Edizione del 12/04/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


ARRESTATI TRE POSTINI DEL BOSS BERNARDO PROVENZANO. SONO ACCUSATI DI FAVOREGGIAMENTO DEI CONFRONTI DEL FANTASMA DI CORLEONE.

 

SARA’ ESPERITA IL PROSSIMO 4 MAGGIO LA GARA PER IL COMPLETAMENTO DEL PONTE INTERROTTO TRA FAVARA E NARO

 

OGGI IL SECONDO GIORNO DELLA SAGRA DELL’AGNELLO PASQUALE A FAVARA. POMERIGGIO A VIA CRUCIS A CURA DELLA SCUOLA MEDIA CAPITANO VACCARO


Bernardo Provenzano e' stato trasferito nella notte dal carcere palermitano dell'Ucciardone a quello di Terni. Guardato a vista e videosorvegliato 24 ore su 24, il capo dei capi di Cosa nostra, arrestato ieri, si troverebbe in un'area riservata del carcere e sottoposto a un regime di isolamento diurno e notturno. In un'altra area del penitenziario di Terni ci sarebbe anche il figlio di Toto' Riina, Giovanni, detenuto in regime di 41 bis.


Arrestati tre "postini" del boss Bernardo Provenzano. La procura di Palermo ha disposto il fermo di tre persone accusate di favoreggiamento nei confronti del fantasma di Corleone. Si tratta di corleonesi che secondo l'accusa avevano il compito di portare al capo di cosa nostra con i ‘pizzini’, i messaggi che arrivavano da tutta la Sicilia. Il provvedimento, firmato dal procuratore aggiunto di Palermo, Giuseppe Pignatone e dai pm della Dda, Marzia Sabella e Michele Prestipino, è stato eseguito dagli uomini della Squadra mobile e dello Sco. Si tratta dello stesso gruppo investigativo che ieri mattina ha curato la cattura del latitante corleonese, che era ricercato da 43 anni. Gli inquirenti stanno iniziando a chiudere le indagini sui favoreggiatori di Provenzano. La polizia ha scoperto gli uomini che nell'ultimo anno avrebbero aiutato il vecchio padrino a restare ancora nell'ombra. Sono Calogero e Giuseppe Lo Bue, padre e figlio, e il pastore Bernardo Riina. Giuseppe Lo Bue, 36 anni, è rappresentante di aspirapolveri e collega di lavoro di Angelo Provenzano, il figlio del capo di Cosa Nostra che vive a Corleone con la madre, Saveria Benedetta Palazzolo. Intanto nuovi accertamenti sono stati disposti dai magistrati sul contenuto delle lettere trovate ieri dagli investigatori nel covo di Bernardo Provenzano. I "pizzini" sono stati esaminati a fondo. Si tratta di messaggi arrivati da diverse zone della Sicilia da parte dei capimafia locali in cui si fa riferimento a diversi argomenti che interessano l'organizzazione mafiosa, in particolare la gestione di alcuni appalti. Nelle lettere vi sono anche molti riferimenti a persone che fino adesso non sarebbero state mai sfiorate dalle indagini.

Intanto Bernardo Provenzano non ha dato alcun segnale di voler parlare mostrando un'estrema compostezza. Gilberto Calderozzi, direttore del Servizio Centrale Operativo (Sco) della Direzione anticrimine centrale (Dac) della Polizia di Stato, ha descritto l'atteggiamento del boss a 24 ore dalla clamorosa cattura. Calderozzi ha spiegato che le forze dell'ordine sono arrivate all'arresto di Provenzano attraverso un gruppo di lavoro specifico, che si è adattato al tipo di territorio e alla cultura del soggetto. In merito all'eventuale rapporto tra le elezioni e l'arresto del capomafia, il funzionario ha spiegato che "ieri mattina sono intervenuti nuovi elementi che hanno fatto decidere l'intervento". Il direttore dello Sco ha inoltre confermato che esperti stanno svolgendo indagini tecnico-scientifiche nel casolare dove è stato individuato Provenzano e che stanno cercando qualsiasi indicazione per possibili rapporti del capomafia con l'esterno, e per collegare situazioni precedenti. La domanda che ci si pone adesso è quella se la mafia avesse già contemplato la possibilità dell'arresto di Provenzano, e se abbia già idee chiare per il successore. In particolare si parla di Salvatore Lo Piccolo, specie se Cosa nostra vuole continuare la politica di mediazione avviata da Provenzano e dal giovane boss Matteo Messina Denaro. Il dubbio è se l'organizzazione criminale voglia invece tornare alle maniere forti, come ai tempi di Totò Riina, ideatore della strategia stragista che costò la vita ai giudici Falcone e Borsellino.


Nella masseria dov'è stato arrestato il boss Bernardo Provenzano gli investigatori, in un barattolo di vetro con penne e altri fogli, hanno trovato dei fac simile elettorali del candidato al Senato Totò Cuffaro, attuale Presidente della Regione, e della lista "Patto per la Sicilia", del sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, candidato al Senato.

Il materiale propagandistico - che è stato ripreso da alcuni fotografi e troupe radiotelevisive - non è stato trovato all'interno del casolare dove dormiva Provenzano ma nel locale utilizzato per la preparazione di formaggi e ricotta da Giovanni Marino, il pastore proprietario del casolare arrestato con Provenzano.

"Non so come quel facsimile sia finito lì. - ha commentato il presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro - Ne ho fatti stampare oltre tre milioni da distribuire in tutta la Sicilia. Non so se il pastore l'abbia mai dato a Provenzano, ma se ne hanno tenuto conto hanno fatto il peggiore investimento della loro vita".


Politiche Nazionali 2006. In un comunicato, la Margherita di Favara, esprime compiacimento e grande soddisfazione per il risultato nazionale e i consenti ricevuti e ringrazia i cittadini per averla indicata come 1° Partito del centrosinistra a Favara e 2° in assoluto. Secondo Domenico Alaimo, i risultati ottenuti testimoniano ed approvano la linea politica di ‘critica’ nei confronti dell’Amministrazione Airò intrapresa da circa 10 mesi. Uno scenario politico che esige un’attenta analisi da parte di tutti i partiti dell’Unione che non possono non tenere conto o far finta di niente. La città, scrive Alaimo, ha dato le sue incontrovertibili indicazioni, il non seguirle comporterà inimmaginabili conseguenze.

E in un altro comunicato anche la sezione Provinciale della Margherita esprime grande soddisfazione per il risultato elettorale. Nel comunicato, il coordinatore provinciale Diego Cusumano esprime la certezza che la Margherita ed il neo eletto Sen. Benedetto Adragna sapranno rappresentare al meglio il territorio e le istanze che questo avanza. La Direzione Provinciale è intanto già impegnata a preparare una lista, per le prossime elezioni Regionali, più competitiva e rappresentativa possibile al fine di contribuire in maniera rilevante alla vittoria della Candidata a Presidente Rita Borsellino. Le candidature ed i temi progettuali relativi alle prossime elezioni Regionali saranno definiti nel corso di una assemblea provinciale convocata dalla Direzione per il prossimo 17 aprile.


L’Avv. Rino Lo Giudice torna al Consiglio Provinciale. Sarà reintegrato nel corso della prossima seduta del Consiglio in programma il prossimo 18 Aprile alle ore 19.00.

Restano da discutere anche altri 30 punti all’ordine del giorno tra cui varie interrogazioni e mozioni presentate da diversi consiglieri provinciali di maggioranza e opposizione. Si discuterà, infatti, di viabilità provinciale con particolare attenzione ai collegamenti nelle zone di Raffadali, Aragona, Siculiana e Sciacca, ma anche di finanziamenti per l’edilizia scolastica e l’artigianato e di interventi a favore delle fasce deboli e dei disabili sensoriali.

Inoltre è stata presentata una interrogazione sulla dichiarazione dell’Assessore Catuara riguardo all’energia nucleare e una sulla mancata assunzione dei soggetti appartenenti alle categorie protette.


Buone notizie arrivano per i pendolari tra Favara e Naro. Giovedì 4 maggio prossimo, si espleterà la gara per l’aggiudicazione dei lavori di completamento del ponte di Contrada Gelardo Marino. I lavori erano stati chiesti a gran voce da coloro che transitano per quella strada. Il progetto di completamento dell’opera era già stata presa da anni in considerazione dalla Amministrazione Provinciale di Vincenzo Fontana  ed inserita nel piano triennale delle opere pubbliche. Ai nostri microfoni il Consigliere Provinciale di Forza Italia, Gioacchino Zarbo.


Secondo giorno oggi della X SAGRA DELL’AGNELLO PASQUALE a Favara. Questa mattina non c’è stata la prevista premiazione del concorso scolastico “Pasqua: fede e tradizioni popolari” che è stata spostata ai giorni dopo la sagra. Questo pomeriggio invece, al Collegio di Maria, l’inaugurazione della mostra fotografica “Una Pasqua per la Tanzania. Raccolta di fondi per l’adozione a distanza di bambini. Subito dopo, come ormai tradizione, “A VIA CRUCIS”. La drammatizzazione della passione di Cristo in dialetto siculo-favarese che da Piazza Cavour, arriva fino alla Chiesa del Calvario. Quest’anno A VIA CRUCIS, oltre a vedere gli attuali allievi della Scuola Media “Capitano Vaccaro” che cura la manifestazione sarà iscenata anche degli ex allievi della Scuola.


In questi giorni di attesa per la Pasqua e di penitenza è uso fare delle visite alla Chiesa del Calvario. Possono farlo tutti ovviamente ma, non tutti possono accedere nel locale di preghiera per vie delle scale, ci riferiamo ai disabili in carrozzina. Da questa sera, invece, entrare in carrozzina in Chiesa sarà possibile. Stasera l’inaugurazione da parte dell’Amministrazione Comunale di un nuovo ingresso al locale proprio alle spalle del normale accesso. Grazie quindi all’istallazione del nuovo portone ed allo scivolo, adesso anche questa barriera architettonica è stata abbattuta. Una idea che conferma l’assessore Marily Chiapparo come davvero interessata alla solidarietà sociale.


Saranno presentati dopo le festività pasquali, i vincitori del concorso "Volti di donna" organizzato lo scorso inverno, dall'Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia regionale retto da Loredana Saieva. Il concorso proposto alle scuole di primo e di secondo grado, ha registrato la partecipazione di venti scuole dislocate in tutto il territorio della provincia, isole comprese. Apprezzamento per la nutrita partecipazione è stato espresso dall'Assessore Loredana Saieva, dal Provveditore Nicolò Lombardo, dalla referente del CSA Stefania Ierna, dall'architetto Carla Cassaro e dal fotografo Angelo Pitrone, membri della commissione giudicatrice che ha già individuato i vincitori. Ai classificati della scuola primaria andranno tre macchine fotografiche digitali. A quelli delle scuole secondarie di primo e secondo grado computer portatili, stampanti e macchine fotografiche digitali.


L’Aids, la sindrome di immunodeficienza, nel 2005 miete meno vittime in Sicilia, rispetto al 2004. Secondo l'ultimo rapporto sanitario sono calati in Sicilia i casi di Aids: erano stati 72 nel 2004, sono stati 41 nel 2005. In flessione a Palermo, Trapani, Messina, Agrigento, Catania e Siracusa. Crescono a Caltanissetta e Ragusa. Stazionari a Enna. Nel 2005 nessun bambino si è ammalato in Sicilia.

Venendo ai dati a noi più vicini, ad Agrigento nel 2004, i nuovi casi di AIDS sono stati 6. Nel 2005, solamente uno. Dall'inizio dell'epidemia ad Agrigento i casi sono stati 106. Nel 2005 l'incidenza dei casi di Aids ogni centomila abitanti è stata di 1,1.

E intanto è possibile sostenere la ricerca. Da venerdì prossimo alla domenica di Pasqua in diverse città della Sicilia, si potranno fare delle donazioni all’Anlaids, l’Associazione Nazionale per la Lotta contro l’aids, prendendo un Bonsai oramai simbolo della ricerca contro la grave malattia. In provincia di Agrigento i comuni interessati sono Agrigento presso il lungomare San Leone e a Porta di Ponte, Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Realmonte, San Giovanni Gemini e Sciacca.


Questo pomeriggio alle 16, in occasione della Pasqua, Santa Messa per gli operatori della Protezione Civile della Provincia di Agrigento. Ad officiare la funzione religiosa nella Cattedrale di San Gerlando di Agrigento, il Vicario Generale Mons. Salvatore Muratore. Tra i presenti, l’Assessore Regionale alla Presidenza con delega alla Protezione Civile.



Si chiama “Pasqua Insieme” ed è la manifestazione sportiva, organizzata dalla Scuola Calcio Arcobaleno di Favara di Stefano Valenti, riservata alla Categoria “Pulcini 95/96”. 8 le società provenienti dalla provincia di Agrigento che parteciperanno alla manifestazione di domani 13 aprile, alle 15e30 al campo dei Padri Vocazionisti di Favara. L’Associazione Polisportiva Dilettantistica Arcobaleno, dice uno dei tecnici della società, il prof. Gaetano Raia, oltre agli incontri organizzati dalla FIGC, ed alla partecipazione a torneo di livello provinciale, regionale e nazionale organizza annualmente tre tornei in corrispondenza proprio dei periodi di Natale, Pasqua e giugno.


Le previsioni meteo per domani 13 aprile 2006. Maltempo su varie province della nostra regione. Ad Agrigento le nuvole copriranno a tratti il sole. Resteranno stabili come la giornata di oggi le temperature massime a 24 gradi e le minime a 12. Sarà presente un vento da maestrale. Mari mossi. Per maggiori informazioni e per conoscere i dati aggiornati in tempo reale, consultate il nostro portale www.siciliatv.org


 

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