delle domande agricole per l’anno  2005.   I pagamenti sono andati a beneficio di 9738 lavoratori agricoli residenti in provincia. Completate come detto, anche le operazioni di liquidazione delle prestazioni sociali  che l’istituto di previdenza paga per conto dei comuni, che nella totalità sono stati 1474. Il presidente del  comitato provinciale, il dott Gero D’Acquisto, “ esprime soddisfazione e apprezzamento al personale e al direttore Gerlando Russo, per il grande sforzo organizzativo profuso che ha consentito in tempi rapidi di erogare le indennità.


Il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara, reclama le somme per la frana di Via Vanelle.  A 18 mesi da quando  il cedimento  ha colpito la parta più alta del centro storico narese, ancora vi sono nuclei familiari che non sono potuti rientrare nelle loro abitazioni in quanto a  tutt’oggi pericolanti. A questo si aggiunte il mancato accredito da parte della regione delle somme  per i lavori  di demolizione e puntellamento  degli edifici interessati. I lavori sono stati appaltati dall’ufficio tecnico comunale, ma non si può procedere alla consegna, perché non sono stati accreditati i fondi autorizzati dalla stessa regione. Nelle more  dei lavori di demolizione e puntellamento le famiglie sfollate dovrebbero fruire del bonus casa, contributo per l’autonoma sistemazione in seguito all’ordinanza di sgombero delle loro abitazioni. Le famiglie invece non ricevono più il bonus dallo scorso mese di febbraio, perché la regione ha accreditato solo 100 mila euro rispetto ai 250 mila accreditati.  Il primo cittadino sollecita la regione per l’accreditamento della restante parte 150mila euro, in quanto il comune con fondi propri non può far fronte a tali esigenze. La Brandara, rileva  la necessita di alcuni nuclei familiari in stato di palese necessita e disaggio per non può più tollerare  ritardi o remore, si chiede la continuità del bonus e rassicurazioni sulle prospettive per una sistemazione  alloggiativi definitiva.


Rinnovato il consiglio direttivo provinciale  agrigentino dell’aism. Alla carica di presidente riconfermato Giuseppe Crapanzano , alla vice presidenza nominato Calogero Amato, segretario, Alfonso Monachino, Tesoriere Riccardo Lombardo. Nella stessa riunione tenutasi nella giornata di ieri presso  la sede sociale di via Li Causi a Favara, nominatati 14 coordinatori di altrettanti gruppi operativi. Alla riunione hanno preso parte il coordinatore regionale dell’associazione italiana sclerosi multipla Angelo La Via, e il consigliere nazionale e coordinatore Persone con sclerosi Multipla Giuseppe Tripodo.


Il vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana Raffaele Stancanelli ha ricevuto ieri  mattina, nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni una delegazione della municipalità e dell’Università di Xi’an, a  Nord-Est della Cina, ex capitale imperiale e sito archeologico di straordinaria importanza mondiale. Stancanelli, nel porgere il ben venuto alla delegazione, composta dal vicesindaco di Xi’an e da dirigenti e docenti dell’Università di quella città,  ha sottolineato che la Sicilia intende stabilire, sviluppare e rinsaldare una serie di rapporti con la municipalità cinese. Le istituzioni culturali e l’Università di Xi’an hanno da tempo stabilito proficui rapporti con l’Università “Kore” di Enna.


 Rinnovo dei vertici Asi  dopo l’elezione di Decio Terrana a deputato regionale, l’unione industriali di Agrigento propone per la presidenza un imprenditore. Il consiglio direttivo dell’unione industriali ha preso in esame il problema del rinnovo dei vertici Asi invitando la classe politica a valutare l’opportunità di eleggere un imprenditore alla presidenza. Una disponibilità deliberata dal consiglio direttivo dell’unione industriali, in una logica di collaborazione  con le altre forze sociali, viene sottolineato nella nota stampa,  per favorire lo sviluppo della realtà locale, viene affermato, anche gli imprenditori debbono assumere responsabilità.


Più caffè, meno rischi di sviluppare la cirrosi epatica, malattia che colpisce il fegato e “sostituisce” progressivamente i tessuti sani dell’organo con lesioni. A mettere il relazione il consumo di caffè e la patologia che colpisce soprattutto gli alcolisti, ma non solo, sono stati i ricercatori americani che hanno condotto uno studio pubblicato sigli “Archivi di medicina internazionale”. Sono stati analizzati i dati di 125.580 persone, che, fra il 1978 ed il 1986, non avevano avuto problemi epatici. I partecipanti hanno compilato un questionario sulle loro abitudini quanti a consumo d’alcol, caffè, tè e sigarette. Alla fine del 2001, a 330 fra le persone scelte è stata diagnosticata la patologia, ma è stato calcolato che, per ogni tazza di caffè bevuta al giorno, i partecipanti avevano il 22% di possibilità in meno di svilupparla. “Il tè - spiega Artur Klatsky, a capo della ricerca – non si è dimostrato altrettanto “benefico”; ciò significa che è la caffeina il vero toccasana per il fegato. Naturalmente, questa ricerca non vuole diffondere l’idea che il caffè annulla gli effetti negativi dell’alcol. L’unico modo per evitare una cirrosi è smettere di bere ! Oltre che sull’organo epatico il caffè ridurrebbe il rischio legato al morbo di parkison. Gli altri effetti benefici che il caffè produrrebbe sono quelli legati all’attenzione, la caffeina contenuta nella bevanda secondo gli studiosi produce immediati effetti sulla concentrazione. Naturalmente si consiglia di non esagerare, ciò  sta a significare, non superare le quattro tazzine di caffe al giorno.


La 13esima fiera campionaria mediterranea expò, in programma a San Leone dal  prossimo 28 luglio si arricchisce di nuove iniziative. Nell’ambito delle manifestazioni collaterali all’evento fieristico si svolgeranno defilè di moda, concerti e tornei di scacchi, oltre alle selezioni di miss Muretto  e all’elezione di Miss mediterraneo expò. Tutte le ragazze che volessero partecipare alle selezioni possono mettersi in contatto con l’organizzazione  “Meridiana Eventi”


Si è riunito nei giorni scorsi, presso la sede di via Valenti il direttivo della camera del lavoro  di Favara, alla presenza del segretario Michele Morreale.  Tra gli argomenti affrontati anche i risultati  del referendum  costituzionale del 25 e 26 giugno,  il decreto Bersani, una attenzione particolare alle prospettive e vantaggi che da questo i cittadini potranno trarre. Votata all’unanimità dai presenti la composizione della segreteria che vede eletti a collaboratori del segretario Morreale, Crapanzano, Pecoraro e Pullara.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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