Edizione del 25/01/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
SEGNALI
PREOCCUPANTI DI CRIMINALITA’ IN TUTTA
DISPOSTA
A FAVARA IL
PROSSIMO APPUNTAMENTO DI MEDITERRANEO SENZA FRONTIERE.
Il
Consiglio dei ministri nella riunione di ieri sera ha deliberato lo
scioglimento dei consigli comunali di Roccamena, in
provincia di Palermo, e di Riesi, in provincia di
Caltanisetta, dove sono state accertate forme di ingerenza
da parte della criminalità organizzata. È stato inoltre prorogato lo
scioglimento del consiglio comunale di Niscemi già
sciolto per motivi analoghi. A Roccamena lo scorso 7
gennaio fu arrestato il sindaco del paese, Giuseppe Salvatore Gambino, che gli investigatori ritengono
vicino al boss Bartolomeo Cascio. Nel cassetto della
scrivania di Gambino, nel suo ufficio al Municipio,
fu trovata una pistola. Il 22 novembre dello scorso anno fu invece arrestato il
presidente del Consiglio comunale di Riesi, Vincenzo Giannone, esponente dell'Udc. Per
quanta riguarda Niscemi,
l'assemblea fu sciolta il 23 aprile del 2004. Qualche mese dopo, il 12 ottobre,
nell'operazione denominata "Apogeo" e condotta dalla Dda di Catania, fu arrestato l'ex sindaco
del paese, Paolo Rizzo, 5 tra ex assessori ed ex consiglieri comunali e altre 9
persone.
Il gup Roberto Binenti ha condannato
le undici guardie giurate, ex dipendenti della Vigilpol,
accusate di avere rubato carburante da un deposito Eni, a Palermo. Gli
imputati, che erano stati sorpresi dalla polizia, hanno patteggiato la pena. Il
gup ha ritenuto congrue le pene, comprese tra un anno
e cinque mesi e due anni. I furti sarebbero avvenuti
nel 2004 e sarebbero stati sottratti migliaia di litri di benzina e gasolio.
Un segnale
preoccupante. Un messaggio dall’interpretazione non facile e
che desta le attenzioni di tutti i rappresentanti della legge e dello Stato.
Ad Agrigento un furto d’auto. Non un’auto qualunque, ma una
vettura di servizio delle forze dell’ordine, in particolare dei Vigili Urbani.
Ignoti hanno scassinato i lucchetti di chiusura dell’autoparco comunale di
Villaseta ed hanno preso, tra le tante autovetture, un fiat punto d’ordinanza,
con tanto di scritte e
lampeggianti, facendole fare un giro per le vie cittadine e posteggiandola poi,
candidamente, nelle vicinanze dello stadio Esseneto.
Non un furto quindi, ma un probabile messaggio, ma
rivolto a chi? E perché? Secondo i dirigenti del
comparto municipale, i vigili, nelle ultime settimane non hanno effettuato particolari operazioni che potessero destare le
reazioni di esponenti di macro e micro-criminalità, e l’atto compiuto da questi
ignoti non è sicuramente una bravata di qualche bontempone. Quello che fa
pensare ad un messaggio intimidatorio è proprio il
fatto che, all’interno dell’autoparco fossero presenti tante altre macchine,
più prestigiose della punto, con le chiavi appese, e senza lampeggianti o
scritte di identificazione, quindi molto più facili da rivendere al mercato
nero. Ma è stata proprio la macchina d’ordinanza più
comune ad essere stata presa, quasi a dimostrazione che si poteva fare quel che
si voleva. Anche il Prefetto Bruno Pizzuto
ha espresso la sua preoccupazione per il gesto, al quale dovranno seguire serie
indagini per comprendere moventi e rintracciare gli esecutori. Intanto l’auto,
ritrovata in Via Petrarca, a pochi chilometri, è
tornata al suo posto, insieme alle altre, pronta per
il servizio di vigilanza. Ora, la parola agli inquirenti.
L'assessore
regionale alla Sanità, Giovanni Pistorio, sulla base
della relazione degli ispettori e dei risultati della Commissione per la
sicurezza del paziente, istituita dopo una serie di presunti casi di malasanità in Sicilia, ha ordinato
l'immediata sospensione dell'attività in tre sale operatorie. Sono la casa di
cura S. Francesco di Catania e
Convocato
in sessione ordinaria per il prossimo 30 gennaio alle ore 18:00
dal vicepresidente Giuseppe Rizzutto, il consiglio
Comunale di Favara. 12 i punti all’ordine del giorno tra i quali la revisione del numero dei componenti della Commissione
Elettorale, che secondo le vigenti prescrizioni e dopo il continuato sollecito
del Prefetto, dovrà essere ristretto da
Da domani
mattina dura vita per quanti, siano essi dipendenti che cittadini, vorranno
posteggiare in modo indisciplinato la propria auto all’interno degli spazi
della struttura ospedaliera San Giovanni di Dio di Agrigento.
Disposta dalla direzione generale, di concerto con le forze
dell’ordine, la rimozione forzata delle vetture lasciate lungo le corsie che
portano al Pronto Soccorso. Una squadra dei Vigili Urbani infatti pattuglierà l’intera area, da sempre sottoposta ad
un divieto di sosta, disatteso dalla stragrande maggioranza degli avventori, e
che in diversi casi hanno anche impedito ai mezzi di soccorso di procedere
speditamente. Secondo il Direttore Amministrativo, Daniela Faraoni “il provvedimento
si è reso necessario a causa dei reiterati gesti di inciviltà
di quei cittadini, che pensando solo alla propria comodità, hanno rischiato di
invalidare diverse operazioni di soccorso”.
La
programmazione di ulteriori 81 milioni di euro nel
settore dei Beni Culturali, gli obiettivi di spesa del POR Sicilia 2000-2006
nell’Asse Risorse Culturali raggiunti nel 2005 ed il programma di interventi
nell’ambito del Progetto Integrato Regionale “Rete Ecologica” sono stati temi
trattati dall’assessore ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica
Istruzione, Alessandro Pagano stamani, alle ore 11, nel salone conferenze
dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali a Palermo. Alla conferenza ha
preso parte anche l’assessore regionale alla Presidenza con delega alla
Programmazione, Michele Cimino.
Comincia a
muoversi qualcosa in favore di quegli studenti degli istituti superiori di contrada Calcarelle ad
Agrigento. Dopo le proteste delle settimane scorse, la questione è andata
finalmente all’attenzione delle forze politiche provinciali, competenti in
merito. Infatti la commissione consiliare Promozione
culturale della Provincia di Agrigento, presieduta dal consigliere Mario Lazzano, rende noto l’impegno preso nel fissare un incontro
con tutti i Dirigenti scolastici degli istituti presenti in contrada Calcarelle. Il fine dell'incontro sarà quello di studiare
insieme con gli amministratori dell'Ente Provincia e del Comune capoluogo le
opportune iniziative che permettano agli studenti di
recarsi a scuola senza dover necessariamente subire gli enormi disagi finora
riscontrati.
Continuano
le iniziative legate alla kermesse “Mediterraneo Senza Frontiere”, che
interesserà venerdì prossimo, 27 gennaio, anche il salone dell’Opera Pia
“Barone Mendola” di Favara. La manifestazione
promossa dall’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Agrigento, che ha come fine l’integrazione razziale e la
lotta all’intolleranza e alla xenofobia, per la costruzione di una casa comune
di tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Si ritroveranno,
nell’appuntamento favarese di venerdì prossimo, nella splendida cornice della
collina San Francesco, tunisini, marocchini, senegalesi, extracomunitari di altre nazioni e diverse famiglie siciliane. La serata ha
come filo conduttore la cultura, la cucina, la musica e la religione, un
momento di incontro e di confronto che contribuirà
certamente a conoscersi meglio. A parere del presidente Fontana “E’ un momento
importante dell’intero progetto, che vede il contatto diretto con gli extracomunitari,
allo scopo di ampliare il processo di integrazione tra
le famiglie di immigrati e quelle italiane”. A fare da collante dunque la
cucina, i forti sapori mediterranei che sono presenti nella gastronomia
siciliana e quella africana, la musica”. Per
l’occasione è stato anche indetto il “II° Concorso
del cous cous” una gara tra le varie comunità nord africane
sulla preparazione del tipico piatto che è sarà cucinato secondo la tradizione
della Tunisia, del Marocco e del Senegal. Una giuria di “buon
gustati” assaggerà le tre varietà e proclamerà il vincitore, concorso
che lo scorso anno è stato vinto dal cous cous tunisino. L’inizio è previsto per le ore 19,00 ed oltre al momento culturale e gastronomico, si
prevede anche la celebrazione di un breve rito religioso cristiano e
mussulmano; una tombolata riservata ai ragazzi e il concerto di musica etnica
con il gruppo dei “Proserpina”.
Si terrà
domani mattina, alle ore 10:00 presso le sale del
cinema Winner ad Agrigento un incontro di orientamento
rivolto agli studenti del Liceo Scientifico “Majorana”,
che vedrà protagonista, oltre ai discenti dell’istituto d’istruzione, anche il Prof. Alberto Marcati, ordinario universitario di Marketing
ed Economia accompagnato da un altro relatore d’eccezione, il Prof. Gumina. Secondo l’assessore
Firetto “la presenza dei due docenti costituisce un
momento importante, specie per quanti sono in procinto di compiere una scelta
decisiva per il proprio futuro scolastico e lavorativo”.
Le
previsioni del tempo per domani giovedì 26 gennaio. Si prevede ancora nuvole e
qualche raggio di sole sulla nostra provincia .
Temperature in
leggero calo infatti per quando riguarda le massime dagli 8 gradi di oggi si
portano ai 7 di domani mentre le minime scendono a 3 gradi. Modesto vento di
grecale sfiorerà la nostra provincia. Mari mossi. Per maggiori informazioni in
tempo reale consultare il nostro sito web www.siciliatv.org.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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