Edizione del 18/01/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


ALTRO CASO SOSPETTO LA MORTE DI UN NEONATO A SCIACCA. APERTA UN’INCHIESTA DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA.

 

NOMINATI I  NUOVI ASSESSORI DELLA GIUNTA AIRO’. STAMANI IL GIURAMENTO. TRA I DUE UN VOLTO NOTO.

 

L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE. QUESTO E’ IL PROGETTO PROMOSSO E PRESENTATO IERI POMERIGGIO ALL’I.T.C. SCIASCIA DI AGRIGENTO


Aperta un’inchiesta dalla magistratura dopo la denuncia dei genitori di un bambino nato morto nell’ospedale di Sciacca. La giovane coppia agrigentina, era alla sua prima gravidanza. La donna di 26 anni, avrebbe dovuto partorire ai primi di gennaio. Il suo ginecologo, infatti, aveva notato un rallentamento nella crescita del feto, consigliandole così un parto programmato, ma la ragazza ha preferito attendere il parto naturale. Dal momento che il travaglio non si verificava la giovane donna si è decisa ad ascoltare i consigli del medico ed essere sottoposta il Martedì al cesario. Domenica, la giovane mamma, è stata ricoverata, facendole tre tracciati che hanno rassicurato le condizioni del bimbo. Il primo tracciato, fatto Lunedì, è andato bene, poi improvvisamente il secondo esame della giornata ha rilevato una sofferenza fetale. La donna è stata portata immediatamente in sala operatoria ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare.   Il direttore dell’ospedale di Sciacca, Renato Li Donni, ha voluto precisare che all’interno della struttura sanitaria è stata già avviata una indagine tecnico-amministrativa. Inoltre ha convocato per questa mattina la commissione per il rischio clinico davanti alla quale compariranno i medici e gli ostetrici che si sono occupati del caso. La procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta sulla morte del piccolo Giuseppe, il neonato deceduto venerdì scorso a Canicattì. I genitori del piccolo si sono affidati a periti di parte per capire cosa sia realmente avvenuto e per valutare l'opportunità di avviare una azione legale.


Sono morti tutti sul colpo i 4 giovani canicattinesi che domenica scorsa, al rientro da una spensierata serata in discoteca sono stati coinvolti nel terribile incidente stradale avvenuto sulla statale 640 Agrigento–Caltanissetta. La conferma è arrivata dalle autopsie conclusesi nella camera mortuaria dell’ospedale Sant’ Elia del nisseno. E’ stato accertato che i giovani sono morti a seguito del primo incidente, quello nel quale la Scenic, la macchina su cui viaggiavano i Canicattinesi, si è scontrata contro il guard-rail, carambolando e posizionandosi di traverso sulla carreggiata. Un impatto questo che ha lasciato i corpi privi di vita. Di conseguenza, nel secondo urto, avvenuto con la Bravo i 4 giovani erano gia deceduti. Stamani le salme dei 4 giovani lasceranno l’obitorio del Sant’Elia per essere portate nella chiesa di San Diego per i funerali.


Nuovi sbarchi di clandestini nelle 24ore a Lampedusa. Avvistato a un miglio e mezzo a sud dell’isola, all’altezza dell’ Isola dei Conigli, un’imbarcazione di circa sei metri con a bordo 17 clandestini. Gli extracomunitari, tutti maschi, sono in buone condizioni. Il natante era stato avvistato da una motovedetta della Guardia Costiera che lo ha scortato nel porto di Lampedusa. Nella mattinata di ieri, ricordiamo, altri 9 clandestini erano stati bloccati dai carabinieri, nella zona di Cala Greca, della stessa isola.


Riempiti i vuoti assessoriali, ma senza nessuna risoluzione della crisi politica. Hanno giurato questa mattina davanti al Sindaco, alla giunta, ed al Segretario Generale del Comune di Favara i due nuovi assessori, che completano la squadra dell’amministrazione, che, ricordiamo, era monca da circa un anno, da quando i componenti della Margherita sono fuoriusciti. Si tratta di Giuseppe Moscato, volto conosciuto per il suo passato giornalistico e Marilì Chiapparo, professionista della cittadina favarese. I due sono stati presentati ufficialmente dopo le firme di accettazione, ma già da prima erano stati contattati da diversi per le felicitazioni del caso. Nel discorso introduttivo del Sindaco Airò si è ribadito che la nomina dei due assessori ha valenza istituzionale ma non politica, e che non servirà a risolvere la crisi politica, ma al massimo, a lenirla. Ribadito il distacco che persiste con la Margherita ed il possibile avvicinamento dell’MPA. I nuovi assessori, scelti per la loro professionalità, dovranno quindi sopperire col loro lavoro alle mancanze in giunta di quei rappresentanti delle forze politiche presenti in aula consiliare. A dire il vero, l’assessore Giuseppe Moscato di politica ne mastica abbastanza, sia per la sua estrazione socialista che per il suo passato di osservatore imparziale, che ora però viene si aggiorna in una nuova valenza, quella della “partecipazione schierata”. Pertanto a lui una responsabilità non indifferente, vista l’inevitabile perdita di imparzialità. La nuova figura femminile invece, nel quadro assessoriale, è espressione delle forze sociali, che rifiuta ogni attribuzione a questo o quell’altro partito. Nelle prossime settimane verranno ufficializzati anche gli incarichi specifici, ma già da subito i nuovi collaboratori del sindaco verranno interessati dagli impegni istituzionali, primo fra tutti, il consiglio comunale convocato per le ore 18:00 di oggi. Il Sindaco Airò, chiude dunque il capitolo del vuoto assessoriale, ma senza la pax politica.


Questa Amministrazione si muove senza una seria progettualità. E’ quanto affermato dal coordinatore cittadino di Forza Italia, Nino Bosco, che pone enfasi sui procrastinati disservizi che Favara è costretta ancora a subire, mentre l’amministrazione continua a prendere in giro tutti parlando di “città cantiere”. Secondo Nino Bosco, la quasi totalità del programma elettorale del Sindaco Airò non è stato rispettato, e “non si può continuare a gettare fumo negli occhi ai cittadini, quando il malessere in cui ogni giorno viviamo è sotto gli occhi di tutti”. Inoltre nulla di concreto è stato fatto per lanciare in positivo l’assetto socio-economico del paese. Pertanto, si invitano le forze di centro-destra a rappresentare i veri interessi della collettività elettrice, programmando una seria alternativa politica al malgoverno del Sindaco Airò.


Il presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro alla seconda giornata di udienza a Firenze per il processo “Talpe alla DDA”, afferma che il collaboratore di giustizia Francesco Campanella continua il “serial” fatto tutto di bugie che vengono aggiornate ad uopo”. L’amministratore ribatte punto su punto le affermazioni fatte ieri in aula dal collaboratore di giustizia: “Ribadisco di non essermi mai occupato dei centri commerciali di Brancaccio e Villabate, se non per esprimere la mia totale contrarietà a entrambi i progetti. Non ho mai chiesto tangenti, afferma Cuffaro, non l’ho mai fatto in vita mia e non l’ho fatto né  per questi centri commerciali, né per quella cooperativa agricola di cui Campanella fa menzione”. Inoltre sull’argomento della candidatura dell’ex maresciallo dei carabinieri dice il presidente: “vero è che abbiamo scelto di candidare Borzacchelli alle regionali, ma quella candidatura voleva testimoniare la nostra scrupolosa attenzione alla legalità, cercando di far eleggere un esponente delle forze dell’ordine”. “A Campanella non ho mai riferito alcunché sulle indagini a suo carico – continua Cuffaro – mentre è vero che l’ho allontanato quando ho saputo di certe sue frequentazioni”.


Rinviati a stasera alle ore 18.00 i lavori del Consiglio Provinciale di Agrigento, dopo la sospensione di ieri sera per mancanza del numero legale. Al momento dell’ interruzione era in corso il dibattito sul regolamento per la costituzione e il funzionamento del comitato provinciale della protezione civile. Ricordiamo che nella seduta precedente, del 10 Gennaio scorso, il consiglio provinciale fu rinviato su proposta dei consiglieri dell’Unione proprio per approfondire i contenuti di questa deliberazione consiliare. In tutto sono 29 i punti da discutere all'ordine del giorno,  tra i quali, le interrogazioni e mozioni presentate dai Consiglieri Provinciali su diversi argomenti. Da discutere anche l'approvazione per il c.d.a. dell'A.p.e.a. del rendiconto  finanziario 2004.


L’Educazione alla Salute, ormai fondamentale per l’acquisizione di un corretto e sano stile di vita, è al centro di un importante progetto promosso e presentato dall’ITC “Leonardo Sciasciadi Agrigento nell’ambito del POF 2005/2006 così come previsto dagli inviti  del Ministero della Salute. I punti salienti della programmazione sono stati illustrati durante la conferenza stampa che si è tenuta nel pomeriggio di ieri alle ore 17:30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Commerciale “Sciascia”, sito in Contrada Carcarelle. Oltre al personale docente dell’ITC, sono intervenuti all’interessante appuntamento anche il Dirigente del Centro Servizi Amministrativi di Agrigento, Dott. Nicolò Lombardo, il Dirigente Generale Dott. Giuseppe Di Carlo in rappresentanza dell’ASL n°1 di Agrigento e, naturalmente, a nome della scuola la dirigente Annamaria Sermenghi. Numerose le adesioni dei responsabili dei Consultori Familiari, tra i quali quelli di Agrigento, Favara e Porto Empedocle, nonché dei rappresentanti dell’Ordine dei Medici di Agrigento.


“Legalità e Cultura”. Questo il ciclo di incontri organizzato dall’Assessorato Provinciale alla Pubblica Istruzione retto da Calogero Firetto, rivolto agli studenti delle scuole medie superiori. L’incontro che prenderà il via domani 19 gennaio, alle 10 nell’aula magna dell I.T.C. “Sciasciadi Agrigento, vedrà come protagoniste la Dott.ssa Lucia Brescia, sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Agrigento e la Dott.ssa Simona Ruscello, procuratore legale. Presente all’incontro inoltre l’assessore al ramo. Serie di appuntamenti questi, che vogliono porre le radici della Legalità e della Cultura  proprio nei giovani che sono il futuro del nostro paese. Il prossimo incontro è previsto per lunedì 23 gennaio, sempre alle ore 10.00, presso I.T.G. “F. Brunelleschi” di contrada Calcarelle ad Agrigento. Protagonista di questo incontro, il Prof. Nicola Mannino.


È in programma per venerdì e sabato prossimi il raduno degli arbitri delle serie B2 e C maschile e dei Commissari Speciali di pallacanestro. L’iniziativa è organizzata dalla FIP e dal Comitato Italiano Arbitri Roma. L’apertura del raduno è prevista per le ore 17.30 di venerdì 20 gennaio all’Hotel Akrabello, mentre per sabato 21 gennaio l’appuntamento è spostato al Palasport “Nicosiadi Agrigento. Il programma prevede alle ore 9.00 le prove atletiche e alle 10.30 la lezione tecnica di un allenatore designato dal CNA. Per gli arbitri il corso sarà tenuto dall’istruttore nazionale Alessandro Teofili, ex arbitro internazionale, mentre per i Commissari Speciali sarà presente l’istruttore nazionale Vincenzo Basetti. Al raduno, infine, prenderanno parte complessivamente 20 arbitri e 5 commissari speciali.


 Le previsioni del tempo per domani 19 gennaio. Per gli amanti del sole, finalmente bel tempo in tutta la regione, con lievi peggioramenti nei prossimi giorni. In rialzo le temperature massime che si portano a 16 gradi, mentre le minime in calo, portandosi a 5. Avremo un lieve vento di tramontana che spirerà verso sud. Per ulteriori informazioni in tempo reale sulle condizioni del tempo consultate il nostro sito www.siciliatv.org.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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