Edizione del 13/03/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
UNA GIOVANE
VITA SPEZZATA LUNGO
UNA SERATA INDIMENTICABILE QUELLA DI IERI AL PALACONGRESSI DI AGRIGENTO,
PER
PUO’ SPERARE A
PIENO TITOLO NELLA SALVEZZA EVITANDO I PLAY OUT IL PRO FAVARA DEL PRESIDENTE DI
ROSA. IERI NUOVA VITTORIA AL BRUCCOLERI.
Una uscita in macchina con papà, e ad aspettarlo, dietro ad una
curva, “la morte”. E’ il triste epilogo di una giovane vita, quella di
Salvatore Kessler, il bimbo di 8 anni deceduto sabato
notte, tra le curve della ESA-CHIMENTO in un incidente
causato da una serie di coincidenze: la strada pericolosa, la pioggia e lo
stato di ebbrezza cui con il padre, Fabrizio, 27 anni, guidava la macchina.
Poco dopo la mezzanotte, in una strada che tante volte ha condotto i due a
casa, all’altezza della curva più pericolosa, quella sovrastante la scarpata
che da sull’impianto di riciclaggio delle acque
reflue, la macchina è scivolata, forse dopo una frenata, tra l’altro inutile visto il fondo stradale impraticabile, finendo la corsa giù
nella scarpata. E’ stato qui che il piccolo Salvatore, balzando fuori dalla vettura, in un gioco di carambola assai triste,
è finito sotto la macchina di papà, morendo per arresto cardiocircolatorio,
schiacciato dal grande peso che non è riuscito a sopportare. I due venivano da
un incontro avuto con amici, e forse li Fabrizio aveva
alzato un po il gomito, rendendo per questo poco
sicura la sua guida. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri, che hanno
chiesto subito l’intervento dei sanitari, liberando il piccolo Salvatore dal
pesante mezzo che lo sovrastava. Ma non c’è stato
niente da fare, purtroppo il piccolo aveva già smesso di respirare. Nel corso
delle prime indagini, i militari hanno accertato, attraverso la cosiddetta
“macchinetta”, ovvero l’etilometro,
l’assunzione di alcool da parte del padre, confermate dalle analisi effettuate
subito dopo, per le quali si è riscontrata una percentuale al si sopra della
soglia di sopportazione. Pertanto l’uomo è stato accusato di omicidio
colposo, ed ora dovrà comparire davanti ai giudici. Una tragedia per la quale
piange tutta la città di Favara.
La
riqualificazione di Piazza Comm. Angelo Giglia, alias
“Giarritella”. Più di tre milioni di
euro per far tornare l’ampio spazio cittadino agli antichi splendori,
attraverso una ripavimentazione accurata, la
sistemazione di luci artistiche che valorizzino il prestigio del patrimonio
storico, e lo spostamento dell’antico
abbeveratoio nella sua posizione originale. Questo il progetto redatto
dall’Ufficio Tecnico comunale, che ha ottenuto il finanziamento necessario,
rendendo l’idea, partorita a dire il vero alcuni anni
addietro, una realtà che presto potrà essere toccata con mano dai cittadini. Far rivivere il centro storico, valorizzando quegli immensi spazi
che l’area offre, ridando un volto nuovo ad un quartiere da decenni in preda
all’erosione e all’abbandono, ma che ora potrà sperare in nuove glorie.
E’ il sunto della conferenza stampa che questa mattina si è tenuta al Comune di
Favara, nella quale il primo cittadino ha parlato del progetto e del
finanziamento destinato ad esso. “Un tassello –
secondo le parole del sindaco – che si aggiunge al mosaico che
l’Amministrazione sta realizzando, per ridare prestigio a
interi quartieri, coadiuvando così la spinta sociale da tempo innescata”.
Soddisfatto e divertito il pubblico che ieri sera è accorso, a flotte,
per l’atteso momento dedicato alla celebrazione delle donne impegnate nella
società. Parliamo della “Mimosa d’oro” la manifestazione culturale
promossa dal centro “R. Guttuso” di Favara,
rappresentato dalla presidente Lina Urso Gucciardino, e giunta alla sua 15esima edizione. E’ stata
Claudia Koll a ricevere per l’edizione 2006 il prestigioso premio, che anno dopo anno, cresce di prestigio,
facendosi conoscere anche a livello nazionale. I meriti sociali dell’attrice
sono stati quelli che hanno spinto la commissione a decidere in suo favore,
scegliendo tra una rosa di nomi famosi, altrettanto degni del riconoscimento.
Una serata all’insegna della cultura, dell’impegno sociale e della crescita
comunitaria, che ha avuto quale cornice il Palacongressi di Agrigento,
abbandonando quindi la primiera sede del teatro San Francesco, oramai poco
capiente visto l’afflusso di gente. Sede nuova dunque, ma l’impegno rimane
sempre lo stesso, quello di far vedere come le donne possono
affermarsi nella società per l’impegno profuso in ogni campo. Ad essere premiate anche altre figure dell’ambito nostrano,
raggiunte dal pubblico riconoscimento per la valenza dimostrata. Altra
star della serata, naturalmente, il mitico Fausto Leali, che ha condotto
centinaia di persone in sala, le quali on aspettavano
altro che poter apprezzare dal vivo una delle voci più conosciute del panorama
musicale italiano. Al suono delle sue più famose canzoni, si è conclusa la piacevole serata, che oramai si va aggiungendo a
quegli appuntamenti che in provincia scandiscono l’anno. Una promessa è stata
fatta sia dall’organizzazione, che dagli amministratori locali, che la
manifestazione crescerà sempre più, facendo arrivare il buon nome della terra agrigentina ai più alti livelli, per un premio che ogni
anno diventa sempre più prestigioso.
La 14°
giornata della Famiglia Cusmaniana. Questa la scritta, a lettera cubitali, che ha subito attratto
l’attenzione di quanti, nella mattinata di ieri sono recati presso la sala
teatro del Boccone del Povero di Favara. Un incontro, voluto dalla
congregazione Cusmaniana, che una volta all’anno deve riunirsi per dare la possibilità a prelati ed
aderenti di conoscersi, scambiare le proprie esperienze e promuovere un
percorso di crescita comune che si ispiri ai valori del beato Giacomo Cusmano.
Alla presenza dell’arcivescono metropolitano di Agrigento, Mons. Carmelo Ferraro, l’incontro ha avuto svolgimento, sottolineando i
valori e gli obiettivi di carità che da sempre ha contraddistinto quanti hanno
simpatizzato. “Una famiglia” così è stata definita l’assemblea di persone, di estrazione diversa ma di indole identica, che vuole
distinguersi in una società difficile come quella di oggi. Una testimonianza,
quella di Mons. Ferraro,
che ha voluto sottolieare quanto sia importante saper
vedere nel prossimo, se stessi, per accendere quel barlume di sentimento che
spontaneamente spinge a dare una mano. Tutto secondo i dettami delle encicliche
del pontefice.
Si è concluso con lo spettacolo lirico tenutosi nelle antiche
sale del Castello Chiaramonte di Favara, il progetto della Commissione Pari
Opportunità del Comune di Favara, denominato “Noi Donne”. Sabato scorso, nella
serata, alle ore 19:00 circa ha avuto inizio il recital al quale hanno dato il loro
contributo anche dell’Associazione Musicale “Rossini”
del basso Salvatore Selvaggio e del soprano Sara Chianetta. Con l’arte e la
musica quindi ha avuto conclusione un percorso, attivato in concomitanza dell’8
marzo, festa della donna, che aveva quale fine la promozione
delle figure femminili, specie in ambito lavorativo e sociale, che dia
il giusto riconoscimento a coloro le quali hanno dato sempre il loro apporto, a
volte silenzioso, per la crescita sociale.
Un gol per sperare nella salvezza senza andare ai fastidiosi play out. Finisce
Si è tenuta
sabato scorso 11 marzo a Corleone, presso il Centro
Multimediale di Piazzale Danimarca, la premiazione dei vincitori della 1ª
edizione del premio VOLANTI D’ORO, organizzato da Italia Grandi Eventi assieme
alla rubrica televisiva SICILIA RALLY MAGAZINE, con il
patrocinio del Comune di Corleone. La cerimonia di
premiazione, istituita per premiare i campioni del volante che si sono distinti
nella passata stagione, ha visto sfilare sulla pedana di premiazione piloti dal
calibro dei palermitani Filippo Vara (pilota più
spettacolare 2005), Totò Parisi (miglior pilota in
assoluto), degli agrigentini Giuseppe Patti (riconoscimento alla stagione) e
Bartolo De Francisci (miglior esordiente ex aequo),
dei nisseni Paolo Piparo e
Michelangelo Alessi, del calatino
Maurizio Ciffo, dei messinesi
Giuseppe Cucita (miglior esordiente) e tanti altri. Il momento clou della serata si è avuto durante la consegna del
riconoscimento speciale VOLANTI D’ORO, assegnato quest’anno
alla coppia Totò Riolo- Maurizio Marin,
per aver iscritto per la seconda volta nella storia il nome di un equipaggio
siciliano in cima all’albo d’oro della Targa Florio in versione rally. “Siamo
già al lavoro - ha dichiarato Marcus Salemi a nome di Italia Grandi
Eventi - per organizzare la 2° edizione del premio, di concerto con il Comune
di Corleone. Per essa,
stiamo pensando all’introduzione delle giurie popolari per l’attribuzione delle
nominations nelle varie categorie e alla partnership
con alcuni operatori della comunicazione per darle ancora più risalto”.
Le
previsioni del tempo per domani martedì 14 marzo. Cielo poco
coperto con possibili peggioramenti durante la giornata. Temperature
stabili, le massime
restano a 17 ,mentre le minime a . Forte
vento di maestrale mari mossi. Tutte le informazioni in tempo reale sul portale
dei servizi e dell’informazione www.siciliatv.org
Fine
di questa edizione di SICILIA
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