Edizione del 17/05/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


IN PROVINCIA SI SUSSEGUONO I CASI DI VIOLENZA CONSUMATI ALL’INTERNO DELLE MURA DOMESTICHE.

 

CONFAGRIGCOLTI SI INCOTRA AL CASTELLO E RIBADISCE LO STATO DI CRISI IN CUI VERSA L’AGRICOLTURA NOSTRANA. ANALISI E PROPOSTE.

 

RINVIATO A DATA DA DESTIANRSI IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA.


Altro caso di violenza intrafamiliare ad Agrigento. Avrebbe infatti abusato sia della moglie che del figlioletto di 3 anni il trentenne, panettiere del capoluogo, arrestato nella giornata di ieri. Secondo le prime indiscrezioni, gli investigatori avrebbero ricostruito gli episodi di violenza in casa, grazie alla denuncia della donna, che si è rivolta ai carabinieri. La vittima inoltre, sospettava che il marito avesse abusato anche del bambino di tre anni, ed ha chiesto che il piccolo venisse sottoposto ad una perizia medica. L'esame ha purtroppo confermato i suoi timori. L’inchiesta è coordinata dal PM del tribunale di Agrigento Gemma Miliani.


Rivedere gli equilibri nel mercato internazionale per favorire la ricrescita del settore agricolo nazionale, regionale e provinciale. E’ stato questo per percorso centrale dell’incontro organizzato stamani a Favara da Confagricoltori di Agrigento, nella persona del Dott. Alessandro Vita. Un incontro di eccezione, al quale hanno partecipato tutti i massimi esponenti dell’organizzazione sindacale degli agricoli, dall’ambito locale fino al nazionale, vista la presenza di Federico Vecchioni. L’appuntamento di stamani, alla presenza di un pubblico numerosissimo, fatto di esperti, di operatori socio-politici e soprattutto da agricoltori, è stato voluto per rendere pubblici, se ce ne fosse stato ancora bisogno, i bilanci che stanno facendo preoccupare gli operatori si settore. In altre parole, “l’agricoltura in Italia, in Sicilia ed in provincia è in ginocchio”, e non sono bastati i ripetuti appelli che nel tempo la ConfAgricoltori ha lanciato attraverso i canali adatti, gli incontri con le più alte sfere della classe politica, e con gli esperti di economia. Un politica economica troppo aperta alle importazioni estere, di bassa qualità, e di dubbia origine, sta lasciando il comparto italiano all’asciutto, evidenziando anche un errato modo di affrontare la questione all’interno del territorio, per via della mancanza di aggregazione da parte dei produttori, che vedono sfruttare in modo indecoroso il loro ruolo, subendo anche la forbice dei prezzi. Agli agricoltori diretti infatti i loro prodotti vengono pagati a prezzi bassissimi, a fronte di un costo “da tavola” enormemente gonfiato. Tutto questo per la mancanza di voce unitaria all’interno della categoria, che vede fin troppe disgregazioni al suo interno. Disgregazioni che vengono sfruttate dagli astuti economisti. Tutto questo riflette paurosamente la situazione interna della provincia, che ha visto confermare la diagnosi anche all’incontro svoltosi alla Camera di Commercio qualche giorno fa. E allora occorre che la politica nazionale e regionale si faccia carico dell’enorme peso di rilanciare l’agricoltura, puntando, come dice Confagricoltori, al meridione.


Un gesto nobile per salvare la vita di chissà quante persone. E’ stato il sentimento degli alunni e degli insegnanti del Liceo M.L. King di Favara, che nella mattinata di oggi hanno visto arrivare presso il parcheggio antistante i locali scolastici un’autoemoteca, portata in loco dalla ADS Favara, presieduta dal Dottore Belluzzo. Dalle ore 9:30 di questa mattina allora i tanti alunni che avevano in cuore di compiere un gesto così bello, in fila, … e con un po’ di pazienza, hanno potuto fare questa emozionante esperienza. Proprio così, per quasi la totalità degli stessi, quella di stamani era la prima volta, essendo da poco divenuti maggiorenni, condizione indispensabile per essere donatori. Sono state quindi le quinte classi in particolare ad effettuare la donazione, con una partecipazione davvero entusiasmante. Un plauso particolare va alla 5°F, che al completo si è presentata davanti agli sportelli della vettura. Gli studenti sono stati incoraggiati da diversi insegnanti, come la professoressa Esposto, i professori Fichera, Alongi e tanti altri, che attraverso qualche battutina hanno saputo tenere alto il morale di qualche spaventato studente. E per quei paurosi che avevano bisogno di un esempio, anche diversi docenti hanno effettuato la donazione con l’ammirazione di diversi discenti. E poi dicono che i professori… non danno il sangue per gli alunni!


“ Molto rumore per nulla”, non il titolo della commedia teatrale dell’inglese William Shakspeare, ma il sostanziale contenuto delle sue sedute del consiglio comunale di Favara, rispettivamente quella del 15 e 16 maggio. Molto rumore nulla dicevamo, tanto parlare e dibattere su una mozione relativa all’igiene e alla salute pubblica. Una mozione che ha posto l’accento sull’insoddisfacente operato dell’Ato, che gestisce il servizio di smaltimento dei rifiuti e pulizia del paese. Una mozione contenente anche la richiesta di fuoriuscita del comune dall’ambito ottimale territoriale, vista la carenza delle prestazioni svolte ed i costi della tarsu che sicuramente andranno ad aumentare. Una posizione che almeno nel giro di vite dialettico svoltosi l’altro ieri sera aveva visto concordi la gran parte dei consiglieri intervenuti. Tutti consenzienti, se non nel voto da esprimere, almeno sull’incontestabile situazione di fatto che vede Favara, sporca, dotata di pochi cassonetti anche questi sudici e maleodoranti, e nei fine settimana travolta da cumuli di immondizia. Anche ieri sera prima del voto, intervento critico  e di forte contestazione da parte del consigliere Libertino Livreri sull’operato del sindaco, della sua giunta e dei consiglieri che compongono la sua maggioranza, sulla situazione igienico sanitaria di Favara e anche sull’operato dell’ingegnere capo. Sulla questione è ritornato anche il proponente Valenti. Ma con il voto la passione politica e quella veemenza dialettica ce aveva caratterizzato soprattutto la seduca precedente si è immediatamente smorzata, spenta, il così detto bene del paese ha lasciato posto ai piccoli e vacui giochi politici, molti si sono affrettati dunque ad abbandonare l’aula facendo venir meno il numero legale. Ad esprimere il loro voto solo 11 consiglieri. La seduta quindi è caduta per mancanza del numero legale, deve essere riconvocata dal presidente Nobile, e le attività dovranno ripartire proprio dalla votazione di questo punto. All’inizio dei lavori il presidente ha letto la comunicazione del consigliere Signorino che ha ufficializzato il suo passaggio dall’UDC ad Alleanza Nazionale. Svariati gli interventi dei consiglieri che in modo benevolo hanno accolto e salutato il passaggio di Signorino nelle fine del partito di Fini, primo tra tutti il capogruppo di Alleanza Nazionale Montalto. Rileviamo che questo ulteriore passaggio il gruppo consiliare di AN è a quota 6.


Critico il consigliere Valenti nei confronti dei colleghi il cui comportamento ha portato nel momento del voto della mozione, di cui è il proponente, alla mancanza del numero legale e al venir meno della seduta.


Annullati tutti gli appuntamenti di oggi per la candidata alla Presidenza della Regione Siciliana, Rita Borsellino. La candidata dell’Unione si trovava nell’ospedale Villa Sofia per un incontro con gli operatori della Sanità, quando ha avuto un innalzamento di pressione. La Borsellino si è recata nel pronto soccorso della struttura ed il medico che l’ha visitata le ha consigliato un giorno di assoluto riposo


Arriverà domani a Favara, Vittorio Sgarbi, per sostenere la candidatura di Giuseppe Arnone all’Assemblea Regionale Siciliana. Il programma che si svolgerà nel corso della giornata si aprirà con una Conferenza Stampa, che si terrà presso il comitato elettorale sito in Via IV Novembre a Favara. Alle ore 16.30 ospite e padroni di casa  si recheranno in visita al Castello Chiaramonte, per poi recarsi, alle ore 17.00, in diverse vie della città per un incontro con la cittadinanza. La giornata terminerà, alle ore 22.00, con un incontro tra gli esponenti politici e gli elettori, presso il piazzale Aster a San Leone.


Da qualche giorno è stato sospeso il servizio di mensa per gli studenti dei corsi a tempo continuato delle scuole cittadine. Motivo del disservizio una inosservanza burocratica dell’unica ditta che si era presentata alla gara pubblica per l’espletamento del suddetto compito. Un disagio che arriva comunque in un periodo vicinissimo alla chiusura dei corsi scolastici.


Dovrebbe aversi domani l’epilogo di una svilente questione che in questi mesi ha fatto discutere tutta la nostra provincia. Stiamo parlando di trasporti pubblici, ed in particolare dell’arrivo dei nuovi vagoni che Trenitalia avrebbe predisposto per il rinnovo della “Freccia del Sud”, lo scandaloso treno che congiunge Agrigento al resto d’Italia. Dopo le tensioni dei mesi scorsi, dopo le polemiche, dopo le proteste sul disinteresse della classe politica nostrana, ecco arrivare una boccata d’ossigeno, o almeno così si spera. Dovrebbero infatti  arrivare nuovi convogli, aventi al loro interno la moquette, i climatizzatori e delle comodissime cuccette, che dovranno sostituire i cosiddetti “carri bestiame” che hanno caratterizzato i viaggi degli agrigentini negli ultimi decenni.  Trenitalia sembra dunque rendersi conto dell’enorme errore commesso negli ultimi tempi, provvedendo ad una sorta di risarcimento morale, dovuto per i disagi arrecati. Ed allora ecco che la stazione centrale di Agrigento potrebbe tornare a divenire punto di riferimento per i trasporti, e non un monumento alle ferrovie del dopoguerra. I diffidenti che però desiderano vedere di persona i nuovi treni circolare, dovranno attendere ancora per poco, appena un giorno, prima di esultare. Si spera solo che queste non siano, come sempre, solo promesse.


Si è svolto questa mattina alle ore 11.00, presso il Liceo classico “Empedocle” di Agrigento, l’ultimo appuntamento del progetto “Incontro con l’autore”, organizzato dall’assessorato provinciale della Pubblica Istruzione. All’evento ha partecipato,oltre all’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Calogero Firetto, la presidente del tribunale dei minori di Milano, Livia Pomodoro. Quest’ultima ha presentato, nella medesima sede, il suo nuovo libro “A quattordici smetto”, che tratta il tema dell’emarginazione e della devianza minorile.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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