Edizione del 20/01/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


AVRA’ LUOGO DOMANI L’AUTOPSIA SULLA INFANTE MORTA NEI GIORNI SCORSI A SCIACCA.

 

IL PRESIDENTE FONTANA SCRIVE ALL’ON. SILVIO BERLUSCONI CHIEDENDO UN SUO INTERESSAMENTO PER LA SS640

 

IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO NELLA SEDUTA DI IERI LE NUOVE DISPOSIZIONI SULLA PRIVACY.


Avrà luogo domani l’autopsia sul corpicino della bimba nata morta, lo scorso lunedì, all’ospedale di Sciacca. Ad assistere, quale esperto interno nominato proprio dalla direzione aziendale dell’ospedale, il prof. Antonio Perino, che detiene tra l’altro, anche la cattedra di Ginecologia all’Università di Palermo. Tutto questo, in seguito a quanto disposto dalla procura della repubblica, nella persona del Dott. Giovanni De Rensis, a cui si sono rivolti i genitori della bambina deceduta. Secondo il genitore, Stefano Viviani,  la moglie, andata in ospedale già domenica pomeriggio, avvertiva dei malesseri del feto, ma i dottori non hanno dato giusta attenzione a quanto detto loro. Gli inquirenti avranno quindi la possibilità di valutare i dati del referto necrologico, e per questo motivo si è reso necessario l’individuazione di esperti esterni, nei nuvolo dei quali vi è dunque anche quello nominato dalla stessa struttura ospedaliera. Intanto, nella mattinata di ieri, il direttore generale Luigi Marano, ha incontrato i giornalisti per ufficializzare delle dichiarazioni in merito, ed incentrando il suo discorso in particolare sul dispiacere per questa vicenda, esprimendo inoltre la propria solidarietà ai genitori della piccola. “Ma questo non basta – dicono gli stessi – vogliamo la verità, e chi ha delle responsabilità deve pagare”. Gli ospedali devono dunque funzionare e mai come oggi i malcontenti sono sfociati in denunce e processi. Marano ha dichiarato di voler rimettere il proprio mandato nelle mano del Presidente Cuffaro, il quale dovrà decidere il da farsi. Le indagini continuano anche grazie alla collaborazione del commissariato di Sciacca, che ha già provveduto a requisire per la scientifica sia la cartella clinica della donna, che il sacco placentare.


Si fanno sempre più frequenti le denunce ai medici dei nosocomi per i casi di malasanità. Stavolta è il caso di un dottore che sbagliò biopsia su un bimbo, per la quale è stata disposta una perizia, che farà chiarezza sulla vicenda. La biopsia in questione, effettuata ai reni, ma eseguita in malo modo, ha provocato danni all'apparato digestivo del piccolo paziente, pertanto il giudice Guglielmo Nicastro, che celebra il processo per lesioni gravi, ha disposto la verifica medica del caso, che vede imputato il primario del reparto di Nefrologia dell'ospedale Di Cristina di Palermo, Silvio Maringhini. Il bambino, che ora ha sette anni, è attualmente in cura al Gaslini di Genova.


Una richiesta ufficiale. Un aiuto per evitare altre morti. E’ quanto inviato dal presidente della Provincia Vincenzo Fontana al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, chiedendo un aiuto vero e fattivo per la definitiva trasformazione della SS640 in autostrada. Nella lettera, inviata dopo gli ultimi eventi, a cui hanno dato risaltato anche le cronache nazionali, il presidente della provincia scrive chiedendo che venga sollecitato l’iter di definizione per l’avvio del General Contract, affinché si possa dare inizio ai lavori e mettere fine alla strage di automobilisti, che quasi quotidianamente vengono aggiunti ai nomi alla lista dei defunti. Fontana precisa che queste strade risalgono agli anni ’60 e sono inadeguate al volume di traffico di cui una società moderna necessita. Un duro colpo quello di domenica scorsa, la morte dei quattro giovani canicattinesi, durante il funerale dei quali, la responsabilità è stata addossata proprio alla politica, ed al modo di intendere queste necessarie opere, solo argomenti di scambio per qualche voto in campagna elettorale. Nella lettera, inviata ieri, cui copia è stata trasmessa anche alla direzione nazionale dell’ANAS, si legge che gli organi istituzionalmente preposti a finanziare il progetto, hanno fatto già la loro parte, con un decreto del CIPE, nel quale è previsto un impegno di 595 milioni di euro, ma le famiglie, gli amici, i conoscenti dei quattro giovani deceduti domenica scorsa, aggiunti ai tantissimi altri che hanno perso la vita precedentemente, non fanno riferimento alla burocrazia, e il dolore per queste vite spezzate rimane. Si spera solo che questa lettera trovi felice e rapido accoglimento, ma non solo, anche rapida risposta da parte “dell’Onorevole Presidente” a cui è rivolta.


Blitz anti-assenteismo dei Carabinieri al Comune di Favara. Nella mattinata di oggi, diversi militari della locale stazione, coordinati dal Tenente De Luca, si sono recati negli uffici di Palazzo di Città, per verificare la presenza dei dipendenti ed il corretto funzionamento dei comparti amministrativi. I militari, hanno effettuato dei controlli in tutti i piani dell’edificio, riscontrando anche qualche anomalia, ma ancora è tutto da verificare. Non è la prima volta che le forze dell’ordine effettuano controlli del genere, e secondo il tenente De Luca, i dati raccolti saranno esaminati accuratamente nel corso delle indagini.


L'Assemblea regionale ha approvato questa mattina poco prima dell'alba il bilancio di previsione e la finanziaria 2006. La manovra di bilancio ammonta ad oltre 22 miliardi di euro ed è stata approvata con 44 voti favorevoli, 11 contrari e 2 astensioni; la finanziaria è passata invece, con 59 si, 13 no e una astensione. L'Ars, dopo avere approvato 55 ordini del giorno, ha anche varato in via definitiva le 13 leggi-stralcio, che facevano parte delle variazioni di bilancio del 2005. I provvedimenti intervengono in sostegno di vari settori: dagli enti locali alla sanità; dal personale in servizio in diversi rami della pubblica amministrazione, a quello che è in forza nel corpo forestale e presso i consorzi di bonifica, oltre che alla stabilizzazione degli addetti stampa e dei portavoce in servizio nell'amministrazione della regione; interventi anche per il territorio, per l'urbanistica e per il turismo. Completato la sequenza delle votazioni, infine, il presidente Guido Lo Porto ha rinviato i lavori dell'Ars a lunedì 30 gennaio alle ore 10 con all'ordine del giorno il giuramento di Vincenzo Galioto, che prenderà il posto di David Costa sospeso, ricordiamo, dopo l'inchiesta per mafia.


“Cuffaro è stato scorretto”. Questa la dichiarazione aperta dell’Onorevole Lillo Miccichè sulla bocciatura dell’emendamento da lui proposto in sede di approvazione della Finanziaria 2006. Il presidente della regione non si è fatto scrupolo ed ha mortificato le giuste aspettative dei cittadini di Favara, Agrigento e Raffadali. L’emendamento di Miccichè prevedeva il superamento dei vincoli burocratici per la definizione dei confini di Agrigento e Favara, dando una definitiva svolta all’annosa questione, gettata nel dimenticatoio e ripresa solo quando si ritiene comodo. Cuffaro, che prima aveva dato l’assenso, per accontentare le voglie della sua maggioranza, in Aula ha fatto un passo indietro mortificando e danneggiando pesantemente in primo luogo gli abitanti di Raffadali, Agrigento e Favara, cui il provvedimento si rivolgeva, ma in definitiva ha perso l’occasione di approvare una legge quadro buona per tutta l’Isola. Faccio presente, come esempio, che sono stati tagliati i contributi in favore degli agricoltori, a cui è stato negato anche un “Taglio” del prezzo del carburante agricolo, dei Consorzi Fidi, che proteggono le piccole e medie imprese artigiane dall’usura, e in tema di sanità maggiori supporti per gli  emotrasfusi. Ancora una volta – Conclude Miccichè - il Parlamento Siciliano, ed il Governo che lo guida, preferisce approvare norme di bassa clientela che leggi in favore dei cittadini.


Potrebbe arrivare fra un anno un solo test, su alcuni segmenti di DNA, per stabilire, in appena un'ora, se il paziente è affetto dall'influenza avaria. La nuova tecnica è stata messa a punto dalla ST Microelectronics e dalla società di diagnostica medica dei laboratori “Veredus” che ne hanno annunciato la realizzazione. Il metodo è già stato validato e le aziende costruttrici prevedono che potrà essere in commercio, a disposizione degli operatori sanitari, già nell'autunno di quest'anno. Grazie ad un solo test (che i produttori spiegano sarà a basso costo), a non a test multipli, sarà possibile stabilire se un paziente è stato contagiato dal virus dell'influenza aviaria o da quello di un sottotipo. A permettere la diagnosi, un piccolo chip in silicio, chiamato “lab-on-chip”, montato su un supporto dalle dimensioni di una piastrina da laboratorio. Si tratta di uno strumento usa e getta su cui vengono posizionati i campioni da analizzare. I risultati poi, vengono rilevati da un lettore portatile. Per questo "ci siamo dati l'obiettivo - ha affermato Rosemary Tan della società Veredus - di rendere disponibili al personale medico tutte le risorse necessarie per identificare rapidamente i ceppi di influenza aviaria distinguendoli con precisione da sottotipi meno pericolosi".


Approvato dal consiglio comunale di Favara, nella seduta di ieri sera, il regolamento sulla privacy. Il punto era stato trattato e accantonato nella seduta del  30 dicembre scorso in virtù della proroga concessa dal decreto legge 273/2005. Molte delle discussioni di quella seduta erano ruotate intorno ad una questione sollevata dal consigliere Signorino dell’Udc, che chiedeva l’aggiunta di un  terzo emendamento all’articolo 3 del regolamento, atto a  garantire  l’accesso dei consiglieri  agli atti, e in caso di dati sensibili, esercitato con l’obbligo del segreto d’ufficio. Su tale emendamento parere negativo aveva espresso il dirigente agli affari Generali  dottore Galiano. Nella seduta di ieri sera il presidente della  commissione consiliare garanzie statutarie, Franco Pitruzzella,  ha proposto la modifica di due articoli al documento regolatore. Integrato, infatti,  l’art 6 e soppressa  invece una frase dell’art 19, relativamente alle forme di pubblicità da dare al regolamento.  Entrambe le proposte esitate favorevolmente dall’assise. Dopo tali variazioni il documento è stato votato nella sua interezza ed approvato unanimamente dai 21 consiglieri presenti.  Ricordiamo che il termine  perentorio per l’approvazione di tale atto,  inizialmente previsto per il 31 dicembre  scorso, come detto, è stato prorogato dal decreto legge, detto, milleproroghe. I virtù di ciò, i soggetti pubblici, devono, entro il 28 febbraio 2006 adottare e rendere pubblici i regolamenti che individuano i tipi di dati sensibili trattati e le operazioni eseguite.  Con l’approvazione di tale terzo punto il consiglio ha esaurito l’ordine del giorno e  terminato i suoi lavori, rimane in attesa della prossima convocazione da parte del presidente del consiglio.


Il sindaco di Castrofilippo Salvatore Ippolito e il presidente del Consiglio Comunale Rosario Serravillo hanno partecipato a Roma, quali componenti, al Consiglio Direttivo dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia. Fra gli argomenti affrontati, la Finanziaria 2006. Tra i punti della Legge a favore delle “micro-realtà urbane”, i due amministratori castrofilippesi si soffermano su una novità che, nei prossimi giorni, renderanno pubblica con una più accurata campagna di sensibilizzazione: l’istituzione della possibilità per il contribuente di devolvere il 5 per mille dell’IRPEF al proprio Comune da destinare poi ad interventi di carattere sociale. “Questa possibilità – dice Ippolito - può diventare un valido strumento per tutti i cittadini che in questo modo potranno veder garantiti e mantenuti molti servizi sociali che i piccoli Comuni non sono più in grado di mantenere e finanziare con le proprie risorse a causa della progressiva drastica riduzione subita dai trasferimenti finanziari erogati dallo Stato”.


E ‘intercorso un colloquio tra il direttore di Trenitalia per la zona Sicilia, Giusy Bongiorno, ed il vicepresidente del Consiglio Comunale del capoluogo, Giuseppe Arnone, in merito alla vicenda relativa la soppressione del treno 838 Agrigento-Milano. Il direttore di Trenitalia ha dichiarato che già dal prossimo 26 marzo il collegamento in questione tornerà attivo e che la soppressione momentanea è stata causata dal noto ricambio deciso da Trenitalia di 500 vettori e carrozze vetuste e prive di decoro.  “Entro quella data – afferma Arnone – si procederà alla sostituzione dei primi treni e tra i primi da ripristinare vi è appunto l’Agrigento – Milano”. Tutto ciò è avvenuto in seguito alle dichiarazioni di Arnone in aula, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, secondo le quali, in segno di protesta vi sarebbe stata l’occupazione simbolica dei binari della stazione centrale per un’ora.


Presentato ufficialmente questa mattina, nell’aula consiliare della Provincia regionale di  Agrigento, il DVD multimediale avente per oggetto “Agrigento, i suoi tesori, il suo sviluppo, la sua vita”. Il DVD vede al suo interno l’esposizione dell’escursus storico che ha interessato la città capoluogo, da quando era chiamata Akragas fino ai nostri giorni. E ciò con l’ausilio delle tecniche più sofisticate, agli elaborati tridimensionali, alle ricostruzioni grafiche computerizzate ed ai documenti che si sono rintracciati e dai quali è stato possibile attingere.


Non fidatevi delle etichette, anche se queste riportano la bandiera tricolore. E arrivato infatti, per la prima volta in Sicilia, il falso pecorino, che però è un Made in Cina. L’assalto delle forniture asiatiche comprende ora anche l’agro-alimentare, imitando anche uno dei formaggi più antichi d’Italia, citato anche da Plinio. La cosa che più lascia nel dubbio è proprio l’etichetta, sulla quale è raffigurata una mucca con la bandiera tricolore, ma del latte delle pecore siciliane non c'e' neanche l'ombra. Il “pecorino dagli occhi a mandorla” come è stato definito dai più sarcastici, è stato mostrato per la prima volta a Catania dal presidente nazionale della Coldiretti, Paolo Bedoni, durante l'incontro territoriale con i dirigenti siciliani. Si spera che il governo si adoperi celermente per il vero controllo e la salvaguardia del prodotto italiano.


Le previsioni del tempo per domani sabato 21 gennaio. Purtroppo la Sicilia sarà colpita da un’ondata di maltempo, con piogge sparse nella nostra provincia e nel sud-est della regione. In rialzo le temperature, le massime si porteranno a 16, mentre le minime a 9.  Avremo un forte vento di scirocco e mari molto mossi. Per ulteriori informazioni in tempo reale sulle condizioni del tempo consultate il nostro sito www.siciliatv.org .


 

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