Edizione del 02/02/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
E’ PAURA IN PROVINCIA
PER IL SECONDO CASO SUCCO DI FRUTTA ADULTERATO A GROTTE. STAVOLTA IN OSPDEALE
UN BAMBINO DI 10 ANNI.
MEGA-RISSA NELLA
NOTTATA. COINVOLTE 11 PERSONE, DI CUI TRE IN OSPEDALE. TEATRO DELL’ACCADUTO IL NIGHT CLUB “VELVET” DI FAVARA.
RINVIATA A STASERA
Dopo la fobia di acquabomber nel Nord-Italia ora a Grotte ci si preoccupa per il secondo
caso di succo di frutta adulterato. E’ paura dopo il caso di ieri. Un bambino,
C.C. di 10 anni, figlio di un noto commerciante di grotte, titolare della
gioielleria Costanza, dopo aver chiesto ai genitori un semplice succo di frutta
ed averlo bevuto si è subito sentito male, iniziando a gridare per il forte
bruciore avvertito alla gola. Sono bastati pochi istanti, e quel brick di succo, comprato tempo addietro non si sa dove,
poteva trasformarsi in un potente veleno. Si tratta di nuovo di candeggina,
anche se, stavolta, la percentuale presente era sicuramente inferiore a quella
contenuta nella confezione consumata da M.B. 27
concittadina, che ha ingerito il liquido anche dopo aver sentito l’odore della
sostanza chimica. La piccola dose di candeggina ha fatto si
che il piccolo sfortunato non avvertisse al momento strani odori, ma è bastata
per fargli del male. Subito la corsa in ospedale, correndo in macchina,
trasportando il piccolo che si dibatteva per il bruciore, ma grazie al cielo, i
danni non sono gravi, come nel precedente caso. Era stato bevuto solo un sorso,
e la sostanza estranea, essendo in percentuale di gran lunga
inferiore, ha provocato solo qualche ustione, guaribile in poco tempo. Subito
scattate le indagini, iniziate proprio dal contenitore del succo di frutta, di
cui i genitori
del ragazzino non ricordano la provenienza, poiché acquistato diverso tempo
addietro, ma con data di scadenza non ancora valicata. Da ciò
al via tutte le supposizioni cercando di ricordare gli esercizi commerciali nei
quali solitamente si fanno acquisti del genere. Iniziata
la raffica di controlli degli inquirenti, che stanno controllando supermercati,
botteghe, e negozi di generi alimentari, ponendo sotto sequestro diverse
confezioni. Al piccolo C.C. dunque, dopo lo spavento, rimangono pochi
giorni di degenza, ed al momento è posto sotto osservazione medica per
assicurarne l’incolumità, con le coccole dei genitori, grati al cielo per poter
ancora continuare ad abbracciare il figlio.
Una
mega-rissa quella delle prime ore del mattino in uno di locali più conosciuti
della provincia, il “Velvet” il night club della
strada statale 640 Agrigento-Calanissetta, a qualche
chilometro da Favara, di cui i proprietari sono
cittadini. “Botte da orbi” stanotte, intorno alle 2:30
del mattino. A suonarsele di santa ragione 11 persone, di cui
10 di nazionalità spagnola ed un favarese. Gli stranieri, arrivati a Porto Empedocle a bordo di una nave, probabilmente un
mercantile, qualche ora prima, si sono diretti, a piè sicuro, nel locale,
conosciuto a quanto pare anche all’estero, per gli spettacoli riservati ad un
pubblico di soli adulti, e li, dopo aver consumato diversi drink al bar,
alzando anche troppo il gomito, hanno iniziato a dar fastidio in giro. E lì, in rapida sequenza, gli insulti, le minacce e la rissa.
Degli undici uomini coinvolti, tre sono addirittura finiti in
ospedale, e su uno di questi, uno spagnolo, i medici riservano la
prognosi sulla vita. Ad intervenire subito i carabinieri di Favara, impegnati in questi giorni in diverse azioni di
controllo e repressione degli atti criminosi. Non è stato facile sedare
la rissa vista la particolarità del luogo e del momento, infatti
molti dei presenti erano in preda ai fumi dell’alcool e per alcuni sono
scattate denunce a piede libero. Non è la prima volta che accadono simili
scompigli, che coinvolgono anche in modo grave giovani e non, che cercano in
questi locali un’emozione in più per una serata diversa. Sicuramente la serata
diversa l’hanno avuta. Occorre, anche da parte di quanti gravitano
professionalmente attorno a questo settore, un maggiore controllo affinché non
si ripetino atti del genere. Tutto questo, in
considerazione del fatto che, proprio in provincia, su altre arterie principali
di collegamento, stanno aumentando i locali che offrono ai propri clienti
questi servizi.
Fermato, riconosciuto
ed arrestato. Nel corso delle normali operazioni di controllo eseguite dal
comando carabinieri di Favara lungo le strade
cittadine, sempre nelle ultime ore, è stato arrestato Maurizio Pisciotto, pregiudicato confinato agli arresti domiciliari
con l’accusa di estorsione. I militari nell’effettuare
le regolari operazioni di ricognizione, hanno riscontrato l’assenza di Pisciotto dalla sua abitazione, rintracciandolo in Corso
Vittorio Veneto. Una volta riconosciuto è stato posto
in stato di fermo e condotto al Carcere Petrusa di
Agrigento.
E' caduta per
mancanza del numero legale la seduta del consiglio comunale di Favara di ieri sera, i lavori, prima aggiornati ad un'ora,
e poi sempre per mancanza del numero legale, a questa sera alle ore 19,00. Due i
punti all'ordine del giorno affrontati dal pubblico consesso. Nominati i componenti della commissione elettorale, che a seguito delle
nuove disposizioni di legge sono passati da
E’ in programma
domani mattina alle ore 10:00 nell’area ASI di Porto
Empedocle, la posa della "prima pietra" del dissalatore di Agrigento.
La cerimonia, che vedrà anche la partecipazione del Presidente della
Regione Salvatore Cuffaro, del coordinatore regionale
di Forza Italia, On. Angelino Alfano, dell'Assessore regionale al ramo On
Michele Cimino, del Sindaco Aldo Piazza,
dell'ingegnere Capo del Genio Civile, Francesco Castiglione,
si svolgerà nel punto esatto in cui prenderanno il via i lavori. Condotte in
primis, le opere di presa a mare per il prelievo dell'acqua marina da destinare alla dissalazione. Si tratta, com'è
già noto, di lavori del Genio Civile, propeutiche
e necessarie per consentire l'installazione dei moduli del dissalatore, per il
quale peraltro il Comune di Agrigento ha già firmato il contratto con la ditta
vincitrice dell'appalto.
Parlare ai giovani
adolescenti della subdola realtà della pirateria informatica E’ stato il
compito dei militari delle fiamme gialle che, stamani, dalle ore 9:00 si sono intrattenuti con gli studenti dell’Istituto
Tecnico Commerciale “Foderà” di Agrigento, in un
incontro che, una volta tanto, si sviluppava su un argomento di grande
attualità ed interesse, specie per una fascia d’età particolare, come quella
dei giovani studenti. Il pericolo costituito dalla pirateria di tutti i
settori, ed a tutti i livelli, deve essere trattato
proprio con quanti, crescendo si affacciano ad una realtà di vita ormai
impregnata di computer, internet e telematica, i campi maggiormente colpiti
dalla falce del commercio illegale.
La prefettura di Agrigento ha necessità di reperire nuovi immobili da
destinare a sedi distaccate dei propri uffici, con contratti di locazione. La
struttura richiesta dall’Ufficio Stato del capoluogo dovrà essere
ubicata nella zona centrale della Città dei Templi, ed avere un’area
calpestabile di almeno 2000 mq, nonché l’idoneità urbanistica, sanitaria e di
sicurezza impianti, per ospitare detti uffici. L’offerta di locazione, da inoltrare
entro il 28 febbraio, dovrà essere accompagnata dalla relazione tecnica
descrittiva del cespite e degli impianti di cui lo stabile è dotato. A dover essere indicata chiaramente inoltre, la somma annua
richiesta per l’affitto ed i dati dell’offerente. Per
maggiori informazioni rivolgersi agli uffici prefettizi di piazzale Aldo Moro
ad Agrigento.
Interessante, istruttivo
e partecipato. Queste le te parole che sintetizzano al
meglio l’incontro di ieri sera, nell’ambito degli appuntamenti con le famiglie
e per le famiglie, organizzati dall’associazione “San Giuseppe Artigiano” di Favara. Alle ore 18:00 di ieri
infatti, nei locali della conosciutissima chiesa di
Piazza Don Giustino, gentilmente messa a disposizione, ha avuto vita un
incontro dibattito, sugli sviluppi psicologici delle relazioni familiari. Ad intervenire, tra gli altri, lo psico-pedagogista
Mimmo Castronovo e l’assessore provinciale alle
Politiche Familiari, Felice Placato, con le presentazioni di Gabriella Bruccoleri. Una nuova occasione di
confronto e di crescita comunitaria, ma che non resterà sola. Il
prossimo appuntamento è infatti fissato per sabato 4
febbraio, alle ore 17:30. E’ stata
organizzata, nel contesto della “Missione Famiglia”
Hanno cercato di fare
il meglio in assenza di manodopera specializzata. Stamani, l’assessore ai
servizi cimiteriali, Giovanni Moscato, assieme ai dipendenti comunali del
comparto amministrativo, ha condotto una pulizia straordinaria dei locali e
degli spazi del cimitero di Piana Traversa, messi in
subbuglio, in questi ultimi giorni, dalle pesanti piogge e dal vento
abbattutosi nelle nostre zone. Tanto lavoro da fare, che necessiterebbe
sicuramente di altro personale, qualificato per la cura e la manutenzione degli
spazi cimiteriali.
“I siciliani
all’estero, una risorsa per la nostra isola – Il contributo degli enti locali”.
E’ questo il tema del convegno che di oggi alle ore
16,00, presso il Castello chiaramontano di Favara. All’incontro, presieduto dal Segretario Generale U.S.E.F., Salvatore Augello, gli
interventi del Sindaco di Favara, Dott.
Lorenzo Airò e l’assessore all’Immigrazione, Sara Chianetta. A relazionare, anche il coordinatore provinciale
U.S.E.F., Mario Mallia,
mentre le conclusioni sono state affidate al Senatore Angelo Lauricella.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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