Edizione del 25/03/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
IL
CONSIGLIO DEI MINISTRI HA DELIBERATO LO SCIOGLIMENTO DI UN CONSIGLIO COMUNALE NEL
TRAPANESE PER COLLUSIONI TRA MAFIA E POLITICA LOCALE.
RISCOPRIRE
LE COSTE AGRIGENTINE PER AIUTARE
IL NUOTO ANCOR
PIU’ IN AUGE AL PALASAPORT DI FAVARA. SEMPRE PIU’ FREQUENTATI I CORSI.
Collusione
tra la “cosa pubblica” e “cosa nostra”. Il Consiglio
dei Ministri ha deciso lo scioglimento del Consiglio comunale di Castellammare del Golfo, dove sono state accertate forme di
condizionamento da parte della criminalità organizzata. Lo scioglimento del
consiglio, nel Trapanese, arriva dopo l'azione
ispettiva del ministero dell'Interno decisa a seguito
dell'operazione denominata "Tempesta" e coordinata dalla Direzione
distrettuale antimafia di Palermo. Un'inchiesta che ha
portato, oltre che all'arresto di 23 presunti affiliati a Cosa Nostra, alla
scoperta di connivenze tra mafia e politica. Nell'inchiesta sono rimasti
coinvolti, tra gli altri, il dirigente ed un funzionario dell'ufficio tecnico
comunale, Antonio Palmeri e Vincenzo Bonventre. Entrambi sono accusati
di abuso d'ufficio con l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra, poiché si
sarebbero prodigati, secondo i magistrati, per concedere, in maniera
illegittima, autorizzazioni edilizie al presunto capomafia, Francesco Domingo,
che aveva interessi nella ristrutturazione di un immobile, destinato a
diventare struttura ricettiva. alle intercettazioni
ambientali e telefoniche è emerso un quadro inquietante: i burocrati del
Comune, finiti sotto inchiesta, erano preoccupati non tanto di essere scoperti
dalle forze dell'ordine, ma di non riuscire ad assecondare le pressanti
richieste che provenivano dalla "famiglia" mafiosa. Dalle indagini
emerge anche un inquinamento mafioso nelle ultime elezioni amministrative. Dei
23 arrestati, 3 sono già stati condannati dal gup di
Palermo a 20 anni di reclusione, mentre per gli altri si dovrà decidere a
giorni.
È
assolutamente inconcepibile e inaccettabile che il capo dell’amministrazione
nell’obbiettare alle critiche mosse da noi repubblicani, definendole “idiozie”.
Quello che più spiace è il sindaco non accetti le critiche con serenità,
dimenticando che ognuno di noi è libero di esprimere le proprie opinioni.
Queste sono le parole del coordinatore dei repubblicani di
Favara, Lillo Fanara, che con una lettera aperta, si
rivolge al primo cittadino Lorenzo Airò. La promozione del contenzioso nei confronti della Coop Costruttori e l’approvazione dei presunti progetti,
sono i doveri dell’amministrazione, continua Fanara e
non hanno nulla di straordinario. Le risposte del primo cittadino, non fanno
altro che farci pensare ai tantissimi problemi che
attanagliano il nostro martoriato paese, per non parlare della pulizia. Il
paese vive nella totale mancanza di igiene. “Siamo
ritornati ad essere il paese più sporco d’Europa” dice l’esponente politico, e la
rete idrica è ridotta ad un colabrodo. Gli L.S.U. poi
sono stati stabilizzati con un misero stipendio e
vengono ancora mortificati sia dal punto di vista professionale che economico. “E pensare - afferma il coordinatore dei repubblicani - che
durante la sua campagna elettorale, questi argomenti, erano come obiettivo
primario”. Non bisogna vantare ciò che si è in dovere di fare, e questa giunta
vive di vanti e proclami, su cose di “ordinaria amministrazione”.
Vittoria, anche se ancora parziale, del deputato regionale Calogero Miccichè nelle ultime ore della legislatura all’assemblea
regionale siciliana. E’ stato inserito infatti,
nel maxi emendamento che andrà in votazione nelle prossime ore, il
provvedimento che facilità normativamente le modifiche
dei confini tra Agrigento e Favara e Agrigento e Raffadali.
Gli abitanti dunque della definita “Favara Ovest” avranno la possibilità di
diventare ufficialmente, dopo tanti lunghi anni, cittadini favaresi a tutti gli
effetti. Mentre per quanto riguarda l’aspetto Agrigento – Raffadali si potrebbe trattare di un risultato
storico per i raffadalesi dato che, grazie alla
battaglia dei VERDI, si apre per la prima volta la seria opportunità che le
Contrade Modaccamo e Pietra Rossa diventino territori
del comune di Raffadali. Soddisfatto l’On Miccihè che reputa il risultato frutto di un duro ed
insistente lavoro, nonostante l’assoluta mancanza di altri
appoggi politici, per una lotta di interesse collettivo. Il provvedimento garantirebbe
agli abitanti di Favara, Agrigento e Raffadali il
diritto minimo di servizi e cittadinanza finora negati.
Agrigento
riscopre il suo mare, le sue bellezze costiere, il suo
futuro turistico, e lo fa in un convegno, promosso dall’università di Palermo,
con l’appoggio ed il patrocinio, della Regione, della Provincia, delle
Università e delle aziende di promozione turistica. Punto chiave e fulcro
dell’intero incontro, presentato qualche giorno fa presso il polo
universitario, ma svoltosi stamani nel locali di casa Sanfilippo alla vista dei templi: le ricchezze attrattive
della provincia, e della città di Agrigento in particolare, che non dovrà
essere conosciuta nel mondo solo per la presenza dei monumenti greci, ma anche
per la bellezza delle sue spiagge, o meglio delle coste, che dovrebbero essere
fruite in modo più oculato. E proprio in sede progettuale, questa mattina, si è
parlato, alla presenza di tanti studenti universitari oltre che degli operatori
di settore, della rivisitazione delle nostre strutture a bordo mare, prima fra tutte il lungomare di San Leone, che come detto dal Dott. Napoli, responsabile organizzativo dell’incontro,
vede gli agrigentini passeggiare senza vedere il mare, cosa assolutamente
impensabile in altri posti del mondo. Il nostro mare deve essere fruito non
solo per prendere il sole durante i giorni estivi, ma anche per essere ammirato
e valorizzato in tutti i mesi dell’anno, e per far ciò occorre pensare al modo
migliore per il quale concentrare sguardi ed attenzioni al fantastico panorama
costiero di cui godiamo. A tutto questo poi si deve
unire la gestione delle risorse archeologiche, in modo da spingere i turisti a
visitare i vetusti monumenti, e a rimanere per godere di un “mare di attrattive”.
Giornata
ricca di appuntamenti per domenica 26 Marzo. Si terrà
un convegno, presso le sale del castello chiaramonte di Favara, sul progetto “Network donna lavoro Demetra Pit
Si terrà
Domenica 26 Marzo alle ore 10.00, presso il Castello Chiaramonte di
Favara, un’incontro con gli esponenti del partito socialista, per presentare i
candidati alla camera e al senato. Presenti alla
manifestazione, Pippo Segreto, il Consigliere Provinciale Santino Lo Presti
e l’On. Filippo Lentini. Verrano
presentati i programmi delle personalità politiche candidate alla Camera, che sono Loredana Saieva e Giuseppe Arnone, mentre per il senato sarà l’ing. Onofrio Costanza a
chiedere consensi.
Si terrà
dal 25 al 26 marzo, presso la sala “Zeus” del Palacongressi di
Agrigento il Corso di Formazione Nazionale “Tv, famiglia e minori”. Il
Corso è promosso dall’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Agrigento unitamente all’AIART nazionale (Associazione
Telespettatori) ed è sostenuto dall’Ufficio Comunicazioni Sociali della
Conferenza Episcopale Italiana ed ha il riconoscimento del MIUR. Di seguito in breve le Finalità, gli Obiettivi, ed il programma del
Corso. Esso vuole suggerire elementi di riflessione sulla storia del
rapporto Famiglia e Tv, sulle implicazioni culturali, etiche, educative che da esso discendono ed insieme essere occasione per progettare
percorsi formativi sul tema. Occorre riflettere sul ruolo dei
media nella famiglia italiana, nel passato come nel presente, mettendo
in evidenza le premesse culturali da cui nasce la programmazione odierna che ha
per destinatario o soggetto la famiglia. L’invito a partecipare è rivolto a tutti coloro rivestono a vario titolo un ruolo
di formazione etica e culturale in tutti gli ambiti della società, per
raggiungere un concetto comune di salubrità nelle comunicazioni.
Domani
sabato 25 marzo, alle ore 17.30, presso la biblioteca comunale di Raffadali, si terrà un’incontro dibattito, organizzato dai
Verdi di Agrigento, sul “Lavoro – non lavoro –
Precariato e legalità”. Ad introdurre i lavori, alla presenza di Ornella Vicari, Responsabile provinciale Cgil Precari, Salvatore Gazziano,
presidente arci-argo di Agrigento, il candidato alla Camera Gaetano Alessi. Presenti tra gli altri l’Avv. Giuseppe Danile, l’On. Calogero Miccichè e
Alberto Mangano.
“Il Bullismo nelle scuole come agente di disagio sociale”.
Questo è l’argomento della giornata di studio e riflessione, che si terrà
domani mattina, alle ore 10.00, presso la palestra comunale di
Aragona. All’incontro parteciperanno gli studenti del N. Gallo e
dell’istituto Comprensivo Orlando di Aragona.
Previsti, tra gli altri, gli interventi dell’arcivescovo metropolita di Agrigento, Mons. Carmelo Ferraro, dei dirigenti scolastici delle due scuole
partecipanti, del Sociologo Giorgio Patti e dello psicologo Nino
De Miceli.
Un corso di
nuoto per le giovani generazioni, dietro invito del Comune di Favara,
Assessorato allo Sport, al quale usufruiscono diverse scuole di città, è stato organizzato nella Piscina Comunale di Favara. Ieri
pomeriggio, è stato il turno della scuola Brancati, che
pagando una quota partecipativa e grazie alla disponibilità degli insegnanti e
del Dirigente scolastico, hanno avuto la possibilità, di potersi divertire nel
sano e giusto
sport, come quello del nuoto. Una graditissima struttura comunale, vanto della città dell’Agnello
Pasquale, frequentata sempre di più da diverse associazioni sportive dell’hinterland
agrigentino e dei giovani favaresi.
Le previsioni del tempo per domani sabato 25
marzo. Previsti miglioramenti climatiche per questo
week-end, infatti cielo sereno e area primaverile su tutta la nostra
provincia. Temperature
che non supereranno i 18 gradi le minime a 11. Modesto vento di maestrale mari poco mossi. Consultate il portale dei
servizi e dell’informazione www.siciliatv.org
Fine
di questa edizione di SICILIA
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