Edizione del 12/01/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


ARRESTATI QUESTA MATTINA PER ESTORSIONE TRE ESPONENTI DI COSA NOSTRA.

 

SIGLATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL COMUNE DI AGRIGENTO E L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI  PER I PIANI DI PROTEZIONE CIVILE.

 

PREMIATI I COMITATI DI QUARTIERE PER IL CONCORSO DEL COMUNE SUI PRESEPI.


Tre persone legate a Cosa nostra sono state arrestate con l' accusa di estorsione, dagli agenti della squadra mobile di Enna.. I tre, di cui non sono state rese note le generalità, secondo gli investigatori, pretendevano da ditte che si erano aggiudicate appalti, la corresponsione di una somma di denaro compresa tra il 1,5 e il 2,5 per cento del valore complessivo dei lavori. In particolare le richieste estorsive si sono concretizzate su due appalti: la costruzione e la realizzazione dell' impianto di depurazione e dei collettori emissari per la città di Enna, per il sito in contrada Sirieri ed i lavori di consolidamento delle pareti rocciose delle pendici di Enna. Tra le persone coinvolte nell'operazione denominata "Sirieri", c'è anche Gaetano Leonardo, 54 anni, attualmente detenuto in regime di 41 bis, ritenuto capo della cosca di Enna. Coinvolti inoltre Salvatore La Delia, 55 anni, ennese e Sebastiano Gurgone 54 anni di Ramacca. La mafia avrebbe, così, messo le mani sui lavori delle ditte Itaco s.r.l., Ira Costruzioni Generali s.r.l, Sigeam s.r.l. e della Maniace Cono & C. s.a.s. I responsabili delle ditte, aggiudicatici degli appalti, subivano minacce e danneggiamenti e venivano costretti a "mettersi a posto" con la famiglia mafiosa di Enna.


Si susseguono le vicende giudiziarie legate ai casi di malasanità in Sicilia. Rita Palermo, ginecologa dell'ospedale Piemonte di Messina, ha smentito stamani il primario del reparto di  ginecologia del suo stesso nosocomio, durante il processo che li vede entrambi imputati davanti al tribunale di Messina per la scomparsa di un neonato nel 1997 che era stato dichiarato morto. Durante la requisitoria la ginecologa ha dichiarato che: "Il feto, era morto appena estratto il 14 luglio del ‘97, ma non era assolutamente papiraceo, cioè morto da mesi, e non presentava alcuna malformazione – come asserito dal coinvolto primario Vincenzo Pugliatti –ed il decesso del bambino era comunque recente". Pugliatti aveva invece dichiarato nel 1997 che il bimbo era già morto da mesi, senza un arto e malformato, ma i coniugi non convinti da questa ipotesi, avevano denunciato i dottori aprendo una inchiesta della procura. La stessa era stata poi stata archiviata, ma in seguito, dopo l'esame del Dna nel 2000 sul cadavere del bimbo morto si era scoperto che lo stesso non era il figlio della famiglia Lo Presti e ancora oggi i due coniugi non sanno nulla del loro bambino.


Sottoscritto, come da programma, alle ore 11:00 di questa mattina, presso i locali dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, il protocollo d’intesa tra L’Assessore alla Protezione Civile del Comune di Agrigento, Alfonso Miccichè ed il Presidente dell’Ordine degli Architetti Rino La Mendola. L’importante obiettivo della sottoscrizione in oggetto è quella di predisporre un censimento, con relativa  schedatura e il monitoraggio delle condizioni di stabilità e di vulnerabilità sismica dei beni architettonici del nostro territorio, con particolare attenzione a quelli di spiccato pregio storico-artistico e degli edifici strategici ricadenti sul territorio del Capoluogo. Una conferenza stampa sugli obiettivi, finalità e tempi di esecuzione dei lavori, si è tenuta in concomitanza con la firma dell’importante documento. Ricordiamo che il lavoro, così come presentato agli organi di stampa tempo addietro, verrà svolto a cure degli architetti iscritti nell’apposito elenco di volontari di protezione civile dell’Ordine. La redazione dello stesso, si integrerebbe a pieno titolo a quanto finora elaborato in sede tecnica per la definitiva redazione del PRG agrigentino, che attraverso i piani particolareggiati, potrebbe usufruire delle competenze messe a disposizione dagli architetti.


In riferimento ai disagi dei dipendenti del Genio Civile di Agrigento, costretti a lavorare al freddo per mancanza di riscaldamenti, l’On. Calogero Miccichè, scrive alla nostra emittente dicendo di aver richiesto, tramite un’interrogazione parlamentare, l’immediato intervento degli organi in indirizzo, per risolvere il problema. Il personale da tempo ha inviato all’ingegnere capo una nota di protesta in cui si evidenziava che anche quest’anno, l’ufficio si è trasformato in vera e propria cella frigorifera e non è improbabile che ciò ha determini l’insorgere di malattie tra il personale. Le temperature arrivano ad essere cosi basse che non si avvertono benefici nemmeno indossando giubbotti, cappelli e guanti. Anche l’impianto elettrico è fatiscente e non consente, senza mandare in tilt l’impianto stesso, l’attivazione di stufe. Gli uffici restano infatti spesso la buio paralizzando l'attività lavorativa e danneggiando anche gli utenti.  Si tratta di una situazione insostenibile che si trascina da parecchi anni, che necessità quindi di immediati interventi.


Interviene la Margherita di Favara, che, attraverso un documento stampa, diffonde le proprie posizioni politiche in riferimento agli ultimi avvenimenti succedutisi in città. In particolare, l’organo politico, elencando in una serie di punti le motivazioni che spingono ad un sempre più definito distacco dalle linee guida dell’amministrazione, espone i vari aspetti del dissenso. Citata la crisi politica duratura e persistente, che oramai è definita come “gestione atipica del paese”, nella quale il sindaco avoca a se tutti i poteri gestionali che scaturiscono dalla mancanza di assessori. Viene inoltre esposta la mancanza di motivazioni per le quali il Sindaco, continua a rifiutare il dialogo con le forze politiche, strumentalizzandole, citando anche i colleghi dell’MPA che potrebbero dare “stabilità politica” al consiglio. Si parla inoltre di trasversalismo con il centrodestra, che ormai è pubblicamente conclamato. Nonin ultimo, viene biasimato il comportamento del primo cittadino rispetto a quanto accaduto nella scorsa seduta, in merito alle mancate risposte alle forze politiche presenti in aula, esprimendo invece apprezzamento alla nostra emittente, per il lavoro di informazione e di utilità collettiva svolto finora.


Altro saluto di compiacimento è quello del sindaco di Castrofilippo, Salvatore Ippolito, in riferimento all’approvazione del progetto definitivo dell’aeroporto “Agrigento – Valle dei Templi”. Il primo cittadino del Comune più vicino al futuro scalo, dopo Racalmuto, assertore convinto della necessità dell’infrastruttura in provincia di Agrigento, dice che la stessa serva a dare “una svolta all’economia del territorio in connubio con la vocazione turistica delle nostre zone. Se quel progetto non divenisse concretezza - continua Ippolito – sarebbe messo a repentaglio il futuro di tutti quegli investimenti che hanno puntato sulla crescita turistica della provincia di Agrigento”. Contro la stima di alcuni, dell’insufficiente traffico di passeggeri, il sindaco conclude ricordando che: “terre una volta in via di sviluppo, e con un quarto della nostra offerta turistica, con la sola forza di un aeroporto hanno riscattato la propria economia”.


Una novità tutta rosa, per il comune di Favara. In barba a quanti sostengono che le ragazze non sono adatte a certi lavori, la diciannovenne Gabriella Di Gloria, nella giornata di ieri, ha giurato nelle mani del sindaco Lorenzo Airò divenendo a pieno titolo guardia volontaria. La giovanissima di Gloria, neo diplomata, è una appassionata di ambiente e natura, ed ha deciso di far diventare, questa passione, un’attività su cui investire ancora più tempo e dedizione. Obiettivo principe, la lotta al bracconaggio ed agli incendi, che soprattutto in estate mettono a rischio la tipica vegetazione mediterranea. Particolare attenzione sarà quella resa alla lotta contro l’inquinamento e la nascita di discariche abusive. A rendere particolare questa nomina è la passione, coltivata e mai abbandonata, che come nelle più belle fiction, riesce ad arrivare anche ad una certificazione ufficiale. Infatti, dopo avere ottenuto tutte le autorizzazioni possibili, non ultimo un decreto prefettizio, Gabriella potrà  uscire in servizio armato con i colleghi, non prima di avere avvisato la Questura e la caserma dei Carabinieri segnalando i luoghi in cui saranno effettuate la perlustrazioni.


Il segretario provinciale della U I L di Agrigento, Aldo Broccio, esprime piena soddisfazione per l’elezione di Carlo Florio a Presidente regionale dell’ E N F A P Sicilia, l’Ente di Formazione Professionale di riferimento della U I L. L’elezione del Dott. Florio è stata votata all’unanimità dal rinnovato Consiglio di Amministrazione, riunitosi a Palermo nei giorni scorsi. Questo è un riconoscimento di valenza ed affidabilità politica ed organizzativa che gratifica sia la persona che la struttura sindacale di appartenenza. A Carlo Florio, gli auguri di buon lavoro da parte dell’intero sindacato.


Stilata la graduatoria definitiva e proclamati i vincitori del concorso promosso dal Comune di Favara in occasione delle festività di fine anno. E’ quanto accaduto ieri sera nei locali dell’assessorato sport e spettacolo, di piazza Angelo Giglia, nei quali, l’assessore al ramo, Sara Chianetta, ha incontrato, assieme ai funzionari ed ai membri della giuria, i rappresentanti dei quartieri  e delle associazioni che hanno promosso e realizzato presepi e novene. Un impegno profuso alacremente non solo per una qualificazione più o meno prestigiosa nella classifica cittadina, ma soprattutto per contribuire alla promozione di un clima di festività, che ha accompagnato la città grazie proprio all’iniziativa ed alla volontà dei privati. Interi quartieri si sono mobilitati, vedendo l’interesse di molte famiglie, che hanno frugato tra i ricordi per trovare abiti, oggetti, e strumenti che potessero adattarsi al meglio al quadro della natività. A classificarsi in testa, il presepe del Convento S. Antonio, curato da Fra Salvatore Callari, seguito con un ex equo dei presepi di C.da Portella, rappresentato da Giuseppe Signorino Gelo, e di Via F.lli Rosselli con Giuseppe Taibi. Al terzo posto, quello di via Alessandro Volta, alias Rosalia Bellavia, mentre al quarto posto, il presepe di Via S. Bartolomeo, con Domenico Catuara. Al quinto posto, la rappresentazione dell’Associazione “La mano amica”, di Antonio Barba. Conferite targhe ricordo a tutti i partecipanti, ed a quanti hanno collaborato all’iniziativa. Conclusa la parentesi festività, ci si comincia a preparare per le iniziative dell’incombente Carnevale.


Le previsioni del tempo per domani venerdì 13 gennaio. Cielo coperto da nuvole è atteso sulla nostra provincia. Qualche raggio di sole si farà vedere nella tarda mattinata. Si sono abbassati di un grado le temperature, le massime si portano a 11 gradi, mentre le  minime a 5. modesto vento di scirocco. Maggiori aggiornamenti sul nostro sito www.siciliatv.org.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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