Edizione del 03/05/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


DIVERSI I TENTATIVI DI RICONCILIAZIONE CON LA MOGLIE ANDATI A VUOTO SFOCIATI STAMANI IN TRAGEDIA

 

MAXI SBARCO QUESTA MATTINA A LAMPEDUSA. SONO APPRODATI IN CIRCA 500 IN DUE DIVERSI MOMENTI.

 

2° INCENDIO IN POCHI GIORNI IN VIA CAMPANIA A FAVARA. QUESTA MATTINA UNA CASA SEMIDISTRUTTA DALLE FIAMME.

 

DOMANI SI FARA’ LA GARA D’APPALTO PER IL PONTE SUL FIUME NARO.


Da diverso tempo cercavano di ritornare insieme, anche se vivevano separati, con pratiche di divorzio in atto, ma dopo una visita, stamani, la tragedia. Un giovane favarese S.G., sposato ma in fase di separazione, secondo le prime indiscrezioni avrebbe ucciso la moglie, con la quale da diverso tempo aveva avuto problemi coniugali, dopo essere andato a trovarla ad Agirgento, nella zona di San Leone nella quale lei abitava da tempo. Lui, risiedeva a Favara, a casa dei parenti più prossimi, dove le forze dell’ordine si sarebbero recate per chiedere informazioni sui rapporti che negli ultimi tempi intercorrevano tra i due. Quello che sembrerebbe trapelare è che ci siano stati nel passato tentativi di riconciliazione andati però a vuoto. Sulle motivazioni e sulle modalità del fatto sono in corso le indagini da parte degli inquirenti.


Maxi sbarco a Lampedusa. Circa 500 clandestini sono approdati questa mattina all'alba nel porto di Lampedusa in due diversi momenti. Il primo maxi sbarco ha interessato circa 450 extracomunitari. Erano tutti stipati su un vecchio peschereccio di 27 metri che ha fatto il suo ingresso direttamente nel porto dell'isola. Molti degli extracomunitari sono riusciti a sbarcare prima dell'arrivo in banchina dei militari della Guardia di finanza e della Guardia costiera; centinaia di fuggitivi sono stati poi rintracciati dalle pattuglie dei Carabinieri nella zona di Cala Maluk. Dopo le procedure di conteggio ed identificazione, nel gruppo ci sono anche alcune donne, i clandestini sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza dell'isola dove ieri erano giunti altri 171 clandestini, soccorsi dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza a mezzo miglio da Capo Grecale. Questo sbarco è uno dei numericamente più consistenti mai registrati a Lampedusa.

Il secondo sbarco invece è stata una vera e propria operazione di salvataggio. Con un telefono satellitare altri extracomunitari che si trovavano a bordo di un barcone a circa 30 miglia a sud di Lampedusa, in difficoltà perchè imbarcavano acqua, hanno lanciato l’allarme ai congiunti sbarcati poco prima nell’isola. Nella zona dove era il natante, si sono dirette due motovedette della Guardia Costiera ed una nave della Marina Militare. Le condizioni meteo nella zona in questo momento sono in peggioramento, con mare Forza 4-5.


L'ambientalista  Giuseppe Arnone  e' stato assolto con formula piena dal giudice monocratico del  tribunale  di Agrigento dall'accusa di avere diffamato l'ex  sindaco di Agrigento ed ex senatore Udc, Calogero Sodano. I fatti risalgono al novembre del 2003, quando il senatore  Sodano presento' un disegno di legge per la valorizzazione   della Valle dei templi. In quella occasione Arnone, responsabile antiabusivismo di Legambiente, rilascio' un'intervista in cui  ricordava la condanna riportata da Sodano per non avere  ostacolato l'abusivismo edilizio ad Agrigento. L'ambientalista  defini' la vicenda paradossale: ''e' come se Umberto Bossi -  dichiaro' - potesse  fare il presidente della Regione siciliana  o come se Toto' Riina  fosse chiamato a  presiedere  un'associazione per la tutela delle vittime della mafia''.    Dopo l'intervista l'ex senatore querelo' Arnone, che in  giudizio e' stato assistito dall'avvocato Daniela Ciancimino.  Sodano aveva chiesto un risarcimento di 100 mila euro. Il Pm, Santo Fornasier al termine della requisitoria aveva  chiesto la condanna di Arnone ad una multa di mille  e 700 euro. ''Si tratta - ha commentato Arnone - della ventesima assoluzione  per querele presentate da Sodano''.


Due fratelli, Natale e Michelangelo Catalano, di 39 e 35 anni, ricercati in Germania per rapina a  mano armata e lesioni personali sono stati catturati dalla  guardia di finanza di Agrigento in applicazione di un mandato di  cattura europeo emesso da giudici tedeschi. I due latitanti sono stati catturati dai militari delle  Fiamme gialle in una palazzina di Ribera ospiti di alcuni  familiari, dove, secondo gli investigatori, si erano rifugiati  per evitare l' arresto in Germania, dove da anni risiedono. Durante l'operazione, la guardia di finanza ha anche sequestrato  una Bmw di proprieta' dei due fratelli. Dopo l' arresto dei due latitanti gli investigatori hanno  trasmesso gli atti relativi alla Procura generale di Palermo.


Una breve uscita di casa, appena una mezz’oretta per sbrigare qualche commissione ed al ritorno il caos. Tanta paura ma con un finale che comunque non ha visto coinvolta fortunatamente alcuna persona per l’incendio che questa mattina, intorno alle ore 10:00, nella centralissima Via Campania a Favara, ha interessato una abitazione, posta al secondo piano di una delle palazzine a schiera presenti. Un corto circuito, forse un surriscaldamento e la lavatrice, lasciata in funzione come tante altre volte, ha cominciato ad esalare fumi pericolosi, prendendo fuoco, ed è così che l’abitazione del Signor Giovanni Navarra e Carmela Taranto si è riempita di una fitta coltre di fumo e fiamme, che hanno letteralmente devastato l’abitazione. E’ dunque bastato assentarsi per qualche decina di minuti per ritrovare la propria casa distrutta. E’ la triste dichiarazione di vicini e parenti subito accorsi dopo aver saputo del fatto. Subito intervenuti i Vigili Urbani del comando locale, i quali si sono adoperati per lo spegnimento delle fiamme, al loro seguito poi i Carabinieri, e solo infine i Vigili del Fuoco. Dopo l’intervento di quest’ultimi non è rimasto altro da fare che rassettare il tutto, portare fuori le macerie, ivi compresa la “famosa” lavatrice, causa del danno. E il danno stavolta è stato veramente ingente, poiché gran parte dell’abitazione necessita di lavori di sistemazione. Consola il fatto che le fiamme siano state domate prima di estendersi ad altre abitazioni e che nessuna persona abbia subito lesioni. Via Campania è la stessa strada che ha visto svilupparsi,una settimana addietro, un altro incendio che ha colpito una abitazione poco distante.


Lo avrebbe avvicinato con una banale scusa e lo avrebbe violentato sotto minaccia di coltello e pistola. E’ accaduto a Palma di Montechiaro. Protagonisti dell’agghiacciante storia sono un ragazzo 17enne ed un bambino di 10. Il pedofilo 17enne avrebbe avvicinato il bambino mentre quest’ultimo era in compagnia di alcuni compagnetti all’uscita di una pizzeria e assicurandogli un pallone in regalo lo ha portato in un appartamento disabitato nel centro storico di Palma. I compagnetti vedendolo ritardare hanno dato l’allarme ai genitori del bambino che immediatamente hanno rintracciato l’abitazione dove il pedofilo aveva portato il loro figlio. Nel tentativo di sfuggire alle ire dei parenti, il 17enne, già noto agli atti nel locale commissariato di pubblica sicurezza, si è aiutato con la pistola, risultata poi un giocattolo. Il tempestivo arrivo sul posto dei poliziotti ha consentito di identificare il giovane il quale è stato fermato mentre si trovava insieme ai propri familiari che adesso dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale aggravata e sequestro di persona. I risultati della visita medica specialistica sul piccolo, hanno indotto il magistrato della procura della Repubblica e del tribunale dei minori di Palermo a disporre per il giovane pedofilo l’immediato fermo ed il conseguente trasferimento nel centro di prima accoglienza minorile di Palermo.


Un quarantenne di Licata è stato denunciato dal padre per maltrattamento. L'uomo avrebbe malmenato il genitore colpevole di non avergli voluto dare 10 euro da spendere al bar. L'episodio, maturato in un contesto di degrado, è avvenuto quando il quarantenne disoccupato è tornato a chiedere soldi al padre pensionato che lo avrebbe invece esortato a cercare un impiego. La discussione è velocemente degenerata e il figlio è passato alle vie di fatto. Il genitore ha sporto denuncia al commissariato di polizia.


Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Guido Lo Porto di Alleanza Nazionale, il capogruppo dei Democratici di Sinistra, Calogero Speziale e il deputato di Forza Italia, Giuseppe Catania sono i rappresentanti della Regione siciliana che parteciperanno alle votazioni in Parlamento nazionale per l’elezione del Capo dello Stato. Sono Stati votati a scrutinio segreto nella seduta pomeridiana di ieri sera a Sala d’Ercole. Questo l’esito della consultazione: Guido Lo Porto ha riportato 20 voti, Calogero Speziale ne ha avuti 18, Giuseppe Catania ne ha ottenuti 17. Hanno partecipato alle operazioni di voto 42 deputati: sarebbe bastata la presenza di 41 parlamentari perché l’Assemblea fosse in numero legale. Va ricordato inoltre che pure il presidente della regione Cuffaro, in quanto neo senatore, parteciperà alle votazioni per l’elezione del Capo dello Stato. Il Parlamento regionale, ad apertura della seduta, aveva osservato un minuto di silenzio in segno di lutto per i tre militari italiani e per il soldato romeno uccisi nell’attentato del 27 aprile scorso in Iraq. L’Assemblea, dopo la designazione dei “grandi Elettori”, ha approvato tre ordini del giorno firmati da deputati di diversi gruppi parlamentari che impegnano il presidente della regione e l’assessore per i trasporti a stipulare contratti di lavoro a tempo determinato al fine di garantire il regolare svolgimento dei servizi pubblici affidati all’azienda siciliana per i trasporti (AST).

Il presidente dell’Assemblea ha quindi dichiarato chiusa “l’ultima sessione ordinaria della tredicesima legislatura”.


Il gruppo consiliare di Forza Italia a Licata si incrementa di una unità passando dai 3 ai 4 consiglieri comunali. Ad aderire al progetto politico di Forza Italia di Michele Cimino è il vice presidente del Consiglio licatese Vincenzo Callea che in un comunicato stampa, esprime piena soddisfazione per questa scelta finalizzata alla crescita sportiva e sociale del territorio di Licata.


Riflettere urgentemente sulla sicurezza dei poli industriali siciliani. E’ quanto scrive in un comunicato, la candidata alla Presidenza della Regione Siciliana, Rita Borsellino in riferimento all'incendio allo stabilimento di Priolo. E’ necessaria la sicurezza per i lavoratori, per l'ambiente, e per i tanti cittadini che vivono intorno a queste aree". In Sicilia, dice Borsellino è necessario pensare a riconversioni ecocompatibili di tutti i poli industriali. Oltre all'Accordo di programma della Chimica di Siracusa che va allargato anche per le aree di Gela e Milazzo, occorre che le multinazionali avviino un programma serio di manutenzione di tutti gli impianti, comprese le condutture.


I Ds della Regione Toscana hanno devoluto 5 mila euro a "RITAEXPRESS”, il treno che percorrerà tutta l'Italia, dal nord al sud per portare studenti universitari, lavoratori precari e giovani fuorisede in cerca di occupazione, in Sicilia per votare il 28 maggio Rita Borsellino. Il contributo è giunto dopo una lettera inviata dai sostenitori fuorisede di Borsellino a federazioni di partito e parlamentari. I giovani di Rita Espress, che hanno 13 comitati sparsi in tutta Italia, nella lettera chiedono come contributo minimo una sottoscrizione di 100 euro da devolvere in un apposito conto corrente.


Buone notizie arrivano per i pendolari tra Favara e Naro. Domani, giovedì, si espleterà la gara per l’aggiudicazione dei lavori di completamento del ponte di Contrada Gelardo Marino. I lavori erano stati chiesti a gran voce da coloro che transitano per quella strada. Il progetto di completamento dell’opera era già stata presa da anni in considerazione dalla Amministrazione Provinciale di Vincenzo Fontana  ed inserita nel piano triennale delle opere pubbliche.


In presenza dell’On. Piro è stato inaugurato a Favara, in via IV Novembre,  il CENTRO SERVIZI POLITICI del Prof. Diego Cusumano, dell’On. Ferdinando LATTERI, dell’On. Franco PIRO e dell’On. Rino Piscitello. I 3 hanno pensato il CENTRO SERVIZI POLITICI come un organismo di collegamento tra loro ed i cittadini che potranno incontrare, esperti nel campo dei finanziamenti, delle problematiche sociali e politiche. Altri CSP saranno aperti nelle città più grandi della provincia. Quello di Favara è il primo CENTRO SERVIZI POLITICI che è stato aperto. Il prossimo, dice Diego Cusumano in un comunicato, sarà inaugurato ad Agrigento sabato prossimo.


E oggi giornata intensa anche per il candidato all’Assemblea Regionale Giuseppe Arnone che stamattina ha incontrato i dirigenti dell’ANMIC, l’associazione nazionale mutilati ed invalidi civili con i quali sono state discusse ed affrontate le problematiche sociali di una categoria che va tutelata e valorizzata con interventi specifici e mirati. Stasera prima alle 18 e poi alle 20, appuntamento invece con gli elettori di Palma di Montechiaro e di Licata.


Compie 154 anni la Polizia di Stato. Per celebrare e per ricordare quanto è stato fatto dal 1852 ad oggi ed in particolare su quanto fatto da questo corpo militare in Sicilia ed in Provincia di Agrigento, domani mattina, alle 11, ci sarà una conferenza stampa ed una cerimonia ufficiale presieduta dal Questore di Agrigento.


Venerdì prossimo 5 maggio, alle ore 18, sarà inaugurata la mostra di pittura-scultura del maestro Lillo Todaro. “Il colore è il figlio della luce” è il titolo dato a questa mostra che resterà aperta fino al 20 maggio prossimo al Castello Chiaramontano di Favara. Tra gli altri, saranno presenti, il sindaco di Favara, Lorenzo Airò e gli assessori Giuseppe Piscopo e Angelo Sorce. Il pittore Vincenzo Patti e lo scrittore Antonio Patti. Coordinerà i lavori la professoressa Anna Maria Modica.


Si erano riposte le aspettative in lei ed infatti ieri pomeriggio è riuscita a salire sul podio guadagnandosi il terzo posto ai Campionati Europei Seniores di Sollevamento Pesi in corso in Polonia. Parliamo della quasi 18enne di caltanissetta, Jenny Pagliaro che in questi giorni è partita assieme ad altri atleti azzurri per il campionato europeo. Una gara intensissima, che le ha permesso di conquistare la medaglia di bronzo nella categoria 48 kg, alle spalle della spagnola Juan e della russa Ulyanova. Strepitosa la prova della Pagliaro, che ha migliorato i suoi primati in tutte e tre le specialità - 98 kg nello slancio, 81 nello strappo, 179 nel totale - e ha anche provato a conquistare l'oro nello strappo, mancandolo di un soffio. Per la pesistica italiana si tratta di un grandissimo risultato: una medaglia di questa portata era attesa dal 2000, dall'argento ottenuto da Eva Giganti agli Europei di Sofia. All'exploit della Pagliaro, premiata dallo stesso Presidente della Fipcf Antonio Urso, ha fatto eco la buona prestazione di Giovanna D'Alessandro, classificatasi ottava sempre nella categoria dei 48 kg.


La Sicilia ed i prodotti della provincia di Agrigento continuano a farsi conoscere e a confermarsi come terra e come prodotti di salute e di benessere. Tra i prodotti c’è anche l’olio dell’azienda Taibi che si trova tra i comuni di Montaperto e Raffadali, in contrada Giuranella. Questo pomeriggio, visita di un gruppo di americani nell’azienda Taibi che esporta il proprio olio soprattutto oltre oceano. Dopo una visita al fondo con le 2500 piante d’ulivo, degustazione di prodotti tipici locali. Ai visitatori, in regalo, 1 bottiglia da mezzo litro di olio extra vergine d’oliva della azienda agrigentina.


Le previsioni del tempo per domani 4 maggio. La giornata comincerà bene con un cielo sereno, nel pomeriggio si vedrà qualche nuvola, in serata il cielo sarà coperto. Probabile anche qualche precipitazione. Le temperature massime scenderanno sui 20 gradi mentre le minime a 12. Il vento di levante raggiungerà una velocità di circa 25 Km/h. Mari mossi.

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