Edizione del 21/04/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

RIBERA. SONO FINITI IN MANETTE PER FAVORIRE LA LATITANZA DI UN DUPLICE OMICIDA E DI UN PREGIUDICATO. DENUNCIATA UNA TERZA PERSONA.

QUESTO POMERIGGIO LA PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA PROMOSSO DALLA MISSIONE FAMIGLIA DI FAVARA. QUINDICI GIORNI INTENSI CHE PRENDERANNO IL VIA DOMENICA PROSSIMA

SFOCERA’ DOMENICA 20 APRILE CON UN SAGGIO, IL SECONDO CORSO “TEATRO DI VETRO” DI ILENIA COSTANZA. NEL CORSO DEL TG CAPIREMO DI COSA SI TRATTA

VINCE IL PRO FAVARA IERI IN CASA CONTRO IL PALAZZOLO. 3 PUNTI D’ORO PER LA COMPAGINE DI PEPPE BALSAMO.

Bernardo Provenzano continua a tacere. Come riferito dal suo difensore, l'avvocato Franco Marasà, il boss non ha risposto ai pm di Palermo. Davanti ai magistrati l’ex latitante si è limitato a dire di volersi avvalere della facoltà di non rispondere.

Accompagnato dagli agenti del Gom della polizia penitenziaria, Provenzano è arrivato nella stanza del carcere di Terni nella quale lo attendevano i magistrati Giuseppe Pignatone, Marzia Sabella e Michele Prestipino nonché il vice questore dello Sco, Renato Cortese, il poliziotto che lo ha arrestato l'11 aprile scorso. Con loro c'era anche il difensore di Provenzano, l'avvocato Marasà.

Il boss è stato interrogato sul fascicolo aperto dalla procura per la sua cattura e poi sui documenti trovati la scorsa settimana nel covo di contrada Montagna dei Cavalli a Corleone. Provenzano ha risposto alle domande sui suoi dati anagrafici, sulle pendenze penali e sulle condanne subite ma poi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Gli inquirenti hanno quindi lasciato la stanza nella quale si trovava il capo di Cosa nostra che è rimasto solo con il suo difensore con il quale ha parlato per circa un'ora. Trascorse un paio di ore, i magistrati, hanno poi lasciato il carcere senza parlare con i giornalisti che li attendevano. Provenzano attualmente è rinchiuso, in isolamento, in una delle celle riservate ai detenuti sottoposti al cosiddetto carcere duro.

Sono finiti in manette alla Casa Circondariale di Agrigento 2 giovani riberesi, Leonida Branchini, 30 anni e Giovanna Panebianco, di 26. Leonida Branchini era latitante da circa un mese perché destinatario di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare coercitiva emessa dal Gip di Brescia lo scorso 25 marzo perché ritenuto responsabile per avere favorito la latitanza di Emanuele Radosta, 34 anni, evaso dalla Casa Circondariale di Bergamo nell’ottobre 2004 e successivamente catturato in Marocco nel dicembre dello stesso anno. A carico di quest’ultimo gravano vari precedenti penali per due omicidi commessi in Sicilia e per associazione a delinquere di stampo mafioso. L’altra arrestata, Giovanna Panebianco, residente a Ribera, avrebbe invece curato gli interessi di Leonida Branchini, assistendolo e procurandogli gli alimenti, evitando così di farlo esporre all’attenzione delle Autorità di Polizia favorendo la sua latitanza.

E con l’accusa di essere responsabile del reato di favoreggiamento in concorso proprio con la Panebianco sempre a favore di Branchini, è stata denunciata in stato di libertà anche C.A. 30 anni, residente anche lei a Ribera. L’operazione è stata condotta dal Commissariato di Polizia di Sciacca ed è frutto di una intensa attività di indagine. Nel corso dell’operazione è stata posta in sequestro l’abitazione dove il Bianchini Leonida si era rifugiato. I due arrestati sono adesso a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Il Parlamento Regionale tornerà a riunirsi martedì 2 maggio alle ore 17.30 con all’ordine del giorno l’elezione di tre delegati della regione siciliana i quali parteciperanno in Parlamento nazionale, con le Camere riunite in seduta comune, alle votazioni per eleggere il Presidente della Repubblica.

Le votazioni all’Ars si svolgeranno a scrutinio segreto e, secondo la prassi, due dei tre “grandi elettori” saranno espressione della maggioranza parlamentare e uno dei gruppi di minoranza.

Si tratta di un importante adempimento che il Presidente dell’Assemblea Siciliana Guido Lo Porto adotta in esecuzione delle disposizioni dello Statuto di Autonomia speciale della regione siciliana, del regolamento interno dell’Assemblea regionale e in conformità, anche, con le indicazioni della conferenza dei presidenti dei consigli regionali e dei presidenti dell’Assemblee e dei consigli delle province autonome.

Il Consiglio comunale di Agrigento di ieri, tornato al lavoro dopo la pausa delle festività pasquali, si è aperto con una sorpresa. Il consigliere Emanuele Rizzo Pinna ha annunciato formalmente di avere lasciato il Nuovo Psi collocandosi come indipendente ma comunque all’interno della maggioranza di centro destra. L’Aula Sollano, guidata ieri dal vice presidente Luigi Cacciatore, ha poi approvato, con 18 voti favorevoli e 4 astenuti, l’avvicendamento in seno alla commissione consiliare permanente VI tra il consigliere Franco Galvano, che si è dimesso da componente dell’organismo, e il consigliere Lello Casesa che è subentrato. La sostituzione ha riguardato il partito di Forza Italia. A seguire, sempre secondo quanto concordato in sede di conferenza dei capigruppo, è stato prelevato il punto riguardante le circa 750 osservazioni prodotte dai cittadini al piano regolatore generale. Dopo un lungo dibattito a votarlo sono stati in 16, solo un consigliere si è astenuto. Nel corso della serata da registrare anche l’intervento del consigliere dell’Udc, Giuseppe Capraro, che ha posto l’accento sulla presenza in aula di alcuni consiglieri che si erano dichiarati incompatibili nella trattazione del Prg. Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi il prossimo 27 aprile alle ore 19.

E sempre il Consiglio Comunale di Agrigento dovrà mettere mano al regolamento sui rifiuti urbani per fare alcune significative modifiche. E’ questo quello che è emerso ieri nella riunione presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale agrigentino, tra la Commissione Consiliare Permanente VI Ambiente e Sviluppo Economico e le organizzazioni sindacali. Scopo dell’incontro era affrontare l’emergenza rifiuti, ma anche e soprattutto porre l’attenzione sulla tematica relativa al “caro bollette”. Durante la discussione è emerso che non è possibile che non ci sia differenza di tassazione tra casa e abitata e casa sfitta. Da rivedere anche la TARSU per gli immoli comunali e le scuole pubbliche che non sono state esentate dal pagamento della tassa. Ed ancora vanno individuati gli evasori, ma soprattutto inserita nel bilancio di previsione 2006 una determinata somma a parziale copertura del costo complessivo del servizio che è di 9 milioni e 500 mila euro. Alla fine dell’incontro la commissione ha deciso di chiedere la convocazione straordinaria di un Consiglio comunale su questo tema, aperto ai vertici dell’Ato e alle forze sindacali.

Si è parlato del patrimonio artistico trafugato stamattina al Liceo Statale “Martin Luter King” di Favara. L’iniziativa è stata denominata “La Barricata” ed è in collaborazione con la Questura di Agrigento nell’ambito del Progetto Responsabilità.

L’incontro, presso la sala “Maurizio Carloni” dell’Istituto di cui è Dirigente Scolastico il prof. Carmelo Pecoraro. Diverse le autorità presenti. Tra queste l’Avvocato Stefano Catuara, Assessore Provinciale al Territorio ed Ambiente, Antonino Casesa, presidente della Federconsumatori di Agrigento e il Tenente dei Carabinieri di Favara, Antonino De Luca. Diversi i docenti e gli studenti coinvolti all’iniziativa. Il progetto ha avuto il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana.

Si è conclusa oggi a Palermo presso la sede della Conferenza Episcopale Siciliana di Corso Calatafimi a Palermo, la sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana.

Tre giornate di lavoro, presiedute dal Cardinale Salvatore De Giorni che hanno visto i venti Vescovi dell’Isola confrontarsi sul lavoro della Segreteria Pastorale, sul Sostentamento del Clero, sulla Pastorale penitenziaria e sull’Osservatorio Giuridico-Legislativo Regionale.

Nel corso della Conferenza Episcopale Siciliana, nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso, a Villabate, i vescovi hanno anche preso parte alla benedizione della nuova Casa, voluta dal Cardinale e destinata all’accoglienza e alla cura dei sacerdoti, provenienti da tutta Italia, affetti da patologie invalidanti il cervello.

Ieri pomeriggio nei locali dell’ex Chiesa SS. Pietro e Paolo a Favara c’è stato l’incontro tra il neo assessore provinciale ai Servizi Sociali Giovanni Taverna, il dottor Di Miceli, che presta il suo servizio come psicologo per l’assessorato agrigentino e l’AVODIC, l’Associazione di Volontariato Disabili Cuore, quella che si è premurata di organizzare la Via Crucis dei disabili a Favara, il Venerdì Santo.

La comunità cristiana cattolica favarese si accinge a vivere un grande momento di forte spiritualità. E’ in programma, infatti, da domenica prossima 23 aprile al 7 maggio la Missione Famiglia, promossa dalla Comunità Ecclesiale di Favara con il coinvolgimento di tutte le parrocchie. Questo pomeriggio alle 17 nei locali del convento San Francesco di Favara, in via Beneficenza Mendola, la presentazione dell’intero programma. Con il motto “Parrocchia: Famiglia di famiglie” da domenica prederanno il via quindici giorni di intese iniziative rivolte alle famiglie con l’obiettivo di aiutare soprattutto gli sposi, per far riscoprire loro la dimensione vocazionale della vita coniugale nell’incontro con Cristo per vivere intensamente l’esperienza cristiana.

Sfocerà domenica sera 30 aprile alle 21 con un saggio interpretativo, molto suggestivo, la fine del secondo corso Teatro di Vetro diretto da Ilenia Costanza. 15 gli attori selezionati da una rosa di 30 aspiranti, provenienti da tutta la provincia, molti dei quali hanno davvero in cuore di poter calcare i palcoscenici importanti, che stanno avendo la possibilità di studiare e crescere, frequentando il corso che è durato un interno inverno.

Dopo le segreterie aperte a Ravanusa e Canicattì, il deputato regionale Udc, Giusy Savarino inaugurerà a Licata una nuova sede che ospiterà il suo comitato elettorale. Il taglio del nastro è previsto domani, sabato 22 aprile alle ore 10,00, nell’immobile sito in via Gaetano De Pasquali, nei pressi della Stazione Ferroviaria. “E’ come se si trattasse di un’iniziativa nella mia città natale” – ha detto Giusy Savarino che nel centro marinaro ha trascorso numerosi momenti della sua giovinezza. Alla cerimonia saranno presenti, tra gli altri, il consigliere provinciale dell’Udc Lillo Gattuso, e i consiglieri comunali del partito di Casini a Licata, Gerlando Farruggio, Giuseppe Ripellino e Piero Santoro.

Con il patrocinio del Comune Agrigento, domani mattina è in programma al Palacongressi del Villaggio Mose “La giornata dedicata ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. L’iniziativa, il cui inizio è previsto per le 8,30, è organizzata dall’Ausl 1 di Agrigento, in collaborazione con l’Unicef, in linea con il piano d’azione europeo dell’Oms, il Piano Sanitario Nazionale e il Piano Sanitario Regionale. Dopo l’accoglienza dei bambini delle elementari e medie, il programma prevede uno spettacolo di cabaret. A seguire la presentazione, il saluto delle autorità e la proiezione del cartone animato dell’Unicef e di un video. Nel corso della mattinata verranno inoltre rappresentati i lavori effettuati dagli stessi ragazzi con il coinvolgimento di insegnanti e genitori. La manifestazione si chiuderà con l’intrattenimento curato da “Happylandia animazione”.

Parte questo pomeriggio, al Comune di Castrofilippo il corso di formazione sperimentale “Pubblica Amministrazione, risorse umane e cambiamento. Stare bene per fare bene: comunicazione, intelligenza emotiva e benessere”. Il corso è rivolto ai dipendenti comunali, scaglionati in due gruppi e le lezioni si articoleranno su quattro moduli complessivi della durata di 16 ore, in orario extralavorativo. Il corso di formazione sperimentale, come dice il sindaco Salvatore Ippolito “ha lo scopo di rinnovare valori aziendali e clima organizzativo, riducendo ipersensibilizzazioni come fenomeni che incidono seriamente sulla natura delle prestazioni”.

Tre punti d’oro per il Pro Favara di Peppe Balsamo; punti vinti in casa contro il Palazzolo aiuteranno ad evitare i fastidiosi play-out. Una grande prova di tenacia tecnica e carattere per la squadra giallo blu, che sovrasta gli avversari con un elegante 3 a 1. Perla cronaca, i padroni di casa passano subito in vantaggio gia dal primo minuto con una rete di Ciscardi grazie al pasticcio del portiere e del difensore avversario. Pochi minuti dopo il Pro Favara può raddoppiare con Piruzza, ma al tiro, la palla va a schiantarsi violentemente contro il palo. Ripresosi dallo “shock” il Palazzolo al quarto minuto prende in pieno una traversa. A fare la partita però è sempre la squadra di casa, che dopo vari tentativi andati a vuoto, al 19° trovano il raddoppio con una splendida azione di Cortese. Passano pochi minuti e il pro favara insacca per la terza volta la rete della squadra avversaria. 3 a 0 il punteggio.Ma alla fine del primo tempo arriva anche il gol del Palazzolo con un bellissimo tiro a “fil di palo” di Marchese. Si va alla ripresa con i tifosi locali entusiasti e quasi increduli del risultato e della prestazione tenuta dalla propria squadra. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti sono molto più dinamici mettendo in pericolo la porta giallo blu con un paio di forti tiri. Nulla da fare però, il Pro Favara riprende in mano la partita e conquista i tre punti d’oro importanti per la salvezza.

Le previsioni del tempo per domani sabato 22 aprile 2006. Migliorano rispetto ad oggi le condizioni meteorologiche nella regione Sicilia. In provincia di Agrigento sono previste delle schiarite. Restano stabili sui 21 gradi di oggi le temperature massime. Le minime invece si portano a 10 gradi. Sarà presente un leggero vento da scirocco. Mari mossi soprattutto in serata di domani.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il nostro portale www.siciliatv.org

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