Edizione del 23/03/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
SARA’ L’AUTOPSIA A
STABILIRE LE CASUE DEL DECESSO DELLA BAMBINA DI DUE
ANNI MORTA IN OSPEDALE. A PALERMO AVVISI DI GARANZIA PER DIVERSI MEDICI DEL
REPARTO.
TORNAVA A CASA DOPO
AVER PRESO PARTE AI FUNERALI DEL FRATELLO A FAVARA, E MUORE
IN UN INCIDENTE STRADALE SULL’AUTOSTRADA.
LAMPEDUSA IN ALLARME
PER UN PRESUNTO TERREMOTO CHE SI E’ RIVELATO ESSERE SOLO UN ORDIGNO ESPLOSO, DI
CUI
Sarà l'autopsia,
prevista nel pomeriggio, a stabilire la causa della morte di Miriam Amato, la
bimba di due anni, deceduta nell'ospedale dei Bambini, a Palermo, dove era stata ricoverata per un malore. I genitori, Francesco e
Benedetta Amato, entrambi di 45 anni, hanno subito presentato un esposto alle
forze dell’ordine.
Bancarotta
fraudolenta documentale e patrimoniale. E’ l’accusa con la quale a seguito di
prolungate indagini e di varie perquisizioni, è stato arrestato un imprenditore
di Ribera. Si tratta del 41enne
Emanuele Sola, volto conosciuto in città per il lavoro svolto e per il
modo di condurre gli affari. Infatti l’imprenditore,
sarebbe riuscito a distrarre somme per un ammontare di ben 230.000 euro da diverse
imprese cui faceva capo, e che subito
dopo dichiaravano fallimento. Attraverso anche una serie di fatture false emesse
per diversi cantieri, in tutta la provincia, ma i cui lavori
non sono mai stati eseguiti, avrebbe intascato non pochi gruzzoli, associando a
tutto questo anche il compiacimento di diversi altri imprenditori, che assieme
a lui sfruttavano la fitta rete commerciale dell’edilizia per dichiarare il falso.
Per questo motivo ora anche altri imprenditori sono sotto indagine da parte
delle fiamme gialle. I militari del Comando Provinciale, eseguendo l’operazione
grazie al lavoro dei finanzieri saccensi, hanno
indagato per quasi due anni, riuscendo a ricostruire tutti i movimenti dell’imprenditore,
attraverso le somme bancarie spostate di conto in conto, che hanno portato i
creditori ad avanzare quindi più di 450 milioni delle vecchie lire. In
particolare le attenzioni delle fiamme gialle si stanno spostando in particolare
proprio sul fronte edilizio ed imprenditoriale della zona marinara, interessata
in questi ultimi anni da un forte sviluppo in tale senso grazie agli
investimenti dei privati, finalizzati alla creazione di strutture turistiche e
residenziali. Quella dell’imprenditore riberese
è solo una delle operazioni condotte, che ora ha trovato compimento, ma
a detta dei militari, li dove l’omertà e la complicità di tanti professionisti
permette la nascita di questi fenomeni, si sta lavorando con sempre più
impegno, è fin d’ora si stanno notando i risultati.
Tornava da Favara, il
paese d'origine, dove aveva trascorso la sua giovinezza assieme ai suoi cari più intimi, e dove era tornato per partecipare ai
funerali del fratello, e si dirigeva a Carpaneto
Piacentino dove si era trasferito. In poco più di un'ora da dove si trovava
fino all’ultima telefonata alla moglie Giuseppe
Stagno, 71 anni, avrebbe raggiunto casa, nella frazione di Rezzano,
dove lo aspettavano la consorte Luciana e la figlia Antonella. Ma a casa non è mai arrivato. Il viaggio, nella notte, si è
interrotto sull'autostrada Torino-Piacenza,
all'altezza del comune di Casei Gerola,
in provincia di Pavia, dove il suo furgone è uscito di
strada dopo essere stato tamponato. Una tragedia, che ha
coinvolto nel dolore due famiglie, quella del fratello per il quale era
tornato, ed ora la sua, che piange la sua scomparsa. Per il favarese Giuseppe
Stagno ora rimane l’ultimo saluto.
Siamo contenti che l’Amministrazione
comunale abbia potuto assegnare ad una ditta i lavori per la “bonifica” delle
strade del paese, siamo altresì felici che alla città
possano rientrare i soldi della ditta che non ha completato i lavori, ma
sinceramente “no ce la facciamo più”. E’ il disperato appello degli abitanti di
via Olanda e del quartiere nato nella zona sottostante
il corso Vittorio Veneto, che hanno espresso l’originale desiderio di smantellare
tutto e rifare Favara da capo, iniziando proprio dalle strade. Nonostante il
lavoro della ditta incaricata di risistemare le innumerevoli buche, queste
continuano a spuntare, senza considerare quelle che vengono
dimenticate (e sono tante) e quelle che vengono chiuse male, e che dopo qualche
giorno soltanto ritornano, più profonde e pericolose di prima. E dopo la dichiarazione di ieri del primo cittadino, ai
nostri microfoni, ecco arrivare le nuove segnalazioni, che arrivano proprio dal
popolato quartiere, già appesantito dal traffico estenuante, aggravato ora
anche dallo slalom “anti-buca”. “Quello che è più grave - dicono gli abitanti -
è che dopo le ore 19:00, quando il traffico veicolare
si fa più leggero, specie in via Olanda, iniziano i veri pericoli, perché le
autovetture, che finalmente riescono a percorre le strada con più snellezza, e
a volta anche troppa foga, rischiano continuamente incidenti, dovendo cambiare
letteralmente corsia, perché il manto stradale su cui dovrebbero viaggiare è
assolutamente impraticabile. Ed ecco che tante volte, dai balconi, abbiamo visto incidenti sfiorati per un soffio, ed ora
abbiano paura per i nostri bambini, oltre che per le nostre automobili”. Pertanto,
viene chiesta all’Amministrazione, attraverso la
nostra emittente, cassa di risonanza per la voce dei cittadini, di indirizzare immediatamente
la ditta che deve eseguire i lavori di sistemazione su questa importantissima strada,
prima di vedere tragici incidenti.
Si era parlato di
terremoto ed erano già scattate le prime procedure di protezione civile, ma in
verità nessun sisma ha coinvolto la isole pelagie. Due
ordigni sono stati fatti brillare a Lampedusa. Gli abitanti del fazzoletto di
terra, sentendo tremare il suolo su cui camminavano, ma non avvertendo alcun
boato, hanno temuto si trattasse appunto di un
terremoto. A dire il vero, secondo le dichiarazioni dei lampedusani,
il primo scoppio non e' stato avvertito, mentre è
stato il secondo a far tremare la superficie dell'isola ed e' stato avvertito
dagli abitanti. Quello che più stranizzava, dopo le
prime segnalazioni alla protezione civile, è che
nessun sisma era stato registrato dalle apparecchiature, e quindi non poteva
essere confermato l’invio degli aiuti. Ma è bastato
poco affinché il disagio pervenisse anche al Comune, che si è scusato con la
popolazione, poiché era stato avvisato dell'operazione dalla Capitaneria di Porto,
ma non aveva informato la cittadinanza. Il sindaco Siragusa,
nel commentare l’accaduto ha detto: “Pensavamo che lo scoppio dei due residuati
bellici non sarebbe stato avvertito, ma la vera bomba è stata l’ansia dei
cittadini”
Il Presidente della
Regione Siciliana Salvatore Cuffaro ha incontrato il
nuovo comandante del Comando Interregionale dell’Italia del
Sud della Guardia di Finanza Gen. Ugo Marchetti. L’incontro
è avvenuto ieri mattina a Palazzo d’Orleans e rientra nel giro di visite
istituzionali che il nuovo comandante ha organizzato. Il Presidente Cuffaro e il Gen. Marchetti hanno ribadito l’impegno per una sempre più forte sinergia
tra le due istituzioni. In ricordo dell’incontro il
Presidente ha donato il crest della Regione Siciliana.
Dopo l’esperienza
torinese, che ha riscosso notevoli successi di pubblico, la candidata alla
presidenza della regione per il centro-sinistra, Rita Borsellino, è tornata in
Sicilia per i prossimi appuntamenti con gli elettori. Organizzato, per la prima
serata di oggi, nella sede dei Democratici di Sinistra
in Piazza Noce a Palermo, un meeting tra la candidata dell'Unione ed il
comitato della “V Circoscrizione”. A proseguire contestualmente
anche il tour "Cara Presidente", che vede in diverse sedi siciliane
degli incontri per promuovere la candidatura. I sostenitori della Borsellino hanno fatto tappa stamani alle 11:00 a Gangi Alta, dove hanno incontrato i comitati a Piazza San
Paolo, mentre alle
Si è riunita nella
sala teatro del boccone del povero di Favara, nella serata di ieri, alle ore
20,30 la seduta preliminare per la costituzione del Circolo Cittadino dell’MPA.
Alla presenza di un centinaio di partecipanti, si è dato inizio ad una
partecipata assemblea, che aveva tra i fini, la pianificazione sul territorio della campagna elettorale del
Movimento per l'Autonomia. Secondo i responsabili locali, “in tutte le regioni
del Sud si sta assistendo ad una vera e propria proliferazione di circoli e di
richieste di adesione, sia nelle grandi città che nei
piccoli centri”. Sarà il contatto con la gente a fare da cornice a questi
giorni che ci separano dal voto. Ai dibattiti televisivi freddi e spesso
noiosi, alle comparsate fine
a se stesse, perchè prive di contenuti, il Movimento preferisce una campagna
elettorale all'insegna del sano e vecchio "porta e porta", per raggiugere attraverso il contatto umano gli abitanti della
Città di Favara, portando loro il proprio messaggio, assieme al progetto per lo
sviluppo e per la vera autonomia del Paese.
Si intensificano gli
appuntamenti di carattere elettorale, in particolare per i forzisti.
Domani, venerdì alle ore 18, il presidente della provincia Vincenzo Fontana, i
deputati regionali e il Coordinatore provinciale On. Giuseppe Marinello
incontreranno gli elettori a Licata, al Parco degli Ulivi di contrada San
Michele. Sabato 25 marzo alle 18:00 invece, è in
programma un incontro al Grand Hotel dei Templi,
organizzato dal Sindaco Aldo Piazza e dal
Presidente della Provincia Vincenzo Fontana, con il Coordinatore
regionale On. Angelino Alfano e tutta la deputazione agrigentina.
La serata proseguirà con tutti i parlamentari al Castello Chiaramontano
di Favara, dalle 19.00. Domenica 26 marzo alle ore
Le previsioni del
tempo per domani venerdì 24 marzo. Non migliorano le condizioni climatiche, cielo
coperto o poco nuvoloso sulla nostra provincia. Stabili le temperature
le massime restano a 17 gradi le minime a 14. Forte vento di maestrale mari mossi. Per saperne
di più, consultate il nostro portale www.siciliatv.org
Fine
di questa edizione di SICILIA
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