Edizione del 17/06/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
SI AVVICINA
L’APPUNTAMENTO REFERENDARIO DEL 25 E 26 GIUGNO E SI ATTIVANO I COMITATI. SCENDE IN CAMPO
IL VICE MINISTRO CAPODICASA A SOSTENGO DEL NO
L’AMMINISTRAZIONE
REPLICA SULLA QUESTIONE CASE POPOLARI DI CONTRADA PIANA. IL SIDACO INTERVIENE
SULLA PRESENZA DI ROM IN ALCUNI QUARTIRI DI FAVARA.
NUOVE
REGOLE PER L’AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI PROFESSIONALI IN SICILIA, FIRMATO IL
NUOVO DECRETO.
Un No al referendum
costituzionale del 25 e 26 giugno prossimo.
Questo l’argomento che ha tenuto impegnati questa
mattina i vertici provinciali e non solo dei ds.
Presso la segreteria agrigentina si sono spiegati, alla presenza del
vice ministro dell’infrastrutture
Angelo Capodicasa, le ragioni del No. Votare
No perché ci si possa continuare a
curare in qualsiasi ospedale
italiano, per mettere mano prima del 2016 alla riduzione dei parlamentari. Un
impegno da parte dei ds perché la costituzione
rimanga così come è,
in maniera da poter approntare mano mano delle
soluzioni che non dividano in due l’Italia. La riforma voluta fortemente dalla
lega andrebbe
ad attuare il federalismo. Ricordiamo
che il referendum confermativo
non prevede quorum per la sua validità. Ai nostri microfoni
il vice ministro Capodicasa e l’onorevole Di
Benedetto.
Con l’accusa di
tentato omicidio ai danni del figlio, finisce in manette Angelo Vella 42 anni di Licata. Il minore di anni
Sequestrati beni per
un valore di 60 milioni di euro nel Nisseno, 44 gli
indagati.
A replicare alla
manifestazione pro assegnazione delle case popolari di contrada Piana
organizzata dall’MPA nei giorni scorsi e l’assessore
alla solidarietà del comune di Favara Marilì Chiapparo. Quest’ultima ribadisce la notizia che il prossimo giovedì 22 giugno si
insedierà la commissione per la formazione delle graduatorie e che i ritardi
sono addebitabili a delle traversie burocratiche che ne hanno rallentato
l’iter. Sentiamo l’assessore ai nostri microfoni.
Il grave atto intimidatorio
ai danni dell’imprenditore agrigentino Salvatore Moncada,
al quale sono andate distrutte ben 84 pale eoliche nell’incendio al porto di
Termini, per un
danno di oltre tre milioni di euro, è stato stigmatizzato dal Presidente della
Provincia Regionale di Agrigento,
Vincenzo Fontana. “Salvatore Moncada – dice il
Presidente- è un imprenditore che ha scommesso sull’energia pulita, fornendo
non solo un esempio di lungimiranza imprenditoriale, merce molto rara dalle
nostre parti, ma anche di attaccamento alla sua
provincia, visto che gli impianti progettati e in parte già realizzati ricadono
sul nostro territorio. L’ennesimo atto intimidatorio che ha dovuto subire è la
riprova che occorre tenere alta l’attenzione sulla criminalità che continua ad imperversare
in particolare in Sicilia. Al geometra Moncada,
imprenditore illuminato, che con coraggio ha denunciato in
passato tentativi di estorsione e di condizionamento del suo operato, va
la solidarietà mia e dell’intera Giunta Provinciale, dice il presidente.
Solidarietà per questo ulteriore atto intimidatorio all’impreditore
Moncada esprime il segretario generale della UIL Aldo
Broccio. Questi lancia un accorato appello a tutte le forze sane della società
civile affinché possa venire meno il muro di omertà e
paura e possa vincere, dice Broccio, la
cultura della legalità che è
fortissimamente legata a quello dello sviluppo del territorio.
Nuclei familiari
compositi di rom insediatisi
in quest’ultimo periodo a Favara turberebbero l’ordine costituito di alcuni
quartieri. Cittadini hanno rivolto le loro lamentele all’amministrazione
pensando in prima battuta che quelle abitazioni fossero state dal comune affidate
ai gruppi nomadi. Ma il sindaco smentisce è annuncia, che nei prossimi giorni
metterà in atto un piano
volto a verificare a quale titolo quelle
persone abitano le case. Capita quotidianamente di
vedere piccoli rom al seguito di adulti,
stanziare davanti a chiese, supermercati del luogo e cimitero intenti in
attività di accattonaggio. Il sindaco, che sull’argomento sentiamo ai nostri
microfoni, sottolinea l’atteggiamento aperto e accogliente della comunità locale,
pronta ad accogliere gli
stranieri ma non disposta ad
subire turbamenti e squilibri. Sentiamo
Firmato il decreto
dal presidente
della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro con il quale viene regolamentato
l’affidamento degli incarichi professionali con importi inferiori ai limiti
stabiliti dalla normativa comunitaria per i lavori pubblici. Il regolamento
entrerà in vigore 30 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
della Regione Siciliana e regolamenta l’assegnazione di incarichi
professionali per attività di studio,
rilievo ed indagine preliminare, progettazione preliminare, definitiva ed
esecutiva, responsabile della sicurezza, direzione dei lavori, supporto tecnico
e supporto amministrativo al Responsabile Unico del procedimento. Parecchi gli elementi di novità introdotti nel nuovo documento
particolarmente atteso dalle categorie professionali. Fra questi il
divieto, pena l’esclusione, di prendere parte alla gara per l’assegnazione
dell’incarico contemporaneamente come liberi professionisti e quali associati a
studi professionali e società di professionisti, l’introduzione di una norma
tesa ad incentivare l’attività di giovani
professionisti, l’obbligo per le società di certificare i requisiti per tutti i
professionisti impegnati nell’incarico per il quale si concorre. Sono
introdotte anche norme di salvaguardia come l’obbligo
di verifica della congruità dei prezzi se il punteggio assegnato
all’aggiudicatario provvisorio della gara è pari o maggiore ai 4 quinti del
massimo previsto. Sono tenuti al rispetto di questo regolamento
“Nessun disavanzo è
stato riscontrato nell’anno 2005 nel servizio sanitario di questa Regione”.
Così il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro,
replica alle notizie apparse sulla stampa nazionale e regionale in merito a un presunto disavanzo di gestione del servizio sanitario
per l’anno 2005. Cuffaro, in una lettera inviata a
tutti gli organi di stampa, a cui si allega un promemoria che stato anche
inviato ai ministeri competenti, ricostruisce, punto per punto,
i passaggi di questa vicenda.
“Esprime
soddisfazione per l’inizio dei lavori relativi alla messa in opera della rete del
metano nella zona del Duomo ad Agrigento”
Il consigliere comunale dell’Udc, Angelo
Principato, che più di un mese fa si era fatto promotore di questa iniziativa,
plaude ora all’amministrazione attiva per avere raccolto la sua proposta.
“Finalmente anche gli abitanti di questo quartiere – spiega Principato –
potranno usufruire dell’importante servizio che va ad associarsi a quello della
rete idrica e fognante, anch’essi in cantiere”.
Principato stringe poi l’obiettivo sulla necessità di offrire alla zona del
Duomo una via di fuga. .“Una soluzione in merito –
evidenzia il consigliere comunale dell’Udc - l’avevo proposta in Consiglio comunale in
occasione dell’approvazione del piano particolareggiato del centro storico. Ma
quel mio emendamento venne respinto dall’Aula per
motivi di natura tecnica.
L’impresa al centro della società per sostenere la crescita socio
economica. Questo in sintesi il tema introdotto dalla relazione che ha
svolto il presidente degli industriali di Agrigento
Giuseppe Catanzaro, questa mattina, in
occasione dell’annuale appuntamento per l’approvazione dei bilanci della sede
locale della confindustria. Siamo impegnati, ha detto
il neo presidente, a migliorare e valorizzare il ruolo sociale degli
imprenditori e ciò nella considerazione del ruolo primario che svolgiamo nella
società . Lo
sviluppo, per Catanzaro, passa attraverso il consolidamento dell’esistente e la
promozione delle nuove infrastrutture. La relazione
del presidente degli industriali di Agrigento ha
trovato la condivisione dall’assemblea.
Partiranno già dalla
prossima settimana
le nuove attività presso l’A.VO.DI.C. associazione volontariato disabili cuore di Favara con sede
in via Rovereto, vecchia chiesa San Pietro e Paolo. Lo rende
noto la presidente Angela Lentini.
L’associazione, che
sarà aperta anche di mattina ha in programma attività ludico ricreative,
rivolte ai diversamente abili e non solo,
e un corso di deupage. Gli interessati che
vogliono prendere parte alle attività possono
rivolgersi presso la segreteria della sede tutti i giorni dalle ore 16,00 alle
18,00 per formalizzare le iscrizioni.
L’associazione che già domenica scorsa ha concluso il
corso di cucina è un punto di
riferimento per tanti, abili e diversamente abili del quartiere. L’obiettivo è sempre
quello di abbattere le barriere e di favorire l’integrazione.
Convegno dibattito
sulla “devolution” lunedì prossimo 19, giugno presso
il centro studi Mons. Antonio Giudice in via Cesare Sessa a
Favara. Un contributo del centro studio per tutti gli studenti che sosterranno la prova
scritta di Italiano nei prossimi esami di stato ma anche un momento per informare
gli elettori in vista del referendum del 25 e 26 giugno. Interverranno l’ingegnere Amedeo Nicotra e i
dottori Lillo Vetro e Vania Paino, a concludere i lavori il segretario
provinciale della Cisl Scuola Totò Moltalbano.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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