Edizione del 08/03/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


TENTA DI UCCIDERE UNA DONNA CON DUE COLPI DI PISTOLA. A RAVANUSA SI INDAGA SUI MOVENTI.

 

OGGI 8 MARZO FESTA DELLA DONNA. TANTE LE INIZIATIVE CHE RIEVOCANO IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE.

 

“NOI DONNE” SI FA STRADA. DIVERSE LE INIZIATIVE DEL COMUNE DI FAVARA IN TEMA DI PARI OPPORTUNITA


Ancora al vaglio degli inquirenti i motivi per i quali, Gaspare Avarello, il 54enne operatore ecologico di Ravanusa, abbia sparato ben due colpi di pistola ad una donna, Vittoria Bugio, 41 anni anch’essa di Ravanusa. La donna, ora ricoverata presso i locali dell’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì, non mostra segni preoccupanti per la salute, ma è sotto le continue attenzioni degli inquirenti, che aspettano la sua ripresa per sottoporla agli interrogatori. L’uomo, sposato e padre di due figli, nella tarda mattinata di ieri, in una stradina del centro abitato, più  precisamente in via Turati, ove  possiede un garage, avrebbe visto arrivare a bordo di un’autovettura, la donna, Vittoria Bugio, la quale ha posteggiato proprio davanti i locali di proprietà dell’uomo. Ed allora ecco esplodere, nel vero senso della parola, le ire di Gaspare Avarello, che estratta la 7,65 che aveva alla cintura, ha sparato senza esitazione in direzione della donna. Una pallottola, che ha attraversato anche le lamiere dello sportello ha colpito Vittoria Bugio, ferendola fortunatamente in modo non grave. Dopo il gesto dell’uomo, il fratello della Bugio è subito intervenuto per soccorrere la vittima sanguinate, portandola in ospedale. Immediato l’intervento dei Carabinieri, che hanno quasi colto l’uomo sul fatto. Posto immediatamente in stato di arresto, è ora a disposizione dei giudici per rispondere di tentato omicidio.


Un momento tanto atteso che oggi ha finalmente trovato il suo compimento. Parliamo dell’intitolazione della via alla Rag. Angela D’Oro, prima donna funzionario del Comune di Favara. La richiesta di dedicare una via alla donna era stata espressa in via ufficiale, in data 7 febbraio 2005 dal Presidente della VIII Commissione Consiliare permanente alla toponomastica, viabilità, nonché della Commissione comunale alle Pari Opportunità, Dott.ssa Antonietta Vita. Presenti all’incontro di stamani, con inizio alle 11.00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Favara, oltre che alle più alte cariche politiche della città, anche i familiari, parenti ed amici di Angela D’oro. Della concittadina, sono state ricordate oltre alle doti professionali che l’hanno contraddistinta in quel tempo, anche quelle umanitarie, poiché era il punto di riferimento delle donne del paese che si rivolgevano a lei per ricevere aiuti, ma soprattutto per assistenza nella formulazione di lettere a parenti, richieste di benefici ed aiuti ad altri Enti. In un periodo di analfabetismo quasi totale, Angela D'Oro spiccava, prestandosi anche ai più bisognosi. Da qui il suo soprannome di "Ragioniera D'Oro, di nome e di fatto". Ringraziamenti alla Comunità tutta, per questo riconoscimenti, sono stati espressi dai familiari della oramai famosa ex-dirigente, con la speranza che questa figura sia di sprono alle giovani generazioni, che devono vedere nel lavoro e soprattutto nell’impegno sociale, un valido modo per affermare se stesse, in armonia con i valori della famiglia.


Nell'inverno del 1908, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono chiedendo migliori condizioni di lavoro. Lo sciopero durò alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte dell'opificio e imprigionò le scioperanti nella fabbrica alla quale venne appiccato il fuoco. Le 129 operaie morirono, arse dalle fiamme. Fu Rosa Luxemburg a proporre, in ricordo della tragedia, la data dell'8 marzo come giornata di lotta internazionale.  E’ da questa tragedia costata la vita a molte donne che nasce la festa che noi conosciamo. Sicuramente è l’aspetto del business dei fiori e delle serate in pizzeria che le ragazze di oggi ricordano, ma non bisogna dimenticare l’origine tragica da cui deriva la ricorrenza. Ma negli ultimi anni sono le scuole a vedere in questa festa qualcosa di più, a dare la giusta importanza all’emancipazione femminile.


Una serata all’insegna della festosa attività femminile, svoltasi attraverso momenti di riflessione e di confronto. Primo appuntamento del “Noi Donne”, voluto dall’Amministrazione e dalla Commissione Pari Opportunità, al fine di promuovere una sempre crescente cultura di integrazione nei ruoli, che oggi come oggi, non può non valorizzare le figure femminili, che negli anni, hanno guadagnato il prestigio spettante. Ieri, per l’appunto, i primi appuntamenti, con, in primis, una funzione religiosa alle ore 17:00, presso la Sala Teatro Boccone del Povero di Favara. Subito dopo, l’esibizione dei gruppi folkloristici, che hanno dato un tocco di spensieratezza e vivacità alla serata, a cui hanno preso parte associazioni di volontariato, comitati cittadini, forze sociali e culturali. Non poteva mancare naturalmente il momento della poesia, con il sempre presente Salvatore Sciortino, che ha intrattenuto i presenti con la sua composizione in onore delle donne e dell’8 marzo.


In un comunicato a firma del Consigliere Comunale Franco Pitruzzella, si legge del disappunto che lo stesso esprime nei confronti dell’Amministrazione Airò, poiché, a pochi giorni dalla scadenza per la trasmissione del bilancio di previsione al Consiglio Comunale, i Consiglieri non hanno ancora visto nessuna traccia di documenti. “E’ opportuno ricordare – scrive Pitruzzella – che l’Amministrazione Comunale è stata a tal proposito diffidata all’approvazione del bilancio di previsione, pertanto non vorremmo che ulteriori problemi provocassero la ira i tutti coloro aspettano l’approvazione del documento finanziario, LSU compresi”. Già il presidente Stefano Nobile aveva sottoposto la questione il problema alla Giunta, che non accenna a rispondere.


Ampio ed articolato dibattito su contributi agli agricoltori ed alle aziende agricole, integrazione a 36 ore settimanali dei lavoratori precari a carico della provincia e la diffusione su internet delle sedute consiliari. Questo il bilancio della seduta del Consiglio Provinciale di ieri. La seduta è iniziata con la trattazione di una mozione presentata dal consigliere di rifondazione Francesco Tuttolomondo, approvata all’unanimità dal Consiglio, sulla integrazione a 36 ore settimanali dei lavoratori socialmente utili  e dei contrattisti a carico dell’ente provincia. Simone Di Paola capogruppo dei Ds illustrando la mozione d’indirizzo sulle questioni agricole,  ha sostenuto che “la crisi della nostra agricoltura è innanzitutto strutturale e che la gravità palese di tale malessere è da imputarsi alla scarsa attenzione che le attuali forze di governo, ad ogni livello e dimensione, hanno riservato all’intero indotto. La Provincia di Agrigento, con in testa il suo Presidente ed il Consiglio provinciale dovrebbero farsi carico  di aprire nel prossimo bilancio un’apposita voce finanziaria a supporto degli agricoltori, compresi quelli danneggiati dalle avversità climatiche, con la previsione di somme adeguate”. Sull’argomento sono intervenuti anche i consiglieri Renato Bruno e Domenico Falzone. L’assessore Di Giacomo ha comunicato che l’ente è già pronto al pagamento dei contributi agli agricoltori ed alle aziende agricole che sono rientrate nella graduatoria stilata dall’Ufficio, anche se dovrà essere vagliata la posizione di una ventina di aziende. Consenso unanime sulla mozione del consigliere Bruno per la trasmissione su internet delle sedute del Consiglio, alla quale si è associato anche il centrodestra con Mario Lazzano, che nuovamente ha proposto la ripresa televisiva di particolari sedute consiliari. I lavori sono stati aggiornati a martedì prossimo 14 marzo con inizio alle ore 18.


Si sono riunite questa mattina, presso il Castello Chiaramonte di Favara, le apposite commissioni consiliari speciali per la rettifica dei confini territoriali dei Comuni di Agrigento, Favara e Aragona. All’incontro presente anche il dirigente del settore Urbanistica di Palazzo dei Giganti, l’architetto Noto Campanella, il quale  ha illustrato la proposta, concordata dalla commissione di Agrigento, con la quale si rivendica una porzione più  ampia di territorio nella zona industriale. “Questa nostra richiesta – spiega il presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giovanni Di Maida – è dettata del fatto che, se dovesse essere soddisfatta, ci consentirà una migliore pianificazione urbanistica in contrada San Michele in sintonia con quanto previsto nel nuovo Piano regolatore generale”. Le tre commissioni hanno infine convenuto di demandare la soluzione definitiva in occasione di un prossimo tavolo tecnico. “Sono soddisfatto – conclude Di Maida – per questo ulteriore e importante passo in avanti oltre che fiducioso per un epilogo positivo della vicenda che si trascina ormai da troppi anni”. 


 “EDUCARE AL MONDO: culture a confronto“. Questo è il progetto che l’istituto scolastico I.T.C. Foderà di Agrigento, diretto dal Preside Carmelo Vetro, sta portando avanti al fine di avviare tra i giovani, un utile confronto con culture e lingue diverse. L’istituto, infatti, lunedì 13 marzo, ospiterà otto studenti stranieri, provenienti da diversi centri locali, dove grazie ad AFS-intercultura stanno vivendo la propria esperienza di soggiorno-studio all’estro. Ad attenderli i docenti della seconda e terza classe, che accompagneranno gli alunni, nell’aula Verde, dove assisteranno ad un contributo video prima del dibattito. Infine, le classi seconde parteciperanno alla giornata di Educazione alla mondialità, che darà loro sicuramente l’opportunità, di arricchirsi sia sotto l’aspetto umano che culturale.


Da oggi, su tutto il territorio nazionale, e' attivo il numero verde 1522, il servizio 'antiviolenza donna'. Il numero, voluto dal Ministro per le Pari Opportunità, Prestigiacomo, fornirà un aiuto alle donne che subiscono violenze ed abusi, o hanno bisogno di un supporto a causa di condizioni di disagio. Il ministro Prestigiacomo, ha ricordato che nella maggior parte dei casi, la violenza si consuma all'interno della cerchia delle persone vicine alla vittima se non addirittura nelle mura di casa. Il servizio dà il via ad una rete nazionale di strutture che potranno dare alla donna abusata un supporto specialistico di accoglienza, di assistenza psicologica e giuridica utilizzando le strutture pubbliche e private presenti sul territorio come centri antiviolenza, forze dell'ordine e strutture sanitarie. Il call center a cui farà riferimento il 1522 è multilingue, gratuito e raggiungibile anche da cellulare. E' operativo 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno


Sara inaugurato, Venerdì 10 Marzo, alle 10.00, presso la Camera di Commercio di Agrigento, un nuovo sportello dell’Istituto Regionale per il Credito alla Cooperazione a favore delle cooperative agrigentine. Saranno presenti all’incontro autorità e rappresentanti della camera commerciale che potranno offrire alle numerose cooperative presenti in provincia, informazioni sulle normative di agevolazioni e finanziamenti per nuovi progetti d’impresa.



Le previsioni del tempo per domani giovedì 9 marzo. Cielo coperto con probabili precipitazioni già dalla prima mattinata, miglioramenti nella serata. Salgono le temperature, le massime si portano a 17 gradi e le minime 9. forte vento di ponente mari mossi. Tutte le previsioni del tempo per i prossimi giorni sul nostro portale www.siciliatv.org  


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV