Edizione del 03/04/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

FINE SETTIMANA AFFOLLATO DI IMPEGNI POLITICI. DESTRA E SINISTRA IN UN CONTINUO BATTI E RIBATTI SU POSIZIONI E PROGRAMMI.

I BAMBINI E LE TARTARUGHE. LIBERATA IN MARE STAMANI DAVANTI AI GIOVANISSIMI STUDENTI DELL’ANNA FRANK DI AGRIGENTO UNA TARTARUGA CARETTA CARETTA.

TORNANO GLI INCONTRI DEDICATI ALLA FAMLIGIA ED ORGANIZZATI DALL’ASSOCIAZIONE SAN GIUSEPPE ARTIGIANO DI FAVARA.

Politica, politica ed ancora politica. Un fine settimana intenso per tutte coalizioni che in diversi punti della provincia, hanno mostrato l’un l’altro la forte presa che il partito rappresentato, ha sulla popolazione. Ed allora è iniziata la gara al coinvolgimento di quante più persone possibile, invitate a destra e a manca, per riempire le sale utilizzate a tale scopo. Ma andando in ordine cronologico nel pomeriggio di sabato, con inizio alle ore 19.00, si è tenuto il meeting di Alleanza Nazionale, per il quale la sala teatro del Boccone del Povero di Favara, brulicava, di simpatizzanti, aderenti e semplici curiosi. Un incontro organizzato coi fiocchi da parte della delegazione locale, che è riuscita a riunire, non solo gli esponenti della città, ma anche gli amici delle città circonvicine. Sotto l’emblema di AN ed il nome di Gianfranco Fini, gli Onorevoli Giuseppe Infurna e Pippo Scalia, hanno dato il via ad una pubblica discussione, incentrata sui risultati registrati nell’ultimo quinquennio di legislatura e sui programmi per il prossimo auspicato governo. Il tavolo della presidenza, ha visto intervenire diversi candidati alle competizioni elettorali, che nonostante le beghe della legge elettorale, hanno dimostrato un forte interesse per il successo del partito. Inutile sottolineare l’entusiasmo con il quale il pubblico ha applaudito gli oratori.

Il pomeriggio di sabato è proseguito per lo schieramento apposto al Gran Hotel dei Templi del Villaggio Mosè di Agrigento. Nella principale delle sale, il partito della Rosa nel Pugno, ha invece sottolineato la propria posizione politica, incentrata sulla laicità del proprio operato. Un incontro che è servito ad esprimere un forte giudizio, naturalmente negativo, sull’operato e il modo di amministrare del governo Berlusconi, al quale, secondo gli esponenti del partito, occorre proporre una valida alternativa. Si è parlato di lavoro, di scuola e di famiglia, ed al tal proposito partendo dal titolo dell’incontro ovvero : “La Rosa nel Pugno, il fiore del cambiamento”, è stata posta una forte volontà nel voler cambiare i rapporti tra Stato e Chiesa, per assicurare un governo imparziale, a favore della libertà e della tolleranza di tutte le forze minoritarie. Atteso l’arrivo dell’ospite d’onore, Daniele Capezzone, che in questi giorni sta girando in lungo e in largo, tutta la Sicilia e l’italia. Un momento per riflettere e per decidere di impegnarsi con tutte le forze, al di la dei proclami pubblicitari della destra, che dietro al coinvolgimento di masse, non convince e lascia nell’incertezza quanti cercano programmi seri. Questo è il sunto di quanto dichiarato all’incontro di sabato, che ha voluto promuovere il successo dell’altro candidato al governo del paese, Romano Prodi.

In ordine di tempo per non venir meno all’imparzialità della cronaca, ci si sposta per l’incontro organizzato dalla Margherita, nella mattinata di ieri, al Castello Chiaramontano di Favara. Nella cornice medievale, i rutelliani, hanno in parte ripreso i discorsi pronunciati dai colleghi di coalizione la sera prima, adattandoli naturalmente, alle proprie posizioni e vedute. Ed ecco che, gli esponenti della margherita, molto più vicini agli ideali di Don Sturzo, hanno coinvolto l’uditorio in una discussione incentrata quasi interamente sulle diversità che sussistono tra il modus operandi della Margherita e quello dei partiti del centro destra. sottolineato per i più critici, il carattere di un centro sinistra sicuramente meno mediatico, ma più ricco di uomini che si spendono in politica per convinzione, difendendo in ogni modo gli ideali in cui credono. Ed ecco che, alle accuse rivolte loro dalla destra, i candidati Diego Cusumano e Benedetto Adragna, hanno risposto nei loro discorsi con proverbiali dichiarazioni. Il centro sinistra può anche vedere al suo interno forte divergenze di vedute, ma è fatto altresì, di uomini che si confrontano, e ciò a garanzia di una vera democrazia.

Bagno di folla invece per i forzisti, che passando da una sede all’altra, in continua crescita, si sono dati appuntamento nella mattinata di ieri, al palasport Pippo Nicosia di Agrigento. Una convention politica di tutto rispetto, degna di una ribalta nazionale, nella quale tutti gli onorevoli siciliani, hanno presenziato insieme. Punto di partenza e di arrivo dell’intero incontro, è stata l’unità di un partito che al di la delle accuse sa trovare tra la gente numerosi consensi e la manifestazione di ieri mattina ne è stata testimonianza. Non è difficile pensare a come il tempo sia sembrato breve ai convenuti, che guardandosi attorno, sotto i grandi cartelloni e le sventolanti bandiere, hanno ascoltato e applaudito in rapida sequenza, gli esponenti politici di riferimento. E proprio come nelle più coinvolgenti iniziative d’oltreoceano, dopo aver dato il via all’esecuzione dell’inno di partito, si sono viste alzare e sventolare le bandiere, portate per l’occasione. E tra gli sbandieratori, in segno di forte coinvolgimento, per primo l’onorevole Michele Cimino, ha dato dimostrazione di una bravura quasi medievale nell’alzare in aria il tessuto forzista. Al termine dell’incontro, ci si è dati appuntamento ai successivi incontri organizzati prima del 9 e 10 Aprile.

La polizia di Caltanisetta indaga su un incendio, di probabile natura dolosa, ha distrutto un fabbricato rurale adibito a magazzino in contrada Burgarella nel nisseno. All'interno erano custoditi diversi beni di tipo automobilistico, tra i quali un telaio di auto A112, una Fiat 500, una vespa Piaggio, un rimorchio porta barca. Ai beni danneggiati si aggiungono anche due ponteggi per sollevamento veicoli usati in officina e diversi banchi di lavoro. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco. Sull'episodio indagano quindi gli investigatori che sta cercando di far luce sull’evento in relazione al tipo di beni contenuti nel magazzino.

Liberata nella mattinata di oggi nella spiaggia di Bovo Marina a Montallegro, un esemplare di tartaruga marina della specie “Caretta Caretta” che era stata recuperata ferita dal WWF nelle operazioni di controllo e monitoraggio effettuate nelle vicinanze di Lampedusa. E questa mattina, alle ore 9:30 la Ripartizione Faunistico Venatoria di Agrigento, davanti agli incuriositi bambini della scuola elementare Anna Frank di Agrigento sono stati tolti gli ostacoli che impedivano all’esemplare di dirigersi verso il mare, habitat nel quale al meglio vivere in libertà. Il programma della mattinata di oggi prevedeva anche una presentazione della riserva naturale di Torre Salsa con riferimento al progetto Tartarughe Marine del WWF. Una breve escursione ha anticipato la liberazione della tartaruga, con l’intento di sensibilizzare i giovanissimi al fine di focalizzare la loro attenzione e l’interesse dell’opinione pubblica sui problemi di conservazione di questa specie. Gli attentissimi studenti hanno così potuto vedere di persona uno degli spettacoli più belli che la natura riserva. E non potendo vedere le nidificazioni, è stato proposto loro in anteprima il poster realizzato la scorsa estate sui lidi di Gialleonardo a Realmonte che verrà presentato poi al 26° simposio internazionale sulle tartarughe che si svolgerà nei prossimi giorni a Creta.

Dopodomani mattina, 5 aprile, alle ore 10:30, presso il Palazzo del Governo di Agrigento, si svolgerà una cerimonia di consegna ufficiale dall’Agenzia del Demanio al Comune di Licata dei beni confiscati a Rosario Meli nell’ambito delle operazione antimafia svolte in zone. Gli immobili, precisamente tre appezzamenti di terreno con insistente manufatto rurale, verranno ora destinati allo sfruttamento agricolo attraverso la costituzione di una apposita azienda da assegnare in gestione a cooperative sociali. Il tutto rientra nell’ambito del programma nazionale denominato “Sicurezza per lo sviluppo del mezzogiorno d’Italia”. Le idee progettuali saranno attuate dal consorzio agrigentino per la legalità e lo sviluppo.

“La sessualità nelle diverse fasi della vita matrimoniale”. Questo il titolo dell’incontro dibattito organizzato dall’Associazione di Solidarietà Familiare “San Giuseppe Artigiano” di Favara. L’incontro, che si terrà sabato prossimo 8 aprile, alle ore 18:00 presso il salone della parrocchia di piazza Don Giustino, vedrà la partecipazione della ginecologa Dott.ssa Fiorella Gargano, che parlerà ai presenti della tematica in oggetto, nel contesto degli incontri organizzati per la cresta sociale della famiglia. Assieme a lei, interverranno anche il Dott. Felice Placato, assessore provinciale alle politiche familiari e l’arciprete di Favara, Don Giuseppe Veneziano.

Domenica 9 aprile si terrà l’annuale corteo religioso incentrato sulla rievocazione dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme, ovvero la cosiddetta “Domenica delle palme”. “Come l’anno scorso – dice Don Alessandro Di Fede Santangelo – la partenza per il corteo è prevista dalla chiesetta della conosciutissima “Grazia lontana” per le ore 10:30. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, naturalmente portando in mano rami di palma o ramoscelli d’olivo.

Le previsioni del tempo per domani martedì 4 aprile. Ancora bel tempo su tutta la nostra provincia, lievi peggioramenti con nubi sparse sono previste per mercoledì. In discesa le temperature, le massime si portano a 20 gradi, le minime a 10. modesto vento di maestrale mari mossi. Tutte le informazioni in tempo reale sul sito dei servizi e dell’informazione www.siciliatv.org

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