Edizione del 27/01/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
UN COLPO D’ARMA DA
FUOCO ESPLOSOGLI ALLA TESTA. IN QUESTO MODO E’ STATO UCCISO, NELLE CAMPAGNE DI
FAVARA, UN RIVENDITORE DI AUTOMOBILI DI CAMASTRA.
DISPOSTO
DALLA PROCURA IL SEQUESTRO DEI BENI DI AFFILIATI A COSA NOSTRA ANCHE
ALL’ESTERO.
IL
“PERLASCA DI FAVARA” RICORDATO NELL’INCOTRO DI STAMANI AL CASTELLO CHIARAMONTE.
Un
colpo d’arma da fuoco, esploso, probabilmente a distanza ravvicinata, e poi il
silenzio. Questo è quanto accaduto nelle campagne di Favara, in direzione
Aragona, in Contrada San benedetto, dove, alle prime luci dell’alba è stato
ritrovato il cadavere di Francesco Gambacorta, 50
anni, commercianti di automobili residente a Camastra,
ma coniugato con una favarese. Di lui si erano prese le tracce già nella
nottata di ieri, non essendo rientrato a casa, ne, tanto meno, nell’abitazione
di Favara, dove si recava di tanto in tanto, mettendo in agitazione la moglie e
i due figli, da subito all’opera per rintracciarlo. Il corpo senza vita di
Francesco Gambacorta è stato ritrovato in una strada
asfaltata che si interseca con l’arteria di
collegamento extraurbano tra favara ed Aragona, in altre parole, in aperta
campagna. Nelle vicinanze, la sua auto, una Fiat Tipo bianca.
Il colpo, esplosogli in testa lascia pensare ad un
appuntamento, al quale Gambacorta si sarebbe recato,
senza sapere ciò che lo attendeva. Non aveva precedenti penali che lascino pensare a collusioni ad organizzazioni criminali;
solo qualche revisione di carattere fiscale, collegata alla sua attività
commerciale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno disposto i
rilevamenti del caso, ma fino ad ora di certo non si ha nulla. Sembrerebbe che
Francesco Gambacorta non avesse avuto negli ultimi
tempi pesanti controversie, peranto le indagini proseguono a 360 gradi. Sicuramente la pioggia caduta nelle
ultime ore non aiuta gli investigatori nel proseguo
delle indagini, che nel corso delle prossime ore, grazie al referto autoptico,
potranno dare risposta alle prime importanti domande.
I giudici del
tribunale della sezione “misure di prevenzione” hanno chiesto ed ottenuto per
la prima volta in Italia il sequestro preventivo di
somme di denaro depositate in banche del Principato di Monaco. La richiesta è
stata fatta dal procuratore della Repubblica Roberto Scarpinato e dai sostituti
Antonio Ingroia, Domenico Gozzo e Fernando Asaro. Il provvedimento riguarda Francesco Zummo e suoi familiari, accusati di avere riciclato somme
di denaro per conto dei "colletti bianchi" di Cosa nostra. Il
sequestro ammonta complessivamente a 20 milioni di euro
ed erano depositati in conti correnti bancari riferibili a fondazioni delle
famiglie Zummo e di Francesco Civello,
quest'ultimo indagato per associazione mafiosa.
Questo provvedimento di misure di prevenzione è parallelo ad un altro
provvedimento penale che vede imputate le stesse persone con l’accusa di
concorso in associazione mafiosa. Ignazio Zummo, che
è sposato con Elena Piazza, la figlia del costruttore condannato per mafia
Vincenzo Piazza, è accusato di favoreggiamento nei confronti del padre e del
suocero. Durante l'udienza preliminare il difensore di
Ignazio Zummo, l'avv. Giuliano Pisapia,
responsabile nazionale giustizia del Prc, ha chiesto
il proscioglimento dell'imputato.
Calogero Marrone il
“Perlasca” di Favara. E’ il titolo del volume di Gaetano Allotta,
presentato al Castello Chiaramonte di Favara questa mattina alle ore 11:00. Alla presenza di diverse classi degli istituti
superiori cittadini, il libro pieno di fotografie, documenti ed atti storici, è
stato esposto nei contenuti e nella storia. Parla di Calogero Marrone, eroe
favarese, fucilato dai tedeschi a Dachau, nel
febbraio 1945, per aver aiutato degli ebrei a sfuggire al terribile olocausto,
falsificando le loro carte di identità. Marrone era infatti un impiegato all’ufficio Anagrafe del Comune di Varese
ed utilizzò la sua posizione per fare del bene a uomini e donne di altra
estrazione e fede. Il 27 gennaio di ogni anno infatti
ricorre la “Giornata della Memoria” nella quale si ricordano i sei milioni di
ebrei sterminati, di cui addirittura 1 milione e mezzo di soli bambini, ma non
solo, anche quanti hanno dato il loro contributo alla sopravvivenza di questo
tribolato popolo. Anche a Favara quindi non sono
mancate le iniziative in merito, nelle quali è stato annunziato anche l’intento
dell’amministrazione, di acquisire la casa natale di Calogero Marrone per
trasformarla in un “Museo della memoria”.
Altra segnalazione a
pro della pubblica sicurezza. E’ quanto successo ancora stamani, quando le
nostre telecamere sono state indirizzate ad una buca alquanto pericolosa,
creatasi, da diversi giorni, in via Saetta, una delle
principali traverse di Viale Pietro Nenni, fequentatissima, anche a motivo del Liceo M.L. King, poco distante. Delle vere e proprie voragini, nate per il cedimento del manto
stradale, probabilmente non realizzato a regola d’arte, e dalle infiltrazioni
d’acqua che dopo le ultime pioggie si sono fatte più
incisive. La nostra emittente, sempre al servizio dei cittadini,
continua a porre all’attenzione pubblica le necessità della città, che, come in
questo caso, non possono essere trascurate. Gli abitanti di Via Saetta chiedono
una immediata sistemazione della strada, ma non con un
intervento di semplice copertura, che riporterebbe la strada nello stesso stato
in poche settimane, bensì con una riparazione completa e soprattutto duratura,
che non lasci intendere agli automobilisti, di camminare sul vuoto, rischiando
da un momento all’altro di sprofondare. Comprendiamo – dicono i cittadini - che
la strade di Favara, dopo decenni di disinteresse, non
possono essere sistemate da un giorno all’altro, ma per lo meno, che i nuovi
interventi siano fatti secondo i crismi di una società che si dice civile. Un’altra segnalazione dunque, dei cittadini, per i cittadini, e per
la pubblica incolumità.
I consiglieri
comunali del Nuovo PSI al Comune di Favara, Gerlando Costanza e Paolo Dalli Cardillo, in una
interpellanza, rivolta al Sindaco di Favara Lorenzo Airò e al Presidente del
Consiglio Stefano Nobile, considerando che i concittadini subiscono danni
personali ed alle loro cose, compresi gli automezzi, a causa della rovinosa
situazione viaria, chiedono di conoscere, in tempi più brevi, i dati relativi
all’infortunistica stradale, vista la rovinosa situazione della viabilità
cittadina, per portarne il dibattito in Consiglio Comunale. Sono tanti infatti i cittadini che si rivolgono poi a al Comune per
essere risarciti, pertanto bisogna porre immediato rimedio all’insostenibile
problema.
La seduta di ieri del
Consiglio comunale di Agrigento, guidata dal presidente
Giovanni Di Maida, si è aperta con la surroga di Antonino Amato, che ha
lasciato la poltrona dell’Aula Sollano per un posto
in giunta, con Maurizio Bonomo, esponente provinciale della Margherita. “Sono
emozionato – ha esordito il neo consigliere comunale – in quanto torno in questa aula che ho già avuto modo di frequentare in un
recente passato in veste di assessore. In Consiglio – ha concluso
Bonomo – mi collocherò nell’ambito dell’Unione, iscrivendomi, però, d’intesa
con il mio partito, al gruppo misto. Quasi tutti gli
interventi hanno dato il benvenuto a Bonomo, formulando anche gli auguri di
buon lavoro ad Amato. Ma Arnone ha anche sottolineato: “Non capisco le ragioni tecniche che hanno spinto Bonomo ad aderire al gruppo
Misto, piuttosto che porsi in rappresentanza del suo partito, cioè
Si terrà domani
sabato 28 gennaio, alle ore 16.15 presso il Golden Beach
di Porto Empedocle, un incontro di carattere regionale del Partito Socialista
del “Nuovo PSI”, per presentare e caratterizzare il programma politico del partito.
All’incontro, nel quale sarà presentate l’On. Bobo Craxi, interverranno l’ex
sindaco di Porto Empedocle Paolo Ferrara, l’On. Carmelo Milioto
e tutti i compagni Socialisti che sono vicini all’idea politica dell’On. Craxi.
Parlare
di Scuola in un tempo nel quale la confusione regna sovrana. Chiarire le idee e
ricordare la nascita della bella istituzione. E’ stato
lo scopo centrale dell’incontro di questa mattina, nei locali del Grand Hotel dei Templi di
Villaggio Mosè ad Agrigento. Le problematiche della scuola dell’infanzia sono
state il fulcro degli interventi tenuti dai rappresentanti delle associazioni di settore, dagli esponenti del sindacato scuola e dai
politici intervenuti. Tra questi, il Sindaco di Agrigento
Aldo Piazza. Il convegno regionale della CISL-Scuola
non a caso è stato intitolato “Quale scuola per l’infanzia? Gli spazi per
crescere”. E’ stato ribadito da più parti che i primi
anni di vita, e di vita scolastica, formano e determinano quello che ogni
individuo sarà nella vita, ed è l’età più preziosa in assoluto, che ha bisogni,
tempi e ritmi che non possono essere disattesi, ne forzati”. Si cerca per
questo motivo, insieme alle istituzioni, di risolverne le problematiche, che
dovranno interessare addetti ai lavori, politici, e non per ultimi, gli stessi
genitori dei futuri uomini e donne.
Appuntamento favarese
di “Mediterraneo Senza Frontiere”, nel pomeriggio di oggi
presso il salone dell’Opera Pia “Barone Mendola” di
Favara. La manifestazione promossa dall’assessorato alle Politiche sociali
della Provincia di Agrigento, che ha come fine
l’integrazione razziale e la lotta all’intolleranza e alla xenofobia, per la
costruzione di una casa comune di tutti i paesi che si affacciano sul
Mediterraneo. A presenziare all’iniziativa nella
collina San Francesco, tunisini, marocchini, senegalesi, extracomunitari di
altre nazioni e diverse famiglie siciliane. Filo conduttore della serata, la
cultura, la cucina, la musica e la religione, un momento di incontro
e di confronto che contribuirà certamente a conoscersi meglio. “Mediterraneo
senza frontiere” si chiuderà sabato 11 marzo 2006 con il concerto finale della cantante tunisina Amina e la proclamazione della “Carta di
Agrigento”, ovvero la “Carta dell’accoglienza dei popoli migranti” che è stata
redatta dagli esperti internazionali che hanno animato, lo scorso anno, il
terzo Colloquio internazionale sull’immigrazione.
Sarà convocata per
domenica 29 gennaio, dalle ore 9.00 alle 18.00, presso il Palasport di Porto Empedocle,
Il presidente della
Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, a margine della Conferenza Stato-Regioni,
conferma la sua candidatura alla Camera. “Sono dietro Pier Ferdinando Casini”
afferma il presidente, quanto alla data delle amministrative e delle elezioni
regionali in Sicilia, ha detto che dipendono dalla
data delle amministrative nel resto d'Italia. “Dobbiamo fare un calendario -ha
spiegato Cuffaro- tenendo conto, ovviamente, degli eventuali ballottaggi”.
Saranno inaugurati
domani sabato 28 gennaio, alle
Le previsioni del
tempo per domani sabato 28 gennaio. Ancora non migliorano le condizioni
climatiche, dovremmo avere un cielo nuvoloso con precipitazioni sparse in quasi
tutta
Fine
di questa edizione di SICILIA
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