Edizione del 28/02/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


UN CONSIGLIO COMUNALE “DI CORSA” QUELLO DI ERI POMERIGGIO A PALAZZO DI CITTA’ A FAVARA.

 

SI CHIUDONO OGGI LE INIZIATIVE LEGATE AL CARNEVALE 2006. STASERA LA SERATA DANCE IN PIAZZA.

 

GLI ARCIERI FAVARESI DELLA “CAP. VACCARO” A BAGHERIA PER PARTECIPARE AD UNA GARA DI PREPARAZIONE ALLE SELEZIONI REGIONALI


Convocata con gli estremi d’urgenza la seduta del consiglio comunale di favara tenutasi ieri sera, con inizio lavori alle ore 16,00, al fine di approvare lo schema di convenzione tra i comuni di Favara, Naro, Palma di Montechiaro, Racalmuto per la gestione dei servizi comunali. Seduta dove ancora una volta si è avuto modo,  se mai ce ne era bisogno, di appurare  la profonda spaccatura  esistente all’interno del centro sinistra. Nei lavori iniziali presenti 25 consiglieri su 30  si è provveduto, prima di entrare nel vivo della questione, a riconoscere  ed approvare gli estremi di urgenza”. La discussione si è aperta con la relazione del sindaco che ha chiarito come l’approvazione di questo schema di convenzione con i su citati paesi della provincia permettesse al comune di partecipare ad un bando, i cui termini sono scaduti oggi 28 febbraio alle ore 14,00,  e con cui si può accedere a dei fondi che nel caso di specie per Favara servirebbero per ristrutturare la biblioteca. Per lo stesso bando il sindaco chiarisce di avere presentato altri due progetti da solo, visto che Favara ha da solo le condizioni per poterlo fare, cioè il numero di abitanti superiore ai 30mila. Cosa  questa che mancava  ai comuni che sono entrati nella convenzione per i quali necessitava una, per così dire una,  piattaforma allargata, avuta  grazie alla convenzione con altri paesi che permettesse il raggiungimento complessivo di  50 mila abitanti. La cosa contestata al primo cittadino e alla sua amministrazione dal consigliere dell’UDC Signorino, che si è espresso a sfavore sulla questione in trattazione, è l’agire sempre sull’onda della precarietà senza una programmazione. Il consigliere di centro destra non si spiega perché se la convenzione è limitata all’accesso al bando la dicitura sia “ schema di convenzione per la gestione di servizi comuni”, ed ancora per quale motivo la convenzione ha la durata di 10 anni. Signorino dice ancora” non capisco perché dobbiamo andare in soccorso dei paesi più piccoli, contestata inoltre la non concertazione sulla questione con le parti sociali. Insomma il punto non convinceva proprio.  Il consigliere Incorvaia nella qualità di presidente della quarta commissione manifesta i suoi interrogativi sollevati nel corso dei lavori della commissione e si riserva di dare in sede il parere. Parere che dopo i chiarimenti approntati dal segretario generale Panepinto   è stato positivo. Il consigliere Gargano constata  che a sinistra manca l’unione anche in questi momenti, e che deve essere il centro destra a dare soccorso. Sulla questione si riserva di intervenire visto che in commissione non ha espresso parere, nel momento del voto decisivo il consigliere era presente ma si è astenuto. Messinese critica l’amministrazione per questa convocazione d’urgenza, non sappiamo cosa l’amministrazione abbia in testa o in cantiere visti i termini decennali della convenzione. A chiusura del  suo intervento constatando la situazione in aula il capogruppo dell’MPA si rivolge al sindaco dicendo “ Pensavo che l’agibilità l’avesse ottenuta, invece non vi è il centro destra e nemmeno il centro sinistra”. Chiusa la seduta si passa alla votazione, durante la quale il consigliere Costanza fa una dichiarazione di voto(int. costanza). La  cosa ha fatto adirare Licata dell’MPA che dal presidente aveva avuto poco prima un diniego  alla sua richiesta di intervento. Alla fine  la seduta cade per mancanza del numero legale, i lavori aggiornati ad un’ora. Al rientro sedici i presenti il punto passa con  15 Si e Un astenuto. su proposta del consigliere Sferrazza data l’immediata esecutività  con 16 Si e un astenuto.  I lavori dell’assise avendo esaurito l’unico punto all’ordine del giorno per mezzo del suo presidente sono dichiarati  chiusi in attesa di una prossima convocazione.


Ancora la politica locale in primo piano. A tenere banco in quest’ultimo periodo la spaccatura all’interno del centro sinistra nella specie l’asprezza nei rapporti tra il sindaco e la margherita, situazione che non accenna a risolversi,  e che in tutta la sua virulenza si manifesta  in consiglio e non solo.  Non  ultimo il diniego manifestato nel  corso di uno degli  ultimi incontri del consiglio comunale, relativamente alla esternalizzazione del servizio di riscossione dei tributi idrici, Ici e TArsu.   E proprio su questo argomento e sul documento  reso pubblico dai consiglieri della margherita ma anche sulla questione relativa alla realizzazione della  condotta idrica nella contrada S.Anna,  sollevata dai residenti della zona per mezzo dei consiglieri dell’MPA  risponde il Sindaco Airò ai nostri microfoni.


Ultimo giorno, ultime danze, ultime ore di spensieratezza ed allegria. Parliamo della sfilata che stamani, “finalmente” si è tenuta lungo le vie cittadine a Favara, a completamento del programma dell’edizione 2006 del carnevale. Quest’oggi, i gruppi, gli organizzatori dei carri ed i ballerini, dopo aver dato uno sguardo al cielo della prima mattina, tirando un sospiro di sollievo, sono usciti per strada, dando libero sfogo a quanto represso per via del maltempo. Ed allora via con le danze, con le coreografie e con la musica. Certamente quello di Favara non può essere paragonato alle carnascialate di Sciacca o Acireale, ma una cosa ci conforta, che il divertimento nasce dalla voglia di stare insieme e non dai chilometri fatti in macchina. D’altronde quest’anno, si è registrato un maggiore impegno sotto tutti gli aspetti, sia da parte degli organizzatori che da quanti hanno preso parte. Si è inoltre notata una presenza maggiore di partecipanti alle sfilate del pomeriggio rispetto agli altri anni, determinata forse dal fatto che uscire fuori, non sempre è sinonimo di divertimento, e che stare a casa dopotutto non è per niente sbagliato. Ed allora non solo ieri ma anche questa sera ci sarà la possibilità di divertirsi. Il programma prevede un nuovo inizio di sfilata alle ore 17,00, con concentramento in Piazza Comm. Angelo GIGLIA. L’itinerario sarà il seguente: P.zza della Libertà - C.so V. Veneto - Via A. Moro (fino alla rotonda) – Via Kennedy - Via IV Novembre – Piazza Don Giustino – Via Roma – Piazza Vespri – discesa Madrice, e per conludere Piazza Cavour. Ma la serata non finisce certo così, perchè giunti nella centralissima piazza, alle ore 22:30, sarà dato il via alla “serata dance”, preceduta dalle premiazioni dei carri. Ma tornando a stamani, la sfilata, dopo aver seguito in toto l’itinerario previsto, ha concluso il suo giro ai piedi del Castello Chiaramonte, che quest’anno, lo ricordiamo, è stato interessato, possiamo dirlo, da tante, tante “chiacchiere”.


Piena e convinta solidarietà ai lavoratori dell’EAS, in questo momento in sciopero in Provincia di Agrigento, viene espressa dal deputato regionale dei VERDI Calogero Miccichè. “La situazione attuale è frutto della politica della privatizzazione dell’acqua che noi abbiamo sempre combattuto”. In merito il deputato ricorda l’impegno profuso nei lavori dell’assemblea regionale siciliana per l’approvazione di un emendamento che garantiva i lavoratori. “Il Governo regionale però – continua Miccichè - disattendendo la decisione dell’Assemblea, non ha preso in considerazione questo provvedimento rifiutandosi di far scattare la norma di salvaguardia del mantenimento dei posti di lavoro e non bloccando la mobilità del personale”. I lavoratori dell’EAS quindi rischiano di essere messi in mobilità per colpa di una scelta politica inaccettabile. I VERDI nel loro documento, esprimono piena solidarietà ai lavoratori e continuano a rivendicare la gestione pubblica delle acque. “Perché – conclude il deputato - senza la creazione di quei carrozzoni burocratici e clientelari che sono gli ATO, oggi non saremmo in questa situazione”.


Sarà presentato mercoledì 1 marzo alle ore 10.30 presso la Sala Gialla di palazzo dei Normanni il volume sul “Piano regionale di riqualificazione del territorio, linee guida e indirizzi tecnici di attuazione”. Il lavoro sarà presentato dal presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, insieme all’assessore ai Beni culturali e ambientali, Alessandro Pagano. Il documento, in linea con le previsioni del disegno di legge relativo alle disposizioni in materia di tutela ed uso dei beni paesaggistici e di promozione della qualità architettonica ed urbanistica in corso di approvazione all’Ars, pone la Sicilia all’avanguardia rispetto alle altre regioni nella regolamentazione organica di una materia delicata e di grande impatto ambientale che dovrà tuttavia essere utilizzato dai destinatari con convinta partecipazione. Alla presentazione del Piano sono stati invitati i sindaci, i presidenti delle Province, gli amministratori e gli organismi interessati all’iniziativa, per l’importanza che riveste il nuovo strumento di programmazione predisposto dal governo regionale e che rappresenta la sintesi di un lungo ed elaborato procedimento di ricerca e studio.


Il neo-costituito comitato cittadino “Vogliamo il metano”, i una lettera, inviata al presidente del consiglio Comunale di Favara, Stefano Nobile, fa presente all’organo istituzionale cittadino, ed al massimo esponente, che in ottemperanza a quanto contenuto all’art. 7 dello Statuto Comunale, sul principio della partecipazione, l’Ente Comune deve riconoscere il diritto delle associazioni di interesse collettivo, come espressioni della comunità locale, a concorrere all’indirizzo, al controllo e allo svolgimento delle attività poste in essere dall’amministrazione. Per questo motivo il comitato ripete l’invito all’Amministrazione Comunale ed al Consiglio ad essere ascoltato per approfondire le questioni relative alla metanizzazione della città di Favara.


Si è tenuta sabato scorso a Bagheria, nella palestra della Scuola Elementare “L. Pirandello”, la prima edizione invernale dei Giochi della Gioventù di Tiro con l’Arco. La gara, propedeutica per la prossima fase, a carattere regionale, che si terrà proprio a Favara nel maggio prossimo, era riservata alle categorie giovanili, per la fascia d’età che va dagli otto ai dodici anni. Hanno preso parte all’iniziativa agonistica, scuole e società sportive provenienti da tutta la regione. Per la città di Favara, era presenti i giovani arcieri della Scuola Media “Cap. Vaccaro”, accompagnati da altri concittadini, allievi della società sportiva “Arcieri Albatros”. Dell’istituzione scolastica, hanno fatto scoccare le proprie frecce: Cristina Vitello, Adriana Patti, Sofia Airò, Francesca Picillo, Denise Agliata, Daniela Francolino, Giovanni Lombardo, Gabriele Alba, Noemi Airò, e la piccolissima Arianna Novara. Per gli Arcieri Albatros, l’aragonese Antonio Cumbo. Una grande soddisfazione per questi giovani, che hanno trovato in questa disciplina sportiva il modo giusto per dare il meglio di se.


L’associazione di Solidarietà Familiare, San Giuseppe Artigiano di Favara, ricorda che venerdì prossimo, 3 marzo, con inizio alle ore 19:30, presso il salone dell’omonima chiesa di Piazza Don Giustino, si terrà un incontro dibattito dal titolo “La sessualità nelle diverse fasi della vita matrimoniale”. L’incontro, organizzato nell’ottica delle attività inerenti le politiche familiari patrocinate dalla Provincia regionale di Agrigento, vedrà la partecipazione della Ginecologa Fiorella Gargano, dell’Assessore provinciale Felice Plicato e dell’arciprete di Favara, Don Giuseppe Veneziano.


Al fine di poter continuare il proprio percorso spirituale, specie ora che ci si prepara alle celebrazioni quaresimali, la Confraternita della “SANTA CROCE” di Favara ha indetto una “tre giorni” di riflessioni e di raccoglimento. Le tre giornate di preghiera si terranno proprio al Calvario, sede della confraternita, oltre che fulcro delle attività pasquali, a partire dal 2 marzo prossimo. Il tutto sarà condotto dal responsabile diocesano delle confraternite, Mons. Gaetano Di Liberto.


Le previsioni del tempo per domani mercoledì 1 marzo. Cielo prevalentemente nuvoloso, con peggioramenti nella tarda nottata. 15 i gradi previsti per le temperature massine e 7 per le minime. Modesto vento di ponente mari mossi. Tutte le informazioni in tempo reale sul nostro portale www.siciliatv.org


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV