Edizione del 10/05/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


IN 12 AD ESSERE ARRESTATI STAMANI DUANTE UNA OPERAZIONE ANTIMAFIA CONDOTTA DAI CARABINIERI IN DIVERSI COMUNI DELLA PROVINCIA.


TORNA DA MILANO PER FARSI OPERARE IN OSPEDALE VICINO CASA, MA TROVA LA MORTE. E’ SUCCESSO A RIBERA.


LAVORI DI MIGLIORAMENTO PER LA VIABILITA’ URBANA DELLA CITTADINA FAVARESE


Era ancora notte quando le sirene si sono accese e le pattuglie dei carabinieri hanno dato vita ad un blitz, che ha portato all’arresto di ben 12 persone, accusate a vario titolo di associazione mafiosa e collusione con la stessa. Il GIP Gioacchino scaduto ha firmato infatti altrettanti ordini di custodia cautelare in carcere per dare esito alle indagini partite già nell’operazione denominata “Sicania”, che aveva visto coinvolti diversi uomini. Il tutto prende le mosse, comincia ad evolversi dal 3 gennaio 1999 quando un fatto di sangue fece breccia in tutte le cronache, ovvero un’assassinio avvenuto in provincia. Ma oltre a questo, un altro analogo evento, quello del 5 febbraio del 2000 quando un altro uomo venne assassinato, a Sant’Angelo Muxaro. E da allora, intercettazioni, pedinamenti ed indagini a tutto spiano per trovare colpevoli, complici, e per ricostruire la fitta rete di crimini che interessa loro ed altri uomini. Ed ecco che stanotte in 12 sono finiti in manette. Si tratta di Fragapane Francesco, di Sant’Elisabetta, assieme a lui Fragapane Stefano, figlio di uno dei capi agrigentini di cosa nostra, Icano Stefano, imprenditore edile, Stefano La Porta, pregiudicato della stessa cittadina, Angelo Milito, commerciante pregiudicato, Antonio Di Raimondo, di Sant’Angelo Muxaro, operaio coniugato, Giuseppe La Porta, residente a San Biagio Platani, di professione operaio, Calogero L’Abbate, di Porto Empedocle, Alfonso Milito, di Sant’Angelo Muxaro, Pietro Mongiovì, pastore residente di Sant’angelo. Ed ancora, Raimondo Pona, fabbro di Casteltermini e Giuseppe Salvatore Vaccaro, residente a Sant’Angelo Muxaro, di professione imprenditore edile. Per loro le accuse sono dunque pesanti, e gli inquirenti vedono in loro un valido mezzo per risalire agli attuali boss di cosa nostra in provincia, tre dei quali latitanti, ma che secondo gli investigatori probabilmente non risiedono molto lontano. Nei prossimi giorni gli sviluppi.


Una donna di 35 anni, Stefana Di Mora, sposata e madre di un bambino di un anno, è morta al San Giovanni di Dio di Agrigento dove era stata ricoverata ieri dopo essere stata trasferita in gravissime condizioni dall'ospedale di Ribera. La paziente che doveva essere operata per la rimozione di una cisti al braccio, era entrata in coma nella fase di preanestesia. Le cause della morte saranno accertate dall'autopsia, che sarà eseguita giovedì prossimo. I parenti della vittima, che non hanno ancora presentato denuncia, hanno riferito che la donna era anemica. La paziente, che aveva chiesto di essere sottoposta ad anestesia totale, è entrata in coma subito dopo la somministrazione del farmaco. Trasferita d'urgenza in elisoccorso nel reparto di Rianimazione del San Giovanni di Dio, è deceduta intorno alle ore 14:00 di ieri. Stefana Di Mora, originaria di Montallegro, da alcuni anni si era trasferita con il marito a Milano dove lavorava come operaia ed era tornata nella sua città natale per essere meglio assistita durante la degenza, visto che a Milano non aveva nessun parente, ma purtroppo, ha trovato la morte.


Le fiamme tornano a distruggere le attività commerciali nella nostra provincia. Stiamo parlando dell’incendio, avvenuto ieri notte, intorno alle 2.00, sul lungomare Falcone e Borsellino di San Leone. Il Bar “Azzurro”, questo il nome del locale, di proprietà di Francesco Ribisi, 24 anni, di Palma di Montechiaro, è stato quasi completamente distrutto all’esterno ed annerito la facciata dello stabile. Sulle cause dell’incendio stanno adesso indagando i poliziotti della locale stazione, che dalle prime ricostruzioni sembra essere, però,  l’ombra del racket.  Infatti la famiglia Ribisi, è conosciuta per alcuni processi di mafia. Ma Francesco Ribisi, fa sapere che l’incendio non ha niente a che fare con il pizzo e che magari sia solo stato un semplice incidente. All’allarme scoppiato nella notte, sono subito intervenuti i vigili del fuoco , che celermente hanno provveduto a spegnere il fuoco, ma per l’esterno dello stabile non c’è stato nulla da fare. Adesso è tutto nelle mani degli  inquirenti, che stanno indagando sulla causa dell’incendio.


Giorgio Napolitano è stato eletto presidente della Repubblica dal Parlamento in seduta comune integrato dai rappresentanti delle Regioni. Quando il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha letto per la 505/ma volta il nome del senatore a vita, nell'Emiciclo si è levato un applauso.Giorgio Napolitano e' il nuovo capo dello Stato. E' stato eletto alla quarta votazione con 543 voti, 37 in piu' del quorum necessario. Scheda bianca da gran parte della Cdl, ad eccezione della Lega che ha votato Bossi. Con l'elezione, Napoli conquista il record di 3 presidenti dopo De Nicola e Leone. La Campania eguaglia dunque il primato del Piemonte. Napolitano e' nato il 29 giugno del 1925. E' stato nominato senatore a vita dal presidente Ciampi nel settembre del 2005.


Il presidente della Regione Salvatore Cuffaro vuole esprimere tutta la sua solidarietà e tutta la sua stima all’Onorevole Antinoro, che la notte scorsa è rimasto vittima di un incendio doloso, che ha annerito le pareti esterne della sua villa sita in viale Regione Siciliana. “Dispiace che atti così vili e vigliacchi vengano compiuti durante la campagna elettorale  col fine di invelenire il clima ed alzare la tensione” queste le parole conclusive di Cuffaro che confida nelle forze dell’ordine affinché facciano chiarezza nel piu’ breve tempo possibile sull’ incivile gesto.


“Siamo di fronte all’ennesimo atto intimidatorio nei confronti di un amministratore pubblico” sono queste le parole del Deputato Regionale di Alleanza Nazionale Giuseppe Infurna, rivolte al suo amico e collega Antonio Antinoro, rimasto vittima di un atto intimidatorio da parte di sconosciuti, ai danni della sua segreteria politica. Infurna esprime tutta la sua solidarietà e induce l’amico di continuare nella stessa direzione in tutta tranquillità.


Anche Giuseppe Arnone, candidato nella lista del presidente, esprime sdegno per il vile gesto che ha colpito l’On. Antonello Antinoro, invitandolo a continuare la sua battaglia politica in difesa delle fasce più deboli, secondo lo stle che ha sempre contraddistinto l’azione politica di Antinoro.


Finalmente sta per arrivare un’opera che dovrebbe snellire il traffico, in un tratto viario molto importante della nostra città. Stiamo parlando dello spiazzale antistante lo stadio Bruccoleri di Favara, ingresso e uscita dalla nostra città, collegamento con i grandi centri come Palermo e Catania. Un’opera certo tanto attesa, che finalmente sta per arrivare al suo compimento. Nuovo manto stradale, marciapiedi, piazzole decorate con piantine e un salvagente che, finalmente, dopo tante richieste fatte dai cittadini, darà giusto ricompenso ai pedoni che aspettano i pullman per andare fuori città. (interv. Piscopo – Vita ) Un’altra tratta viaria molto importante sarà a giorni aperta alla viabilità, strada che collegherà Viale Pietro Nenni, strada d’uscita per intenderci, che dall’Istituto Magistrale M.L.K. di Favara va a Castrofilippo, con lo stadio Bruccoleri. Una strada secondaria che aiuterà certamente gli automobilisti a non imbattersi in una lunga e avvolte stressante coda, che li faccia innervosire. 


Si riunirà, domani  la conferenza dei capigruppo del consiglio comunale di Favara. L’annuncio arriva dal presidente del Consiglio Stefano Nobile. La seduta è stata convocata per le ore 10 al Castello Chiaramonte per un incontro con gli alunni delle classi terze, quarte e quinte del primo circolo didattico di Favara.


E ritorna a riunirsi Lunedì 15 maggio alle ore 18.30, la pubblica assise cittadina. 13 i punti all’ordine del giorno, tra i quali la nomina degli scrutatori, l’approvazione verbali sedute precedenti e la situazione igienico – sanitaria del territorio comunale. Ad annunciarlo il presidente del consiglio comunale Stefano Nobile.


Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, il Presidente della Sottosezione dell’ANM agrigentina ed il Provveditore agli Studi della provincia agrigentina saranno presenti, assieme agli altri ospiti, alla cerimonia di premiazione degli studenti più meritevoli, e degli istituti scolastici, che hanno preso parte al Concorso sulla legalità dedicato a “Luca Crescente” il magistrato morto il 26 agosto del 2003 . La cerimonia avrà luogo sabato mattina 13 maggio alle ore 9,30 presso la Villa Aurea nella splendida Valle dei templi. Alla stessa interverrà anche Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, assieme alla vedova del magistrato, la signora Milena Marino.


 La CGIL di Agrigento, a nome del coordinatore provinciale Funzioni Generali, Giuseppe Argento, assicura che i lavoratori non possono piu’ aspettare il rinnovo del Biennio 2004-2005, dopo l’ennesima negazione della Corte dei Conti, e preannuncia mobilitazioni sui posti di lavoro, affinché il Governo mantenga gli impegni assunti con la sottoscrizione dei contratti.


L’AISM, associazione italiana sclerosi multipla, in occasione della “Settimana Nazionale dell’AISM” invita, tutti coloro che vorranno partecipare, ad assistere alla partita di calcio, che sarà disputata giorno 19 maggio, alle ore 09.30, presso lo stadio Bruccoleri di Favara. La partita avrà lo scopo di sensibilizzare i partecipanti ai problemi legati alla sclerosi multipla e all’handicap in generale. Inoltre coglie l’occasione di invitare la popolazione ad assistere alla premiazione che avrà luogo nel salone delle Suore del Boccone del Povero, giorno 20 maggio alle ore 09.30.


 

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