Edizione del 11/04/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


ARRESTATO QUESTA MATTINA A CORLEONE DOPO PIU’ DI 40 ANNI IL LATITANTE MAFIOSO BERNARDO PROVENZANO. DURO COLPO ALLA MAFIA.

 

LUNGA NOTTE E SNERVANTE  TESTA A TESTA PER LE NAZIONALI 2006. I DATI SUL FILO DEL RASOIO. IN SICILIA FI IL PRIMO PARTITO. A FAVARA SODDISFAZIONI DA PIU PARTI PER IL RISULTATO OTTENUTO.

 

AL VIA OGGI LA X SAGRA DELL’AGNELLO PASQUALE. SI CONCLUDERA’ IL 16 APRILE PROSSIMO


Il “Fantasma di Corleone”, il boss mafioso Bernardo Provenzano e' stato arrestato dalla Polizia di Stato nel Corleonese. A confermo immediatamente sono stati il procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone ed i pm della Dda Prestipino e Marzia Sabella. Scarno in viso, smagrito, giubbotto blu, non ha fatto alcuna resistenza all'arresto e ha subito ammesso la sua identita'.

La cattura e' avvenuta all'interno di una masseria sita nei pressi di Corleone, dove il padrino trascorreva la propria latitanza godendo degli appoggi di alcuni luogotenenti e dei parenti piu' stretti.

L'individuazione del rifugio e' stata possibile grazie a complesse attivita' di ricerca condotte da un pool di investigatori della Polizia di Stato che, da anni, dava la caccia al capo indiscusso di Cosa Nostra.

Perquisizioni nei casolari vicini hanno portato alla identificazione di diverse persone. Gli investigatori dello SCO e della Squadra Mobile di Palermo hanno monitorato una serie di pizzini (bigliettini) scritti dalla moglie di Bernardo Provenzano ed a lui inviati per mezzo di una serie di staffettisti, che si alternavano fino a giungere a destinazione.

In particolare, sono stati seguiti anche due pacchi che, dopo diverse tappe, sono giunti nella masseria situata nelle campagne di Corleone senza piu' riprendere il via. A seguito di questi dati, è stata decisa l'irruzione nel cascinale, che ha consentito di trovare e catturare il boss.

Non sarebbe stata confermata invece la circostanza secondo cui all'identificazione gli inquirenti sono giunti attraverso l'esame del dna. Bernardo Provengano era latitante dal 1963.

Grande soddisfazione per la sua cattura giungono ovviamente da diverse parti, dal Presidente della Repubblica, al presidente della Commissione Antimafia, dai procuratori aggiunti che hanno coordinato le operazioni per la cattura del boss, agli esponenti politici.


In un comunicato stampa il Presidente della Regiona Sicilia, Salvatore Cuffaro ringrazia le forze dell’Ordine e scrive: “Oggi è una bella giornata per la Sicilia. Finalmente questa terra si libera da una cappa che l’ha oppressa per 40 anni”. Questo è stato il primo commento. “Oggi - ha aggiunto Cuffaro - grazie all’impegno, alla dedizione ed al grande lavoro delle forze dell’Ordine è stato inflitto un colpo durissimo alla mafia. Tutti noi siciliani dobbiamo impegnarci affinché non ci sia mai più un altro Provenzano”.

Anche Rita Borsellino, candidata dell'Unione alla Presidenza della Regione, interviene sull'arresto del boss. "La notizia del suo arresto - dice -  è di straordinaria importanza. Un successo reso possibile dal lavoro di magistrati e forze dell'ordine che non sono mai venuti meno al loro impegno nonostante, in questi anni, si siano tolte risorse, uomini e mezzi a chi deve esercitare la giustizia e combattere la mafia. L'arresto di Provenzano ha un grande valore perché è un colpo al vertice di Cosa Nostra. Adesso occorre sostenere questo lavoro con scelte politiche di grande impatto e questo può e deve essere il nostro impegno a livello nazionale e regionale".

Anche diversi sindaci siciliani hanno detto la loro. Maria Grazia Brandara, Sindaco di Naro in merito alla cattura del latitante, scrive che questa è una vittoria di tutte le istituzioni del Paese, frutto di un impegno straordinario e continuo della Magistratura, della Polizia di Stato, della Squadra Mobile di Palermo, di tutte le forze dell’ordine che hanno collaborato. Un successo di eccezionale importanza.


Secondo il Presidente della Provincia di Agrigento, Vincenzo Fontana, la cattura di Provenzano è un momento storico nella lotta alla mafia. “Dopo Riina, Brusca ed altri super latitanti, la cattura di Bernardo Provenzano è la testimonianza più viva della Presenza dello Stato. Faccio le mie congratulazioni  alla Procura antimafia, alla Questura di Palermo e a tutte le altre forze che sono scese in campo per assicurare alla giustizia il superlatitante. Un successo che ci rende orgogliosi. La Sicilia è stata liberata dal capo di Cosa Nostra, che purtroppo in tanti anni di latitanza era diventato una sorta di mito negativo.


Anche il Senatore Giuseppe Ruvolo esprime alle Forze dell’ordine il più vivo compiacimento per l’operazione di cattura del più pericoloso latitante di tutti i tempi. Un colpo mortale alla criminalità organizzata, dice il componente della Commissione Nazionale Antimafia, che pone fine al balletto dell’esistenza in vita di Provenzano, rafforzando il cammino sulla strada della legalità e segnando il trionfo della lotta alla mafia ed il trionfo dello Stato.



E’ stato un lungo e snervante testa a testa quello che ieri ha tenuto nell’assoluta incertezza gli esponenti politici per la determinazione del vincitore delle elezioni politiche 2006. Sino a notte inoltrata, il duello all'ultimo voto tra Unione e Casa delle Libertà è rimasto sul filo del rasoio oscillando prima dall’una e poi dell’altra parte. Alla fine, al Senato i risultati vedono avanti il centrosinistra. In Italia sono stati eletti 156 senatori della Cdl e 159 senatori dell'Unione. Sei senatori sono stati eletti dagli italiani all'estero rispettivamente due in Europa, tre nelle Americhe ed uno nella circoscrizione che abbraccia il resto del mondo. In Sicilia vince ancora la Cdl, ma i numeri non sono più ovviamente quelli di cinque anni fa, quando il centrodestra conquistò tutti e 61 i seggi uninominali di Camera e Senato grazie anche al sistema maggioritario. In questa tornata, l'Isola, nonostante il 57% circa di preferenze per il centrodestra, cede il primato di roccaforte della destra al Veneto e se la vede con la Lombardia per il secondo posto.

Per quanto riguarda il Senato, Forza Italia nell'Isola rimane il primo partito, guadagnando rispetto alle Europee del 2004 ma perdendo circa dieci punti nel confronto con le politiche del 2001, quando si assestò al 36,7% nella quota proporzionale della Camera. A sorpresa, dietro FI si piazzano due partiti del centrosinistra, Ds e Margherita. L'Udc si contende il quarto posto con Alleanza Nazionale, mentre il governatore dell'Isola Salvatore Cuffaro, che ha guidato la lista dei centristi al Senato, anche oggi ha ribadito che rinuncerà al seggio di palazzo Madama, privilegiando la sfida alle regionali del 28 maggio con la candidata dell'Unione Rita Borsellino. Comunque vadano le cose, in casa Udc, è certo il ritorno in Parlamento, dopo 12 anni di assenza, dell'ex ministro Calogero Mannino, numero due al Senato, proprio dietro il suo ex allievo Cuffaro. Il partito di Casini ha ottenuto nell'Isola circa il 10% dei voti, oltre tre punti in più rispetto al risultato nazionale dello stesso partito, nonostante in Sicilia abbia dovuto fare a meno dei voti di Raffaele Lombardo, che con il suo Movimento per l'Autonomia, alleato con la Lega Nord, nella sola Catania ha preso circa il 9%, strappando voti ai centristi della stessa coalizione. Ma lo stesso Lombardo sembra deluso dai risultati: "Probabilmente - dice - l'accordo non è stato capito dalla gente e ha penalizzato noi al Sud e loro al Nord".

Intanto grande soddisfazione viene espresso da più parti.


E adesso vediamo i dati relativi al Comune di Favara. Intanto diciamo subito che i chiamati a votare per la Camera erano in 26.189. Alle urne si sono presentati 18.080 aventi diritto pari al 69,04%. Per il Senato i chiamati ad esprime la loro preferenza erano 22.787 e a votare sono stati in 15.614, pari al 68,52% degli aventi diritto.

Ma vediamo i voti totali, partito per partito, incominciando con le preferenze espresse per il Senato della Repubblica.

MOVIMENTO DEMOCRATICO SICILIANO – NOI SICILIANI : 39

NELLO MUSUMECI – ALLEANZA SICILIANA: 19

ITALIA DEI VALORI : 247

I SOCIALISTI: 301

UDEUR MASTELLA: 1.055

DS: 1.830

ROSA NEL PUGNO: 562

CODACONS: 38

RIFONDAZIONE COMUNISTA: 756

MARGHERITA: 1.863

SOCIALISTI DEMOCRATICI: 32

MOVIMENTO REPUBBLICANO EUROPEO: 27

INSIEME CON L’UNIONE: 371

PARTITO PENSIONATI: 102

LISTA PACE: 83

PARTITO LIBERALE ITALIANO: 14

FIAMMA TRICOLORE: 69

UDC: 1537

LEGA NORD – MPA: 776

MOVIMENTO SOCIALE : 92

PATTO PER LA SICILIA: 40

PARTITO REPUBBLICANO: 230

NUOVA SICILIA: 280

RADICALI PER LE LIBERTA’ :10

ALLEANZA NAZIONALE – FINI : 1.289

PENSIONATI UNITI: 43

FORZA ITALIA – BERLUSCONI : 2.576

ECOLOGISTI DEMOCRATICI: 27

VOTI VALIDI: 14.308 – BIANCHE: 420 – NULLE 886

 

Per la Camera dei Deputati:

TERZO POLO: 7

I SOCIALISTI DI BOBO CRAXI: 300

PENSIONATI: 81

UDEUR: 1061

COMUNISTI ITALIANI: 257

CODACONS: 45

LA ROSA NEL PUGNO: 622

RIFONDAZIONE COMUNISTA: 647

VERDI: 237

L’ULIVO: 4837

ITALIA DEI VALORI: 213

LEGA NORD – MPA: 1215

PARTITO LIBERALE ITALIANO: 216

UDC: 1717

ALLEANZA NAZIONALE: 1517

MOVIMENTO SOCIALE: 120

FIAMMA TRICOLORE: 75

NO EURO INIQUO: 46

DEMOCRAZIA CRISTIANA – PARTITO SOCIALISTA: 511

PENSIONATI UNITI: 31

FORZA ITALIA: 3128

MDS - NOI SICILIANI: 54

 

VOTI VALIDI: 14.308

BIANCHE: 420

NULLE: 886



E’ stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di D.H. 29 anni, un tunisino con regolare permesso di soggiorno. L’operazione è stata eseguita ad Agrigento nell’ambito della pianificazione dei servizi svolti a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, intensificati in occasioni delle prossime festività pasquali.

Mentre l’extracomunitario era sottoposto ad identificazione, nella zona della Stazione Ferroviaria della Città dei Templi, le Fiamme Gialle hanno notato un particolare nervosismo nel giovane che hanno indotto i militari ad effettuare una perquisizione personale e successivamente quella domiciliare.

Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati 250 grammi di hashish, in parte già confezionato in dosi e predisposto per la cessione, 5000 euro in contanti ed un libretto postale con un saldo di 3500 euro circa, probabile provento dello spaccio delle sostanze stupefacenti.

D.H. è stato associato presso la casa Circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.


Ha preso il via stamani al Castello Chiaramonte di Favara, con la cerimonia di inaugurazione, la X SAGRA DELL’AGNELLO PASQUALE. La manifestazione dedicata al tipico dolce di pasta reale e pistacchio a forma di agnello. A curare la presentazione della sagra ci ha pensato la stessa amministrazione comunale con l’assessore Giuseppe Moscato. Stamani erano presenti il Prefetto di Agrigento, il tenente dei Carabinieri di Favara De Luca e l’arciprete Don Giuseppe Veneziano che ha officiato la funzione religiosa.

Grandi consensi hanno avuto i bravissimi alunni della Scuola Media Capitano Vaccaro di Favara, che nello spazio a loro dedicato hanno iscenato un dialogo all’interno di una famiglia nella quale in tre generazioni si è potuto vedere praticamente come tanti ricordi e tradizioni legati alla nostra cultura siano oramai scomparsi, andati perduti e come sia importante riportarli in vita. E’ così iniziato il tour all’interno di ben 4 sale dell’antico maniero favarese interessate particolarmente alla Sagra. Attraverso il percorso che dai piani bassi porta a quelli più alti si sono fatti rivivere le antiche tradizioni della nostra terra, con gli abiti d’epoca, i dolci di agnello pasquale, i pani ed i panareddi. Durante il giro si è passati a vedere la mostra fotografica di Angelo Pitrone dal titolo “Le vie dell’acqua”, arrivando poi a visitare quella degli “strumenti musicali nel mondo”. Il giro si conclude con la visione delle stampe filateliche a cura di Poste Italiane dedicate alla Sagra dell’Agnello Pasquale.

In contemporanea, fuori dal castello, in Piazza Cavour, si è tenuta una estemporanea di pittura a cura degli allievi del laboratorio di pittura di Vincenzo Patti che arricchiscono gli altri disegni già esposti al secondo piano del Castello, sulle tradizioni pasquali. In Serata già dalle 18e30, processione dell’Addolorata dalla Chiesa del Purgatorio al Calvario. Domani mattina ci sarà la premiazione del concorso scolastico “Pasqua: fede e tradizioni popolari”, mentre nel pomeriggio al Collegio di Maria di Piazza Mazzini, ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Una Pasqua per la Tanzania”, raccolta di fondi per l’adozione a distanza di bambini. Quindi a seguire, dalle 18, da piazza Cavour, la ormai tradizionale “VIA CRUCIS” dei ragazzi della Scuola Media Capitano Vaccaro. La drammatizzazione in dialetto siculo-favarese con la partecipazione straordinaria anche di ex alunni della scuola.

Insomma un programma ricco di cose da vedere e da gustare che saranno da attrazione per i turisti della provincia e della regione.


Dopo la pausa elettorale per il rinnovo del Parlamento nazionale, l’Assemblea siciliana riprende l’attività legislativa.

È stata infatti convocata dal presidente Guido Lo Porto per domani mattina, mercoledì 12 aprile, alle ore 10.30 per procedere alla votazione finale del disegno di legge sulle agevolazioni fiscali alle imprese che effettuano nuovi investimenti in Sicilia.

Questo provvedimento era stato già posto per due volte all’approvazione dell’Assemblea di Sala d’Ercole ma le votazioni non hanno avuto alcun esito essendo venuto meno il numero legale in entrambi gli scrutini.

All’ordine del giorno dell’attività del Parlamento siciliano figura inoltre il seguito della discussione del disegno di legge sul riordino delle competenze degli assessorati regionali.


Le previsioni del tempo per domani mercoledì 12 aprile. Maltempo su tutta la nostra regione con precipitazioni sparse anche sulla nostra provincia. Temperature massime che raggiungeranno i 23 gradi mentre le minime si fermeranno sui 12. Forte vento dal mediterraneo, che renderà mossi anche i mari. Per ulteriori informazioni consultate il nostro sito web www.sicilatv.org


 

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