Edizione del 06/03/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


INSIEME PER DIRE BASTA ALLA CRIMINALITA’. A LICATA UNA MARCIA PER LA LEGALITA

 

PRESENTATO QUESTA MATTINA NEI LOCALOI DEL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI, IL SISTEMA INFORMATICO DI DENUINCE ON-LINE

 

IL PRO FAVARA VINCE. SI RINCORRE ANCORA L’OBIETTIVO SALVEZZA.


Insieme per protestare contro le barbarie delle associazioni criminose, per dire “no” all’omertà, per far sentire la voce di un popolo onesto e laborioso che condanna l’operato di coloro i quali “si fanno forti” con la violenza. Sabato scorso a Licata, gli esponenti delle istituzioni legali, militari e statali, si sono dati appuntamento, assieme a tanti cittadini, per fare il punto dopo i recenti fatti che hanno coinvolto la città marinara, con i diversi roghi delle autovetture che hanno illuminato tristemente le nottate dei cittadini. C’erano proprio tutti, il Prefetto Bruno Pezzuto, Il Colonnello Conti, L’On. Cimino, il Sostituto Procuratore Ignazio De Francisci, Il Questore Nicola Zito e tanti, tanti cittadini, accorsi in massa per l’occasione. Ricevuti e salutati dal primo cittadino Angelo Biondi, in un incontro a porte aperte, tenutosi a Palazzo di Città, è stato ribadito l’impegno che le forze dell’ordine e le istituzioni devono profondere per contrastare il dilagante fenomeno della micro e macro-criminalità, lavorando alacremente sulla promozione di una cultura che tenda alla legalità, a partire dai più piccoli, nelle scuole, presenti anch’esse in massa. E’ stato fatto cenno alle misure messe in atto per la repressione dei fenomeni malavitosi e quelli che saranno attivati a breve. E dopo aver discusso, a dimostrazione di una volontà ferrea che coinvolge non solo quanti rivestono un ruolo istituzionale, ma anche quanti vivono la quotidianità licatese, una marcia di protesta, con i colori della pace, fatta di uomini, donne e bambini, che hanno detto “basta alla mafia, basta ai crimini, basta alla violenza”. Una serie di cartelloni, scritti con il pugno di quanti vogliono esternare un messaggio forte, per vivere serenamente in una società travagliata come quella attuale. Ed allora via, passo dopo passo, con la fronte alta, per fare vedere l’impavido coraggio degli onesti e laboriosi cittadini, che vogliono una Licata diversa, nella quale i piccoli possano crescere senza paura del domani.


Sono riprese all'alba le ricerche di eventuali dispersi nel naufragio avvenuto ieri davanti all'isola di Linosa. Due motovedette della Guardia Costiera stanno perlustrando il tratto di mare prospiciente Punta Calcarelli, dove si e' arenato il barcone carico di immigrati subito dopo essersi rovesciato. Nel corso della notte sono stati trasferiti a Lampedusa 29 dei 275 immigrati, fra cui otto donne e un ragazzo, sbarcati ieri sulla piu' piccola delle isole Pelagie. Alcuni extracomunitari hanno riferito alla guardia medica di avere visto galleggiare un cadavere; un racconto che viene valutato con scetticismo e cautela dalla Capitaneria di Porto di Palermo, che ha coordinato le operazioni di soccorso. Le loro condizioni sono buone, ad eccezione di quelle di un uomo trasportato in elicottero a Palermo con un braccio amputato, e di un suo compagno, che si trova ancora sull'isola, che ha una frattura al femore. In giornata dovrebbe essere completato il trasferimento di tutti gli extracomunitari nel centro di prima accoglienza di Lampedusa.


I carabinieri hanno arrestato un 34enne che aveva appena tentato di accoltellare il padre nella cucina di casa. L'uomo, Massimo Moscuzza, e' accusato di tentato omicidio. Il padre e' riuscito a sfuggire all'assalto del figlio ed ha telefonato al 112. Lo scorso ottobre il Tribunale di Siracusa aveva intimato al giovane di lasciare l'abitazione dove viveva con i genitori e a non rientrarvi senza autorizzazione dei giudici.


Nel pomeriggio di oggi l’ultimo saluto ed i funerali alla piccola Anna Maria Rita, la bimba nata con il difficilissimo parto cesareo un mese fa, dopo l'improvvisa morte della madre Giovanna Cavaleri. La piccola, venuta alla luce prematuramente all'ottavo mese, si trovava ricoverata nell'unità di terapia intensiva dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. La madre trentaduenne lo ricordiamo era giunta in ospedale già cadavere. I medici, però, riuscirono ugualmente a fare nascere la piccola Anna Maria Rita. Le condizioni della bimba erano apparse subito disperate e a nulla sono dunque servite le cure dei sanitari, che hanno cercato di strapparla alla morte. Oggi quindi i funerali della piccola, nel cimitero di Favara, dove era già stata fissata una funzione in occasione del trigesimo della morte della madre.


Vivo rammarico è stato espresso dal Presidente Fontana all’esponente Dell’U.D.C. e consulente della regione Filippo Caci per l’inquinamento atto vandalico che ne ha danneggiato la villetta balneare a Realmente. L’atto criminoso ai danni di Filippo Caci è L’ulteriore conferma che oggi è in corso una escalation criminale nei confronti di esponenti politici che hanno incarichi amministrativi e partecipano alla gestione della cosa pubblica. A Caci conclude Fontana, va la solidarietà della Giunta Provinciale che si troverà sempre al fianco di chi, per le funzioni e l’incarico che riveste sarà vittima di vili atti che tendono a destabilizzare la convivenza civile, con l’auspicio che le forze dell’ordine riescano al più presto a fare chiarezza sull’episodio.


Ultimo atto anche per “Mediterraneo senza frontiere” che conclude la sua 8° edizione. Sabato prossimo, 11 marzo infatti verrà proclamata la “Dichiarazione di Agrigento” ovvero la “Carta dell’accoglienza dei popoli migranti”. Il documento,  frutto del lavoro degli esperti internazionali che lo scorso anno avevano redatto la bozza, che è stata sottoposta al vaglio di numerosi organismi internazionali, rappresentanti della nazioni rivierasche del Mediterraneo, ed ora è pronta ad essere proclamata. E lo sarà, durante la “IV Conferenza Internazionale sulle Migrazioni”, ultimo incontro per la kermesse. Questo è un accordo tra i Paesi Mediterranei per regolare i flussi migratori, garantendo parallelamente interventi  di aiuto sociale ed economico agli stessi Paesi. La conferenza di sabato prossimo dunque, è l’appuntamento più importante e significativo che corona una intensa attività di integrazione razziale e di lotta all’intolleranza e alla xenofobia, portato avanti dalla Provincia Regionale di Agrigento, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dei Beni e delle Attività culturali, della Regione Siciliana. Prestigiosa sede della conferenza, sarà il Palacongrassi del Villaggio Mosè, all’interno del quale, alle ore 9:00, prenderanno inizio i lavori. Parteciperanno rappresentati di Organizzazioni Nazionali e Internazionali, tra i quali, il direttore dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni; Jalel Trabelsi,  il console della Tunisia; Mohamed Badr, Francisca Sauquillo, presidente del movimento per la Pace e la difesa delle libertà e Giulio Giordano, vicepresidente Centro Internazionale di Cooperazione Culturale, che coordina il convegno.


I “Giovani Comunisti” di Favara, in una nota a firma del Segretario Comunale, Salvatore Lombardo, scrivono in merito alle controversie intercorse negli ultimi tempi tra il Sindaco ed i partiti del Centro-sinistra. Secondo quanto dichiarato nella lettera, il Sindaco di Favara, Lorenzo Airò, anziché perdere tempo a controbattere tramite manifesti murali,  alle critiche dei partiti definiti peraltro “minori”, dovrebbe adoperarsi di più per mettere in primis in nel giusto ordine e assetto, le strade, nonché mobilitarsi seriamente per mantenere più pulita la città. Potrebbe permettersi di rispondere alle accuse solo dopo aver fatto il suo dovere.


Soddisfazione viene espressa dal coordinatore cittadino di Forza Italia, Nino Bosco, per la riuscita manifestazione politica di ieri, che anche a Favara, ha visto montare il gazebo di “Operazione Verità”. L’iniziativa, che ha coinvolto l’intero territorio nazionale, tende a far conoscere alla gente l’operato del governo Berlusconi, e le motivazioni per le quali, alle prossime consultazioni elettorali viene nuovamente richiesta la fiducia. Secondo Nino Bosco, quella di ieri è stata solo una delle iniziative che Forza Italia vuole intraprendere nel territorio comunale, alle quali la città non può che rispondere positivamente.


E dopo l’attivazione dell’ufficio denunce on-line della Polizia di Stato, è stata la volta dei militari dell’arma dei carabinieri, che nella mattinata di oggi, alle ore 11:00 presso la sede del Comando Provinciale di Agrigento, hanno incontrato la stampa per illustrare agli utenti le modalità di “Denuncia vi@ Web” dell’arma. Lo strumento informatico mette in stretta correlazione il corpo dei militari ed il singolo cittadino, che attraverso il proprio computer, potrà mettersi in contatto con i tutori della legge, consultando le normative che riguardano in particolare le truffe informatiche, e scaricando i modelli e i documenti necessari. Uno strumento in più quello attivato dall’arma già a febbraio ma presentato solo stamani, che rende maggiormente vicina la forza militari ai diritti dei cittadini.


Si ripete, dopo il successo della prime edizione il progetto “Noi Donne” promosso dal Comune di Favara grazie al lavoro dell’assessorato Pari Opportunità diretto da Sara Chianetta, dalla Commissione Consiliare di settore presieduta da Antonietta Vita e della presidenza del Consiglio Comunale, nella persona di Stefano Nobile. Sono in programma a partire da domani 7 marzo, fino all’11, una serie di iniziative interesseranno la comunità favarese, coinvolgendo, al femminile, gruppi ed associazioni.


Pro-Favara due reti che valgono tre punti. Finisce due a zero la partita tra il Pro-Favara e lo Scordia, un Pro-Favara “tosto” che già dal primo minuto si fa vedere con un tiro dai trenta metri di Ciscardi, con pallone però respinto da Sampieri in calcio d’angolo, ma il gol è stato solo rinviato al 2° minuto, dove sugli sviluppi del corner battuto dallo stesso Ciscardi, Sciacca mette le ali e vola più in alto di tutti, battendo il portiere e insaccando la palla in rete. Pro-Favara dunque che trova la partita in discesa grazie alla rete siglata da un ottimo Sciacca. Scordia che subita la doccia gelata del gol non è in grado di reagire, così per tutta la prima frazione di gioco è la squadra ospite a fare sua la partita. Nella ripresa, i padroni di casa, sotto di un gol, cercano di dare un senso all’incontro, ma la batosta arriva al 75esimo quando una spettacolare punizione dai trenta metri di Piruzza si va ad insaccare in rete con il portiere che resta immobile e incredulo per la bellissima esecuzione. Da li in poi nulla da segnalare, a parte una rassegnata retrocessione dello Scordia e la vittoria fuori casa del Pro-Favara che conquista punti importanti per la sua classifica.


Le previsioni del tempo per domani 7 marzo. In questo inizio settimana purtroppo non migliorano le condizioni del tempo, dovremmo avere pioggia sparsa in quasi tutta la Sicilia, nella nostra provincia invece, sole e nuvole si alterneranno, con leggere schiarite durate la tarda mattinata. Scendono le temperature le massime si portano a 13 gradi mentre le minime a 6. Avremo un forte  vento di maestrale mari mossi. Per ulteriori informazioni consultate il nostro sito www.siciliatv.org.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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