Edizione del 03/06/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


QUATTRO UOMIN ARRESTATI DAI MILITARI DI CANICATTI’. AVEVANO IN MACCINA BEN 350 GRAMMI DI COCAINA PRONTA ALLO SPACCIO.

 

UNA SERIE CHE SEMBRA ORAMAI INTERMINABILE. CONTINUANO LE TRAGEDIE LUNGO LE STRADE SICILIANE, TRA LE QUALI LA SS 640. DUE DONNE MORTE.

 

GIUSEPPE ARNONE ANNUNCIA I PROPRI RICORSI CONTRO PRESUNTE IRREGOLARITA’ NEL COMPUTO DEI VOTI PER LA LISTA DEL PRESIDENTE.


4 uomini, una macchina e tanta, tanta cocaina. Operazione dei Carabinieri di Canicattì, esposta stamani al comando provinciale di Agrigento, in una conferenza stampa, nella quale sono stati esposti i dettagli. 4 uomini appunto nativi del napoletano, che si trovavano a bordo di una Renault Megane fermi, presso il largo Aosta della città dell’Uva Italia. Fin qui niente di strano, se non per il fatto che nel bagagliaio della vettura, intestata tra l’altro ad una ditta di Napoli, sia stato ritrovato un panetto contenete ben 350 grammi di cocaina. Una quantità impressionante, del valore commerciale di 30 mila euro. Un panetto che corrisponderebbe allo stupendo di una anno per due lavoratori. I 4 sono stati subito fermati e condotti presso i locali dei militari e poi, confermato l’arresto, presso il carcere di contrada Petrusa, in attesa dei prossimi interrogatori. Sono tante le domande a cui dovranno rispondere Giuseppe Manna, Francesco Guarino, Diego Zucchetto e Gennaro Gallo. Gli inquirenti dovranno scoprire ora a chi doveva essere consegnato il panetto di coca, quasi sicuramente destinato ad un taglio diverso, vista la confezione. Resta da sapere anche se vi siano ulteriori complici, e se i destinatari fossero presenti in zona al momento del fermo. Particolari questi che seguiranno nel corso delle indagini.


Un 2 giugno davvero tragico per le strade della Sicilia: quattro gli incidenti nel giro di poche ore. Morti e feriti sulla Catania-Gela nei pressi di Palagonia ma non solo, anche a Mascali, a Tremestieri Etneo, sull'autostrada Palermo-Catania (A19) e sulla tragicamente famosa SS 640. E' invece di due morti e almeno tre feriti, il bilancio dell’incidente verificatosi in quest’ultima. Sulla statale 640 in direzione dello svincolo per l'autostrada Palermo-Catania, due donne, Dina Maria Carmela Di Naro, 42 anni, di Canicattì, e Stefania Sabella, 32 anni, di Naro sono morte carbonizzate in un rogo che ha lasciato senza fiato perfino i soccorritori. Di Naro viaggiava su una Renault Twingo assieme al marito e al figlio di 2 anni, adesso ricoverati in gravi condizioni all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta dove verranno operati. Stefania Sabella, invece, viaggiava su una Ford Fiesta condotta dal fidanzato, anch'egli ferito, e trasportato nell'ospedale Umberto I di Enna. Secondo la ricostruzione della Polstrada, le due auto provenivano da direzioni opposte quando si sono scontrate frontalmente e hanno preso fuoco. Gli altri occupanti sono riusciti ad abbandonare l'abitacolo e a mettersi in salvo grazie anche all'aiuto di alcuni automobilisti ma per le donne non c’è stato niente da fare. Una tragedia che non fa altro che allungare la triste serie di gravi incidenti, che a detta dei religiosi delle due cittadine agrigentine, forse si sarebbero potuti evitare se chi di dovere a tempo debito si fosse adoperato. Intanto le indagini stanno evidenziando eventuali corresponsabilità da parte dei guidatori per via, forse dell’elevata velocità, ma una cosa è certa, quelle non sono strade su cui si può viaggiare tranquilli.


Abbiamo chiamato la Farnesina che, a sua volta, si è messa in contatto col console italiano in Guinea. Le ricerche sono molto difficili a causa delle condizioni metereologiche. Queste le ultime parole ufficiali pronunciate dalle autorità competenti in merito alla scomparsa dell’operaio di Favara di 35 anni, Angelo Castronovo, che lavorava per l'impresa General Work in Guinea, e che da mercoledì scorso risulta disperso. Il giovane, mentre attraversava un fiume con un escavatore su un ponte mobile, è caduto in acqua ed è stato travolto dalla piena del fiume. Le autorità locali hanno attivato tutte le procedure per la ricerca, non per ultima contattando proprio la Farnesina e l'esercito, che sta utilizzando anche gli elicotteri. Per la stessa ditta, in Guinea, lavorano anche lo zio e il fratello di Angelo Castronovo.


Eseguiti dai carabinieri 4 arresti a Riesi e Butera, nel Nisseno, in inchieste sulla cosca mafiosa locale e vari omicidi degli anni '90. Le manette sono scattate per Orazio Buonpricipio, un pregiudicato di 38 anni; Giuseppe Toscano, di 52, Gaetano Scibetta, di 31 e Calogero Barberi di 33, accusati tra l'altro del tentato omicidio dell'ex sindaco di Riesi Rosario Pistone, perpetuato nel 1998. Trovati, in ovili e case di campagna perquisiti, 6 fucili, 2 pistole e migliaia di cartucce.


L'attentato subito nei giorni scorsi dall'impresa Moncada, che opera nel mondo della produzione di energie alternative, ha indotto il Sindaco di Agrigento, Aldo Piazza, ad intervenire non soltanto per esprimere la più sincera solidarietà all'imprenditore e per stigmatizzare il vile atto intimidatorio, ma anche per sollecitare un maggiore intervento dello Stato al fine di garantire sicurezza a quanti imprenditori locali, che coraggiosamente, investono i propri capitali per creare occupazione in questa nostra difficile realtà. "Moncada ha saputo sviluppare idee all'avanguardia, seguendo il suo grande intuito imprenditoriale e garantendo nella nostra provincia innovazione tecnologia e prestigio. E' un esempio di imprenditoria che va seguito e che va tutelato da chi ha il compito di soprintendere alla sicurezza nel territorio. Il Governo tenga alta l'attenzione su questa nostra realtà territoriale,  per sgominare le organizzazioni criminali e per vigilare sulle infinite potenzialità di questa terra, ed in particolare sulla sana imprenditoria locale, che contribuisce a portare sviluppo e a cui va garantita la massima attenzione, il massimo livello di sicurezza perché possa continuare ad operare con tranquillità, creando nuove attività produttive, lavoro e grandi occasioni di sviluppo".


”Qui gatta ci cova!”. E’ il sunto di una lunga comunicazione a firma del candidato per le scorse elezioni regionali, nella lista del presidente, Giuseppe Arnone, il quale comunica di aver già trasmesso ai sindaci dei comuni di Licata, grotte, S. Giovanni Gemini, Raffadali e Cammarata, richiesta formale per ottenere gli elenchi dei presidenti dei seggi elettorali al fine di verificare i risultati dello sfoglio che si è concluso nella tarda notte del 29 maggio scorso. Secondo Arnone, oltre a tutta una serie di irregolarità che si stanno riscontrando, vi sarebbe quella della famigerata sezione 40 del comune di Licata, nella quale sono stati ufficialmente registrati 0 voti, mentre in 13 asseriscono di aver votato Arnone, senza il rischio dell’annullamento del voto. A sostenerlo, oltre al politico, anche uno dei sostenitori di Arnone, l’Ing. Rosario Lombardo, il quale ha inviato via e-mail la sua dichiarazione in merito. Alla sezione 40 di Licata, si assocerebbero anche le sezioni 4 e 7 di Siculiana, 4 di Raffadali, 52 e 54 di Agrigento, 6, 7 e 14 di Ribera, 4 di Casteltermini e tutte le sezioni di S. Giovanni Gemini.


Lunedì prossimo 5 giugno, alle ore 17,00, presso la Sala Consiliare del Comune di Castrofilippo, il Presidente dell'Ordine Rino La Mendola relazionerà sulle nuove procedure adottate dal Genio Civile di Agrigento per il deposito di progetti relativi a costruzioni ricadenti sul territorio dei Comuni a “bassa sismicità”. Tali procedure, che saranno attive proprio dalla data del prossimo 5 Giugno, interesseranno in particolare i Comuni di: Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Comitini, Favara, Grotte, Lampedusa e Linosa, Licata, Palma di Montechiaro, Naro, Racalmuto e Ravanusa. La riunione, che segue un incontro già tenutosi a Licata lo scorso Martedì 30 Maggio, si terrà proprio a Castrofilippo per la sua posizione centrale  rispetto a gran parte dei Comuni a “bassa sismicità” della Provincia di Agrigento.  Ai partecipanti sarà  distribuito un libro sulla nuova normativa sismica.


Verrà presentato anche ad Agrigento il prossimo 8 giugno presso la sede universitaria di provincia il progetto, promosso dall’Università di Palermo, “Start Cup - Competere per innovare”. Una sorta di concorso/premio per le idee innovative, una competizione che promuove l’inventiva di associazioni, gruppi, e di singoli. Il programma prevede alle ore 9:30, dopo il saluto delle autorità, la presentazione del progetto e le relazioni che saranno esposte da esperti del mondo accademico. Prevista anche l’inaugurazione di un Laboratorio di Formazione a Distanza.


“Qualcuno ha ucciso il generale”. E’ il titolo del nuovo romanzo dello scrittore agrigentino Matteo Collura, che verrà presentato ufficialmente nella città dei templi presso la sala conferenze del Museo Archeologico di San Nicola alle ore 17:00 di lunedì 8 giugno. All’incontro prenderanno parte, oltre all’autore del libro ed al presidente del popolo Universitario, Prof. Roberto La galla, anche lo scrittore e giornalista RAI, Carmelo Freni e l’inviato del Corriere della Sera, Felice Cavallaro.


Chiusa oggi, presso l’oratorio Santa Teresa di Agrigento, la seconda edizione del torneo di calcio a 5 intitolato “Ivo lo sportivo”. Circa 160 ragazzi, suddivisi in due gironi, hanno preso parte alla manifestazione sportiva, incontrandosi, per le categorie senior e junior già dallo scorso 21 aprile. In un contesto di agonismo formativo ed educativo si è svolto un sereno confronto delle compagini calcistiche, a cui plaude anche l’assessore provinciale allo Sport e Spettacolo, Salvatore Montaperto, che auspica un futuro ripetersi dell’iniziativa.


“L’Aquione, Lista del presidente in festa”. organizzato per lo ore 20:00 di oggi presso la piazza Marconi a Grotte un comizio di ringraziamento per gli elettori, dopo il successo elettorale registrato nelle ultime consultazioni. 15328 voti, secondo quanto diffuso dal partito, hanno consentito la conquista del seggio regionale al neo deputato Decio Terrana. Saranno inoltre presenti tutti i candidati del partito.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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