Edizione del 09/03/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


ANCORA UNA TRAGEDIA LUNGO LE STRADE AGRIGENTINE. STAMANI PER UNA SFORTUNATA COINCIDENZA E’ MORTO IN UN INCIDENTE UN ANZIANO LICATESE.

 

CONDOTTA DALLA GUARDIA DI FINANZA UNA MAXI OPERAZIONE ANTITRUFFA CHE HA COINVOLTO 29 DITTE DELLA PROVINCIA.

 

INSIEME PER UNA CITTA’ PIU’ PULITA. DIVERSE LE RICHIESTE DI INTERVENTO DA PARTE DI CITTADINI FAVARESI SULLA SISTEMAZIONE DI CASSONETTI PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI


La morte ha colpito ancora lungo le strade dell’agrigentino. Una nuova tragedia questa mattina, lungo la Strada Statale Licata-Ravanusa. Un giorno qualunque, in macchina, fratello e sorella; lui Domenico Bonfiglio, 76 anni, seduto al posto del passeggero mentre lei, Antonina Bonfilgio, 54 anni era alla guida della Fiat 600 di famiglia. Strade che si conoscevano, percorse chissà quante volte, ma stavolta in modo letale. Lungo la via, peraltro in manutenzione, all’altezza di un viadotto, in una leggera discesa viaggiava il furgone della ditta aggiudicataria dei lavori di risistemazione del manto stradale, che trasportava, con le dovute imbracature, delle  lastre d’acciaio di 80 cm, che servivano per il consolidamento. La piccola autovettura invece, salendo in prossimità dello stesso punto, ad un tratto, proprio mentre i veicoli si incrociavano, ha visto volare due lastre d’acciaio dal cassone del furgone, una delle quali, rimbalzando, ha sfondato i vetri ed il tettuccio colpendo entrambi. Da quel momento il caos. La macchina è impazzita ed ha perso il controllo dell’asfalto, mentre tutto intorno diveniva confuso. Domenico Bonfiglio è morto, quasi sul colpo, dopo essere stato colpito in pieno dal pesante pezzo di metallo, mentre la sorella è rimastra gravemente ferita. Subito intervenuti, i poliziotti di Canicattì, hanno fatto in modo di trasportare lei all’ospedale Barone Lombardo, mentre per lui non si è potuto far altro che constatare il decesso. Non sono ancora chiare le cause, in corso di accertamento da parte dei militari, che stanno interrogando l’autista ed i dipendenti della ditta. Quello che non si capisce ancora è il modo in cui le lastre, trattenute dalle robuste brache, siano potute scivolare, e per l’azione del vento addirittura volare via, colpendo poi l’autovettura, ma a questi dubbi risponderanno gli inquirenti.


29 imprese coinvolte, 9 misure cautelari, 5 divieti di soggiorno e 4 arresti. Sono queste le cifre dell’operazione “Empty Box” condotta dai militari delle Fiamme Gialle di Agrigento, che dopo due anni di indagini sono riusciti a ricostruire movimenti illeciti di diverse ditte operanti in zona nel settore dell’edilizia. I 9 provvedimenti cautelari  sono stati eseguiti nelle città di Licata e di Bologna, e in quest’ultima sono stati individuati ben 4 responsabili dei reati contestati nel corso dell’operazione. Si tratta di “Bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale”, una pesante accusa, che vede un giro economico spaventoso, del valore di 25.638.528 €. Oltre alle 29 imprese attualmente operanti coinvolte, ve ne sono altre due che tempo addietro hanno dichiarato fallimento nel 2003 e nel 2005. Un lungo elenco, che vede annoverare società e ditte individuali che producono calcestruzzi, lavorati, metalli, ed addirittura generi alimentari. Gli ordini di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP di Agrigento, Luigi Patronaggio, riguardano: Leopoldo Sorriso, Alex Sorriso, Vincenzo Sorriso e Calogero Terranova, tutti di Licata, mentre i divieti di soggiorno a Licata sono ostati emanati nei confronti di Carmela Pintacorona, Emilia Sorriso, Augusto Sorriso e Maria Alice De Flaviis, quest’ultima di Teramo. Divieto di soggiorno in provincia di Agrigento invece è stato emesso ai danni di Vincenzo Puzzo, anch’egli di Licata. Nel corso delle operazioni di ricerca svolte dai militari, si è scoperta una fitta maglia di collaborazioni tra ditte che, a vario titolo, fornivano documentazioni false in cambio di favori.


E’ stato arrestato in flagranza di reato, dai carabinieri della locale stazione di Noto, Sebastiano Tiralongo, 20 anni, bracciante agricolo. Il giovane, è accusato di avere tentato di assassinare il padre Corrado Tiralongo di 50 anni. Secondo le prime ricostruzioni, effettuate dagli agenti, i due, ieri  avevano avuto una violenta lite. Il ragazzo aveva colpito il padre alla testa con una zappa provocandogli un trauma cranico. Adesso è sotto il continuo controllo dei militari.


Un intero quartiere senza nemmeno un cassonetto della spazzatura. E’ la “strana ma vera” condizione in cui versano tantissimi cittadini favaresi, abitanti in diverse vie del popolato quartiere che si sviluppa alle spalle dell’ex macello. In particolare le vie Pier Paolo Pisolini, Fontana degli Angeli, Pio La Torre, Panoramica del sole e Berlinguer. Da tempo gli abitanti di questo quartiere chiedono la sistemazione dei cassonetti dell’immondizia. A dire il vero inizialmente i contenitori dei rifiuti solidi urbani erano stati sistemati, ed addirittura identificati nella posizione, grazie ad appositi segnali sull’asfalto, ma uno alla volta sono scomparsi, costringendo la gente a buttare la propria spazzatura in altri quartieri, ricorrendo necessariamente alle autovetture. Proprio così, perchè il cassonetto più vicino si trova sulla collina San Francesco. E allora, in un coro unanime, si chiede all’Amministrazione che spinga l’ATO a risistemare in modo definitivo i cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ma stavolta a disporne di più, uno per strada, affinché nessuno possa lamentarsi ed affinché gli stessi non si riempiano in modo abnorme. Se questo non avverrà, dicono i cittadini, non pagheremo più i tributi per i rifiuti, perché se ci tassano per un servizio, vogliamo usufruire di quel servizio.


È stata presentata stamani, alle ore 11.00, presso i locali del Comune di Agrigento, in una conferenza stampa, la manifestazione “prevenzione e informazione su droghe ed alcool”. Durante l’incontro è stato illustrato il programma della manifestazione, che avrà luogo sabato 18 marzo, con inizio alle ore 9.00, nel quale si terranno azioni dimostrative delle unità cinofile a cura degli addestratori della Guardia di Finanza di Agrigento. Il tutto proseguirà poi con le modalità di intervento sulla scena di un  crimine a cura del R.I.S. dei Carabinieri. Interverranno alla manifestazione, alte cariche politiche e militari della nostra provincia, ed infine il gran finale alle ore 21.30 con “Il Califfo” ed i ragazzi di Amici di Maria De Filippi.  Il costo del biglietto il cui ammontare sarà devoluto in beneficenza è di 10 euro.


“La forza dei Sì” questo il tema che accompagnerà tutta la campagna elettorale dei VERDI e che vedrà gli esponenti del “Sole che Ride” toccare tutti Comuni della Provincia di Agrigento. Aprirà domani in via ufficiale, la campagna elettorale,  convocando ad Agrigento, presso la Federazione Provinciale del partito, alle 17.30, il “Parlamentino” del Partito. Molti sono gli esponenti dei VERDI in corsa sia per la Camera che per il Senato. Per il Collegio Sicilia 1: il deputato Regionale Calogero Miccichè, il Coordinatore dell’esecutivo provinciale Calogero Alaimo e i dirigenti federali Gaetano Alessi e  Pasquale Tamburello. Per il Senato invece sono in lista il Presidente Provinciale Mimmo Ferraro ed il dirigente regionale Angelo Renda.


 Far vedere alla città come male si fanno i lavori, specie se riguardano le strade. E’ stato l’intento dei consiglieri del Nuovo PSI di Favara, Dalli Cardillo e Costanza, che nel pomeriggio di ieri hanno chiesto l’intervento delle nostre telecamere in Via Quasimodo, una delle strade asfaltate di recente, dopo mesi e mesi di attesa a causa dei famigerati lavori che hanno interessato l’intera zona. E come volevasi dimostrare, anche questa volta, l’asfalto è ceduto, creando come sempre, i classici e fastidiosissimi avvallamenti, che mettono a dura prova le sospensioni delle autovetture e la pazienza delle persone. Più controllo nei lavori, più serietà, tecnici comunali più competenti che facciano bene il loro dovere. Queste le richieste dei consiglieri.


Avrà luogo lunedì prossimo 13 marzo nell’aula magna della sede distaccata del liceo scientifico “Majorana” di via Matteo Cimarra,  l’inaugurazione ufficiale della sede permanente del Parlamento della legalità. Alla cerimonia presenzieranno oltre alle massime autorità politiche e militari, gli studenti  rappresentanti d’istituto delle scuole agrigentine e di alcune istituzioni della provincia, nonchè i dirigenti scolastici ed i componenti della Consulta provinciale studentesca. La manifestazione sarà presieduta dal prof. Nicola Mannino ideatore di questo Parlamento della Legalità. Nel corso dell’incontro sarà inaugurata una mostra di lavori realizzati dagli studenti delle varie scuole come frutto e sintesi del loro percorso di approfondimento sul tema della Legalità che da anni vede la Provincia Regionale di Agrigento, a vari livelli, sponsor ed ideatore di iniziative che tendono a creare una nuova cultura di legalità.


Una “due giorni” di studi su “Bioarchitettura e risparmi energetico”, è stata organizzata dall’Ordine degli architetti  per domani Venerdì 10 Marzo, a partire dalle ore 15.30, presso il Dioscuri Bay Palace Hotel di San Leone, con prosecuzione anche nella mattinata di Sabato. Il presidente dell’Ordine Rino La Mendola, e la Provincia Regionale di Agrigento, Assessorato Territorio ed Ambiente, vogliono offrire agli operatori del settore una interessante occasione di aggiornamento professionale su una tematica di grande attualità. Presenzierà all’incontro, oltre che il Presidente della Provincia di Agrigento Vincenzo Fontana, anche Dario Chello, responsabile del Ministero delle Attività Produttive.


È stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana serie generale, n.55 del 7 Marzo 2006, il decreto relativo agli interessi dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2006.  A comunicarlo, l’ufficio Provinciale del Lavoro di Agrigento, che inoltre precisa, in una nota stampa, che tutte le richieste potranno essere presentate agli uffici postali abilitati all’accettazione delle domade a partire da Martedì 14 Marzo alle ore 14.30. I datori di lavoro, infine, potranno ritirare, gratuitamente, presso le poste italiane, i relativi moduli a lettura ottica per la presentazione delle domande.



Le previsioni del tempo per domani 10 marzo. Purtroppo non si placa l’ondata di maltempo che sta attraversando la  Sicilia, dovremmo avere pioggia sparsa che potrebbero arrivare anche nella nostra provincia, anche se dovrebbe essere il sole a privilegiare la nostra città. Nei prossimi giorni le condizioni meteorologiche non miglioreranno. Il rialzo le temperature le massime che si portano a 18 gradi mentre le minime a 10. Modesto vento di ponente mari mossi. Per ulteriori informazioni consultate il nostro sito www.siciliatv.org.


 

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