Edizione del 09/01/2006

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


L’ONDATA DI SBARCHI SEMBRA NON FINIRE. TORNA L’EMERGENZA CLANDESTINI LUNGO LE COSTE AGRIGENTINE.

 

UNA CONCLUSIONE MEMORABILE PER LA DECIME EDIZIONE DEI PROMESSI SPOSI, IL PALACONGRESSI DI AGRIGENTO

 

PIENONE PER LA MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA’ PROMOSSA DALL’ANFFAS DI FAVARA.


Un epopea senza fine quella dei clandestini che, nonostante le pericolosissime condizioni del mare continuano a rischiare la vita nel disperato tentativo di raggiungere le coste siciliane. E per questo, è di nuovo emergenza nel centro di permanenza temporanea dell'isola delle Pelagie, dove sono stati già tradotti ben 500 persone, sbarcate tutte nelle ultime 24 ore, a fronte di una struttura che ne può contenere circa 200. Gli ultimi due sbarchi sono avvenuti questa mattina: con il primo sono giunti 175 extracomunitari, tra i quali anche otto donne e una minore. Altri 153 tra cui una donna sono, invece, gli immigrati che si trovavano sul barcone in difficoltà per il mare agitato avvistato stamattina da un aereo militare Atlantic a sud di Lampedusa. Gli extracomunitari sono stati soccorsi da alcune motovedette della guardia costiera. Sono seguiti gli accertamenti sulle loro condizioni di salute e sulla loro nazionalità dopodichè sono stati trasportati nel centro di permanenza temporanea dell'isola. Il barcone, dove si trovavano i clandestini, è stato scortato in porto dalle due motovedette della guardia costiera che erano intervenute per prestare i soccorsi
L'altro barcone con i 176 clandestini, tra cui nove donne e un bambino, è approdato davanti al porto di Lampedusa. Gli immigrati, provati da una difficile traversata a causa delle proibitive condizioni del mare, sono stati bloccati a terra dalle forze dell'ordine. I due gruppi vanno ad aggiungersi ai 168 di ieri: erano giunti sull'isola dopo essere stati intercettati a ben 20 miglia da Lampedusa dalle motovedette della Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera. Le condizioni del mare nel Canale di Sicilia hanno raggiunto oggi forza 7 con forte vento da sud-est. Già da domani dovrebbero iniziare i primi trasferimenti per svuotare il centro. E sulla nuova emergenza interviene l'europarlamentare del Prc Giusto Catania: "La causa dei flussi di immigrazione clandestina - afferma - dipende soprattutto dal fatto che non esistono canali legali per entrare nel nostro paese. L'accordo tra l'Italia e la Libia, inoltre non ha prodotto risultati perché non esiste".


Fuori pericolo Rino Cinquemani, uno dei tre giovani coinvolti nel terribile incidente stradale, avvenuto martedì scorso, 3 gennaio, lungo la strada statale 122 Castrofilippo – Canicattì, nel quale ha perso la vita il ventenne Giuseppe Marchese. Erano circa le ore 18:00 e i tre giovani di Favara, a bordo di una Peugeot, si sono visti ad un tratto sballottare qua e là dall’auto impazzita, che sulla strada resa particolarmente pericolosa dalla pioggia imperversante, è finita con lo sfondare il guardrail, finendo la sua corsa sul terreno sottostante. All’arrivo degli aiuti, Cinquemani è stato trasportato in ospedale di Canicattì per ricevere le prime cure dei medici che immediatamente hanno provveduto ad effettuare delle trasfusioni, salvandogli al vita. Trasportato poi a Palermo è stato seguito dagli specialisti che ora hanno sciolto la prognosi.


Il Comune di Siculiana ha avviato un'azione esecutiva nei confronti del Comune di Agrigento per chiedere il versamento di circa tre milioni di euro relativi al mancato pagamento del costo della discarica utilizzata dalla città dei templi. Ne danno notizia i consiglieri comunali dell'Ulivo di Agrigento Nello Hamel, Salvatore Lauricella e Giuseppe Licata, che, in una nota inviata al sindaco Aldo Piazza, definiscono la vicenda "un fatto gravissimo, di cui non è stata notizia al consiglio comunale, che rischia di creare grossi problemi alla quadratura del bilancio di previsione per il 2006". "La pretesa del Comune di Siculiana - aggiungono - si trasformerà sicuramente in debito fuori bilancio e costringerà il comune a ricercare nuove fonti di entrata per tamponare questa falla finanziaria di notevolissime dimensioni, mentre il sindaco continua a nominare consulenti".


Avvertito anche in Sicilia, in particolar modo nella zona centro-orientale, il sisma verificatosi intorno alle 12.36 di ieri avente epicentro nel mare della Grecia, tra il Peloponneso e Creta. Fortunatamente, al momento non risultano ingenti danni a cose e persone, sebbene la stima degli esperti, sull’entità della scossa, classifica la stessa a 6.9 gradi della scala Richter. La zona della Sicilia in cui l'evento è stato maggiormente avvertito è quella della provincia di Catania. Molti cittadini, pensando che il sisma fosse collegato all'Etna, hanno telefonato, allarmati, ai centrali di vigili del fuoco, carabinieri e polizia. La scossa percepita da questa zona della Sicilia, è stata avvertita anche dai cittadini palermitani che abitano ai piani più alti. E subito dopo l'Etna, per quello che sembra essere un caso, è stato interessato dalle 13.19 da uno sciame sismico: i ricercatori dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania hanno registrato una trentina di terremoti versante sud-ovest del vulcano. Due gli eventi di maggiore intensità: il primo alle 14.26 di magnitudo 2.4 e l'altro alle 17.09 di magnitudo superiore a tre gradi. Ad Agrigento sono in pochi, gli abitanti dei piano più alti, ad aver avvertito quanto detto, e per questo motivo non si sono registrati disordini o panico di alcun genere.


Si è chiusa nel migliore dei modi la fiera sul matrimonio intitolata “I promessi sposi”. Alberghi, ristoranti, fotografi, agenzie di viaggi e tante altre categorie commerciali, hanno esposto per 4 giorni i loro prodotti e servizi a quanti sono in procinto di coronare il sogno del matrimonio. Soddisfatti quindi gli organizzatori, Mario Pardo in testa, per l’ottima riuscita della manifestazione, che ha visto un numero di visitatori più alto di ogni rosea previsione. Ad allietare ed incuriosire quanti hanno sbirciato tra gli stand della fiera, anche due sfilate di alta moda sposi, proposte da ben quattro atelier di provincia, e tra i più rinomati. Ad intervallare le presentazioni degli abiti indossati dalle splendide modelle, gli interventi artistici di musicisti e cantanti, anche loro parte integrante della manifestazione. Presenza fissa e gradita quella di Morena Lentini, importante componente dello staff organizzativo, che ha presenziato ai momenti più importanti delle serate. Ad attrarre le giovani coppie, e non solo, a visitare la fiera, anche l’attrattiva dei 100 premi messi a disposizione da Sardo, altro sponsor ufficiale, assieme alla nostra emittente, della kermesse. Ogni ora infatti si sono susseguiti, al suono delle campanelle, squillanti in mano di allegri bambini, le estrazioni di diversi premi, di entità crescente, che hanno fatto compilare migliaia e migliaia di coupon. Premio d’eccezione il televisore al plasma, 42”, che verrà aggiudicato davanti ad un notaio il prossimo 20 gennaio, solo alle coppie che si sposano entro l’anno, e che dovranno presentare il certificato di matrimonio entro il prossimo 31 dicembre. La decime edizione dei “Promessi Sposi” è dunque conclusa con memorabile soddisfazione, e come ha detto Morena Lentini “iniziamo già a pensare all’edizione del 2007”.


La Federazione Provinciale dei VERDI di concordo con le associazioni degli agricoltori indipendenti e con il Parlamentare Regionale Calogero Miccichè hanno presentato all’Assemblea Regionale Siciliana una serie di provvedimenti in favore dell’Agricoltura. “Mai come in quest’ultimo triennio – si legge nella nota congiunta -  l’agricoltura siciliana ha vissuto momenti di crisi cosi intense e preoccupanti, pericolose per l’intero sistema economico regionale”. Tra i casi analizzati, l’applicazione PAC che ha di fatto premiato chi nell’ultimi decennio ha meno rispettato l’ambiente e le raccomandazioni europee circa l’eco compatibilità dell’attività agricole. In secondo luogo l’apertura al mercato globale, talvolta a condizione etiche neanche minimamente comparabili agli standard europei, che ci ha, di fatto, tagliati fuori dal mercato in molte produzioni mediterranee di vino olio e grano. Per questo motivo – dice Micchichè - proponiamo che l’Assemblea Regionale Siciliana, nella sessione di Bilancio in corso, venga in contro agli agricoltori agrigentini e siciliani approvando una serie di provvedimenti d’urgenza.


Sono 29 i punti all’ordine del giorno ancora da discutere nella pubblica assise provinciale, che si riunirà, dietro convocazione del presidente Luparello, nel pomeriggio di domani. Al temine quindi lo stop delle festività, e ci si ritroverà a trattare punti di notevole importanza. Tra questi: edilizia scolastica; l’integrazione degli LSU; contributi da erogare a quelle aziende agricole che hanno subito ingenti danni a causa del maltempo e la realizzazione di una centrale eolica lungo le coste di San Leone.


Oltre a quello Provinciale, si riunisce un altro Consiglio, quello Comunale di Favara. Convocati per le ore 18:00 di domani, in sessione ordinaria, presso gli scranni dell’aula Falcone e Borsellino, i trenta rappresentanti del popolo, chiamati a continuare i lavori, interrotti lo scorso anno, in occasione delle festività.


Allegria, comicità e svago. E’ stato il cocktail di intrattenimento che ha caratterizzato l’affollata tombolata di beneficenza, organizzata nei locali del centro polivalente per disabili dell’Associazione ANFFAS ONLUS di Via Pio La Torre, 1 a Favara. Ad animarla, due mattatori d’eccezione, Tano Schifano e Franco Cilona. Numerosi i premi in palio messi a disposizione dai commercianti di Favara e dalla Provincia Regionale di Agrigento che patrocina l’iniziativa. Momenti nei quali tutti quanti hanno potuto riscoprire la bellezza di un gioco antico ma sempre attuale, misto alle gag estemporanee dei presentatori, subito in sintonia con il pubblico, fatto di mamme, papà, figli, ed ospiti del centro, che sono stati le vere star della serata. Visibile la soddisfazione degli organizzatori e dei membri dell’associazione ANFFAS, che hanno così unito l’utile al dilettevole. Di certo, non si  può negare che, sabato scorso, Franco Cilona e Tano Schifano… hanno dato i numeri!


Aumentare del 50% ogni anno il costo delle sigarette. E’ un invito ai governi, espresso nell'editoriale dell'edizione italiana della rivista The Lancet. Un 50% di rincaro annuo come se fosse una 'tassa' per prevenire il cancro del polmone, visto che nel 90% dei casi e' il fumo ad esserne responsabile. La Banca Mondiale prevede che degli 1,4 milioni di individui ai quali ogni anno viene diagnosticata la malattia, oltre l'85% morirà entro il 2010 e che nei prossimi anni il numero dei fumatori lieviterà a più di 800 milioni.


Le previsioni del tempo per domani 10 gennaio. Ci aspettano pioggia e nuvole nella giornata di domani in tutta la regione, con precipitazioni a Catania,  Siracusa, e con possibili cadute anche nella nostra provincia. In calo le temperature di qualche grado, le massime si portano a 12 gradi, mentre le minime a 7. Un lieve vento di levante accarezzerà l’intera isola. Per ulteriori informazioni in tempo reale sulle condizioni del tempo consultate il nostro sito www.siciliatv.org.


 

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