Edizione del 04/03/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


ARRESTATI PER DETENZIONE ILLEGALE DI SOSTANZE STUPEFACENTI FINALIZZATA ALLO SPACCIO DUE UOMIN DI REALMONTE.

 

SI E’ PARLATO DI PARI OPPORTUNITA’ ALL’ INCONTRO CON LE SCUOLE, DI QUESTA MATTINA, AL CASTELLO DI FAVARA

 

IERI, 3 MARZO, SI RICORDAVA IL 175° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI FRA GIOACCHINO LA LOMIA, IL FRATE FRANCESCANO DI CANICATTI’ IN ATTESA DI BEATIFICAZIONE.


Il castello celebra se stesso. La presentazione dell’ultima fatica letteraria dell’Arch. Carmelo Antinoro ha raccolto, presso le antiche stanze del maniero favarese, tanti studiosi, amanti della cultura, tecnici e storici, i quali hanno con gioia constatato la valenza dello scritto. Il libro presentato alla folta platea, è intitolato “Il castello dei Chiaramonte di Favara”, e racconta in modo semplice ma dettagliato le varie fasi di vita dello stesso, cogliendo quello che stato definito “il linguaggio delle pietre”, in una sintesi sempre più incalzante, che entusiasma quanti si approcciano alla lettura. Presenti, oltre allo scrittore, il sindaco di Favara, Lorenzo Airò e l’assessore alla pubblica istruzione Angelo Sorce, assieme al presidente dell’ordine degli architetti Rino La Mendola ed al prof. Brancato, docente presso il prestigioso ateneo di Palermo. E Con la pubblicazione e presentazione al pubblico del libro di Carmelo Antinoro, afferma l’assessore comunale ai Beni Culturali Giuseppe Piscopo, assente all’incontro di ieri pomeriggio per motivi di salute, la città di Favara riceve un ulteriore e valido tassello per la ricostruzione della propria storia. La ricerca sulle origini, sulle famiglie che lo hanno abitato, sui rimaneggiamenti apportati e soprattutto sulle motivazione che sono alla base del restauro ad opera dello stesso autore  offre ai cultori, ai visitatori, agli appassionati di storia locale un nuovo bagagli di conoscenze. Un lavoro che va senz’altro apprezzato, che continua quello intrapreso negli ultimi anni da diversi autori locali che hanno reso vivace il dibattito sulla storia di Favara e dinamico il panorama editoriale.


Una lettera è stata inviata dal Consigliere Provinciale Mario Lazzano, nonché Presidente della V Commissione Consiliare Promozione Culturale, al Prof. Francesco Curaba, dirigente scolastico Nicolò Gallo e alla classe V^ G dello stesso istituto, per complimentarsi per il magnifico lavoro svolto dagli alunni, a Milano in uno stand della Provincia,  proteso ad esaltare le bellezze e le peculiarità del nostro territorio. I ragazzi, conclude Lazzano, si sono distinti per l’educazione, accoglienza e professionalità che hanno acquisito nel corso del quinquennio di studi.


A 175 anni dalla sua nascita si ricorda il suo nome, la sua opera, il sincero interesse per i più deboli. Parliamo della commemorazione del 3 marzo, data cui nacque nel 1831 in un, allora, piccolo paesino della provincia di Agrigento colui che sarebbe stato conosciuto dai più come Fra Gioacchino La Lomia, il frate francescano di Canicattì, che avrebbe speso la sua vita al servizio degli altri. E come ogni anno, il 3 marzo, nella città “dell’uva italia” si è celebrata una giornata ricca di appuntamenti, ricordi e funzioni, che già a partire dalle prime ore della mattina, si sono sviluppate in un viavai di turisti, curiosi e devoti, che da ogni parte del distretto agrigentino, ad anche oltre, si recano presso il santuario della Madonna della Rocca per far visita alla tomba del frate, e per dare uno sguardo alla cella che lo ha ospitato per tanti, tanti anni. Fra Gioacchino La Lomia, il cui processo di beatificazione è stato iniziato dal pontefice Giovanni Paolo II ed è in corso di completamento dopo l’usuale richiesta d’accreditamento per il miracolo, è oramai una figura emblematica per la cittadina, ma non solo, anche per tanti altri che in lui hanno visto un esempio di dedizione e di fede, ponendo gli altri ed i loro bisogni prima di se stessi. Gioacchino è nato in un’umile casetta di via Galileo, nel vecchio e freddo centro storico di Canicattì, dove è cresciuto per poi dedicarsi alla vita di convento, recandosi negli anni anche in altri continenti, come il Brasile, dove ha fondato decine di comunità, aiutando quanti avevano necessità. Nel giorno della sua commemorazione, alla presenza delle cariche ecclesiastiche provinciali, in una affollatissima chiesa, fiumi di parole hanno dato seguito agli elogi, negli anni profusi in suo onore, ricordando il suo messaggio di pace e serenità, in piena aderenza agli insegnamenti di Francesco D’Assisi, a cui il monachello si è ispirato per tutta la vita.


I lavori sul tema delle pari opportunità preparati da sette scuole della provincia di Agrigento sono stati presentati questa mattina al Castello Chiaramonte di Favara. All’interno del maniero si sono dati appuntamento oltre un centinaio di studenti. Ad accoglierli il sindaco Lorenzo Airò e l’assessore alla pubblica istruzione Angelo Sorce. Cartelloni, foto, pubblicità: i ragazzi hanno messo su carta le loro idee riguardo le pari opportunità tra uomo e donna. Gli istituti partecipanti sono: l’alberghiero Ambrosini di Favara, l’istituto superiore Fermi di Licata, il professionale Gallo di Agrigento, il liceo Classico Empedocle di Agrigento, il magistrale Crispi di Ribera, il ginnasio Pirandello di Bivona e il commerciale Sciascia di Agrigento.  Stamattina i docenti hanno guidato il seminario conclusivo del progetto chiamato: “La democrazia del due. Promozione e diffusione della cultura delle pari opportunità nella scuola”.


Si è finta magistrato antimafia della Dda di Catania per quasi un anno, presentandosi sempre con un’auto con tanto di lampeggiante e accompagnata da un uomo che le faceva da 'scorta'.  La donna è stata sempre ben vista da tutti ed in particolare da gestori di alcuni ristoranti e locali alla moda, appunto per la sua spiccata professionalità, tanto che le avrebbero persino fatto credito senza problemi. Ma la falsa magistrata S.F. , queste le iniziali del suo nome, quando ha chiesto un  prestito ad una società finanziaria di Montegranaro, qualcosa è cambiato. Infatti il promotore del finanziamento, valutando i documenti della donna per poi concederle la normale sovvenzione, qualcosa non lo ha convinto ed ha avvertito la guardia di finanza. Dalle indagini effettuate dagli agenti, è emerso che il pm, una civitanovese di 35 anni, era solo una brava truffatrice. S.F. adesso di trova iscritta nel registro degli indagati, dal procuratore della Repubblica di Fermo Piero Baschieri, per tentato truffa, falsificazione di documenti e appropriazione indebita dei titoli.


Rosanna e Biagio Lombardo, rispettivamente di 84 e 80 anni, di Termini Imprese, sono stati trovati uccisi stamani presso la propria abitazione.  Secondo la prima ricostruzione fatta dagli agenti della locale compagnia, l’uomo potrebbe avere ucciso la donna e poi si sarebbe suicidato. I due, fratello e sorella,da tempo in pensione, abitavano in una casa campagna in contrada Pileri, fra Termini Imprese e Caccamo. L'uomo, che era laureato in ingegneria ma negli ultimi anni si era dedicato all'agricoltura, è stato trovato disteso sul pavimento con una pistola in mano.I carabinieri che stanno svolgendo gli accertamenti ipotizzano che Biagio Lombardo possa avere ucciso la sorella, il cane che avevano in casa, e poi si sia suicidato. Non si conoscono ancora, però, i motivi del gesto.


Sono stati fermati ad un normale posto di blocco della polizia. Ma oltre a patente e libretto, gli agenti del commissariato di Palma di Montechiaro hanno trovato anche 60 grammi di cocaina. Fermati ieri sera intorno alle 22 con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti due uomini di Realmonte. Si tratta di Giuseppe Cottone, 42 anni, già condannato per emissione illecita di assegni. L’altro fermato è Salvatore Panarisi, 54 anni, pregiudicato con precedenti di porto abusivo e detenzione di armi e associazione a delinquere. I due tenevano la droga in tre pacchetti all’interno della Fiati Punto sulla quale viaggiavano.Lungo la statale 115, in corrispondenza dello svincolo dell’ingresso di Palma di Montechiaro sono stati visti dalla polizia. All’alt degli agenti i due si sono fermati. Hanno tentato di disfarsi della cocaina, ma non hanno fatto in tempo. Uno dei tre pacchetti è stato poi trovato nelle tasche di uno dei due.


È stato attivato un nuovo ufficio di Polizia on line, che consentirà di avere maggiore collaborazione tra Polizia di Stato e cittadino. Sul sito web www.commissariatodip.s.it si possono reperire informazioni di carattere generale, scaricare modulistica ed eventuali denunce via web. In particolare sarà consultabile dal singolo cittadino ogni utile notizia sulla propria sicurezza nella navigazione in rete, consentendo di contrastare raggiri o altre tipologie di reato connesso all’uso di internet.


Ha festeggiato ieri suoi 104 anni, la nonnina di Naro, nata il 3 marzo del 1902. La signora Carmela Arnone, ricoverata, presso la struttura di riabilitazione sanitaria annessa all’istituto Don Guanella, ha ricevuto ieri, tra gli amici e familiari,  la visita delle cariche istituzionali della città barocca, che hanno espresso i migliori auguri di buon compleanno a nome di tutta la comunità narese. La nonnina, anche se un frastornata a causa dell’insolita confusione presente nella sala della struttura, non ha potuto non mostrare viva commozione nel volto e nelle parole, ringraziando i partecipanti, convenuti alla “sua festa”. Per l’occasione anche l’amministrazione comunale di Naro, le ha rinnovato gli auguri, facendole dono di un bellissimo omaggio floreale, consegnato il quale, è scattato uno spontaneo e sentito applauso, che ha reso davvero speciale il lieto evento.


“Nuova politica di sviluppo rurale”. E’ il titolo dell’incontro organizzato dall’ordine dei dottori agronomi e forestali per il pomeriggio di ieri, venerdì 3 marzo, al palacongressi di Agrigento. L’occasione di confronto nasce dalla consapevolezza che oggi come oggi, la Sicilia, non può permettersi più di sprecare un centesimo delle risorse extra regionali, pertanto occorre fare scelte mirate a quegli interventi che possano concorrere veramente allo sviluppo del territorio e del reddito degli operatori agricoli. Presenti al convegno, relazionando sulle nuove prospettive offerte dalle recenti normative a carattere nazionale ed europeo, esperti e docenti di rilievo nazionale, tra i quali, il Prof. Alessandro Pacciani, docente  dell’Università di Firenze ed il Prof. Alessandro Hoffmann dell’Università di Palermo. I Lavori, hanno preso inizio alle ore 16:30 presso la prestigiosa struttura del Villaggio Mosè ad Agrigento, alla presenza dal primo cittadino della Città dei Templi, Aldo Piazza.


Istruttivo oltre che interessante l’incontro di ieri sera, nell’ambito degli appuntamenti con le famiglie e per le famiglie, organizzati dall’associazione “San Giuseppe Artigiano” di Favara. Alle ore 19:30 di ieri infatti, nei locali della conosciutissima chiesa di Piazza Don Giustino, ha avuto vita un incontro dibattito, dal titolo “La sessualità nelle diversi fasi della vita matrimoniale”. Ad intervenire, tra gli altri, la Ginecologa Fiorella Gargano, oltre che l’Assessore provinciale Felice Plicato, che ha patrocinato l’iniziativa e l’arciprete di Favara Don Giuseppe Veneziano. Una nuova occasione di confronto e di crescita comunitaria, che ha visto la chiesa San Giuseppe Artigiano gremita, con un uditorio attento e partecipe.


Le previsioni del tempo per domani domenica 5 marzo. Bel tempo è previsto in quasi tutta la regione. Il sole si farà capolino nella nostra città, nella tarda mattina. Peggioramenti sono attesi in serata. Anche le temperature saranno dalla nostra parte, le massime arriveranno a toccare i 18 gradi, mentre le minime non scenderanno più dagli 11 gradi. Forte vento di mezzogiorno e mari molto mossi. Tutte le informazioni sulle condizioni meteo sul nostro sito www.siciliatv.org.


 

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