Edizione del 19/01/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
PIU’ DI UN MIGLIAIO AD ASSISTERE AI FUNERALI DEI 4
GIOVANI CANICATTINESI. UNA CITTA’ IL LACRIME. ADDIDATE LE ISTITUZIONI
PRIMO CONSIGLIO
COMUNALE PER I NUOVI ASSESSORI DELLA GIUNTA AIRO’.
IERI SERA DIBATTITO POLITICO APERTO.
L’ITC SCIASCIA AL
CENTRO DI CONVEGNI E MANIFESTAZINI. STAMANI QUELLO SULLA LEGALITA’ E CULTURA.
Un tristissimo bagno
di folla. Canicattì in lacrime per i funerali dei 4 giovani,
deceduti nel terribile incidente di domenica scorsa lungo
Non si conosce il
numero esatto dei clandestini sbarcati nella nottata lungo le spiagge licatesi. Ufficialmente al momento sono
Oramai si va sempre
più verso la denuncia dei disservizi che da tanto, troppo tempo, interessano
l’intera Isola, e lo si fa in tutti i modi possibili,
come quello di ieri, delle circa 400 persone, che hanno aderito al corteo
organizzato dai familiari di Davide Campo, il bambino di 12 anni morto al
policlinico di Messina il 19 settembre scorso. Il corteo che
è partito proprio dal reparto di pediatria del Policlinico, arrivando a
destinazione dopo aver attraversato molte delle vie principali, per far vedere
il disappunto nella gestione dei nosocomi. Allo stesso, hanno aderito
anche i compagni di scuola e tanti cittadini. "Vogliamo i fatti, non
parole; chiediamo giustizia per Davide e per tutti gli altri bambini che sono
morti in questi mesi per l'incuria dei medici", ha detto Rossana Capurro madre di Davide. "Chi sbaglia deve pagare - ha
aggiunto Francesca Gitto madre di Miriam, un'altra
bambina di 12 anni morta in seguito ad un'operazione di appendicite
- non ci piace questo sistema sanitario chiediamo che i medici siano più
professionali e che non succedano più episodi di questo tipo".
Si sono aggiornati a
questa sera alle ore 19,00 i lavori della pubblica
assise di Favara. Nella seduta di ieri sera, dopo una iniziale
sospensione di 30 minuti, causa le condizioni igieniche carenti in cui si
presentava la sala consiliare, si è registrata una lunga ed intensa discussione
che ha fatto seguito, alla presentazione in aula da parte del sindaco dei due
neo assessori Chiapparo e Moscato. La crisi amministrativa
è risolta rimane da risolvere quella politica, ha affermato il sindaco Airò presentando i due componenti della sua giunta, espressione
della società civile e delle professioni
e non dei partiti. Il sindaco parla di nomine aperte, e anche di una
fase attuale di possibile concertazione con l’MPA. Il capogruppo di AN
ha accolto positivamente le nomine, ha sottolineato che la crisi è un problema
che riguarda il centro sinistra, si è augurato inoltre che vengano portate in
aula i grandi temi come il metano e il Prg. Toni diversi quelli del consigliere della
margherita Giosuè Vassallo, componente politica che
con questa nomina è stata
estromessa dall’esecutivo. sottolinea come gli
assessore della margherita non erano disposti non ad operare ma a firmare a
scatola chiusa. Si ritorna ad amministrare con il centro
destra dice l’esponente della margherita. Il forzista Valenti dopo avere apprezzato la nomina dei due
assessori, sottolinea lo stato di crisi che vive il centro sinistra,
politicamente si continua a perde colpi sottolinea lo stesso . L’esponente dell’udeur Antonietta Vita, nell’augurare ai neo eletti buon
lavoro, invita il sindaco a ricompattare il centro sinistra. Il Diessino Sferrazza ha sottolineato che nel
momento il cui la margherita aveva chiesto la maggiore presenza in giunta ci si
è dovuti confrontare con gli equilibri politici. Gargano di AN
afferma che l’atto di coraggio non era quello di nominare due assessori della
società civile, l’agibilità si avrà quando si comincerà a parlare delle
questioni della gente. Accesi i toni dei
due componenti della Margherita, Schembri che afferma
finalmente il sindaco ha completato il suo disegno, e Vassallo Todaro, in forma più che mai, dopo mesi di silenzio ieri
sera ritrova alla sua indole, e pedissequamente, risponde a tutti gli attacchi
rivolti alla margherita, Todaro dice: noi volevamo
più assessori- li abbiamo lasciati gli assessorati, afferma che non si può
parlare di fallimento del centro sinistra, siamo davanti dice – a un forte
personalismo. accusa il sindaco di non essere presente
nei problemi della città. L’esponente dell’MPA Licata
risponde all’invito di apertura del sindaco riaffermando la loro collocazione
centrista, e mette sul piatto tutte le
questioni irrisolte come la viabilità e la questione legata alle case popolari
. Signorino Dell’UDC mette in risalto il fallimento dell’amministrazione, la
perdita di fiducia del sindaco da parte del centro sinistra, visto che questi è
stato eletto in un cartello di centro sinistra e ora si rivolge alla società
civile per trovare gli assessori. Marturana dei DS, sostiene la scelta del sindaco Airò, non
è colpa ne del primo cittadino e nemmeno dei DS se la
margherita non è in giunta, afferma il consigliere. Costanza del nuovo PSI,
prende le distanza dall’amministrazione chiarendo di
non farne parte, e riafferma che il ruolo del consigliere è quello di
interessarsi dei problemi della città. Cibella sempre
del Nuovo PSI
esprime la propria soddisfazione per le nomine e augura ai nuovi assessori buon
lavoro. La seduta si è conclusa con i ringraziamenti
degli assessori Moscato e Chiapparo. Valenti ha
chiesto in fine l’aggiornamento dei lavori a questa sera alle ore 19.00, il
punto che dovrà essere trattato, il regolamento sulla privacy.
Arriva la risposta
della Margherita agli eventi che hanno caratterizzato la giunta Airò. Il
soggetto politico di centrosinistra dice che la
decisione del Sindaco di chiudere a modo suo la crisi, produce, di fatto,
disastrose conseguenze, su cui tutta l’Unione dovrà riflettere. “Ormai tutto quadra – si legge nella nota – al Sindaco non importa
del centrosinistra, dell’Unione e dei partiti, ma interessa solo terminare in
ogni modo il mandato e compiere i suoi progetti, dando seguito alle voci di scivolamento
a destra, nominando due assessori della cosiddetta società civile, senza il
consenso, pare, dei partiti alleati”. Airò, sindaco diessino,
ha trasformato la sua amministrazione, in un ibrido, praticamente
in un inciucio. Per questo motivo viene
ribadito il distacco politico della Margherita, che conferma le precedenti
affermazioni di ricerca del bene comune.
E’ stato uno dei
pochi emendamenti a scampare alla scure della conferenza dei
capogruppo all’ARS. Degli oltre 1600 emendamenti
infatti solo 100 stasera verranno votati nella sessione di Finanziaria
2006 all’Assemblea Regionale Siciliana. Tra questi il provvedimento presentato
dal Deputato agrigentino Lillo Miccichè per la revisione
dei Confini tra Favara – Agrigento e Raffadali.
Nell’emendamento Miccichè facilita normativamente i
passaggi delle
contrade Monte Saraceno, Montagnella e Caltafaraci dal
Comune di Agrigento al Comune di Favara, e
il territorio di Contrada San Benedetto dal comune di Favara a quello di
Agrigento. Nel caso Agrigento e Raffadali sarebbe il
capoluogo a cedere le contrade Modaccamo, Safo e Pietra Rossa, risparmiando così nelle opere di
urbanizzazione. “La qualità della mia proposta” dice Miccichè “a fatto si che venisse resa ammissibile tra un nugolo di emendamenti
clientelari. La questione confini si trascina da
troppi anni ed è giunta l’ora di ridare diritti a migliaia di cittadini
lasciati, sino ad ora, in un limbo normativo”.
Nuova serie di
cariche per la direzione della sezione provinciale della FAND (Federazione
Associazioni Nazionali dei Disabili) che comprende, al suo interno, ben cinque
associazioni storiche: l’ANIMIC, l’ANIMIL,
“Legalità e Cultura”.
Questo il ciclo di incontri organizzato
dall’Assessorato Provinciale alla Pubblica Istruzione retto da Calogero Firetto, rivolto agli studenti delle scuole medie
superiori. L’incontro ha preso ufficialmente il via nella mattinata di oggi, alle 10:30 presso l’aula magna dell’I.T.C. “Sciascia” di Agrigento, genti,mente messo a disposizione
dalla Dirigente Annamaria Sermenghi, ha visto come
protagoniste
Verrà presentato sabato
prossimo, alle ore 17:30, nella splendida cornice del Teatro Pirandello di
Agrigento, il libro, scritto dall’On Lillo Miccichè, dal titolo “Girgenti. Le pietre della meraviglia… cadute”. Lo scritto,
che ha il patrocinio del Comune di Agrigento e della
Regione Siciliana, è una raccolta di osservazioni, note autentiche, documenti
editi e non, che descrive la realtà del centro storico agrigentino, la sua
storia ed il suo sviluppo, pre e post frana del ’66.
Diversi gli interventi degli illustri ospiti che, coordinati da Enzo Alessi, vedranno l’apporto interpretativo di Raimondo Moncada e di altri artisti.
Le previsioni del
tempo per domani 20 gennaio. Dovremmo avere bel tempo su quasi tutta la
regione, nella nostra provincia però sono attese
nuvole sparse con qualche raggio di sole. In calo le temperature, le massime si
portano a 14, mentre le minime a
Fine
di questa edizione di SICILIA
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