Edizione del 11/04/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
ARRESTATO QUESTA MATTINA A CORLEONE DOPO PIU’
DI 40 ANNI IL LATITANTE MAFIOSO BERNARDO PROVENZANO. DURO
COLPO ALLA MAFIA.
LUNGA NOTTE
E SNERVANTE TESTA
A TESTA PER LE NAZIONALI 2006. I DATI SUL FILO DEL RASOIO. IN SICILIA FI IL PRIMO PARTITO. A FAVARA SODDISFAZIONI DA PIU PARTI PER
IL RISULTATO OTTENUTO.
AL VIA OGGI
Il “Fantasma
di Corleone”, il boss mafioso Bernardo Provenzano e' stato arrestato dalla Polizia di Stato nel Corleonese. A confermo immediatamente
sono stati il procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone
ed i pm della Dda Prestipino e Marzia Sabella. Scarno in viso, smagrito, giubbotto blu, non ha fatto alcuna
resistenza all'arresto e ha subito ammesso la sua identita'.
La cattura e' avvenuta all'interno di una masseria sita nei pressi di Corleone, dove il padrino trascorreva la propria latitanza
godendo degli appoggi di alcuni luogotenenti e dei parenti piu'
stretti.
L'individuazione
del rifugio e' stata possibile grazie a complesse attivita' di ricerca condotte da un pool di investigatori
della Polizia di Stato che, da anni, dava la caccia al capo indiscusso di Cosa
Nostra.
Perquisizioni
nei casolari vicini hanno portato alla identificazione
di diverse persone. Gli investigatori dello SCO e della Squadra Mobile di
Palermo hanno monitorato una serie di pizzini
(bigliettini) scritti dalla moglie di Bernardo Provenzano ed a lui inviati per
mezzo di una serie di staffettisti, che si alternavano fino a giungere a
destinazione.
In
particolare, sono stati seguiti anche due pacchi che, dopo diverse tappe, sono
giunti nella masseria situata nelle campagne di Corleone
senza piu' riprendere il via. A
seguito di questi dati, è stata decisa l'irruzione nel cascinale, che ha
consentito di trovare e catturare il boss.
Non sarebbe
stata confermata invece la circostanza secondo cui all'identificazione gli
inquirenti sono giunti attraverso l'esame del dna. Bernardo Provengano
era latitante dal 1963.
Grande soddisfazione per la sua cattura giungono ovviamente
da diverse parti, dal Presidente della Repubblica, al presidente della
Commissione Antimafia, dai procuratori aggiunti che hanno coordinato le
operazioni per la cattura del boss, agli esponenti politici.
In un
comunicato stampa il Presidente della Regiona
Sicilia, Salvatore Cuffaro ringrazia le forze
dell’Ordine e scrive: “Oggi è una bella giornata per
Anche Rita Borsellino, candidata dell'Unione alla Presidenza della
Regione, interviene sull'arresto del boss. "La notizia del suo arresto -
dice - è di straordinaria importanza. Un successo reso possibile dal
lavoro di magistrati e forze dell'ordine che non sono mai venuti
meno al loro impegno nonostante, in questi anni, si siano tolte risorse, uomini
e mezzi a chi deve esercitare la giustizia e combattere la mafia. L'arresto di
Provenzano ha un grande valore perché è un colpo al
vertice di Cosa Nostra. Adesso occorre sostenere questo lavoro con scelte
politiche di grande impatto e questo può e deve essere il nostro impegno a
livello nazionale e regionale".
Anche diversi sindaci siciliani hanno detto la loro. Maria Grazia Brandara, Sindaco di
Naro in merito alla cattura del latitante, scrive che questa è una vittoria di
tutte le istituzioni del Paese, frutto di un impegno straordinario e continuo
della Magistratura, della Polizia di Stato, della Squadra Mobile di Palermo, di
tutte le forze dell’ordine che hanno collaborato. Un successo di eccezionale importanza.
Secondo il
Presidente della Provincia di Agrigento, Vincenzo
Fontana, la cattura di Provenzano è un momento storico nella lotta alla mafia. “Dopo
Riina, Brusca ed altri super latitanti,
la cattura di Bernardo Provenzano è la testimonianza più viva della Presenza
dello Stato. Faccio le mie congratulazioni alla Procura antimafia, alla Questura
di Palermo e a tutte le altre forze che sono scese in campo per assicurare alla
giustizia il superlatitante. Un successo che ci rende
orgogliosi.
Anche il Senatore Giuseppe Ruvolo
esprime alle Forze dell’ordine il più vivo compiacimento per l’operazione di
cattura del più pericoloso latitante di tutti i tempi. Un colpo mortale alla
criminalità organizzata, dice il componente della
Commissione Nazionale Antimafia, che pone fine al balletto dell’esistenza in
vita di Provenzano, rafforzando il cammino sulla strada della legalità e
segnando il trionfo della lotta alla mafia ed il trionfo dello Stato.
E’ stato un
lungo e snervante testa a testa quello che ieri ha
tenuto nell’assoluta incertezza gli esponenti politici per la determinazione del
vincitore delle elezioni politiche 2006. Sino a notte inoltrata, il duello all'ultimo
voto tra Unione e Casa delle Libertà è rimasto sul filo del rasoio oscillando prima
dall’una e poi dell’altra parte. Alla fine, al Senato i risultati vedono avanti
il centrosinistra. In Italia sono stati eletti 156 senatori della Cdl e 159 senatori dell'Unione.
Sei senatori sono stati eletti dagli italiani all'estero rispettivamente due in
Europa, tre nelle Americhe ed uno nella circoscrizione che abbraccia il resto
del mondo. In Sicilia vince ancora
Per quanto
riguarda il Senato, Forza Italia nell'Isola rimane il primo partito,
guadagnando rispetto alle Europee del 2004 ma perdendo circa dieci punti nel
confronto con le politiche del 2001, quando si assestò al 36,7% nella quota
proporzionale della Camera. A sorpresa, dietro FI si piazzano due partiti del
centrosinistra, Ds e Margherita. L'Udc si contende il quarto posto con Alleanza Nazionale,
mentre il governatore dell'Isola Salvatore Cuffaro, che
ha guidato la lista dei centristi al Senato, anche oggi ha ribadito
che rinuncerà al seggio di palazzo Madama, privilegiando la sfida alle
regionali del 28 maggio con la candidata dell'Unione Rita Borsellino. Comunque vadano le cose, in casa Udc,
è certo il ritorno in Parlamento, dopo 12 anni di assenza, dell'ex ministro
Calogero Mannino, numero due al Senato, proprio dietro il suo ex allievo Cuffaro. Il partito di Casini ha ottenuto nell'Isola circa
il 10% dei voti, oltre tre punti in più rispetto al risultato nazionale dello
stesso partito, nonostante in Sicilia abbia dovuto
fare a meno dei voti di Raffaele Lombardo, che con il suo Movimento per l'Autonomia,
alleato con
Intanto grande soddisfazione viene espresso da più parti.
E adesso
vediamo i dati relativi al Comune di Favara. Intanto
diciamo subito che i chiamati a votare per
Ma vediamo i voti totali, partito per partito, incominciando
con le preferenze espresse per il Senato della Repubblica.
MOVIMENTO
DEMOCRATICO SICILIANO – NOI SICILIANI : 39
NELLO MUSUMECI – ALLEANZA SICILIANA: 19
ITALIA DEI
VALORI : 247
I
SOCIALISTI: 301
UDEUR
MASTELLA: 1.055
DS: 1.830
ROSA NEL
PUGNO: 562
CODACONS:
38
RIFONDAZIONE
COMUNISTA: 756
MARGHERITA:
1.863
SOCIALISTI
DEMOCRATICI: 32
MOVIMENTO
REPUBBLICANO EUROPEO: 27
INSIEME CON
L’UNIONE: 371
PARTITO PENSIONATI: 102
LISTA PACE:
83
PARTITO
LIBERALE ITALIANO: 14
FIAMMA TRICOLORE: 69
UDC: 1537
LEGA NORD –
MPA: 776
MOVIMENTO
SOCIALE : 92
PATTO PER
PARTITO
REPUBBLICANO: 230
NUOVA
SICILIA: 280
RADICALI
PER LE LIBERTA’ :10
ALLEANZA
NAZIONALE – FINI : 1.289
PENSIONATI
UNITI: 43
FORZA
ITALIA – BERLUSCONI : 2.576
ECOLOGISTI
DEMOCRATICI: 27
VOTI VALIDI: 14.308 – BIANCHE: 420 – NULLE 886
Per
TERZO POLO: 7
I SOCIALISTI DI BOBO CRAXI: 300
PENSIONATI: 81
UDEUR: 1061
COMUNISTI ITALIANI: 257
CODACONS: 45
RIFONDAZIONE COMUNISTA: 647
VERDI: 237
L’ULIVO: 4837
ITALIA DEI VALORI: 213
LEGA NORD – MPA: 1215
PARTITO LIBERALE ITALIANO: 216
UDC: 1717
ALLEANZA NAZIONALE: 1517
MOVIMENTO SOCIALE: 120
FIAMMA TRICOLORE: 75
NO EURO INIQUO: 46
DEMOCRAZIA CRISTIANA – PARTITO SOCIALISTA: 511
PENSIONATI UNITI: 31
FORZA ITALIA: 3128
MDS - NOI SICILIANI: 54
VOTI VALIDI: 14.308
BIANCHE: 420
NULLE: 886
E’ stato
arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di D.H. 29 anni, un tunisino con regolare permesso di
soggiorno. L’operazione è stata eseguita ad Agrigento nell’ambito della
pianificazione dei servizi svolti a contrastare il fenomeno dello spaccio di
sostanze stupefacenti, intensificati in occasioni delle prossime festività
pasquali.
Mentre l’extracomunitario
era sottoposto ad identificazione, nella zona della Stazione Ferroviaria della
Città dei Templi, le Fiamme Gialle hanno notato un particolare nervosismo nel
giovane che hanno indotto i militari ad effettuare una
perquisizione personale e successivamente quella domiciliare.
Nel corso
delle perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati
D.H. è stato associato presso la casa Circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
procedente.
Ha preso il
via stamani al Castello Chiaramonte di Favara, con la cerimonia di inaugurazione,
Grandi
consensi hanno avuto i bravissimi alunni della Scuola Media Capitano Vaccaro di
Favara, che nello spazio a loro dedicato hanno iscenato
un dialogo all’interno di una famiglia nella quale in tre generazioni si è
potuto vedere praticamente come tanti ricordi e
tradizioni legati alla nostra cultura siano oramai scomparsi, andati perduti e
come sia importante riportarli in vita. E’ così iniziato il tour
all’interno di ben 4 sale dell’antico maniero favarese interessate particolarmente
alla Sagra. Attraverso il percorso che dai piani bassi porta a quelli più alti si sono fatti rivivere le antiche tradizioni della
nostra terra, con gli abiti d’epoca, i dolci di agnello pasquale, i pani ed i panareddi. Durante il giro si è passati a vedere la mostra
fotografica di Angelo Pitrone
dal titolo “Le vie dell’acqua”, arrivando poi a visitare quella degli “strumenti
musicali nel mondo”. Il giro si conclude con la
visione delle stampe filateliche a cura di Poste Italiane dedicate alla Sagra
dell’Agnello Pasquale.
In contemporanea,
fuori dal castello, in Piazza Cavour, si è tenuta una estemporanea
di pittura a cura degli allievi del laboratorio di pittura di Vincenzo Patti
che arricchiscono gli altri disegni già esposti al secondo piano del Castello,
sulle tradizioni pasquali. In Serata già dalle 18e30,
processione dell’Addolorata dalla Chiesa del Purgatorio al Calvario. Domani mattina
ci sarà la premiazione del concorso scolastico “Pasqua: fede e tradizioni
popolari”, mentre nel pomeriggio al Collegio di Maria
di Piazza Mazzini, ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Una Pasqua
per
Insomma un
programma ricco di cose da vedere e da gustare che saranno da attrazione per i
turisti della provincia e della regione.
Dopo la
pausa elettorale per il rinnovo del Parlamento nazionale, l’Assemblea siciliana
riprende l’attività legislativa.
È stata infatti convocata dal presidente Guido Lo Porto per domani
mattina, mercoledì 12 aprile, alle ore 10.30 per procedere alla votazione
finale del disegno di legge sulle agevolazioni fiscali alle imprese che
effettuano nuovi investimenti in Sicilia.
Questo
provvedimento era stato già posto per due volte all’approvazione dell’Assemblea
di Sala d’Ercole ma le votazioni non hanno avuto alcun
esito essendo venuto meno il numero legale in entrambi gli scrutini.
All’ordine
del giorno dell’attività del Parlamento siciliano
figura inoltre il seguito della discussione del disegno di legge sul riordino
delle competenze degli assessorati regionali.
Le previsioni
del tempo per domani mercoledì 12 aprile. Maltempo su tutta
la nostra regione con precipitazioni sparse anche sulla nostra provincia.
Temperature massime che raggiungeranno i 23 gradi mentre
le minime si fermeranno sui 12. Forte vento dal mediterraneo,
che renderà mossi anche i mari. Per ulteriori
informazioni consultate il nostro sito web www.sicilatv.org
Fine
di questa edizione di SICILIA
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