Edizione del 26/04/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


OPERAZIONE POLLICE VERDE. COLTIVAVA MARIJUANA IN SERRA. ARRESTATI DA UNA PATTUGLIA IN BORGHESE 4 GIOVANI PALMESI INCENSURATI.

 

UN MIGLIAIO DI GIOVANI FRANCESCANI A FAVARA PROVENIENTI DA TUTTA LA SICILIA HANNO ANIMATO IERI IL LORO UNDICESIMO RADUNO REGIONALE.

 

NON SI FARA’ LA PASSERELLA TRA I TEMPLI. ERA STATA SOLO UNA INIZIATIVA PRESA DALL’ASSESSORE DI AGRIGENTO CANTONE. PIAZZA SMENTISCE


Quattro giovani, una serra e tanti guai. Sono i numeri dell’operazione “Pollice verde” condotta dagli agenti del commissariato di palma di Montechiaro, in collaborazione con le unità cinofile della Guardia di Finanza e con il personale della polizia Scientifica. Gli agenti del locale commissariato, nel pomeriggio di ieri, in un giro di perlustrazione in borghese, hanno notato il comportamento sospetto dei quattro incensurati palmesi, che scorto il pericolo si sono immediatamente dati alla fuga in macchina, in una corsa sfrenata lungo la strada provinciale che porta a Camastra. E tra le pericolose curve, sfrecciando a tavoletta, gli agenti hanno visto volare dal finestrino un corposo sacchetto in plastica, che si è scoperto, conteneva 1 kilo e 65 grammi di hashish, pronto per essere trattato. I poliziotti sono riusciti a fermare l’auto dei palmesi ed a trarre in arresto gli stessi. Si tratta di Gioacchino Pace, detto “Cucciovì” disoccupato, 35 anni, Giuseppe Spina, 21 anni, bracciante agricolo, ed il cugino di questi, Angelo Spina, 25 anni, addosso al quale sono stati ritrovani ben 3000 euro in banconote da piccolo taglio. Assieme a loro anche Gioacchino Vaccaro, detto “Pumadoru” 29 anni, anch’egli bracciante agricolo. Ma non è finita così ieri pomeriggio, poiché i poliziotti si sono recati dopo un breve interrogatorio, sul terreno di proprietà del padre di Giuseppe Spina, sul quale insisteva una vera e propria serra, dentro la quale, ad essere coltivato non era il melone cantalupo ma ben 9 piante di hashish, che rigogliosamente superavano già i 50 cm di altezza. Contestualmente sono stati ritrovati dopo le perquisizioni nelle case dei quattro ben 7 grammi di semi di marijuana, corrispondenti ad un pugno pieno, dal quale i quattro avrebbero potuto intascare un bel introito una volta piantati e coltivati nella serra.  Giuseppe Spina, si è intestato la paternità della serra, scagionando il padre, proprietario del terreno, che sullo stesso teneva, poco distante il suo ovile. I quattro ora dovranno rispondere a vario titolo di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio, con l’aggravante per Giuseppe Spina di coltivazione di specie proibite.

 


Erano circa un migliaio i giovani che ieri hanno dato vita all’XI incontro francescano dei giovani in Sicilia. Animazione, preghiere, canti, allegria, balli hanno caratterizzato la giornata. La splendida Piazza Cavour è stata la cornice di quest’incontro preparato dai frati francescani e dalla Gi.fra. Ottima l’organizzazione. I giovani provenienti dalle province siciliane si sono date incontro già alle 9 e sono stati accolti dalle famiglie favaresi che hanno offerto loro la colazione. Poi tutti nella piazza maggiore di Favara. Dopo i balli e i canti fino a mezzogiorno, ecco uscire dalla Chiesa del Rosario un lungo corteo di frati in abiti sacerdotali che hanno raggiunto Piazza Cavour e camminato intorno ai ragazzi prima di salire sul palco dove un coro stava già cantando le lodi a Dio. Giovani composti ed ordinati durante lo svolgimento della Messa. L’omelia di fra Giacomo Bini, ex ministro generale dell’ordine dei frati minori, è stata incentrata sul tema di questo undicesimo raduno: “Mi fido di te”. Dopo la pausa pranzo, ancora musica, balli e giochi. Le pasticcerie di Favara hanno donato dei dolci ai giovani. Ad animare il pomeriggio l’instancabile frà Girolamo Maria Palminteri, meglio conosciuto dalla comunità francescana favarese come frà Jimmy. Il frate, infatti, ha operato a Favara fino a qualche mese fa. Ora si trova a Francavilla, in provincia di Catania. Molto brava anche la “Gi.fra. band”,  che ha suonato ed assieme a fra Jimmy, animato i canti ed i balli della giornata. E’ stato suonato anche il nuovo inno “Mi Fido di te” scritto da delle suore di clausura a Bari con le quali è stato possibile collegarsi  con l’ausilio di un cellulare. Una giornata di divertimento, di fraternità, di unione quella di ieri che poi ha visto la consegna di diversi premi messi in palio da diversi sponsor. Premi come un televisore, montain  bike, borse, elettrodomestici e tanti altri. Quindi i giovani francescani delle varie province si solo salutati cantando famosissime canzoni di musica leggera con parole adattate all’occasione dell’incontro favarese. A chiudere la manifestazione i saluti dell’Arciprete di Favara, Don Giuseppe Veneziano.


Ed il raduno regionale francescano era stato inserito nella Missione Famiglia che si sta svolgendo a Favara fino al prossimo 7 maggio. Sono 3 i momenti per giovani in programma per queste giornate. Uno era quella di ieri, l’altro sarà dopodomani, venerdì 28, alle ore 19, al Convento Sant’Antonio, con l’incontro dei giovani e dei missionari, la funzione e la catechesi per i giovani, mentre l’ultimo appuntamento è quello del 1° Maggio ad Aragona con il giovaninfesta 2006. Intanto questa mattina alle 8e30 ci sono state le lodi Mattutine con i Missionari, le riflessione e l’Esposizione Eucaristica. Nel corso della giornata invece in programma la visita dei missionari alle famiglie nelle parrocchie. Alle 19, Santa Messa in tutte le parrocchie e Catechesi per le famiglie. Domani l’Unità Pastorale, (Matrice, Itria e Transito) celebrerà una. Messa e la Catechesi presso la Chiesa dell’Itria. Oggi invece in Madrice.


Sono elevati a Favara i casi di morte per tumori e leucemie. Per questo motivo il consigliere comunale dell’MPA, Nicolò Sorce, il gruppo e la commissione solidarietà e sicurezza sociale di città, si sono già attivati per effettuare delle indagini e per avere dei dati reali su quanto sta accadendo. Sono state inviate delle lettere a una ventina di Ospedali italiani nelle quali si chiedono notizie sul numero dei malati negli anni 2004 e 2005, provenienti da Favara e dalla Provincia di Agrigento. Missive sono quindi state inviate a Palermo, Milano, Firenze, Roma, Bologna, Torino, Verona e in altre città ancora.



Favara, martedì 25 aprile 2006. Sono circa le 10 di mattina quando scatta l’allarme. Un incendio divampa in un appartamento di Via Campania al numero 30, strada vicinissima a Piazza Don Giustino. Rimangono intrappolati in mansarda, dalle fiamme e dal fumo che si sono propagati per le stanze del piano di sotto, la signora Anna Lo Conte, 60 anni ed il figlio, Raimondo Collura di 40 anni. Momenti di panico che potevano spingere i due, dall’alto della mansarda, a gesti estremi. Rapido l’intervento di un carabinieri e di due volontari della protezione civile “Grifoni” di Favara Antonio Nobile e Antonino Cutaia, che si trovavano in piazza Don Giustino per il raduno dei giovani francescani. Grazie a loro, l’incendio è stato spento con mezzi di fortuna e i due abitanti della casa sono stati tratti in salvo.


Questa mattina, a pagina 20, del Giornale di Sicilia, proprio al termine di un articolo di politica sui primi nomi lanciati dall’Ulivo per le prossime regionali, nella lista Borsellino Presidente, figura anche quello di Salvatore Pirrera, ex Udeur, di Favara. A smentire una sua probabile candidatura è in un comunicato stampa, proprio lo stesso Pirrera. In qualità di segretario provinciale Popolari Udeur fa presente che la notizia è priva di qualsiasi fondamento, in quanto lo stesso non ha mai richiesto e né tanto meno ricevuto un’offerta di candidatura nella lista Borsellino Presidente. E’ priva di verità inoltre la notizia della sua fuoriuscita dai Popolari UDEUR, partito per il quale ha condotto numerose battaglie politiche, che lo hanno fatto diventare uno dei maggiori all’interno del centro sinistra favarese.


Torna a riunirsi stasera il Consiglio Comunale di Castrofilippo. Si torna a discutere dopo la riunione di martedì 18 dell’approvazione del regolamento per la concessione dei lotti della neonata Area Artigianale. Nel frattempo, nel pomeriggio di venerdì 21 aprile scorso, l’amministrazione comunale di Salvatore Ippolito, ha invitato artigiani, sindacati e amministratori a trattare tutti gli aspetti della questione del regolamento che, se condivisi, saranno esitati favorevolmente dalla maggioranza.


L’Amministrazione Comunale di Agrigento conferma la sua sensibilità alle esigenze che arrivano dal mondo della scuola. A giorni infatti, il Comune della città dei Templi, affiderà due gare d’appalto. In particolare una riguarda le opere di adeguamento a norme di sicurezza della scuola materna ed elementare di Giardina Gallotti per un importo di quasi 72 mila euro, l’altra si riferisce, invece, alla controsoffittatura della palestra della scuola media Castagnolo per un importo di 42 mila euro.


E adesso ci spostiamo nella valle dei templi. “La proposta di realizzare una passerella tra il tempio di Ercole e l’area del tempio di Zeus non è stata avanzata dall’amministrazione comunale di Agrigento. Ma è solo una iniziativa del tutto personale dell’assessore Settimio Cantone”. A fare chiarezza sulle vicenda è il sindaco Aldo Piazza. “Questa idea era stata abbandonata già un anno fa – spiega il sindaco – quando in sede di valutazione del progetto sono emersi una serie di elementi negativi in termini soprattutto di impatto ambientale. Siccome non è cambiato nulla, non ci sono, dunque, ad oggi i presupposti per riproporre la costruzione dell’opera”.

Il sindaco Piazza si dice poi dispiaciuto di apprendere solo dalla stampa che l’assessore Cantone abbia deciso di lasciare la delega all’Ecologia. In quanto ufficialmente non ha ricevuto alcuna formale comunicazione da parte di Cantone.


Le cattive condizioni del mare provocano ancora disagi ai collegamenti tra la Sicilia e le isole minori. Ieri notte, per la seconda sera consecutiva, non è partito il traghetto diretto da Porto Empedocle a Lampedusa. È rimasta all'ancora, sempre per la seconda sera di seguito, anche la motonave "Paolo Veronese", che collega Trapani con Pantelleria. Sul Canale di Sicilia soffia un vento forza 7. Partenze regolari invece per traghetti e aliscafi diretti da Palermo a Ustica e da Milazzo alle Eolie.


Le previsioni del tempo per domani giovedì 27 aprile. Nuvole e pioggia sono attese su quasi tutta la Sicilia. Sulla nostra provincia, cielo coperto con possibili precipitazioni durante la giornata. 23 i gradi per le temperature massime e 12 per le minime, forte vento di scirocco mari mossi. Tutte le informazioni in tempo reale sul nostro portale www.siciliatv.org


 

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