Edizione del 10/02/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
PICCHIA A SANGE
AL PALACONGRESSI IL
MEGLIO DELLA SAGRA. APERTE IERI SERA LE DANZE PER L’AGGIUDICAZIONE DEI PRESTIGIOSI PREMI.
IL M.L.KING DI FAVARA RICORDA
Ben cinque capannoni
prefabbricati sono stati danneggiati in nottata da un
incendio divampato per cause ancora in corso accertamento. E’
accaduto a Palermo, e secondo gli investigatori non bisogna
sottovalutare alcuna pista ne indizio, visto l’utilizzo degli stessi. Infatti, in
passato, i capannoni sono stati utilizzati dal comune di Palermo come sede provvisoria
di uffici periferici e già nel passato erano stati interessati
da atti simili e da un altro incendio, che li danneggiò in modo pesante. Le
strutture si trovano in una delle zone più interessate da
fenomeni di microcriminalità, pertanto il controllo a tappeto degli agenti interesserà
anche i soggetti conosciuti alla giustizia residenti nelle vicinanze.
Picchia la moglie e
finisce in carcere. E successo a Naro dove un manovale di 57 anni tornando a
casa da lavoro intorno alle 18:00 al centro di una
accesa lite, ha colpito la propria moglie di 52 anni a pugni e calci mandandola
in ospedale. Trasportata dagli operatori del 118, su segnalazione dei
carabinieri, la donna ha rifiutato il ricovero in nosocomio
anche se i sanitari le avrebbero riscontrato contusioni ed ecchimosi su
tutto il corpo. Secondo gli investigatori tutto è successo a causa di un diverbio
nato tra i due, sfociato in un gravissimo atto, nel quale Giovanni Barbara ha ovviamente
avuto il sopravvento. La donna, urlando a squarciagola ha attirato l’attenzione
del vicinato che immediatamente ha dato l’allarme. I carabinieri una volta
ricevuta la segnalazione e arrivati sul posto hanno trovato la casalinga di 52
anni con il volto sanguinante.
Secondo gli investigatori la donna perdeva sangue dalla
bocca, da un orecchio e dalla testa. I carabinieri anno immediatamente
bloccato Giovanni Barbara colto sul fatto, mentre la donna è stata trasportata
all’ospedale Barone Lombardo di Canicatti. Nei
confronti dell’uomo è scattato il fermo con l’accusa di maltrattamenti in
famiglia, con l’immediato trasporto al carcere di contrada Petrusa.
Sull’omicidio del
piccolo Francesco Ferreri, assassinato come
ricorderete lo scorso 18 dicembre a Barrafranca, i
Carabinieri del Ris di Messina, che indagano sul
caso, sono ritornati sul luogo del delitto per ricostruire la scena dell’omicidio.
Gli agenti inoltre, fanno sapere che le indagini sono molto complesse,
visto che l’assassinio è avvenuto in luoghi aperti e quindi soggetti a
cambiamenti. Secondo le ricostruzioni, il bambino potrebbe esser stato portato
nella campagna con un pretesto ancora da accertare e poi a seguito di una brutale
discussione, ucciso con colpi di cric al cranio. I carabinieri continuano ad
indagare sul movente della
lite tra coetanei, poiché un minorenne è tra gli indagati, ma non
si esclude la pista pedofila. Poste sotto sigillo,
oltre alle 3 auto precedentemente sequestrate, una di
un indagato maggiorenne e quelle di altri sospettati che però non sarebbero
iscritti nel registro degli indagati.
A seguito delle
richieste di replica alla conferenza stampa del
Consigliere Arnone da parte della stampa, il Sindaco
Aldo Piazza dichiara: "Il Sindaco risponde soltanto alla Città. A giorni
chiarirà pubblicamente anche ogni dettaglio relativo alla
vicenda Carpi, e, per quanto riguarda la vigilanza armata del
Tribunale sta procedendo ad inviare tutti gli atti relativi alla Procura
della Repubblica, perché si faccia ulteriore chiarezza e si possa quindi
chiudere questo ennesimo capitolo, così come per la vicenda Forestazione, ad ulteriore prova dell'infondatezza e della
strumentalizzazione politica in atto". Perché il Sindaco
non replica - ha chiesto un giornalista. "Non è mio costume - ha affermato il Sindaco Piazza - l'aggressione
verbale, così come non lo sono gli insulti e le offese alle istituzioni.
I cittadini sanno che, nonostante il clima evidente di aggressione
velenosa e continua cui sono sottoposto, ho continuato a lavorare con impegno,
costanza, serietà e massima trasparenza amministrativa”.
Sono tre le sezioni
che caratterizzano il 51° Festival Internazionale del Folklore. Il concorso è diviso in tre sezioni: SEZIONE A: per la migliore
danza; SEZIONE B: per il migliore costume tradizionale; SEZIONE C: per la
migliore espressione musicale. E’ stato così, che alle ore 21:00 di ieri sera, i gruppi partecipanti alla Sagra del 2006
hanno dato il meglio. Un
Palacongressi stracolmo di gente, che
dopo la presentazione di Charlie Gnocchi e Damy Mendez hanno da subito applaudito
con lunghe e scroscianti ovazioni i giovani araldi degli usi e costumi delle
terre più lontane ed affascinanti del mondo. Un impegno non indifferente dunque
per impressionare positivamente la giuria internazionale che terrà conto di ogni aspetto della presentazione, in primis quello
coreografico, per premiare poi nella cerimonia pubblica, davanti al Tempio di
Ercole, il gruppo più meritevole. Tanti anche i teenager presenti, desiderosi
di strappare un autografo, anche a fine serata, ai
presentatori, conosciuti per la loro presenza sulle tv nazionali. Miti e
tradizioni popolari si sono fuse in una grande
manifestazione dal respiro mondiale, alla quale tutti i popoli della terra,
simbolicamente, si sono uniti per festeggiare, in nome della pace, l’arrivo
della primavera. Ma non finisce qui, perché non sonno solo i maschietti del
pubblico ad ammirare le bellezze femminili che provengono da
tutte le parte del mondo, ma la stessa giuria, che dovrà incoronare una
della splendide ragazze per il concorso MISS PRIMAVERA, che candida le componenti
dei gruppi partecipanti. Quella di ieri era solo la
prima delle serate, a cui seguirà stasera la seconda ed ultima esibizione all’interno
della prestigiosa struttura del Villaggio Mosè. A distinguersi ieri, i gruppi di Bulgaria, Korea,
Germania e Messico, quest’ultimo esibitosi con due
costumi diversi, quelli antichi e quelli ad oggi più conosciuti. A stasera dunque, e come si dice sempre in questi casi “l’importante
è partecipare”.
“
Per non dimenticare.
Oltre all’olocausto degli ebrei, che durante e dopo la seconda guerra mondiale
ha interessato in modo non indifferente l’Italia ed il suo silenzio, c’è stata
un’altra triste storia, lasciata alle spalle e solo ora rispolverata e
presentata alle nuove generazioni, con lo scopo di mostrare gli errori dell’umanità.
Parliamo delle foibe, le fosse comuni nelle quali a decine, a centinaia, uomini
e donne venivano gettati dopo essere stati massacrati
per la ferocia e l’incuria degli uomini. Dopo la guerra, sconfitto il nazismo
si ebbe di contro una maggiore diffusione degli ideali comunisti e quelle
regioni dell’Italia che confinavano con
A Palma di Montechiaro, nella sede di “Democrazia è Libertà” si è
rilanciato il progetto della Margherita in vista delle prossime elezioni Nazionali
e Regionali ridando slancio alla struttura locale che assume maggiore
consapevolezza del proprio ruolo e chiarezza nelle competenze. Il coordinatore
provinciale Diego Cusumano interviene a seguito delle
perplessità evidenziate da alcuni partecipanti all’assemblea, affermando che “i cittadini premiano quanti
cercano di risolvere i problemi della gente. Oggi faticano a distinguere i
partiti tra di loro ed assolutamente non conoscono le
loro proposte politiche o addirittura la loro identità ideale. Noi abbiamo una proposta economico-sociale presentata ai nostri
concittadini nei primi mesi dello scorso anno, e su questa vogliamo
battere per dare un’occasione di crescita alla nostra comunità, ultima in tutte
le graduatorie di vivibilità.
Il
Resto Del Carlino, una delle principali testate giornalistiche d’Italia, appartenente
al gruppo editoriale che comprende anche “
Verrà presentato domani,
11 febbraio, alle ore 16:00 presso il castello Chiaramonte di Favara, il libro,
di Giulia Buongiorno, intitolato “Nient’altro che la verità – come il processo
Andreotti ha cambiato la mia vita”. Il
volume, in edizione Rizzoli, gode
del patrocinio della provincia regionale di Agrigento, della Regione
Siciliana e dei Comuni di Racalmuto e Favara.
Le previsioni del tempo per domani sabato 11
febbraio. Nuvole con probabili precipitazioni sulla nostra
provincia. Miglioramenti sono attesi nella serata. Stabili le
temperature massime a 15 gradi, si abbassano di 2 gradi
le minime che si portano a 7. Modesto vento di tramontana mari mossi. Tutte le informazioni in tempo reale sulle condizioni meteo, sul
nostro portale www.siciliatv.org
Fine
di questa edizione di SICILIA
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