Edizione del 02/01/2006
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
CONTINUANO LE
INDAGINI SULL’ASSALTO
ALLA VILLA DI SICULIANA DOVE E’ STATO UCCISO UN GIOVANE CHE FESTEGGIAVA
TANTI GLI INCIDENTI
IN SICILIA PER I BOTTI DI CAPODANNO. IN PROVINCIA DI
AGRIGENTO PER FORTUNA NULLA DI GRAVE.
SALVATORE FAZIO DI
SICILIA TV E’ ADESSO ANCHE GIORNALISTA E SPEAKER DI TELEGIORNALE SICILIA.
VEDREMO IL SUO ESORDIO E LE CONGRATULAZIONI DELLA NOSTRA EMITTENTE.
Proseguono
le indagini dopo il tragico assalto alla villa di Siculiana del 30 dicembre
scorso, quando un giovane di 29 anni, Stefano Di Giacomo è stato assassinato
intorno alle 3e30 di notte, durante una festa privata per la sua laurea in
Geologia, da un commando di quattro banditi. Gli inquirenti stanno esaminando
ad uno ad uno le centinaia di numeri telefonici
stampati sui tabulati dei gestori dei cellulari di tutti i ragazzi e ragazze
partecipanti ad una giocata di fine anno, venti in totale, alla ricerca di un
elemento utile per le indagini. L'ipotesi investigativa è che i banditi non
siano andati fin lì per caso ma che già sapessero che
nell'abitazione si sarebbe svolta la riunione e che, considerato che nella
villa vi erano venti persone, il bottino potesse essere cospicuo. Da qui nasce
la tesi che tra gli amici di Stefano vi potesse essere
un basista, consapevole o inconsapevole, che ha dato la notizia ad un componete
della banda. I banditi sono entrati col passamontagna e il casco da
motociclista in testa. Alla richiesta di consegna del denaro, Stefano Di
Giacomo non ha tentato reazioni ma si sarebbe piegata
in avanti forse per prendere denaro e questo ha fatto scattare la reazione di
uno dei banditi che lo ha freddato. I rapinatori hanno poi sparato alcuni colpi
di pistola in aria per intimorire le vittime e prendere
i soldi. I malviventi sarebbero rimasti nella casa per una decina di minuti.
Secondo gli investigatori, il gruppo di malviventi sarebbe composto da gente inesperta. Il parroco della chiesa di Siculiana,
don Giuseppe Fasano, nell'omelia funebre ha ricordato
la tragica fine di Stefano Di Giacomo, un giovane appena laureato che "non
aveva fatto mai male a nessuno" ucciso da gente che "non ha più
valori".
A quanto sembra, non
è stato né un atto intimidatorio né un corto circuito a far scoppiare un
incendio, sabato scorso, a Favara, all’interno di un’officina in via Resistenza. I motivi sono ancora al vaglio degli
inquirenti. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco di Villaseta e del
Villaggio Mosè. I militari hanno interrogato il proprietario dell’officina e
quanti vivono nella palazzina che per precauzione era stata evacuata. Ma nulla è emerso. Il titolare non ha mai ricevuto minacce
intimidatorie e nessuna traccia di liquido infiammabile, né taniche o
contenitori sospetti sono stati rinvenuti né all’interno, né all’esterno dello
stabile che ospita l’autofficina. Il rogo ha semidistrutto gli interni dello
stabile e gran parte delle attrezzature dell’attività.
Quindici feriti, uno
dei quali in maniera grave, è il bilancio dei botti di Capodanno a Catania. Di
sedici feriti è invece il bilancio dei danni causato dallo scoppio di petardi a
Palermo. I sanitari dell'ospedale "Buccheri-La Ferla"
del capoluogo hanno amputato tre dita ad un uomo di 30 anni al quale un petardo
è scoppiato nella mano destra. I botti di fine anno, hanno provocato anche due
feriti a Trapani e a Siracusa c’è un sedicenne che rischia, anche lui, la
perdita di tre dita di una mano per aver acceso un petardo trovato inesploso
per strada. Ad Agrigento, invece, per fortuna, nessun grave incidente per
Capodanno anche se, anche qui, si è sfiorata l’amputazione di un dito per un
giovanissimo menfitano. Non sono comunque
mancati gli atti di vandalismo. Sono andati a fuoco almeno una ventina di
cassonetti per l’immondizia in provincia di Agrigento.
Anche nei locali aperti la notte di San Silvestro
nessun problema. Contrariamente a due anni fa quando, se ricordate, per
festeggiare il capodanno, a decine hanno fatto rientro
a casa senza cappotto o pelliccia, quest’anno tutte
le discoteche e i locali più gettonati si sono attrezzati.Ed
intanto è Gabriele Nicolosi il primo nato in
provincia di Agrigento. E’ nato ieri sera, poco prima
delle 19 nell’azienda ospedaliera di Sciacca. E’ il secondo figlio del
bracciante agricolo Giacomo Nicolosi e della casalinga Rita
Come
se non bastasse, anche per il 2006 come nello scorso 2005 vi saranno rincari. Aumentano nel primo
trimestre le bollette elettriche del 2,5%, mentre quelle del gas registreranno
un rialzo dello 0,7%. Secondo i calcoli fatti dall’authority
per l’energia, la spesa media annua delle famiglie aumenterà dell’1.3%
rispetto allo scorso anno. Il salasso prende anche gli automobilisti, con un
aumento dei pedaggi autostradali. Insomma dopo un 2005 nel
corso del quale si sono visti aumenti di tutti i generi anche per il
2006 il portafoglio delle famiglie italiane tenderà sempre di più ad
alleggerirsi.
Momenti di panico
stamattina tra i passeggeri dell'Airbus della
compagnia Wind Jet decollato dall'aeroporto Fontanarossa di Catania per Roma e poi costretto al rientro
a causa di un calo di potenza a un motore. L'anomalia,
presentatasi questa mattina poco dopo il decollo, ha indotto il pilota ad
invertire la rotta e tornare indietro. L'aereo è atterrato a Catania alle 7.15
e prima di effettuare la manovra ha scaricato in mare
il carburante. Il mezzo è stato subito sottoposto a verifiche tecniche. La
compagnia ha disposto controlli pure su un altro aeromobile che era in partenza
da Catania per Forlì. L'aeromobile tornato indietro è un Airbus
A320 e a bordo, oltre all'equipaggio, c'erano 104
passeggeri. La compagnia Windjet ha messo a
disposizione un altro aereo, decollato da Fontanarossa
per Roma alle 11.10. L'altro Airbus A320 da Catania
per Forlì, che sarebbe dovuto partire alle 7, è invece
decollato alle 10.40, dopo un controllo all'impianto idraulico.
Sono passati quasi 6
anni dalla prima volta che abbiamo visto questo volto in televisione. Era il 4
febbraio 2000 e qui un brillante giovane diciassettenne di Favara, Salvatore
Fazio, realizzava la sua prima intervista televisiva all’allora Sindaco di
Favara, Carmelo Vetro nella struttura del palazzetto dello sport che era in
fase di completamento. Da allora il nostro Salvatore Fazio, ha continuato a
lavorare con noi, con la nostra emittente televisiva, facendosi davvero onore e
meritando sempre la nostra fiducia rimanendo leale. Pian piano è riuscito a
conquistarsi con la sua caparbietà e grande passione
spazi sempre più ampi in redazione ed in seno alla nostra programmazione.
Nell'ottobre 2003 era speaker del notiziario. Nella stagione 2003/04 ha avuto le prime serate del lunedì
con la seguitissima trasmissione sportiva settimanale "Replay". 20 puntate condotte magistralmente e davvero con passione da un
cronista che diventava sempre più bravo di giorno in giorno ed al quale era
possibile dare anche sul campo sportivo, la completa fiducia assicurando
tranquillità al nostro editore Libertino Sorce per qualsiasi servizio
affidatogli. Diventato ben noto ai favaresi per la presentazione in
questi anni delle principali manifestazioni cittadine ed ideatore della
kermesse "Gran Galà della moda" inserita nel
contesto dei festeggiamenti in onore di San Calogero. Chiamato
dal Vicario foraneo, Don Giuseppe Veneziano alla conduzione delle serate della
festa di San Giuseppe e di recente dall'Amministrazione anche per gli
spettacoli della fiera d'ottobre. Adesso siamo felici di dire
che un figlio della nostra emittente, si trovi nella redazione centrale di
Palermo del Giornale di Sicilia dove scrive dal maggio 2005 e soprattutto
perchè le sue esperienze televisive lo hanno portato a diventare uno degli
speakers ufficiali di TeleGiornale Sicilia,
conquistandosi immediatamente la fiducia del responsabile di TGS, il collega
Angelo Morello che lo ha voluto alla conduzione del tg. Queste immagini si
riferiscono proprio ad una delle sue disinvoltissime apparizioni nel tg
dell'emittente a carattere regionale. A Salvatore Fazio, un
"in bocca al lupo" ed i nostri migliori auguri.
Questo pomeriggio
alle ore 17:00, presso l’Hotel Colleverde
di Agrigento la presentazione della 10° edizione de “I Promessi Sposi”, che
vivrà i suoi giorni, al Palacongressi dal 5 gennaio
fino all’ 8 con ingresso gratuito. Per questa edizione,
vista l’affluenza degli anni scorsi, sarà ampliata la superficie espositiva a
tutti i locali del Palacongressi. Tra 3 giorni ad
inaugurare l’evento con il taglio del nastro, alle ore 18:00,
sarà
E’ visitabile fino al
prossimo 15 gennaio al Castello Chiaramonte di Favara, la collettiva di pittura
“Tre mamme nell’arte”.Bellissimi i quadri. Alla vista
si nota subito che dietro ci sono anni di lavoro e di esperienza.
Sono soggetti di vario tipo: volti, paesaggi, maternità, persone ed ambienti di
mare che aprono la vista degli spettatori a ricordi o a fantasie, che grazie
agli oli su tela, sembrano rivivere. Espongono le loro opere Fina Arcuri, Caterina Fanciuso ed
Amelia Russello. Le mamme, di cui due di Agrigento ed
una di Favara, sono allieve del Laboratorio di Disegno e Pittura diretto da
Vincenzo Patti, e dopo aver acquisito le nozioni fondamentali sulle varie
tecniche, hanno deciso di esporre, quasi per gioco, le proprie opere, volendo
così spronare altri, ad accostarsi al meraviglioso mondo dell’arte.
Anche il Sindaco di Naro, Brandara, è intervenuto con una lettera indirizzata al suo
collega sindaco londinese Ken Livingstone,
chiedendogli di intervenire con un intervento che scongiuri la demolizione del
“Francesca Cafè” gestito dal narese Calogero Platia, conosciuto come Tony l’Italiano. In Broadway Market giorno 21 dicembre
scorso sono arrivate le ruspe per la demolizione del famoso locale italiano che
dovrebbe far spazio a lussuosi appartamenti di proprietà di un ricco
costruttore inglese. Chissà che questa lettera non possa far presa sul sindaco
londinese che potrebbe, tra le altre ed ovvie cose, guadagnarsi il merito di
aver preservato intatto il tessuto urbanistico di Broadway
Market.
Concerto di nuovo
anno, dopodomani, 4 gennaio a Calamonaci. Ad
organizzarlo è l’Associazione Culturale Ricreativa e Sportiva "PAN"
di Menfi. Si tratta di un concerto con il flauto “Pan”.
Lo spettacolo che si terrà nel locale del centro sociale di Calamonaci avrà inizio alle 20e30 con ingresso
gratuito.
500 soggiorni work experience di cui 410 per la lingua inglese e 30 posti,
rispettivamente per le lingue francese, tedesco e
spagnolo, saranno devoluti tramite concorso in favore dei figli orfani di iscritti e di
pensionati INPDAP. Il Work
experience è un percorso formativo
all'estero della durata di 8 settimane per
l'approfondimento della lingua straniera e lo svolgimento di stage
aziendale. Possono presentare domanda, sull’apposito
modello da ricavare dal sito Internet dell'Istituto, i giovani laureati di età
inferiore ai 28 anni, che abbiano conseguito la laurea con un voto non
inferiore a 99 su 110, che siano inoccupati o disoccupati alla data di
presentazione della domanda e che tramite l’indicatore ISEE, il nucleo
familiare abbia un reddito inferiore a 30.000 euro.
Le previsioni del
tempo per domani 3 gennaio. Ancora nuvole e pioggia in tutta
Fine
di questa edizione di SICILIA
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