Edizione del 26/06/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
REFERENDUM
COSTITUZIONELE. PIU’ BASSA DEL 2001 L’AFFLUENZA ALLE URNE IN QUESTI DUE GIORNI
EMERGENZA A
LAMPEDUSA. CONTINUANO SENZA SOSTA GLI SBARCHI DI CLANDESTINI. TANTI QUELLI
FERMI SULLE COSTE LIBICHE IN ATTESA DI SALPARE
INCENDI A FAVARA.
FINE SETTIMANA DI FUOCO, DIVERSE AUTOVETURE IN FIAMME, INDAGINI IN CORSO
Referendum
costituzionale. Alle chiusura delle urne alle ore 22
di ieri sera , a votare in provincia di Agrigento il 28,5 degli aventi diritto. Una affluenza
maggiore nei comuni dell’agrigentino, come porto Empedocle, Ribera, Canicattì
dove gli elettori sono stati chiamati ad esprime i voto per i candidati sindaco
andati ai ballottaggi. Lo scrutino oggi dopo la chiusura delle urne alle ore 15,00. Per la seconda volta nella storia della repubblica
gli italiani sono
stati chiamati ad esprimersi sulla riforma della costituzione. La prima volta è
capitato nel 2001 quando si è cambiato il titolo
quinto della carta costituzionale. Tra ieri e oggi i cittadini italiani e gli
italiani residenti all’estero sulla scheda arancione tracciando un segno sul Si per riformare la costituzione
o sul no per lasciare la legge fondamentale dello stato invariata. I risultati di questa consultazione nella
serata di oggi. In tanto il presidente della regione
Salvatore Cuffaro , si è
recato alle urne questa mattina alle 8,45, presso la scuola Nicolò Garzilli di Palermo, via Isonzo, per esprimere il proprio volto sul referendum
costituzionale.
Un gruppo di
clandestini è riuscito a sbarcare a Lampedusa, nei pressi della base della
caserma Loran, dopo avere eluso i controlli antimmigrazione. Fino ad ora sono stati bloccati a terra
dalle forze dell'ordine nove extracomunitari, ma le
ricerche proseguono in tutta l'isola. Preoccupante la
situazione anche per le notizie che vendono riferite dai clandestini.
Sarebbero svariate centinaia le persone pronte sulle coste libiche per partire
alla volta della Sicilia. Le notizie
sono state riferite da alcuni dei 104 degli extra comunitari sbarcati
ieri in prevalenza eritrei ed etiopici, che erano stati intercettati dalla
guardia costiera e dalle fiamme gialle. Tra i clandestini vi era anche un uomo con le stampelle
ed un altro con un ferro da trazione nella gamba perchè avrebbe subito un'
operazione in un ospedale libico dopo un incidente Con i cinque sbarchi avvenuti ieri a Lampedusa, dove sono complessivamente giunti
154 clandestini, ammontano a un totale di
Sono stati
interessati e informati il presidente della Repubblica Giorgio Napoletano e il
Papa Benedetto XVI, della
tragedia di Angelo Castronovo il giovane deceduto in
un incidente sul lavoro nella Guinea equatoriale il 30 di maggio scorso.
L’iniziativa, del vice presidente del consiglio di Favara Giuseppe Rizzuto, l’intento della missiva far si
che si sbrogli il nodo burocratico nella quale questa vicenda è caduta. Si
chiede che il corpo del giovane possa fare ritorno a Favara. I genitori già
distrutti dal dolore scrive il vice presidente, devono
subire anche la beffa di non potere dare una degna sepoltura al figlio
costretto all’emigrazione per
l’endemica crisi occupazione che
caratterizza il sul dell’Italia e in particolar modo
Rivenuto
nelle campagne di Palma di Montechiaro il corpo semi carbonizzato del 79enne
Salvatore Puzzagaro, padre di Salvatore uno dei
Killer che nel settembre del 1990 hanno ucciso il giudice Livatino. Il corpo
dell’anziano è stato trovato nel suo terreno di contrada Burrainito
nella tarda serata di sabato. La morte si pensa accidentale, causata prima
dalla perdita di coscienza dovuta alla esalazioni di fumo sprigionato dalle sterpaglie alle
quale aveva dato fuoco, e poi le fiamme
hanno avvolto il suo corpo consumandolo. Saranno i risultati delle indagini
autoptiche a fare luce sulle cause della morte di Puzzangaro.
Favara in fiamme
nella giornata di ieri. A prendere fuoco diverse autovetture, una macchina in
via Pier Santi Mattarella. In questo
incendio, non sono note le cause,
indagini in corso, sono state coinvolte altre tre utilitarie posteggiate nelle
vicinanze. Andata completamente distrutta la macchina da cui
le fiamme si sono propagate. Nella stessa giornata, questa volta presso le
case popolare nelle vicinanze della chiesa nuova Santi Apostoli Pietro e Paolo
un altro incendio ha distrutto una automobile.
Il favarese Giuseppe Arnone, candidato
all’Assemblea Regionale lo scorso 28 Maggio, si dimette dal Consiglio di Amministrazione dell’IACP, Istituto Autonomo Case
Popolari. Le dimissioni sono dovute all’esigenza, dice
Arnone, di avere le mani libere per seguire da più vicino il ricorso nei
confronti dell’ineleggibilità di Decio Terrana a Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Arnone saluta tutti i dipendenti e i funzionari dell’IACP
, Un ringraziamento per questa opportunità viene rivolta al Presidente della Provincia Regionale di
Agrigento Vincenzo Fontana, ma anche la presidente dell’istituto Gazziano. Continuerò, dice Arnone, il mio impegno sempre al
servizio della gente e con spirito di abnegazione e
senso di responsabilità.
“Contenuti e prospettive dei tributi locali , dalla Tarsu
alla Tia”,
questo l’argomento del convegno di studi promosso dal collegio dei ragionieri commercialisti della
provincia di Agrigento, presidente il dottore Giuseppe Veneziano. L’appuntamento
che avrà luogo sabato primo Luglio alle ore 9,00,
presso l'Aula Magna del Polo Universitario della Provincia di Agrigento, C.da Calcarelle,
vedrà la presenza di diverse personalità, amministratori, studiosi e avvocati,
che affronteranno l’importante tematica.
“Palermo d’inverno”, questo il titolo
dell’opera del maestro Maurizio Piscopo, C.D dedicato ai
bambini non vedenti e realizzato con il coro dell’istituto Luigi Braille di
Palermo. La canzone da cui prende il titolo il l’opera sviluppa il tema dell’inverno. Mentre ad
Agrigento nel cuore
della stagione fredda spunta il mandorlo a Palermo spira il Favonio, quello zefiro
proprio della Conca D’oro che con la sua brezza anticipa il risveglio della
natura. Attraverso l’innocente voce dei
bambini, di età di tra i 10 e 15 anni, affrontati in questa opera musicale temi come
la pace la solidarietà. I giovani cantori accompagnati al pianoforte da Maria
Antonietta Lo Cicero
alla chitarra Francesco Buzzurro e alla fisarmonica il Maestro favarese
Maurizio Piscopo, per un’opera curata da Gaetano
Pennino. La fatica è quasi una dichiarazione d’amore verso
la città che lo ha adottato, in cui sogno e malinconia camminano per mano. Ma Piscopo non
dimentica nemmeno la città che gli ha dato i natali, diverse volte ha Favara
con la sua fisarmonica per un viaggio nella sua memoria di fanciullo, “ e
setti curtiglia”, riportando facendo riaffiorare il
ricordo di due giovani non vedenti che
in quello spazio aperto da ragazzi vivevano la loro infanzia percependo quello
che forse altri non riuscivano a cogliere.
Il Coordinatore
Provinciale Calogero Sanzo ed il Segretario Generale
Giuseppe Contino della C.G.I.L funzione pubblica,
chiedono un’incontro con l’Amministrazione Centrale,
per discutere sul problema della grave carenza di personale del comando dei
Vigili del Fuoco di Agrigento. Il Comando ha richiesto ripetute volte
all’Amministrazione un numero superiore di personale, ma
tutt’oggi non è arrivata nessuna risposta positiva,
questo sottolineano i due esponenti
della sigla sindacale. Si spera al più presto in un aumento
dell’organico, la situazione attuale si ripercuote sull’efficienza del servizio.
I Consiglieri
dell’Ulivo Hamel, Lauricella
e Licata, ritornano sulla questione delle maxibollette. Dopo le dichiarazioni
del Sindaco di Agrigento Aldo Piazza, a loro avviso
non credibili, gli agrigentini
sottolineano, non pagheranno la prima rata della maxi bolletta della spazzatura
perché non esiste nessuna garanzia che dopo il pagamento di questa non arriveranno anche la seconda e la terza. Gli esponenti del centro sinistra invitano
Verrà fatto brillare nella
giornata di domani il residuo bellico rinvenuto
su un tratto di spiaggia di Menfi. Un ordigno risalente alla seconda
guerra mondiale. Ad accorgersi della presenza della bomba, che fuoriusciva in
parte dalla sabbia, è stato un bagnante, che ha avvertito la guardia costiera.
I carabinieri hanno transennato la zona in cui è stato trovato l’ordigno. Altre volte in quella spiaggia ci sono stati
degli analoghi ritrovamenti.
Inizierà questa sera,
dalle ore 23.00 alle ore 5.00, la disinfestazione del
centro urbano di Favara. La zona interessata è delimitata dalle Regione Siciliana, Capitano Callea, Pietro Nenni e Carlo
Alberto Della Chiesa. I cittadini nelle ore interessate non dovranno lasciare
nei balconi e negli spazi aperti animali,prodotti
commestibili o biancheria. Si raccomanda inoltre di tenere ben chiuse le
imposte.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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