Edizione del 24/06/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


LE SORTI DEL PROFAVARA LEGATE AD UN FILO, LA SPERANZA CHE RIMANGA A  FAVARA MA ANCORA NULLA DI CONCRETO

 

CASE POPOLARE ANCORA IN PRIMO PIANO. REPLICA AL SINDACO IL COSIGLIERE COSTANZA SULLA RESPONSABILITA’  PER LO STATO IN CUI VERSANO GLI ALLOGGI

 

REFERENDUM CONFERMATIVO. DOMANI  E LUNEDI’ SI VOTA  SULLA RIFORMA  DELLA COSTIUTIZIONE.


Appese ad un filo le sorti del pro-favara. Se da oggi massimo lunedì nessuna risposta arriverà da imprenditori del luogo il pro Favara saluterà per sempre la città.  Ore decisive dunque per le sorte della squadra giallo blu.  Il dirigente Di Rosa si dice sempre di più intenzionato  a far si che la squadra rimanga a Favara. Degli imprenditori del luogo si sarebbero attivati in tale direzione ma ancora nessuna risposta. Il deposito di tutto alla federazione dovrebbe avvenire al massimo nella mattinata di martedì 27. Un forte impegno per lasciare il profavara ai favaresi in virtù di un impegno preso dalla dirigenza attuale con il due gruppi di ultrà sempre molto vicini alla squadra di calcio, vero sostegno dei giallo blu. Ma se nulla succede se i politici e gli imprenditori non concretizzano l’interesse per la compagine tutto sarà perso, per la squadra che ha militato anche in serie D. La cittadinanza, tifosi e non attendono l’epilogo,si spera felice, della vicenda pro favara.


Alloggi popolari, la vicenda continua, il consigliere comunale del nuovo Psi Gerlando Costanza, replica alle affermazioni del sindaco Airò sulle responsabilità relativamente agli atti vandalici, di cui sono oggetto  continuo le case popolari di Piana dei Peri. Le responsabilità per lo stallo della situazione non è attribuibile allo Iacp ma dell’amministrazione comunale. Il consigliere dal canto suo riporta una risposta dell’ente datata novembre 2004 nel quale veniva sottolineato che l’Istituto Case Popolari non deve consegnare gli alloggi al Comune ma ai diretti richiedenti, nel rispetto di una graduatoria preparata dall’Amministrazione Comunale. La comunicazione per il bando è stata fatta il 28 luglio 2000, il primo sollecito dell’istituto autonomo case popolari 8 aprile 2002, nel 2004 l’ultimo, questi per conoscenza inviato anche al prefetto di Agrigento. Seguiamo l’intervista.  


Si trova piantonato dagli agenti presso la divisione di psichiatria dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, Luigi Bartolomeo. Il  quarantaduenne è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di incendio doloso. L'uomo, avrebbe appiccato le fiamme all'interno dell'abitazione dei suoi genitori, in via Liguori, in pieno centro storico a Sciacca. Due anni fa nello stesso appartamento il padre, Benito Bartolomeo, in preda a un raptus aggredì con un martello la moglie, Angela Licata, poi deceduta a seguito delle ferite subite. Secondo gli investigatori potrebbe essere stato un raptus analogo quello che ha indotto Luigi Bartolomeo a dare fuoco all'abitazione dei genitori. Pare comunque che l'uomo soffra di qualche disturbo mentale. Il magistrato di turno ha disposto gli arresti domiciliari.


E’ allarme a Lampedusa causa i continui sbarchi di clandestini. L’approdo nell’isola sono favoriti dal buone condizioni metereologiche. Cinque sbarchi in poche ore  e la struttura di accoglienza  della più grande delle isole pelagie al collasso 180 quelli che possono essere ospitati 500 i presenti. La prefettura di Agrigento sta già studiando un piano di evacuazione del Cpt, con un ponte aereo che dovrebbe scattare nelle prossime ore. Il primo arrivo, che è anche quello numericamente più massiccio, si è registrato alle 4 di stanotte: un barcone con 170 persone, tra cui 12 donne, è riuscito ad approdare direttamente in porto. Gli extracomunitari, apparsi particolarmente provati, hanno raccontato di avere affrontato una traversata di quattro giorni in mare, senza cibo acqua. Alcuni di loro sono stati accompagnati al Poliambulatorio dell'isola per essere sottoposti a controlli medici. Altri 28 clandestini, a bordo di un gommone, sono stati soccorsi all'alba da una motovedetta della Guardia Costiera, mentre si susseguivano le segnalazioni di altre barche in arrivo. Le motovedette della Guardia di Finanza hanno recuperato complessivamente 145 immigrati, tra cui dieci donne una delle quali  incinta. Avvistate altre due imbarcazioni.


Italiani alle urne  per il referendum confermativo. Domani dalle 8,00 alle 22,00 e  lunedì 26 dalle ore 7 alle 15,00 gli italiani saranno chiamati ad esprimersi sulla riforma della seconda parte della costituzione, modifica votata dal parlamento nel novembre del 2005.  Gli italiani chiamati alle urne sono 47milioni 129mila 8 elettori, voto anche per i  2.600.000 cittadini italiani residenti all’estero. Agli elettori sarà data una scheda di colore arancione su cui si dovrà  apporre con la matita un segno sul Si se  se si vuole che la costituzione venga modificata e sul no se si intende mantenere la costituzione vigente. La consultazione popolare  di domani e dopo domani, costituisce il secondo  appuntamento degli italiani con il  voto per un referendum confermativo, dopo quello del 7 ottobre 2001 sulla riforma del Titolo V della Costituzione. E’ stato Il Consiglio dei Ministri  nella riunione del 27 aprile scorso ha decidere di  proporre al Presidente della Repubblica la data del 25 giugno prossimo per l'indizione del referendum popolare previsto dall'articolo 138 della Costituzione per la conferma o il diniego alla legge di modifica della Parte II della Costituzione, approvata dai due rami del Parlamento. Il referendum di domani sarà valido indipendentemente dal numero di elettori che si recheranno alle urne. Si raccomanda gli elettori di recarsi presso  le sezioni elettorali di appartenenza muniti di documento di identità e  tessera elettorale. Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì 26 subito dopo la chiusura dei seggi.


E proprio  sull’ora dell’inizio degli scrutini una lettera è stata inviata dal consigliere comunale dell’Mpa Lino Sorce nella quale invita il presidente della Repubblica Giorgio Napoletano a spostare l’inizio dello scrutinio in quanto coincidente  con l’orario della partita in cui gioca la nazionale. Una richiesta sottolinea il consigliere comunale di Favara che prende le mosse dal fatto di dare a tutti la possibilità di seguire l’evento calcistico che vede la nazionale in campo per gli ottavi di finale del mondiale di calcio.


Il presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giovanni Di Maida interviene in merito alla nota critica diffusa da Cgil, Cisl e Uil sulla vicenda del caro bollette dei rifiuti. “Io – spiega Di  Maida – sono intanto il Presidente di tutto il Consiglio, sia di maggioranza che di opposizione. Rappresento tutta l’Assise. I sindacati sanno benissimo che il sottoscritto, unitamente ai capigruppo consiliari, è intervento tempestivamente, assicurando, con un impegno preciso, di mettere mano al regolamento per l’applicazione della tariffa d’ambito. Il regolamento è infatti allo studio della Commissione Ambiente, di cui fanno parte consiglieri di maggioranza e di opposizione. Dunque non appena, questo lavoro sarà ultimato,  conclude Di Maida,sarà mio compito inserire urgentemente il regolamento all’ordine del giorno.


I consiglieri comunali dell’ulivo Hamel, Licata e Lauricella  denunciano all’opinione pubblica l’imminente nuova mazzata fiscale sottolineano i tre  che si sta preparando  relativamente ai canoni dell’acqua nel comune di Agrigento. Nel bilancio di  previsione del 2006, dicono gli esponenti dell’ulivo è previsto un aumento di quasi due milioni di euro per l’acquisto  e produzione di acqua. Importo che appena si attiverà l’ato verrà ribaltato sui cittadini.


Non è stata rispettata la norma sul risanamento finanziario il danno lo pagano le imprese con  l’Irap, Ici e la Tarsu, il nuovo governo intervenga sulle spese correnti. In questo modo si è espresso il direttivo di Confindustria Sicilia, nella riunione tenutasi a Palermo e presieduta da Enzo D’Ambra alla presenza del vicepresidente di Confindustria per il Mezzogiorno Ettore Artioli, ha rivolto un invito al nuovo governo regionale affinché intervenga immediatamente con riforme strutturali per il contenimento delle spese correnti e di quella del sistema sanitario. Il Consiglio Direttivo di Confindustria Sicilia ritiene che, se si vuole bloccare l’ulteriore aumento del disavanzo pubblico della Regione siciliana, il primo impegno del nuovo governo debba essere una manovra finanziaria capace di incidere davvero sugli eccessivi costi del sistema pubblico, attraverso l’introduzione di efficaci modelli di controllo di gestione e il blocco delle assunzioni di nuovo personale all’interno delle numerose società pubbliche create nel campo delle utilities.


L’assemblea dei Deputati Nazionali e Regionali di Alleanza Nazionale i presidenti provinciali e i componenti della direzione Nazionale riunita alla presenza dell’onorevole Gianfranco Fini ha affrontato alcuni dei problemi riguardanti la formazione del nuovo Governo regionale. Il coordinatore regionale di AN Nania sottolinea che all’unanimità  dopo un ampio dibattito  è stato deciso di insistere nella riconferma dell’onorevole Guido Lo Porto alla Presidenza dell’assemblea regionale Siciliana. Accolta la richiesta del presidente Cuffaro di indicare una donna nella squadra di governo di Alleanza Nazionale. Decidere per l’incompatibilità tra la carica di assessore e quella di deputato regionale.


Un nuvolo di bambini animano in questi  giorni la villetta ambrosini di Favara, per il grest organizzato dalla parrocchia Santi apostoli pietro e Paolo.  Momenti felici e spensierati per  i ragazzi del quartiere dove la chiesa e ubicata. Momenti  di sana socializzazione e una reale opportunità di aggregazione. Svariate le attività promosse  dalla parrocchia Santi apostoli  Parroco Don Nino Giarraputo. Martedì    la conclusione del Grest. La parrocchia molto attiva con i festeggiamenti in onore dei santi Pietro e Paolo.  Diversi i momenti religiosi di particolare importante e intesità ma florido anche il calendario dei momenti di spettacolo previsti dal comitato organizzatore. Sentiamo don Nino Giarraputo ai nostri microfoni.


Il Presidente dell’Ordine degli Architetti Rino La Mendola, al fine di trovare una soluzione ai gravi problemi di traffico lungo la panoramica dei templi, ribadisce ancora una volta la proposta degli architetti sulla realizzazione di una passerella  con struttura leggera in acciaio o in legno lamellare, per il collegamento del tempio di Giove con il Tempio di Ercole, in modo da svincolare il  traffico pedonale dei turisti da quello carrabile urbano. Il Presidente degli architetti, inoltre, esprime il suo compiacimento per la crescente convergenza sulla necessità di realizzare suddetta passerella, che recentemente ha fatto registrare interventi di qualificati addetti ai lavori come l’Ente Parco, Legambiente, l’Assessorato Comunale al traffico, nonché di comitati spontanei di cittadini.


La gara per il Piano Strategico del Comune di Agrigento si è conclusa. E’  stata aggiudicata, la settimana scorsa, per un importo di base d’asta di 259 mila euro,  al Raggruppamento di imprese composto da Politecnica Ingegneria scarl, ISMERI-Europa, FCRR Società di Ingegneria.Il gruppo fornirà assistenza tecnica per la redazione materiale del PIANO STRATEGICO di Agrigento, grazie ad un finanziamento del Cipe, nell’ambito dei programmi di riqualificazione urbana. Il piano strategico è uno strumento per promuovere lo sviluppo economico del sistema locale e il miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini, ponendo le condizioni per i nuovi processi di pianificazione urbana e di programmazione degli investimenti per lo sviluppo.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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