Edizione del 23/12/2005
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
AGRIGENTO IN LACRIME
PER
NON CESSANO LE
CONTRARIETA’ DEI FAVARESI, CHE LAMENTANO L’ABBANDONO DA PARTE DEL COMUNE.
SI
SUSSEGUONOI PREPARATIVI PER
Monserrato
incredula ed in lacrime per la morte del tredicenne A. M. avvenuta nelle
prime ore del mattino di ieri, sotto lo sguardo disperato dei genitori. Non ci
sono ancora risposte definitive, e mentre il quartiere intero si è fatto
sentire con messaggi di solidarietà e condoglianze alla famiglia, si spera
ancora che tutto sia un brutto sogno, che nulla di tutto questo sia accaduto. Sono
tante le ipotesi, che vanno dalle patologie congenite, a quelle più fantasiose.
Ma resta di fatto che morire a tredici anni non facile
da accettare per nessuno. Nonostante le corse in ospedale del padre e della madre,
che in moto fulmineo si sono spostati dalla loro abitazione di Moserrato, avendo tra le braccia il proprio figlioletto,
che oramai dava pochi segni di vita, non è stato
possibile far nulla. Al momento si parla di arresto cardio-respiratorio ma di certo si ha solo il dolore. Secondo
i responsabili del reparto ospedaliero si è provato il tutto e per tutto, pur
di salvare la giovane vita.
Delusione, amarezza, rassegnazione.
Questo il sentimento degli abitanti di via Quasimodo a Favara, nel quartiere di Via Agrigento, alle
spalle della Scuola Media Cap. Vaccaro, che increduli, hanno visto sprofondare,
da diversi giorni, il manto stradale davanti alle loro abitazioni, dopo poco
tempo dalla nuova bitumazione. Oramai sembra che le
“cose storte” come dicono gli abitanti, siano divenute
una regola a Favara. Quando si esegue un lavoro, è normale che questo si interrompa, per riprendere chissà quando, e dopo il
miracolo della ripresa di lavori, gli stessi vengono fatti male e dopo poco
tempo la situazione diventa peggiore della precedente. Mancanza di controllo da
parte dell’amministrazione, che attraverso l’assessorato competente veicoli i funzionari dell’Ufficio Tecnico, che con la scusa
del fallimento delle imprese, falliscono in ogni cosa, mancando completamente
al ruolo di controllo dei lavori. In via Quasimodo, da qualche mese, dopo diverso, troppo tempo
d’attesa, era stata posta in opera la bitumazione,
per la gioia degli stufi abitanti. E’ passato poco tempo, dicono gli abitanti, e
l’incuranza nell’effettuare i lavori, il disinteresse dell’amministrazione e
dell’ufficio tecnico, l’inesistenza di controlli da parte di chi di dovere, ha
fatto si che il labile manto cedesse sotto il peso
delle normalissime autovetture. Si sono così create delle voragini che
impediscono il normale deflusso automobilistico, con lo sconforto di chi
affacciandosi alla finestra non vede altro che una serie di buche. E dire che l’Ufficio Tecnico è colmo di figure qualificate,
che dovrebbero essere in grado di progettare e verificare, anche
nell’esecuzione, strade stabili e durature. I controlli vanno fatti prima e durante la bitumazione.
A dirlo non siamo noi, ma un agricoltore che abita in zona.
Non c’è posa per gli
anziani che già da quattro giorni trovano chiuso il cancello della villetta
comunale di Via Dei Mille, dedicata a Stefano Pompeo. Grandi
e piccini che quotidianamente si recavano ivi per trascorrere qualche ora di
tranquillità e pace, ora non sanno dove andare, visto che
Favara sicuramente non abbonda di spazi ricreativi sistemati con giardini. Dopo
le questioni legate alla scarsa manutenzione degli accessori e degli impianti
della villetta, ora si aggiunge l’ingiustificata chiusura. Perché
impedire, a quanti trovavano in questo luogo un po’ di spensieratezza, di
continuare a servirsi di uno spazio pubblico. Pubblico vuol dire “di
tutti” e non “di nessuno” perciò, la nostra emittente, cassa di risonanza per
la voce dei cittadini, non può non inoltrare all’amministrazione la richiesta dei
cittadini per l’immediata riapertura della villa, con la presenza di personale
che assicuri la manutenzione della stessa.
Come annunciato nei
giorni scorsi, attraverso la nostra emittente, il Parlamentare regionale dei Verdi Calogero Miccichè ha presentato, nella giornata di
ieri, un Disegno di Legge per risolvere definitivamente la questione confini
tra Agrigento e Favara. Il dispositivo sarà discusso a Palazzo dei Normanni già
dai primi di gennaio, vista l’intenzione di Miccichè di inserire un emendamento
a tema nel Bilancio 2006.
“E’ venuta l’ora di
modificare, in tutta la provincia di Agrigento, confini ormai superati dall’espansione dei vari comuni e che
risalgono spesso all’800 - dice Miccichè – ed il caso di Agrigento e Favara, è esempio
di un problema che abbraccia tutta
La feneal-uil di Agrigento, con il
tema “Solidarietà Sviluppo Sicurezza e Legalità”, ha celebrato il 14° Congresso
della categoria degli edili. Al Convegno oltre i 30 delegati della Provincia
erano presenti, anche il Coordinatore Regionale di Categoria Angelo Gallo, il Segretario della UIL
di Agrigento Aldo Broccio, il Segretario Nazionale Donato Ciddio.
Al dibattito sono intervenuti anche l’Onorevole Benedetto Adragna
e il Vice Presidente di Confindustria di Agrigento, Giuseppe Sorce. È stato eletto l’agrigentino
Salvatore Caruana, dipendente dell’italcementi.
Dopo la conclusione,
nei giorni scorsi, del 3° Campionato Regionale di Tiro a Segno, “Città dei
Templi”, ultimo atto per l’assegnazione del titolo di “Campione
Ci risiamo.
Sembrava così lontano e invece il Natale è alle porte.
Regali da fare e da ricevere... ma su tutto incombe il problema del pranzo
natalizio. Il primo impulso è di pensare a cibi speciali, ricchi, raffinati, ma
poi vince la tradizione e allora si passano ore a
impastare, affettare, brasare. Ma è anche un Natale
con meno regali e, soprattutto, meno costosi, nonostante i prezzi siano stabili
o addirittura in flessione. E' quanto emerge dall'indagine realizzata dalla Confesercenti tra i commercianti. Giocattoli, libri e
profumi sono gli unici generi che sfuggono ai tagli delle spese messi in atto
dalle famiglie. Calo generalizzato invece per gioielli, cd,
alimentari, abbigliamento e prodotti tecnologici, nonostante questi ultimi
abbiano registrato un calo dei prezzi del 10-12%.
Ma per le festa allerta dolci: possono nascondere insidie
insospettate per chi soffre di allergie alimentari. I dolci natalizi, infatti,
prediligono ripieni a base di frutta secca a guscio, che rientrano nell'elenco
di sostanze alimentari 'con potenziale allergenico
accertato scientificamente'. E' necessario quindi -
avvertono i medici - fare attenzione e guardare le
etichette che sono uno dei primi strumenti per tutelare la salute.
Ed intanto l'Accademia Italiana della Cucina propone una
sessantina di ricette tipiche natalizie su internet. Il sito e'
www.accademiaitalianacucina.it; un modo questo, per conoscere anche il
'Ricettario della cucina regionale italiana' con
oltre 2.000 pietanze da consultare gratuitamente. Si tratta di un viaggio
gastronomico natalizio attraverso una serie di ricette tipiche a volte poco
note non tanto per gli ingredienti da usare, quanto per l'elaborazione.
“Riforme
Istituzionali, un Paese che Cambia” è il tema del prossimo incontro
di Alleanza Nazionale. Il convegno, in programma oggi alle ore 17:30, presso il “Jolly Hotel della Valle” ad Agrigento ha
visto, nella previsione degli interventi, quelli dell’Onorevole Nuccio Catrara e del Sottosegretario alle Riforme Istituzionali
l’On. Pippo Scalia.
Si ripete anche quest’anno l’iniziativa dell’associazione Culturale e
Sportiva “San Gregorio” di Agrigento, che organizza il
7° torneo di carte, ping pong
e calcio balilla. Un momento di aggregazione, che ha
lo scopo di far trascorrere nella spensieratezza quanti desiderano divertirsi
con queste discipline, che possono essere espletate anche al chiuso.
L’Assessore Provinciale allo Sport, Salvatore Montaperto, nel patrocinare
l’iniziativa, fa riferimento ai valori d’amicizia ed ai legami che, attraverso
semplici giochi, possono svilupparsi e consolidarsi nel tempo.
Organizzato
dal comune di Favara un convegno di studi dal tema “I riflessi della legge ex Ciriello sul sistema penale Italiano”. La manifestazione
si terrà il 28 dicembre alle ore 15:30 presso il
Castello Chiaramontano di Favara. Previsti diversi interventi
dei vari relatori, tra cui, quelli di Giovanni Castronovo,
Antonino Mormino, Bennardo Petralia,
Ignazio De Francisci,
Renato Grillo e Roberto Tricoli. Seguirà all’esposizione degli ospiti anche un
dibattito, nel quale sarà possibile esprimere i propri pareri.
Rimarrà aperta al
pubblico fino al prossimo 17 gennaio presso i locali del Museo Archeologico
regionale di Agrigento, la mostra fotografica di
Arturo Patten, denominata “In fondo agli occhi –
ritratti siciliani”.
Altra
esposizione fotografica, quella che rimarrà aperta fino al prossimo 31 dicembre
presso gli Spazi Culturali TEMENOS della Chiesa San Pietro ad Agrigento. Ad esporre un
proprio reportage sarà Mauro D’Agati, fotografo
professionista, laureato in Giurisprudenza, che da diversi anni si dedica a
fotografare i diversi aspetti della vita sociale, soprattutto a Palermo,
documentando la vita dei detenuti negli spazi penitenziari. La mostra è dunque
un nuovo volume, che racconta la realtà carceraria attraverso la vita
quotidiana del detenuto.
Le previsioni del
tempo per domani 24 dicembre. Finalmente bel tempo in tutta
Fine
di questa edizione di SICILIA
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