Edizione del 24/02/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


SI INFITTISCE IL GIALLO SULL’UCCISIONE DEL GIOVANE FRANCESCO FERRERI. AUMENTANO DI SETTIMANA IN SETTIMANA GLI INDAGATI.


“MENO CRIMINALITA’ PIU’ SVILUPPO”. E’ IL TITOLO DI UN CONVEGNO TENUTOSI STAMANI NEI LOCALI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI AGRIGENTO.


GIOVANI ED ANZIANI COINVOLTI NELLE INIZIATIVE CARNASCIALESCHE DI FAVARA. DOMANI L’INIZIO UFFICIALE CON LA PRIMA SFILATA.


Un giallo che si tinge di tinte sempre più forti. In mezzo ai boschi, ai vialetti ed alle foglie non si è persa solo una vita, ma anche la serenità, per un caso che sempre non trovare linee guida che conducano alla risoluzione. Si allarga infatti il cerchio degli indagati, per l'omicidio di Francesco Ferreri, il tredicenne di Barrafranca trovato morto con la testa fracassata in una scarpata nei pressi della Diga Olivo, nell'ennese, il 18 dicembre scorso. Arrivano a cinque indagati. Si tratta dei due padrini di cresima di cresima del coetaneo e compagno di doposcuola di Francesco aventi rispettivamente 22 e 42 anni. Le accuse che accomunano quasi tutti sono quelle di  omicidio volontario, e coinvolgono anche i familiari più stretti. Gli altri indagati, lo ricordiamo sono un 40enne ed un 20enne, proprietari delle auto sequestrate nelle scorse settimane già all'esame del Ris dei carabinieri di Messina. Nei giorni scorsi gli investigatori si sono serviti anche delle foto scattate dopo il ritrovamento del corpo. Secondo quanto accertato dalla ricostruzione dell'omicidio, il bambino potrebbe esser stato portato nella campagna con un pretesto ancora da accertare ed ucciso, con colpi di arnese per auto al cranio, dopo una violenta discussione. Oltre alle 3 auto precedentemente sequestrate, sono state poste sotto sigillo le vetture di proprietà dei nuovi due indagati.


Il giudice delle udienze preliminari di Palermo Marco Mazzeo ha condannato con rito abbreviato, a pene varianti tra i due e i dieci anni di carcere 21 dei 25 imputati del procedimento scaturito dall'operazione antimafia "Peronospera II", con cui, il 29 aprile del 2004, fu scompaginata la famiglia mafiosa di Marsala. La pena più severa, dieci anni, il gup Mazzeo l'ha inflitta a Luigi Adamo. Nove anni ciascuno, invece, sono stati inflitti a Natale Bonafede e Andrea Mangiaracina, rispettivamente a capo delle famiglie mafiose di Marsala e Mazara. Tra gli altri condannati, anche Vincenzo Giglio (otto anni e 10 mesi), Ignazio Lombardo (8 anni), Pietro Maniscalco (7 anni e mezzo), Angelo Galfano (7 anni), Giovanni Indelicato (6 anni), Pasquale Marceca (4 anni e 8 mesi), Maurizio Vincenzo Errera (4 anni e mezzo), Piero Genna (4 anni), Mario Sucamele (4 anni) e i coniugi Vita Alagna e Vittorio Bellucci (2 anni ciascuno), accusati di aver riciclato denaro della mafia nell'acquisto della discoteca Octopus. I reati contestati andavano dall'associazione mafiosa all'estorsione, dall'incendio all'intestazione fittizia di beni e al traffico di droga nonché la gestione illegale dei video-poker.


I militari della Guardia di Finanza di Messina hanno arrestato stamani all'approdo del viale della Libertà, Renato Bicchierini, 44 anni, romano, che nascondeva nella sua auto ben 6 kg di hashish. Al posto di blocco delle Fiamme Gialle Bicchierini ha subito mostrato i documenti, e ha creduto che la consegna di un paio di spinelli bastasse a depistare l'interesse dei finanzieri. I militari della guardia di finanza però hanno proceduto con la perquisizione dell'auto con l’ausilio delle unità cinofile ed i  cani hanno fiutato, all'interno dell'abitacolo, la presenza dell’enorme quantitativo di droga. Bicchierini è stato subito arrestato e condotto in carcere in attesta di disposizioni delle Autorità Giudiziarie.


La questione meridionale ripresa da quanti la vivono e devono istituzionalmente far fronte alle necessità quotidiane dei cittadini, degli operatori commerciali e delle associazioni. Un convegno, tenutosi stamani presso i locali della Camera di Commercio di Via Atenea ad Agrigento, intitolato “Mezzogiorno, meno criminalità, più sviluppo”. Hanno preso parte, ognuno per il ruolo che riveste, i diversi esponenti del mondo istituzionale, tra i quali, la Dott.ssa Emilia Zarrilli, responsabile, per il Ministero degli Interni del progetto PON Sicurezza; il prefetto di Agrigento, Bruno Pezzuto e, d’obbligo, il presidente della Camera di Commercio Filippo Gandolfo. I temi del lavoro e dello sviluppo come principali antagonisti ai dilaganti fenomeni delle macro e micro-criminalità sono stati ampiamente trattati, dando spazio anche alle esperienze vissute ed alle risposte registrate nei diversi ambiti della provincia e della regione, senza trascurare, naturalmente le realtà locali. Presente anche il Sindaco Airò, in rappresentanza del consorzio dei Comuni per la legalità. Tante le idee, che passano per il fine comune del lavoro, vera minaccia per le associazioni criminose. Ed allora, cosa fare? Cercare in tutti i modi, sia nel mondo del lavoro pubblico che in quello del lavoro privato di far crescere una coscienza nuova che superi gli schemi legati all’omertà ed al silenzio. Tutto ciò però deve essere supportato dall’interesse vero dei politici che cerchino di dare “veramente” più lavoro alla povera gente, ed allora si potrà respirare un’aria nuova. Il lavoro quindi non solo come promessa elettorale, ma come obiettivo da afferrare a tutti i costi, e a cui devono volgersi con tutte le forze, per primi, gli stessi cittadini, senza aspettare che lo stesso arrivi “dall’alto”.


Un concorso per inculcare nei giovani, un nuovo concetto di gestione energetica delle risorse di cui disponiamo, ponendo l’accento sull’obiettivo principe: “lo sviluppo sostenibile”. Nell’ambito della campagna promossa dal Polo universitario della Provincia di Agrigento, denominata “Altra Energia”, finanziata dalla regione siciliana, è stato indetto un concorso sul tema delle fonti rinnovabili e dell’uso razionale dell’energia. Lo stesso è rivolto a tutti gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori della Provincia. Il Polo universitario, stamani, ha presentato il concorso, ai ragazzi dell’ITG “F. Brunelleschidi Agrigento, alla presenza delle principali cariche, tra le quali, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Favara, Angelo Sorce. Ha introdotto la conferenza e spiegato ai giovani i vari aspetti del concorso, il vicepresidente del CUPA, Prof. Giuseppe Layola. A parlare delle innovazioni tecnologiche, stuzzicando l’interesse dei tecnici inerba, l’ing. Fabio Pecoraro, responsabile del progetto, accompagnato dagli altri tecnici coinvolti nell’iniziativa. Investire sui giovani per promuovere un nuovo modo di gestire le risorse, è sicuramente un obiettivo da perseguire in tutti i modi, anche attraverso i concorsi, che riescono, forse in modo più accattivante, a coinvolgere le menti più fresche.


La commissione consiliare Solidarietà Sociale del Comune di Favara, costituita dai consiglieri Trupia, Alaimo, Sorce, Cibella e Lentini, in una lettera, chiede, a chi di competenza, il potenziamento del servizio di Pronto Soccorso, unitamente alla ricerca di una collocazione più idonea e più spaziosa della sede operativa, dalla quale gli addetti possano in modo più repentino soccorrere quanti si trovano in caso di bisogno, visto il tipo di servizio, che se espletato in tempi brevissimi, può anche determinare la sopravvivenza di uomini e donne. La commissione si augura che, al più presto, venga data fattiva risposta alla richiesta.


Un pomeriggio in allegria, tra canti balli e qualche “chiacchiera” in tutti i sensi. Perché gli anziani che ieri hanno partecipato alla festa organizzata dal Comune di Favara, negli uffici Solidarietà Sociale di Via Roma, hanno potuto, una volta tanto, scambiare qualche parola allegra con quanti hanno vissuto insieme a loro il gaio momento. E’ giusto che anche quanti hanno qualche annetto in più possano vivere dei momenti di spensieratezza in occasione delle festività carnascialesche, e con molta gioia, nel pomeriggio tutto questo è stato possibile. Dalle ore 19:30 in poi, canzoni, balli e scherzetti, per rendere frizzante la serata. A parteciparvi, oltre agli ospiti d’onore, cioè i nonnini favaresi, anche i responsabili del dipartimento solidarietà sociale, assieme all’assessore Marilì Chiapparo, che hanno pensato ad intrattenere, nel migliore dei modi quanti sono accorsi alla festa. Felicissimi i convenuti, soddisfatti gli organizzatori, riuscitissima l’occasione. Un momento questo, per mettere da parte tutti i pensieri e dedicarsi al divertimento, insieme, come una famiglia.


Continuano le iniziative promosse dall’Associazione di Solidarietà Familiare “S. Giuseppe Artigiano” di Favara, promosse nell’ottica di salvaguardia dei valori familiari. Un nuovo appuntamento vede il patrocinio dell’Assessorato Provinciale alle politiche familiari, trattando stavolta i temi della sessualità. Si terrà infatti venerdì 3 marzo, alle ore 19:30 presso il Salone della Chiesa S. Giuseppe Artigiano, l’incontro-dibattito dal tema “la sessualità nelle diverse fasi della vita matrimoniale”. Relazionerà per l’occasione la Dott.ssa Fiorella Gargano, Ginecologa, con l’intervento dell’arciprete di Favara, Don Giuseppe Veneziano, e dell’Assessore Provinciale Felice Plicato.


Predisposto dall’Amministrazione Comunale, in occasione del “Carnevale delle Scuole e dei quartieri” il piano traffico per una serena riuscita della manifestazione. Il piano regolamenterà tutti i movimenti dei carri allegorici a partire da sabato prossimo 25 febbraio fino a martedì 28. Nella prima giornata sono previste due misure. Dalle ore 8:00 alle ore 24:00 verrà attuato il divieto di sosta con rimozione ambo i lati, in Corso Vittorio Veneto, nel tratto che va da via Spagna a Via Aldo Moro, in Via Kennedy, Via IV Novembre, Piazza Don Giustino, Via Roma, Piazza Cairoli, Via Vittorio Emanuele, nel tratto che va da via San Calogero a Piazza Vespri, Salita Madrice, e Piazza Cavour. In particolare, dalle ore 11:00 alle 14:00 e dalle ore 18:00, alle ore 24:00, rimarrà chiusa al traffico la Piazza Cavour, ad eccezione dei mezzi delle Poste Italiane, dei portatori di handicap, forze dell’ordine ed altre figure esenti. Ma andando al programma si sabato. Alle ore 09,00 è previsto il concentramento presso la scaletta di Corso Vittorio Veneto, per la prima sfilata dei carri, con la partecipazione dei quartieri, delle Associazioni, Istituti Scolastici e Scuole di ballo. L’animazione verrà curata dell’Associazione Culturale “l’Ottava ed Ale&Mari”. Saranno presenti trampolieri, mangiafuoco, giocolieri, giullari tanto altro. L’itinerario ricalca quello delle scorse edizioni, e sarà percorso ben due volte, la prima, dalle ore 09,00 alle ore 13,00 e la seconda dalle ore 16,00 alle ore 20,00. Al Castello Chiaramonte appuntamento col gusto nella “1° Sacra delle Chiacchiere” con degustazione del prodotto artigianale ed esposizione e degustazione di vini locali. Alle ore 17,00 il nuovo concentramento alla scaletta Corso Vittorio Veneto e la nuova partenza. Vi ricordiamo che l’intero programma e la nuova disposizione sul piano traffico, sono consultabili per intero sul portale dei servizi dell’informazione www.siciliatv.org.


“Antonio Aloi e Giovanni Verga: Due fonti per lo studio dell’economia e della società siciliana nella seconda metà dell’800”. E’ l’accattivante titolo del convegno organizzato dall’ITC “M. Foderàdi Agrigento per le ore 16:00 di questo pomeriggio. Luogo dell’iniziativa, l’Aula Magna dell’Istituto superiore, che vede tra l’altro anche l’intitolazione della stessa alla Prof.ssa Maria Alajmo, già docente di lettere al Foderà.


E’ consultabile sulla Home Page del portale dei servizi e dell’informazione la lettera del Sindaco Airò ai cittadini di Contrada “Piana Cani”, nella quale il primo cittadino, nel contesto dei lavori di riqualificazione urbana, chiede ai residenti che non usufruiscono dell’allaccio fognario alla rete pubblica, di inoltrare le istanze di richiesta per lo scarico in “pubblica fognatura”, da presentare presso l’Ufficio Tecnico Comunale, al fine di assicurare l’allaccio alle abitazioni che non ne usufruiscono. www.siciliatv.org è sempre più vicino alla città di Favara.


Le previsioni del tempo per domani 25 febbraio. Purtroppo ancora per domani ci tocca tenere l’ombrello aperto, dovremmo avere temporali in tutta la Sicilia, interessando anche la nostra provincia. In calo le temperature le massime si portano a 12 gradi mentre le minime a 6. Forte vento di ponente, mari mossi. Per ulteriori informazioni consultate il nostro sito www.siciliatv.org.


 

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