Edizione del 30/06/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


RITROVATO L’81ENNE COSIMO FALCI DI FAVARA. ERA SCOMPARSO  DA MERCOLEDI’ SCORSO, SI ERA PERSO NELLE CAMPAGNE DEL LUOGO, NON PREOCCUPANO LE CONDIZIONI DI SALUTE

 

ACCORDO NELLA MAGGIORANZA DI GOVERNO REGIONALE, LA PRESIDENZA PASSA A MICCICHE’

 

PRO FAVARA SULLA VIA PER AGRIGENTO, NULLA DI NUOVA DAGLI IMPREDITORI DEL LUOGO, ULTIME ORE DI ATTESA


Cosimo Falci è stato ritrovato nelle campagne di Gelardo Marino,  dopo il ponte interrotto Naro-Favara  stremato e disidratato l’anziano signore di 81 anni di cui non si avevano più notizie dal mercoledì 27 alle ore 10,00. L’anziano originario di Naro ma  che abita a Favara con una delle figlie, in contrada Poggio, era stato accompagnato in campagna  in contrada Sant’anna e poi di lui si erano perse le tracce. Varie persone avevano segnalato di averlo visto  camminare in quella zona, che è stata battuta palmo dopo palmo dai familiari dell’uomo in macchina e appiedi ma di lui nessuna notizia, diramato la notizia l’appello attraverso la nostra emittente, con descrizione e numeri di telefono a cui rivolgersi.  Ieri sera intorno alle 19,00,  ecco il ritrovamento, il signor Licata proprietario di un appezzamento di terreno ha detto di aver visto un anziano che attraversava la sua campagna, e poi ecco il ritrovamento. Stremato dal caldo, straiato sotto un albero di noce, privo oramai di forze e in stato di disidratazione ecco il signor Cosimo. Immediato  e tempestivo l’intervento dell’ambulanza, arrivata sul posto, e per questo e di questo la famiglia è riconoscente, ad animare il malcapitato.  Il signor Falci, che negli ultimi tempi soffre di vuoti di memoria, ed è  pure cardiopatico, è stato condotto al nosocomio di contrada consolida dove si trova ancora ricoverato. Questa mattina, come ci hanno detto i familiari, sottoposto ad una ecografia addominale. Insomma tutto e bene quello che finisce bene, a distanza di dieci giorni l’uno dall’altro due casi analoghi, per fortuna,  con un  bel finale.


Miccichè eletto Presidente, Lo Porto: "si insedia in un clima di forte unità"
"Nella continuità di una concezione operativa seria e concreta delle funzioni parlamentari, il nuovo Presidente dell'ARS si insedia in un clima di forte unità della maggioranza e di mandato pieno a realizzare i propositi politici senza trascurare l'assetto unitario e globale dell'Assemblea Regionale Siciliana, alla quale l'On. Presidente Gianfranco Miccichè ha dichiarato di offrire contributi essenziali per la sua efficienza ed unità". E' quanto afferma l'ex Presidente dell'ARS, On. Guido Lo Porto porgendo gli auguri di buon lavoro al Presidente dell'ARS, On. Gianfranco Miccichè.  Il tutto è avvenuto nella giornata di ieri in occasione della prima seduta all’ars per i neo eletti deputati regionale. La questione presidenza aveva fatto traballare in questi giorni la coalizione di centro destra. Soddisfazione per  la nomina alla presidenza di Miccichè mostra anche il presidente della provincia Fontana, certezza di una guida autorevole, dice, per il più antico parlamento d’Europa.


Continuano incessanti gli sbarchi a Lampedusa. Una motovedetta tunisina ha soccorso una quarantina di immigrati, tra cui tre donne e tre bambini, che si trovavano alla deriva su un gommone, a 54 miglia a sud di Lampedusa. Sul posto era giunto anche un mezzo della Capitaneria di porto dell'isola e un elicottero della Guardia di Finanza, proprio mentre gli extracomunitari stavano per essere trasbordati sul mezzo tunisino. La segnalazione era arrivata alla guardia costiera di Lampedusa: qualcuno da Milano aveva chiamato, fornendo agli uomini della Capitaneria di porto il numero di un telefono satellitare in possesso a una persone che si trovava sul gommone, che stava imbarcando acqua. Individuata così l'esatta posizione, sono scattati i soccorsi.


Lo hanno arrestato ieri sera i carabinieri  di  Morbegno in Valtellina, si chiamo Nicola Palena ha 25 anni manovale  originario di Gela. L'uomo,  da circa un anno dipendente di un'impresa edile del luogo, è coinvolto in un'inchiesta per associazione mafiosa, estorsione, attentati incendiari, duplice omicidio, detenzione illegale di armi e traffico di sostanze stupefacenti. Dopo le formalità di rito in caserma, il manovale è stato rinchiuso nel carcere di Sondrio a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sulla vicenda, al momento, non sono stati resi noti altri particolari.


“Testimoni di Gesù Risorto Speranza del Mondo, la chiesa Agrigentina verso il Convegno di Verona” questo il tema  dell’incontro organizzato dalla diocesi di Agrigento e che si è svolto  ieri pomeriggio presso il Palazzetto dello Sport Antonio Giglia di Favara.  Una platea   gremita  composta   e accaldata,  persone provenienti da tutta la provincia, rappresentanti delle pastorali. Presenti  per eventuali interventi anche i volontari dell’associazione misericordia con un proprio mezzo di soccorso.

I temi affrontati la Famiglia, l’affettività, la fragilità  umana, Tradizione esercizio del trasmettere.  Il tavolo dei lavori presieduto dall’arcivescovo Ferraro a cui sono state affidate le conclusioni ,  le riflessioni iniziali invece a Don Mimmo Zambito .   Parlando della famiglia, “Noi siamo chiamati a dare testimonianza di lui, dice ai presenti l’arcivescovo Edoardo Menichelli, la famiglia si faccia portatrice di valori per portarli nel talamo nuziale. La storia di Dio nella storia di un uomo e di una donna che decidono di diventare famiglia.  “ Attraverso le varie testimonianze la bellezza e la gioia di essere testimoni del Cristo risorto”, l’arcivescovo Ferraro ha invitato gli intervenuti ad ascoltare le parole dell’apostolo Giovanni.


La seduta di ieri sera del Consiglio comunale  di Agrigento è stata dedicata alla vicenda Akragas. In Aula, ospite un nutrito gruppo di sostenitori biancoazzurri, preoccupati per le sorti della squadra dopo l’annuncio da parte della dirigenza di essere in procinto di cedere il titolo ad una cordata di imprenditori canicattinesi. Scelta, quest’ultima, dettata in particolare, secondo Deni, dalla mancanza di risposte concrete e positive, in termini di erogazione di contributi alla società, da parte del Comune. Da qui la necessità da parte dei tifosi akragantini di avere chiarezza e riscontri. In apertura di seduta, il presidente Di Maida ha letto una lettera di Deni, pervenuta poco prima a Palazzo dei Giganti, con cui si evidenzia, tra le altre cose, la volontà di potere ritornare sui suoi passi. Ma le condizioni poste sono due: la prima riguarda l’affidamento alla società dello stadio Esseneto, la seconda la concessione di un congruo contributo. L’assessore Callari,  ha fatto  capite ai sostenitori akragantini, che  due richieste avanzate dalla dirigenza saranno, con l’impegno di tutti, prossime ad essere soddisfatte. In una successiva seduta, si potrebbe approvare la convenzione e l’assegnazione del contributo. Adesso la palla passa alla società dell’Akragas,


Vicenda  pro favara, ancora nulla di nuovo, altre ore queste dovrebbero essere proprio le ultime e poi  pro Favara addio davvero, sulla strada per Grotte ma  molto probabilmente andrà ad Agrigento. I Di Rosa disposti ad aspettare sino alle 18,00 di questa sera Dure le parole di Giuseppe di Rosa in una nota stampa “Favara calcistica non ci ha voluto, favara calcistica ci ha trattati da agrigentini,  boicottati sin dalle prime ore che abbiamo intrapreso questo progetto , ora vogliono approfittare della nostra “ agrigentinità” per portare  a termine il loro progetto di appropriarsi senza nessun esborso economico dei beni altrui. Ricordiamo  che il prezzo per la squadra giallo blu  e di 60 mila euro. Siamo stanchi dice Di Rosa, noi abbiamo fatto il possibile, qualcuno rifletta anche nel calcio ci sono valori che vanno rispettati.


Il presidente della provincia ha sostituito il dimissionario Giuseppe Arnone, a componente del consiglio di Amministrazione dello IACP, con Santino Ribella gia consigliere comunale di Favara e segretario provinciale dell’Adis, l’associazione democratica  Inquilini Siciliani. Questi continuerà si legge nella nota stampa, l’impegno profuso dal dottore Giuseppe Arnone nella tutela dei diritti degli inquilini. A Ribella pervenute  le congratulazioni dal Segretario Regionale dell’ADIS Antonino  Di Piazza, nonché dal presidente della regione Totò Cuffaro.


Gli artisti ceramisti di Sciacca per due giorni usciranno dalle botteghe artigiane del centro storico e, in piazza Scandaliato, daranno vita alla quinta edizione della ormai affermata manifestazione denominata "Sciacca Terme in ceramica". La kermesse sarà inaugurata domani, sabato 1 luglio, per chiudere i battenti domenica. "Sciacca Terme in Ceramica" è promossa dall'Amministrazione comunale ed organizzata in collaborazione con le due associazioni di ceramisti locali. Il programma delle iniziative è stato illustrato dal sindaco Mario Turturici e dall'assessore alle Politiche dell'Artigianato Giuseppe Caruana che affermano: "E' la festa della più antica e caratteristica arte saccense". A Sciacca, oltre ai maestri ceramisti saccensi, saranno presenti i migliori interpreti dell'arte della ceramica siciliana e nazionale provenienti da diverse località e docenti universitari. Per la prima volta in Sicilia, sarà riunita nei due giorni di festa l'assemblea nazionale dell'AICC, l'associazione delle città della ceramica italiane.


“Luce fluida” questo  l’argomento che ha visto questa mattina presso il castello chiaramontano riuniti un gran numero di architetti. Il progetto è stato promosso dall’associazione culturale  studentesca 3A di Favara  In collaborazione con: Facoltà di Architettura corso di Laurea in Architettura di Agrigento, patrocinio del comune di Favara. Ad introdurre i lavori gli architetti Valentina Acierno e Calogero Giglia. Inaugurata la mostra, progetti e Opere di Ricardo Flores e  Eva Prats  Professori architetti alla ETSAB di architettura di  Barcellona, titolo proprio la : ’Luce liquida’


 

Oggi 30 giugno quinta giornata di disinfestazione nel territorio di Favara. Questa sera dalle ore   23.00 alle 5.00. Interessata alle operazioni  sarà la zona delimitata dalla contrada Bargialamone, viale Chequevara, viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, via Sant’Angelo, via Pio La Torre.  Si raccomandazione, nelle ore interessate dalle operazioni, di non lasciare nei balconi e negli spazi aperti animali, prodotti commestibili o biancheria e di mantenere  ben chiuse le imposte.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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