Edizione del 24/12/2005
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
OGGI,
ALLA CHIESA DI SAN LORENZO AD AGRIGENTO, I FUNERALI DEL TREDICENNE DI
MONSERRATO SPIRATO SOTTO GLI OCCHI DEI GENITORI.
NATALE
2005. TRA LABERI E PRESEPI, TRA NOVENE E REGALI, ANCHE QUEST’ANNO ARRIVA L’ATTESO MOMENTO, VISSUTO TRA SACRO E
PROFANO.
Si terranno oggi
pomeriggio, nella chiesa S. Lorenzo di Monserrato ad Agrigento, i funerali del
tredicenne deceduto. A.M. queste le iniziali del giovane agrigentino
morto ieri in circostanze ancora da accertare. Non ci sono ancora
risposte definitive, e mentre il quartiere intero si stringe attorno alla
famiglia con messaggi di solidarietà e condoglianze, si fanno sempre più
numerosi le ipotesi sulla causa del decesso. Nonostante le rapide corse in ospedale del padre e della madre, dalla loro
abitazione di Moserrato, non è stato possibile far
nulla. La direzione sanitaria dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove il ragazzo e' stato condotto dai genitori,
ha disposto un'indagine interna.
Cominciano a venir
fuori le prime indiscrezioni sul caso del tredicenne Francesco Ferreri ucciso a Barrafranca. Si
parla infatti di “concorso in omicidio volontario” come
ipotesi di reato contestata al quattordicenne indagato per l'uccisione del
ragazzino. E' quanto si apprende dall'indagine in corso. Ricordiamo che lo
sfortunato Francesco è trovato morto domenica mattina in un burrone a sette
chilometri dal paese. L'indagine, vede altri tre indagati, cioè
il fratello sedicenne del ragazzino e due adulti, i padrini di cresima dei
minori; ma l’ipotesi di “concorso” attualmente non e' a loro contestata.
Abderaim Ecatibi. Questo il nome
dell’extra-comunitario di nazionalità marocchina arrestato ieri dalla tenenza
dei Carabinieri di Favara. L’uomo, già conosciuto ai militari della locale
stazione perché colpito, lo scorso agosto, da provvedimento di
espulsione emesso dalla Prefettura di Agrigento, non avrebbe ottemperato
alle disposizioni delle autorità. Abderaim Ecatibi Era stato sorpreso dai carabinieri, in un controllo
effettuato in un cantiere, senza i regolari documenti per la permanenza nello
stato italiano e pertanto doveva abbandonare il paese. L’uomo però, non ha
eseguito quanto ordinatogli, e, probabilmente, nel tentativo di regolarizzare
la sua posizione sotto altro nome, si è recato presso il comando di Via dei
Mille a Favara denunciando, sotto altro nome, la perdita del documento di
riconoscimento. Riconosciuto dagli uomini in forza al comando, è stato subito
fermato e convalidato agli arresti.
Triste, terribile,
stancante, demoralizzante. Questa la descrizione più degna del viaggio che, in
treno, ha condotto centinaia di agrigentini a casa. Un
viaggio infernale prima del natale. Era partito puntualissima la “freccia del
Sud” dalla stazione centrale di Milano, avendo però a bordo un numero già
preoccupante di passeggeri, costretti anche a spostarsi di posto per la
mancanza di diversi vagoni, che in questi ultimi mesi sono
stati soppressi. Persona che avevano prenotato mesi e mesi
fa, si sono dovute arrendere all’evidenza di un disservizio indisponente, che
già da subito ha fatto innervosire i passeggeri. Ma
questo è stato solo l’inizio. La situazione è peggiorata di stazione in
stazione, al punto che ieri, nel pomeriggio, dopo un viaggio durato dieci ore
in più del previsto, quanto sono scesi dagli autobus
messi a disposizione da Trenitalia, hanno sbottato
dicendo: mai più in treno. Centinaia di passeggeri, stretti
come sardine in vagoni che ne potevano contenere solo alcune decine. Anziani, bambini, animali e padroni, stretti come sardine, in
scompartimenti sporchi e freddi, sperando solo di scendere prima possibile.
Ed anche se Trenitalia si pubblicizza sui network
nazionali invitando a utilizzare questo mezzo di
locomozione, quanti da Agrigento volessero farlo, sono impediti dalla triste
esperienza dei concittadini, e dalla sempre più carente presenza di treni. Occorre
che il governo regionale, di concerto con quello nazionale, si adoperi per
risolvere immediatamente la questione, ponendo fine ai disservizi, investendo
fondi sui trasporti pubblici e sulla rete ferroviaria regionale, che sta
tagliando sempre più Agrigento, fuori dal resto
d’Italia. Un caso analogo era successo lo scorso novembre con il treno che da Chiusi-Chianciano si dirigeva verso Agrigento, per il quale
si è rischiato il linciaggio, evitato solo dalla pronta organizzazione della
polizia ferroviaria che ha disposto autobus per il trasporto degli inferociti
passeggeri. Speriamo solo che la situazione non degeneri con il ripetersi dei
disservizi.
E’ una tradizione
nordica importata ma, addobbare l’albero di Natale è
la cosa che piace di più rispetto a costruire il presepe. A dirlo sono i dati di
Telefono Blu, che danno comunque un numero di
“bambinelli” in crescita del 10% in più, rispetto al natale dell’anno scorso. Ancora in testa, e di parecchio, sicuramente gli alberi di Natale
che si sono saldamente radicati nelle nostre usanze e brillano in tredici
milioni di case, con almeno duecento milioni di pacchetti. Inoltre, e
adesso parliamo di addobbi, sono più di un milione i
Babbi Natale 'appesi' fuori da finestre e balconi e 18 milioni le luci
intermittenti.
Domani è Natale, la
festa tanto attesa da bambini e adulti. I piccoli aspettano i regali che
stanotte porterà Babbo Natale, i grandi perché questa,
è davvero l’occasione giusta per ritrovarsi assieme con i familiari, anche
quelli lontani e finalmente passare dei momenti in armonia, assieme. Intanto,
sono tornate a Favara, e altri lo fanno di ora in ora
le diverse migliaia di giovani che sono emigrati al nord per lavorare. Ed ecco
giungere baci e abbracci da parte di mamme, papà, sorelle, fratelli, mogli e
figli… Staranno con loro per qualche giorno, fino a quando
sarà il tempo di ritornare… ma… meglio non pensarci per il momento e godersi
ogni attimo assieme…Natale, periodo nel quale siamo tutti più buoni e si fanno
i migliori propositi per il futuro… Natale, quello del 2005 che forse è
sottotono rispetto a quello degli anni passati. Portafogli semivuoti non hanno
permesso di poter spendere. La tredicesima è partita per le tasse ed i debiti
ed i negozianti non hanno avuto tutti gli introiti che in questo periodo sono
prevedibili. Ma veniamo a quello che invece è prevedibile… Le spese relative alla cena ed al pranzo natalizio ci sono state.
Pance piene, forse più di quanto si dovrebbe e scatole, confezioni, lattine e
bottiglie vuote… aumenterà sicuramente il numero dei
rifiuti e se consideriamo che già, normalmente la spazzatura nei fine settimana
è davvero tanta e che il numero dei cassonetti è irrisorio rispetto al numero
degli abitanti… quest’anno è prevedibile che saremo
sommersi dalla spazzatura. Ma i medici danno allarmi
per questo natale. Arriva l'influenza, quella vera che colpirà dai 3 ai 5
milioni di persone nella stagione 2005-2006. Mal di gola, febbre e raffreddore
che hanno già cominciato a mietere 'vittime', sono i sintomi dei virus in
circolazione in questi giorni, molto simili a quelli della vera influenza. 'Il vero crogiolo dell'influenza ci sarà a Natale perché le
riunioni in casa frequenti in questo periodo, gli abbracci ed i baci,
faciliteranno la circolazione del virus.
Gremita sala per il meeting politico promosso ieri era da Alleanza Nazionale.
“Riforme Istituzionali, un Paese che Cambia” questo il
tema del convegno, che ha avuto inizio alle ore 18:00, presso il “Jolly Hotel
della Valle” ad Agrigento, e che ha visto, tra i diversi interventi in
programma, quelli dell’Onorevole Nuccio Catrara e del
Sottosegretario alle Riforme Istituzionali l’On. Pippo Scalia.
Programmi, sviluppo e democrazia, questi i temi fondamentali
trattati nel corso dei lavori.
Si inizia ufficialmente il
27 dicembre. Mediterraneo senza frontiere si prepara a prendere il via ed aprirsi
al pubblico. La kermesse, finalizzata all’integrazione razziale, alla lotta
all’intolleranza per la costruzione di una casa comune di tutti i paesi che si
affacciano sul mediterraneo, è patrocinata dalle Provincia
di Agrigento e dal Ministero dei Beni Culturali. Sarà dunque questa
manifestazione ad animare, martedì prossimo, il Castello Chiaramonte di Favara,
con la mostra “Passaggio in Africa”, che rappresenta, attraverso video, foto e
pannelli illustrativi, ricchezze e povertà, storia e conflitti, risorse e
mutamenti sociali.
Una chiesa gremita di
fedeli stamattina alla Parrocchia dell’Itria per
l’ultimo giorno delle novene mattutine. La funzione ha avuto inizio alle 5e30,
ma c’è chi, per accaparrarsi il posto, era già presente nei locali della chiesa
addirittura alle 4e15. Una tradizione che ritorna… E’ un po’ come si faceva una
volta… prima di andare a lavorare nei campi, i nonni e i genitori
accompagnavano i bambini in chiesa e poi tutti assieme a lavorare. Dopo un
periodo nel quale sembrava che non c’erano più fedeli nelle chiese, adesso
sembra esserci un ritorno a Dio… Stanotte, la notte di Natale, alle 23 ci sarà la tanto attesa messa che vedrà alle 24, tra canti di lode,
adorazione e soprattutto gli Alleluia la nascita del bambinello.
Si concludono
oggi, come ogni anno, le “Tende di AVSI”, l’associazione volontari per il
servizio internazionale,che ha animato le serate agrigentine nella piazzetta di
Porta di Ponte. Le Tende di AVSI altro non sono che
una raccolta fondi itinerante in tutta Italia, promossa da “Comunione e
Liberazione”, a favore di 6 progetti educativi nei paesi in via di sviluppo nei
quali l’organizzazione non governativa italiana lavora da molti anni. Inoltre i
progetti hanno lo scopo di “consolidare un modello di sviluppo che faccia
crescere gli uomini e, con loro, la pace”.
Come ogni anno le
Chiese Cristiane Evangeliche “Assemblee di Dio in Italia” organizzano per le
giornate di domani, domenica 25 e lunedì 26 dicembre, (giornate non lavorative)
l’Incontro Provinciale Giovanile, giunto ora alla sua decima edizione. Ricco il programma delle riunioni che vede l’alternarsi di momenti
di preghiera, culti e meditazioni della Parola di Dio, spazi per i giovani e
studi biblici. Come nelle scorse edizioni, nella mattinata del 26
dicembre, l’autoemoteca dell’ADAS sosterà davanti al piazzale antistante la
chiesa ADI di Agrigento, di via Mazzini 11, sede
dell’Incontro. A presentare ai fedeli gli studi biblici, quest’anno sarà il Pastore Vincenzo Specchi,
responsabile della cura spirituale della comunità evangelica di Vicenza. L’ingresso
è libero e chiunque può aggiungersi alle riunioni che dureranno per tutto il giorni di domani e dopodomani.
Ultimi giorni per
visitare il presepe vivente, allestito dalla cooperativa “La mano amica” di
Favara, nel quale gli ospiti del centro inscenano le diverse figure del più
tradizionale quadro sulla natività. A loro si aggiungeranno anche i volontari
del servizio civile, che allestiranno il tutto presso il giardino adiacente
alla struttura di accoglienza. Sarà possibile visitare
il presepe fino al 24 dicembre prossimo e per qualsiasi informazione si può
contattare l’ufficio della cooperativa, dalle ore 9:30
alle 14:00 componendo lo 0922.43.80.86.
Concerto di nuovo
anno, il prossimo 4 gennaio a Calamonaci. Ad
organizzarlo è l’Associazione Culturale Ricreativa e Sportiva "PAN"
di Menfi. Si tratta di un concerto con il flauto “Pan”.
Lo spettacolo che si terrà nel locale del centro sociale di Calamonaci avrà inizio alle 20e30 con ingresso
gratuito.
Le previsioni del
tempo per domani 25 Dicembre. Nuvoloso in tutta la regione,
con probabili schiarite. In rialzo le temperature massime che si portano
a 14 gradi,in ribasso, invece, per le minime che si portano dai 5 gradi di oggi
ai 2 di domani. Forte vento di libeccio, mari mossi. Per ulteriori
informazioni contattare il nostro sito www.siciliatv.org
Fine
di questa edizione di SICILIA
TV NOTIZIARIO
© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026
FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709